whatsapp Justice League
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Lingua originale: Inglese
Paese di produzione: Stati Uniti d'America
Anno: 2017
Durata: 120 min
Rapporto d'aspetto: 1.85:1
Genere: azione, fantascienza, fantastico, avventura
Regia: Zack Snyder
Soggetto: Gardner Fox (fumetto), Zack Snyder e Chris Terrio
Sceneggiatura: Chris Terrio, Joss Whedon
Produttore: Deborah Snyder, Geoff Johns, Jon Berg, Charles Roven
Produttore esecutivo: Ben Affleck, Wesley Coller, Daniel S. Kaminsky, Curtis Kanemoto, Benjamin Melniker, Christopher Nolan, Jim Rowe, Chris Terrio, Emma Thomas, Michael E. Uslan
Casa di produzione: DC Films, DC Entertainment, Warner Bros. Pictures RatPac-Dune Entertainment, Cruel and Unusual Films, Atlas Entertainment
Distribuzione per l'Italia: Warner Bros. Pictures
Fotografia: Fabian Wagner
Montaggio: David Brenner, Richard Pearson, Martin Walsh
Effetti speciali: Mark Holt, John 'D.J.' Des Jardin, Keith Miller, Thomas Proctor Musiche Danny Elfman
Scenografia: Patrick Tatopoulos
Costumi: Michael Wilkinson Trucco Karen Cohen, Lee Green
Interpreti e personaggi
Ben Affleck: Bruce Wayne / Batman
Henry Cavill: Kal-El / Clark Kent / Superman
Gal Gadot: Diana Prince / Wonder Woman
Ezra Miller: Barry Allen / Flash
Jason Momoa: Arthur Curry / Aquaman
Ray Fisher: Victor Stone / Cyborg
Ciarán Hinds: Steppenwolf
Amy Adams: Lois Lane
Jeremy Irons: Alfred Pennyworth
Diane Lane: Martha Kent
J. K. Simmons: Comm. James Gordon
Connie Nielsen: Regina Hippolyta
Robin Wright: Generale Antiope
Doppiatori italiani
Riccardo Rossi: Bruce Wayne / Batman
Gianfranco Miranda: Kal-El / Clark Kent / Superman
Claudia Catani: Diana Prince / Wonder Woman
Luca Mannocci: Barry Allen / Flash
Francesco De Francesco: Arthur Curry / Aquaman
Emanuele Ruzza: Victor Stone / Cyborg
Rodolfo Bianchi: Steppenwolf
Ilaria Latini: Lois Lane
Mario Cordova: Alfred Pennyworth
Roberta Pellini: Martha Kent
Ennio Coltorti: Comm. James Gordon
Antonella Giannini: Regina Hippolyta
Laura Boccanera: Generale Antiope
Nessuno salva il mondo da solo.
Trama
Gotham City, poco tempo dopo l'eroica ma tragica morte di Superman nel devastante scontro contro Doomsday mostrato nella precedente pellicola.
Bruce Wayne (Ben Affleck), il multimiliardario padrone delle Wayne Enterprises ed alter ego del vigilante Batman, è estremamente preoccupato: in svariate parti del mondo stanno comparendo orribili mostri alati insettiformi dotati di armi tecnologicamente avanzate, stranamente in grado di percepire il sentimento della paura.
Wayne sospetta che tali creature siano una specie di truppe aliene di ricognizione, provenienti da qualche misterioso invasore extra-planetario di cui ancora non si conosce l'esatta natura.
Wonder Woman, l'immortale figlia di Zeus ed Ippolita
Preoccupato da tale possibilità , Batman decide di dar corpo al suo piano per formare una squadra di metaumani, da usare in situazioni di pericolo globale: per far ciò, l'uomo pipistrello ha ben pensato d'usare il dossier segreto di Lex Luthor rubato tempo prima, che prova l'esistenza di almeno quattro metaumani.
Nel frattempo, la bella Diana Prince (Gal Godot), la cui identità pubblica è la fortissima amazzone guerriera Wonder Woman, riceve un grave messaggio da parte delle sue sorelle: nell'isola Themyscira, l'incantato posto dove dimorano le immortali combattenti, un essere alieno chiamato Steppenwolf ha rubato un oggetto molto prezioso, custodito da millenni.
Bruce Wayne è Batman, il vigilante di Gotham City e paladino di tutta la Terra
Con un preciso e feroce attacco, il malvagio alieno ha avuto buon gioco della regina Ippolita e del suo esercito, entrando in possesso di una Scatola Madre: un potente artefatto dotato d'immensa energia, di origine non terrestre.
Confidandosi con Bruce, Diana gli racconta della vera storia di Steppenwolf: millenni prima, l'alieno tentò di conquistare la Terra col suo esercito d'insettoidi, ma venne fermato dall'unione delle amazzoni, degli atlantidei (una popolazione acquatica umanoide), dal corpo delle Lanterne Verdi e dagli umani.
Costretto alla ritirata, Steppenwolf fu costretto a lasciare sul pianeta tre Scatole Madri, che vennero pertanto recuperate e spartite tra amazzoni, atlantidei ed esseri umani.
Vicgtor Stone, il forte Cyborg creato con l'energia della Scatola Madre
Le amazzoni e gli atlantidei decisero di custodirle personalmente, al sicuro nei loro regni, mentre gli umani saggiamente decisero di nascondere sotterrandola la loro scatola, per evitare che qualche mal intenzionato ne venisse in possesso.
Dopo la morte di Superman e per colpa di Lex Luthor, le scatole madri si sono riattivate, richiamando ancora una volta Steppenwolf.
Memore della sonora sconfitta subita nel passato, ora il malvagio generale di Apokolips ha deciso di ridurre al minimo gli scontri e puntare diritto alle Scatole Madri, poiché unendole avrà sufficiente potere per terraformare il pianeta e renderlo così simile ad Apokolips, l'orribile corpo celeste da cui proviene e su cui risiede la razza dei Nuovi Dei.
Barry Allen è Flash, il velocista capace di correre addirittura più veloce della luce grazie alla Forza della VelocitÃ
Per fermare il diabolico piano, Bruce e Diana decidono quindi di recuperare gli altri metaumani dotati di superpoteri presenti nel dossier di Luthor.
In Islanda, Bruce tenta quindi di assoldare lo scontroso e solitario Arthur Curry (Jason Momoa), un metaumano figlio della regina di Atlantide e di un essere umano, che possiede il potere di muoversi a velocità incredibili in acqua, oltreché superforza e super-resistenza paragonabili a quelle di Superman e Wonder Woman.
Conosciuto come Aquaman, l'atlantideo all'inizio si dimostra scostante e non interessato alla proposta di Wayne, ma cambierà presto idea quando, richiamato dall'energia della Scatola Madre in possesso agli atlantidei, Steppenwolf attaccherà Atlantide, sconfiggendo facilmente i guardiani del prezioso artefatto.
Acquaman, il mezzo atlantideo dalla prodigiosa forza ed in grado di respirare e muoversi a grande velocità in acqua
La terza scatola aliena, un tempo sotterrata dagli umani, è entrata in possesso dei laboratori S.T.A.R., e la sua tecnologia è stata usata dal dottor Stone per riportare in vita suo figlio Victor (Ray Fisher), un ex atleta rimasto ucciso in un terribile incidente.
Il dottor Stone è riuscito sì a rianimare le cellule morte del figlio, ma ha dovuto ricostruire buona parte del suo corpo distrutto parti bioniche, che la Scatola Madre ha fuso con le parti biologiche, dando una nuova, incredibile struttura capace di mutare forma, rigenerarsi e di interlacciarsi con ogni dispositivo elettronico.
Victor viene reclutato da Diana, mentre Bruce riesce a convincere, senza troppo sforzo in realtà , un giovanissimo metaumano col potere di correre e muoversi a velocità luminali: è Barry Allen (Ezra Miller), la cui identità da supereroe è Flash, il velocista scarlatto.
Cyborg e Flash si uniranno agli altri giusto per scontrarsi la prima volta, faccia a faccia, col potente Steppenwolf.
Il malvagio generale si rivelerà però un osso veramente duro, tanto da mettere in seria difficoltà sia Batman, Wonder Woman, Flash e Cyborg: il gruppo sarà salvato in extremis da Acquaman, che entrerà così ufficialmente nella squadra.
Steppenwolf, il malvagio generale di Apokolips
Per avere una chance in più di vittoria sul terribile avversario, Batman decide d'usare la Scatola Madre portata da Cyborg e tentare d'usarne il potere per rianimare le cellule di Superman.
Dopo averne riesumato il cadavere, anche contro il parere di Wonder Woman, gli eroi riescono davvero a riportare il vita Clark Kent (Henry Cavill), che però si dimostra confuso e spaventato, tanto da attaccare indiscriminatamente Flash, Cyborg, Aquaman e Wonder Woman.
Solo l'arrivo dell'amata Lois Lane (Amy Adams), portata molto opportunamente da Batman grazie alla preziosa collaborazione di Alfred (Jeremy Irons), metterà fine alla scazzottata tra metaumani.
Mentre Superman, ancora confuso, volerà via con Lois, Steppenwolf ne approfitterà per recuperare l'ultima Scatola Madre, soffiandola da sotto il naso agli eroi.
Persa la speranza della collaborazione di Superman, alla Justice League non rimane altro da fare che tentare un disperato attacco diretto a Steppenwolf e ai suoi Parademoni, nel frattempo intenti a riunire le Scatole Madri ed iniziare la terraformazione del pianeta.
Aquaman, Wonder Woman, Flash e Cyborg al risveglio di Superman
Grazie ad un avanzatissimo aereo da trasporto supersonico, gli eroi arrivano per tempo in Russia, nei pressi di una vecchia centrale nucleare scelta da Steppenwolf come suo quartier generale.
Mentre Batman, coraggiosamente, si lancia con la sua Batmobile per far da esca ai Parademoni, gli altri eroi cominciano ad ingaggiare un furioso scontro con Steppenwolf, con l'obiettivo di far guadagnare tempo a Cyborg, l'unico in grado di separare le tre scatole aliene ed impedire così la distruzione della Terra.
Le cose si mettono quasi subito male: Steppenwolf riesce a tenere testa agli eroi e a danneggiare gravemente Cyborg, mentre i Parademoni cominciano ad invadere i villaggi vicini e a mettere in pericolo i civili.
La situazione vede però un inaspettato e provvidenziale aiuto da parte di Superman: tornato finalmente lucido, il kryptoniano s'unisce a Wonder Woman e Aquaman in uno spettacolare duello contro Steppenwolf, che alla fine viene sconfitto.
Impaurito veramente per la prima volta, il crudele alieno viene attaccato dai suoi stessi Parademoni, prima di essere teletrasportato via attraverso un boomdotto, presumibilmente da suo nipote Darkseid su Apokolips.
Superman mette fuori combattimento Steppenwolf
Grazie al coraggio dei supereroi, la Terra è salva ancora una volta.
Bruce Wayne ricompensa Clark Kent riacquistando la casa di sua mamma Martha, e decide anche di costruire una sede per la neonata Justice League, ipotizzando di ulteriori, nuovi membri che potranno aggiungersi in futuro.
Come ringraziamento per la sua collaborazione, Bruce fa ottenere a Barry un posticino nel laboratorio analisi della polizia di Central City.
A conclusione dell'avventura, Superman propone a Flash una gara di velocità , curioso di vedere chi tra i due è più veloce.
Gli eroi in calzamaglia
Kal-El/Clark Kent/Superman
Unico scampato al disastro del pianeta Kripton, spedito sulla Terra da neonato dai suoi genitori, Jor-El e Lara Lor-Van.
È stato cresciuto nel Kansas dai coniugi Jonathan e Martha Kent, che lui considera i suoi veri genitori e a cui è attaccatissimo.
Per salvare la terra dal terribile Doomsday creato dal pazzo Lex Luthor nella precedente pellicola, è morto da eroe, ed il mondo ancora lo piange.
Usando il potere della Scatola Madre e la velocità di Flash, Batman riuscirà a riportarlo in vita, rigenerando le sue cellule kryptoniane.
Al suo risveglio rimarrà per un po' sconvolto, scontrandosi brevemente con la Justice League, ma l'amore della sua Lois lo riporterà presto alla ragione.
Ripreso il controllo ed il suo animo totalmente dedicato al bene ed alla giustizia, volerà in aiuto di Batman e degli altri eroi per mettere definitivamente fine alla minaccia di Steppenwolf.
I suoi poteri sono immensi, e derivano dalla sua natura kryptoniana, capace di accumulare energia dalla luce delle stelle gialle.
A fine pellicola sfiderà Flash in una divertente corsa per gli Stati Uniti, curioso di sapere chi tra i due eroi è il più veloce.
Bruce Wayne/Batman
Miliardario proprietario delle Wayne Enterprises, da vent'anni combatte il crimine a Gotham City indossando la maschera dell'oscuro vigilante Batman.
Dopo aver salvato il mondo, assieme a Superman e Wonder Woman, dalla minaccia di Doomsday, ha deciso di creare una squadra di supereroi per contrastare le future minacce di portata planetaria.
Usando i file segreti di Lex Luthor e con il fondamentale supporto di Diana, recluterà Aquaman,
Flash e Cyborg per unirli contro Steppenwolf ed i suoi Parademoni.
Ruscirà a riportare in vita anche Superman, rianimandolo grazie alla Scatola Madre.
Vera mente d'eccezionale intelligenza del gruppo ed abilissimo stratega, pianificherà uno spericolato attacco frontale a Steppenwolf dove rischierà moltissimo, ma grazie all'arrivo del redivivo Superman riuscirà a salvare il pianeta.
I suoi veicoli iper-tecnologici saranno fondamentali per la riuscita della missione, e a fine film deciderà di costruire una grande base per la neonata Justice League.
Victor Stone/Cyborg
Giovane ed atletico figlio di un brillante scienziato dei laboratori S.T.A.R., purtroppo rimasto vittima di un brutto incidente che ha distrutto buona parte del suo corpo.
Per rianimarlo, dopo molti esperimenti falliti, il padre ha usato l'energia di una delle Scatole Madri, che l'ha fatto diventare un potentissimo cyborg.
Victor può mutare forma al proprio corpo cibernetico ed interlacciarsi con qualsiasi apparecchiatura elettronica, e risulterà un alleato fondamentale per impedire a Steppenwolf
di unire le tre Scatole Madri e terraformare così la Terra su misura di Apokolips.
Diana Prince/Wonder Woman
Immortale e fortissima metaumana, figlia di Zeus e della regina delle amazzoni, Ippolita.
Sotto la fittizia identità dell'antiquaria Diana Prince vive ormai da più di un secolo tra gli esseri umani, e ha aiutato Batman e Superman a sconfiggere Doomsday nei fatti narrati nella pellicola precedente.
Sarà avvertita dalle sue sorelle amazzoni del ritorno di Steppenwolf, ed aiuterà quindi Bruce a reclutare i supereroi per difendere la terra dall'invasione delle truppe di Apokolips.
Dopo una cruenta battaglia, aiutata da Superman e Acquaman, riuscirà a sconfiggere
una volta per tutte il malvagio generale alieno, vendicando così la morte di molte sue sorelle.
Ha molta fiducia in Bruce,
che rispetta e stima, ed è il metaumano tra i più potenti del gruppo: ha una forza e resistenza equiparabile a quella di Superman, è un'esperta spadaccina e può emettere devastanti onde energetiche quando batte i suoi bracciali.
A fine film suggerirà a Bruce di tenere del posto disponibile per altri futuri membri della Justice League, nella loro nuova sede che il magnate intende costruire.
Arthur Curry/Acquaman
Mezzosangue atlantideo, nato dalla regina di Atlantide, Atlanna, e da un essere umano, Thomas Curry.
È un metaumano fortissimo in grado di respirare, nuotare e muoversi ad altissima velocità in acqua, nonché di comunicare con le creature marine.
Testardo e cocciuto, la sua natura ibrida un po' da disadattato
forse ha contribuito al suo brutto carattere, ma è fondamentalmente un eroe buono e generoso: dopo un iniziale rifiuto, deciderà di unirsi a Batman contro Steppenwolf, colpevole di aver rubato una delle Scatole Madri agli atlantidei.
Dalla superforza paragonabile a quella di Superman e Wonder Woman, il suo aiuto sarà essenziale nel duello finale contro Steppenwolf, che riuscità a sconfiggere grazie al gioco di squadra.
Barry Allen/Flash
Giovane metaumano senza molti amici, con una brutta storia familiare alle spalle: il padre è in galeria, ingiustamente accusato di avere ucciso sua madre.
Tenta in tutti i modi di trovare un lavoro stabile, ma non ci riesce mai.
Dopo un incidente in cui è stato colpito da un fulmine, ha acquisito il potere di correre e muoversi a velocità pazzesca, ben oltre quella della
luce.
Il suo potere deriva dall'integrazione con la Forza della Velocità , un'energia che permea tutto l'universo e che gli fa bruciare grassi e calorie in quantità industriale, rendendolo sempre affamato.
Ha deciso di combattere il crimine mettendosi un costume a prova d'attrito, e divenendo quindi Flash.
Viene reclutato da Bruce Wayne nella Justice League, ed accetta immediatamente di farne parte.
Anche se giovane ed ancora inesperto, il suo contributo sarà prezioso per salvare numerose vite umane e mettere fine alla minaccia di Steppenwolf.
Le Amazzoni
Immortali donne guerriere che vivono sulla mitica isola di Themyscira, consorelle di Diana ed abilissime combattenti.
Custodiscono da millenni una delle Scatole Madri,
che verrà loro sottratta da Steppenwolf dopo una violenta e rapida incursione, a cui tenteranno d'opporsi ma senza successo.
La loro regina, Ippolita (la mamma di Diana) riuscirà però ad avvertire la figlia del pericolo del malvagio generale alieno.
Atlantidei
Razza umanoide acquatica, che vive nella mitica Atlantide in fondo agli oceani.
Possono respirare e muoversi ad altissima velocitÃ
sott'acqua, resistendo alla tremenda pressione e riescono a comunicare con le creature marine.
Membri dell'alleanza che sconfisse Steppenwolf millenni prima, hanno ben custodito una delle Scatole Madri fino al ritorno del malvagio generale, che si riprenderà il suo artefatto dopo una feroce ma rapida incursione ad Atlantide.
Alfred Pennyworth
Il fedele maggiordomo factotum di Bruce Wayne, che l'ha allevato e cresciuto dopo la tragica morte dei genitori.
Da vent'anni
al fianco di Batman nella lotta al crimine a Gotham City, coordinerà la missione della Justice League da remoto, inviando agli eroi i mezzi di supporto logistico nella battaglia contro Steppenwolf.
Lois Lane
Scaltra e sagace giornalista del Daily Planet di Metropolis, fidanzata di Clark Kent.
Dopo il lutto per la morte del suo amato accaduta duranta la battaglia con Doomsday, potrà finalmente riabbracciarlo vivo e vegeto, rianimato dal potere rigenerativo della Scatola Madre.
Sarà fondamentale per far tornare il senno a Superman, sconvolto dalla resurrezione.
Le forze del male
Steppenwolf
Malvagio generale dell'esercito di Apokolips, un distopico pianeta extra-solare popolato da potenti creature note come Nuovi Dei e governato con pugno di ferro dal tiranno Darkseid, di cui Steppenwolf è lo zio.
Milleni prima
dei fatta narrati nella pellicola, Steppenwolf tentò di invadere militarmente la Terra, ma fu fermato dall'attacco combinato di amazzoni, atlantidei, umani, il corpo dell Lanterne Verdi ed anche dei dell'Olimpo greco.
Durante la ritirata, perse le Scatole Madri, ossia dei costrutti alienidi Apokolips molto potenti, capaci addirittura di terraformare un intero pianeta.
Su ordine del suo dispotico nipote, tenterà nuovamente di prendere possesso del pianeta grazie al suo esercito di Parademoni, con l'intento di recuperare le Scatole Madri e finire così ciò che aveva inziato prima della sua sconfitta passata.
Stavolta, cambierà la sua strategia d'attacco, evitando lo scontro frontale ed andando subito diretto al recupero delle Scatole Madri, per iniziare subito la trasformazione della Terra.
Purtroppo per lui, anche questo nuovo piano non si realizzerà , e verrà sconfitto a suon di super-pugni dalla Justice League.
Parademoni
I soldati dell'esercito di Apokolips, agli ordini di Steppenwolf.
Sono tantissimi e vengono teletrasportati dai boomdotti
di Apokolips direttamente sulla Terra, dove cominciano ben presto a combinare disastri.
Sono delle creature molto forti e resistenti, dall'aspetto umanoide ed insettiforme, dotate di ali ed in grado perciò di volare.
La loro caratteristica peculiare è che riescono a percepire la paura degli altri esseri viventi, venendo così attratti da loro, a prescindere se siano alleati o nemici.
Sviluppo e produzione
Quarto capitolo del progetto del DC Extended Universe e seguito diretto di "Batman V. Superman - Dawn of Justice" uscito nel 2016.
Il progetto è partito durante le riprese de "L'uomo d'acciaio", la prima pellicola dell'universo DC voluto dalla Warner Bros.
La prima bozza della sceneggiatura è opera di Will Beall, mentre la stesura finale si deve a Chris Terrio, dopo un lavoro giudicato non convincente di David S. Goyer.
Zack Snyder è di nuovo alla regia, che si dichiarò subito entusiasta di lavorare su una sceneggiatura riguardante il famoso arco narrativo dei Nuovi Dei ideato dal grande fumettista Jack Kirby.
Ben Affleck, che interpreta Bruce Wayne/Batman nel DC Extended Universe, è in questo caso anche produttore esecutivo.
Il cast vede la ricomparsa di Henry Cavill nel suo ruolo di Clark Kent/Superman, Gal Godot in quello di Wonder Woman e le new entry Jason Momoa nei panni di Aquaman e Ray Fisher in quelle di Cyborg.
Ezra Miller, dopo i suoi due brevissimi camei in "Batman V. Superman - Dawn of Justice" e "Suicide Squad", veste finalmente per un minutaggio decente il costume scarlatto di Flash, il leggendario velocista della DC Comics.
Le riprese sono cominciate l'11 aprile 2016 presso gli Studi Leavesden della WarnerBros., immediatamente dopo quelle di "Wonder Woman", per cui l'attrice Gal Godot ha dovuto sopportare un considerevole carico di lavoro in brevissimo tempo.
Le riprese del film sono terminate il 1º ottobre 2016, in perfetta puntualità .
La post-produzione è stata però molto complicata: nel maggio del 2017 il regista Zack Snyder e la moglie, la produttrice Deborah, hanno dovuto abbandonare la lavorazione per via della prematura scomprsa di una delle loro figliole, avvenuta un paio di mesi prima.
La Warner Bros. ha così dovuto richiamare in fretta e furia Joss Whedon per curare la delicata fase di post-produzione, che ha richiesto anche due mesi di riprese aggiuntive, con un aumento del budget di 25 milioni di dollari.
Nonostante il celere e delicatissimo lavoro di Whedon, l'accreditamento della regia è stato voluto solo col nome di Snyder, che tuttavia si è subito dissociato dall'opera finale, ritenendola enormemente distante dalla sua visione originale.
Questo porterà , anni dopo, al rilascio della versione "Zack Snyder's Justice League", cioè il (lunghissimo) film proprio come doveva essere in origine.
Richiami e marchio di fabbrica
Il film, voluto e sognato da anni da tutti i fan del genere supereroistico, tenta di colmare il grande gap tecnico e logistico accumulato dalla Warner Bros. nei confronti della Disney parlando di uomini in calzamaglia: il progetto del Marvel Cinematic Universe, partito molto prima e con ben altri presupposti, ha distanziato enormemente ogni rivale, sia in popolarità che qualità .
Il DC Extended Universe, cominciato con "L'uomo d'acciaio", tenta con "Justice League" di riequilibrare le differenze di potenziale, ma è un'impresa veramente dura: il film è senz'altro ben diretto e, a tratti, emozionante, ma si scontra con una trama molto labile ed una caratterizzazione dei personaggi lontana anni luce da quella costruita con fatica dalla Marvel nel corso degli anni.
La pellicola è comunque piacevole, e molto meno 'oscura' di quelle precedenti: gli attori sono sicuramente azzeccati nei loro ruoli, e Ben Affleck si conferma un ottimo Bruce Wayne, seppur un po' troppo massiccio e pesante rispetto all'agile controparte fumettistica.
L'avventura c'è, la storia un po' meno: il grandissimo potenziale del ciclo dei Nuovi Dei di Kirby è stato sfruttato in malo modo, prendendo un cattivo carismatico come Steppenwolf e facendolo diventare molto anonimo, eliminando del tutto uno sguardo sulla complessa natura di Apokolips e del suo oscuro signore Darkseid, di certo materiale estremamente interessante per una rappresentazione cinematografica.
Gli effetti della CGI sono altresì buoni ma non così convincenti come negli altri capitoli, e questo rende la pellicola visivamente sotto la media.
Il problema principale del film è una caratterizzazione di alcuni e fondamentali personaggi, come Aquaman, Flash e Cyborg, decisamente tirata via alla buona: manca una loro storia dettagliata, e le loro origini vengono solamente accennate, ma neanche troppo e comunque in maniera molto sbrigativa.
Un peccato, anche considerando i pochi minuti d'effettiva presenza scenica.
Attinenze e differenze con il fumetto
Le prime avventure cartacee della Justice League risalgono agli anni '60 del 1900, ad opera dei fumettisti Gardner Fox e Julius Schwartzt.
È il periodo della Silver Age dei fumetti, e la DC Comics tentava - con successo - di riproporre i vecchi supereroi della Golden Age in chiave moderna, con nuovi contenuti ed una nuova presentazione grafica.
L'operazione di restyling funzionò molto bene con Lanterna Verde, Wonder Woman e Flash, sicché si decise di provare ad unire questi eroi di successo in una speciale collana d'avventure, inizialmente chiamata Justice League of America (JLA).
Nella prima opera assoluta degli eroi uniti, Aquaman, Wonder Woman, il secondo Lanterna Verde (Hal Jordan), il secondo Flash (Barry Allen) e Martian Manhunter si vedono costretti ad unire le forze per sconfiggere la minaccia aliena Appellax.
Curiosamente, i due eori principali, che diventeranno i pilastri futuri della Justice League, ossia Superman e Batman, arrivano solo al finale dell'avventura, poiché impegnati a combattere altri supercriminali.
Nel film invece, è Batman che ha l'idea di formare la lega di supereroi, coadiuvato da Wonder Woman.
Al gruppo originario manca la presenza storica di Martian Manhunter e di Lanterna Verde: sul primo la Warner Bros. ancora non si è espressa, mentre sul secondo la produzione ha deciso di rimandare l'avventura dell'amato eroe ad un film esclusivo, d'uscita successiva.
L'origine dei poteri di Barry Allen è, nel film solamente accennata, ma risulta coerente con quella del fumetto (un incidente con un fulmine).
Nel fumetto, Barry è già un adulto e non più un ragazzo, e lavora come chimico presso il laboratorio analisi della polizia di Central City; cosa che succede anche nel film, ma solo alla fine dell'avventura.
Aquaman è trattato in maniera misteriosa: il film non dice praticamente nulla sua sua origine atlantidea, se non ché è figlio di un umano e dell'ex regina di Atlantide (informazioni coerenti con il fumetto).
Sempre riguardo alla controparte cartacea, Arthur Curry è nel film fin troppo sicuro di sé e spaccone, con una quantità discreta di tatuaggi che, nel personaggio originario, non sono presenti.
La sua superforza e la capacità di controllare acqua ed esseri marini sembrano essere state riportate più o meno fedelmente anche nella pellicola.
L'origine di Victor Stone/Cyborg è grossomodo coerente con quella fumettistica: un incidente (nel fumetto, un teletrasporto sperimentale) rovina gran parte del corpo di Victor, che il padre rimpiazza con un sofisticato meccanismo cibernetico.
Nel film ciò è stato reso possibile dall'energia della Scatola Madre, nel fumetto questo particolare è assente.
Steppenwolf, il bieco zio di Darkseid, è il personaggio che ha più deluso della trasposizione cinematografica: nel fumetto è un eccellente stratega e un fortissimo combattente, dalla psicologia subdola e complessa, mentre nel film la sua caratterizzazione lascia molto a desiderare.
Del resto, anche la natura di Apokolips, di Darkseid e dei Nuovi Dei in generale è stata quasi del tutto tralasciata nella pellicola, e questo è senz'altro il difetto maggiore che, giustamente, i fan hanno subito riscontrato nel film.
Accoglienza
Il film è costato ben 300 milioni di dollari, 25 dei quali solo per riprese extra successive al forzato abbandono del regista Snyner poco prima dell'inizio della post-produzione.
Con un budget così elevato, le aspettative della Warner Bros. erano enormi, ma sono state parzialmente deluse: negli USA ed in Canada il film ha ricevuto un'accoglienza tiepida, incassando poco più di 226 milioni di dollari, e guadagnando seriamente solo nel resto del mondo, arrivando alla cifra totale di poco più di 650 milioni.
Anche se il budget è stato ampiamente ripagato e anzi doppiato, con una così mastodontica campagna di marketing la Warner Bros. s'aspettava sicuramente di più.
Le recensioni sui principali aggregatori e siti specializzati sono miste, ma tendono comunque alla mediocrità : le critiche principali riguardano - giustamente - un antagonista per nulla caratterizzato ed una trama fin troppo lineare e semplicistica.
