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Pulp Fiction

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Titolo originale: Pulp Fiction
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: USA
Anno: 1994
Durata: 154 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Rapporto: 2,35 : 1
Genere: thriller, drammatico, commedia, noir
Regia: Quentin Tarantino
Soggetto: Quentin Tarantino, Roger Avary
Sceneggiatura: Quentin Tarantino, Roger Avary
Produttore: Lawrence Bender
Produttore esecutivo: Danny DeVito - Michael Shamberg - Stacey Sher
Casa di produzione: A Band Apart - Jersey Films - Miramax Films
Distribuzione (Italia): Cecchi Gori Group
Fotografia: Andrzej Sekuła
Montaggio: Sally Menke
Musiche: AA. VV.
Tema musicale: Misirlou (Dick Dale & His Del-Tones)
Scenografia: David Wasco
Costumi: Betsy Heimann
Trucco: Greg Nicotero

Interpreti e personaggi

John Travolta: Vincent Vega
Samuel L. Jackson: Jules Winnfield
Uma Thurman: Mia Wallace
Tim Roth: Ringo "Zucchino"
Amanda Plummer: Yolanda "Coniglietta"
Bruce Willis: Butch Coolidge
Ving Rhames: Marsellus Wallace
Harvey Keitel: Winston Wolfe
Christopher Walken: cap. Koons
Eric Stoltz: Lance
Rosanna Arquette: Jody
Bronagh Gallagher: Trudi
Quentin Tarantino: Jimmie Dimmick
Maria de Medeiros: Fabienne
Peter Greene: Zed
Duane Whitaker: Maynard
Angela Jones: Esmeralda Villalobos
Phil LaMarr: Marvin
Steve Buscemi: Buddy Holly, il cameriere
Michael Gilden: Phillip Morris Page
Jerome Hoban: Ed Sullivan
Gary Shorelle: Ricky Nelson
Susan Griffiths: Marilyn Monroe
Eric Clark: James Dean
Joseph Pilato: Dean Martin
Brad Blumenthal: Jerry Lewis
Lorelei Leslie: Mamie Van Doren
Paul Calderon: Paul
Frank Whaley: Brett
Burr Steers: "Frangettone"
Robert Arquette: Quarto uomo
Stephen Hibbert: Lo "storpio"
Julia Sweeney: Raquel
Kathy Griffin: Ragazza
Lawrence Bender: Ragazzo nella caffetteria

Doppiatori italiani

Claudio Sorrentino: Vincent Vega
Luca Ward: Jules Winnfield
Massimo Lodolo: Ringo "Zucchino"
Antonella Rinaldi: Yolanda "Coniglietta"
Mario Cordova: Butch Coolidge
Eugenio Marinelli: Marsellus Wallace
Loredana Nicosia: Mia Wallace
Pietro Biondi: Winston Wolfe
Carlo Sabatini: cap. Koons
Mauro Gravina: Lance
Roberta Paladini: Jody
Luciano Roffi: Jimmie Dimmick
Claudia Razzi: Fabienne
Raffaele Uzzi: Maynard
Teo Bellia: Zed
Barbara Castracane: Esmeralda Villalobos
Roberto Gammino: Marvin
Edoardo Nevola: Buddy Holly, il cameriere
Gaetano Varcasia: Paul
Niseem Onorato: Brett
Danilo De Girolamo: "Frangettone"

Alla quinta, il tuo culo andrà al tappeto.

Trama

Tutto il film, da considerarsi ad episodi, è un intricato groviglio di storie, collegate l'una con l'altra in ordine non cronologico.

Si può dire che il 'fil-rouge' che tiene unite tutte le storie sia una fantomatica valigetta, ed il suo misterioso contenuto (che non verrà mai svelato).

Il film quindi, un po' come il suo predecessore "Le Iene", va visto nell'ottica di una narrazione non lineare, che poi prenderà corpo e sostanza pian piano nel diramarsi della trama, fino ad apparire come un'unica grande macchinazione, che lascia stupito ed incuriosito lo spettatore.

Di seguito la trama è descritta in base agli episodi come vengono presentati, quindi in ordine di apparizione e non cronologico.

A colazione (prima metà)

In un tipico bar-ristorante americano (un diner), la coppia di criminali Ringo (Tim Roth) e Yolanda (Amanda Plummer), descrivendo la 'sostanza' delle rapine già fatte in precedenza, decidono di rapinare il posto dove stanno facendo colazione.

Il breve episodio, che fa da curioso prologo, si conclude con Ringo che, pistola alla mano, intima a tutti gli avventori dell'inizio della rapina.

Vincent e JulesRingo e Yolanda mentre pianificano la rapina al ristorante

Vince e Jules

I gangster col grilletto facile Jules Winnfield (Samuel L. Jacson) e Vincent Vega (John Travolta) hanno ricevuto ordine dal loro boss, tale Marsellus Wallace (Ving Rhames), di recuperare una misteriosa valigetta trafugata da un certo Brett, socio di Marsellus che ha tentato di 'fare il furbo' e fottere il grande capo.

Vincent e JulesI sicari di Marsellus, Vincent e Jules

Prima di incontrare Brett ed i suoi complici, chiacchierano un po' del periodo passato da Vincent ad Amsterdam, per poi divergere sulla giovane moglie di Marsellus, Mia.

Vincent è preoccupato, perché Marsellus stesso, in procinto di partire per la Florida, ha chiesto al suo uomo di fiducia di portare fuori 'a divertirsi' la sua giovane moglie.

Mi chiamo Jerda, e non è con le chiacchiere che uscirai da questa merda.

Considerata la presunta gelosia del pericoloso boss, che già ha massacrato un tale per aver solo fatto un massaggio ai piedi alla moglie (o almeno, così si dice), Vincent è titubante.

Arrivati da Brett e i suoi compari, Jules e Vincent recuperano la valigetta (il cui contenuto è misterioso), per poi crivellare di colpi tutti i ragazzi, eccetto uno: Marvin.

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Vincent Vega e la moglie di Marsellus Wallace

In un locale, il pugile senza troppe remore morali Butch Coolidge (Bruce Willis) accetta una grossa quantità di denaro dal boss malavitoso Marsellus Wallace, affinché perda in un suo prossimo incontro dove, si presume, Marsellus avrà i suoi interessi economici in gioco.

Butch CoolidgeMarsellus Wallace corrompe Buch

Proprio mentre Butch sta finendo di discutere con Marsellus i dettagli della combine, arrivano Vincent e Jules con in mano la famosa valigetta, recuperata dalla cricca di Brett.

I due gangster però, al contrario dell'episodio precedente, sono vestiti in tutt'altro modo, abbastanza 'vacanziero'.

Eri quasi arrivato ma non ce l'hai fatta, e se dovevi farcela ce l'avresti già fatta.

Butch ha un breve ma intenso bacchibecco con Vincent, per poi andarsene con il denaro dell'incontro comprato.

Vincent e Mia che ballanoVincent e Mia che danzano a piedi nudi

Il giorno seguente, come da ordini presi dal suo capo Marselluls, Vincent è obbligato ad uscire con la moglie di quest'ultimo Mia Wallance (Uma Thurman) per 'farla divertire', ma è ancora intimorito dall'idea.

Va così dal suo spacciatore di fiducia e si fa una dose d'eroina, per poi andare a prendere la signora Wallace come da accordi nella lussuosa casa coniugale.

Mia porta Vincent in un ristorante a tema anni '50, e lo fa anche partecipare ad una gara di ballo, dove entrambi vincono il primo premio.

Ho detto cazzo che botta!!!

Tutti e due contenti ed in buona compagnia l'uno dell'altra tornano a casa Wallace, ma poco prima che Vincent se ne torni a casa, succede il disastro: Mia si fa per sbaglio una sniffata dell'eroina trovata nel soprabito di Vincent, credendo fosse cocaina.

Il risultato è ovvio: overdose.

Vincent e Mia dopo l'overdoseVincent è riuscito a salvare la vita a Mia, salvando in questo modo anche la propria pelle

Terrorizzato dall'accaduto e non sapendo a chi chiedere aiuto, Vincent si reca a casa del suo spacciatore, confidando che quest'ultimo lo aiuti a far uscire Mia dallo stato di overdose.

In un delirio di parolacce e urla, alla fine Vincent sarà costretto ad iniettare direttamente nel cuore di Mia una dose di adrenalina, facendola così uscire fortunatamente dal coma.

L'episodio si conclude con Vincent che riporta a casa una stordita (ma ancora viva) Mia, salvando così la serata (e la sua pelle).

L'orologio d'oro

Il piccolo Butch Coolidge, che da grande divenderà un noto pugile, riceve la visita del Capitano Koons (Christopher Walken), veterano di guerra e vecchio commilitone del padre.

Senza mezzi termini, il milite spiega al ragazzo che il papà, sfidando ogni genere di supplizio, ha conservato un orologio d'oro (in possesso dei Coolidge sin dal primo conflitto mondiale) per tutta la guerra, dandolo prima di morire al suo amico affinché lo consegnasse al figliolo.

Il Capitano Koons consegna a Butch l'orologio d'oro del padreIl Capitano Koons consegna a Butch l'orologio d'oro del padre, conservato duramente nel retto di quest'ultimo per cinque anni

Molti anni dopo, troviamo Butch in fuga di gran carriera dall'incontro che ha appena disputato e vinto, truffando così Marselluls Wallace che invece gli aveva imposto di perdere alla quinta ripresa.

Il pugile non solo non ha obbedito, ma ha anche mandato al creatore il rivale sportivo, a suon di cazzotti.

Avendo scommesso il denaro ricevuto da Marselluls nella sua vittoria (ovviamente, quotata tantissimo), Butch ora è diventato ricco.

Torna a casa dalla sua ragazza francese Fabienne, con l'intento di lasciare Los Angeles il mattimo seguente, per spassarsela, in barba a Marselluls, con la grana guadagnata.

Nei frettolosi preparativi prima della partenza, però, Fabienne s'è scordata di prendere il famoso orologio d'oro dei Coolidge, facendo infuriare Butch.

Il pugile è così costretto a sfidare la sorte tornando nel suo vecchio appartamento, con la paura di essere scoperto (ed accoppato) dagli uomini di Marsellus, nel frattempo su tutte le furie per esser stato gabbato.

Tornato a casa sua Butch ritrova il suo orologio, ma trova anche la visita di Vincent Vega, che stava piantonando l'abitazione.

Con il grosso aiuto di un... Bisogno biologico impellente di Vincent, Butch lo fa fuori senza troppi problemi, per poi scappare a razzo sulla macchina di Fabienne.

leggi anche: pulp fiction
Butch uccide Vincent VegaVincet Vega ucciso da Butch, approfittando di un... Piccolo bisogno biologico dello spietato killer

Purtroppo però, ad un semaforo rosso viene visto e riconosciuto da Marselluls in persona, con cui inizia un feroce scontro a forza di botte e pallottole.

Nella foga della lotta, i due finiscono in un negozio di pegni, dove vengono stesi e imprigionati dal proprietario Maynard, che si rivelerà essere un maniaco pervertito, sodomita e guardone, che addesca ignari clienti per poi 'lavorarseli' col compare di stupri Zed, una guardia giurata dall'eguale passione per la sodomia e la violenza.

Marsellus e Butch legati ed imbavagliati da MaynardMarsellus e Butch legati ed imbavagliati da Maynard

Il primo ad essere brutalmente violentato da Zed è Marsellus.

Ma mentre i due maniaci stanno abusando del boss nero, Butch riesce a liberarsi e, in un insolito gesto d'altruismo, armato di katana uccide Maynard e libera Marsellus, che subito si vendica di Zed sparandogli nei genitali.

Liberatosi dalle catene, Butch decide di aiutare il suo nemico Marsellus WallaceLiberatosi dalle catene, Butch decide di aiutare il suo nemico Marsellus Wallace

L'epilogo dell'episodio così vira verso una piega inaspettata: Marsellus si dimostra riconoscente verso Butch cancellando il loro contenzioso, a patto che questi non dica mai cosa è realmente accaduto in quell'orrido negozio e che lasci in giornata la città di Los Angeles, per non farvi più ritorno.

Butch non se lo lascia dire due volte e, presa la moto di Zed, torna a prendere Fabienne per correre velocemente alla stazione ferroviaria.

La situazione "Bonnie"

L'episodio comincia esattamente dove era finito "Vince e Jules": dopo aver crudelmente crivellato di colpi Brett, i sicari Vincent e Jules vengono attaccati all'improvviso da un ragazzo armato di pistola di grosso calibro che, nascosto in una stanza attigua a quella del massacro dei suoi amici, si è lanciato in una sparatoria suicida contro i due assassini.

Sebbene attaccati da brevissima distanza, i due uomini di Marsellus rimangono miracolosamente illesi: non ci pensano quindi due volte, riempendo di piombo il loro aggressore.

Jules si dimostra subito profondamente scosso dall'accaduto: i proiettili, a distanza così ravvicinata, avrebbero dovuto impallinarlo senza possibilità di salvezza.

Il sicario nero, quindi, si convince che quello sia stato un vero e proprio miracolo, mandato da Dio per riportarlo sulla buona strada.

Sono il signor Wolf, risolvo problemi.

Preso l'unico sopravvissuto al massacro, ovverosia Marvin e con Vincent che non crede ad una parola sul 'miracolo' invece supposto da Jules, i tre si mettono in macchina per andare da Marselluls e riportargli la preziosa valigetta.

Il diverbio tra i due gangster però, sulla natura 'divina' o meno dell'accaduto, non si placa; durante l'accesa conversazione, per errore, Vincent fa partire un colpo che spappola la testa di Marvin, insozzando di sangue tutta la macchina.

Jules è così costretto a chiedere aiuto e rifugio ad un suo vecchio amico di zona, Jimmie (Quentin Tarantino), per paura che qualche poliziotto potesse fermarli e trovarli insanguinati e con un cadavere senza testa in macchina.

JimmieQuentin Tarantino nella parte di Jimmie, l'ansioso amico di Jules preoccupato dall'arrivo della moglie

Jimmie si dimostra subito enormemente incavolato per l'assurda situazione: ha un cadavere senza testa in una macchina completamente insozzata di sangue in garage, e ha anche una moglie (l'infermiera Bonnie) che sta per tornare a casa, e che chiederà sicuramente il divorzio se scoprirà gli affarsi 'sporchi' (è il caso di dirlo) del marito e dei suoi amici.

La verità è che TU sei il debole, ed io sono la tirannia degli uomini malvagi.

Con poco tempo a disposizione e con Jimmie infuriato, Jules chiama Marsellus, che decide di mandare il signor Wolf in aiuto dei suoi ragazzi.

Mr. Wolf, il risolvi problemi per antonomasiaUna delle scene più famose del film: Mr. Wolf arriva a casa di Jimmie per 'risolvere il problema'

Dopo appena dieci minuti, un elegantissimo signor Wolf (Harvey Keitel) arriva a casa di Jimmie, e prende subito in mano la situazione con un incredibile auto-controllo e una eccezionale rapidità di comando ed autorevolezza.

Jules e Vincet sporchi di sangueCol tempo agli sgoccioli, Jules e Vincent vengono 'lavati alla svelta' dal signor Wolf

Ripulita velocemente la macchina e nascosto il cadavere nel bagagliaio, Wolf conclude la missione sbarazzandosi di auto e resti di Marvin in uno sfascia-carrozze, lasciando Vincent e Jules in abiti da spiaggia soli nei sobborghi di L.A., ma con la preziosa valigetta di Marsellus Wallace recuperata.

Jules chiama un taxi, proponendo a Vincent di andare a far colazione.

A colazione (seconda metà)

L'epilogo del film si riallaccia in maniera magistrale al prologo: Vincet e Jules sono a far colazione nello stesso ristorante dove Ringo e Yolanda stanno per effettuare la loro rapina.

Jules spiega a Vincet di volersi ritirare dal mondo della malavita, essendo ancora convinto che i due siano vivi per via di un miracolo.

Mentre stanno discutendo della cosa, però, Ringo e Yolanda iniziano la loro rapina, cominciando a derubare tutti gli avventori del locale.

Jules si converte al 'bene'La 'redenzione' di Jules: risparmia la vita al rapinatore Ringo

Per difendere la valigetta di Marsellus, per la quale tanto ha penato, Jules è costretto ad intervenire, in un epilogo con l'ennesimo triello sui generis: Jules, Yolanda e Vincent che si puntano le pistole contro, con Ringo nel mezzo.

Il finale è ineditamente sereno: Jules, ormai redento (anche se a modo suo), risparmia la vita a Ringo, e lo lascia andar via con Yolanda, certo di aver iniziato un'opera 'purificatrice' per la sua anima, che lo farà uscire dalla vita criminale che ha fatto sinora.

Con in mano la preziosa valigetta, i due gangster si dirigono da Marsellus Wallance, per concludere finalmente la loro missione.

Gli spossati 'pulp'

Ringo
Ringo

Giovane rapinatore dal forte accento britannico, con cui la storia inizia e con cui la storia - analizzandola cronologicamente - finisce.
Assieme alla sua donna Yolanda ha ideato un redditizio sistema per fare quanti più soldi possibile con le rapine, e cioè quello di rapinare gli avventori dei bar, e non il locale stesso.
Purtroppo per lui, deciderà di rapinare il negro sbagliato, ovvero il gangster Jules, al quale tenterà di sottrarre la valigetta recuperata - con fatica - per il boss Marsellus Wallace.
Nella sfortuna, avrà comunque la fortuna di incontrare lo spietato Jules subito dopo il 'miracolo' che lo ha più o meno redento, e quindi gli sarà fatta salva la vita.

Yolanda
Yolanda

La donna di Ringo, se possibile ancora più schizzata del ragazzo.
Ne è molto innamorata, e non si fa molti problemi a seguirlo nei suoi piani - spesso totalmente improvvisati - di rapine sul momento.
Decisamente nevrotica, è la classica 'pazza con una pistola', capace di iniziare una strage per via dei nervi che possiede, non propriamente saldi.
Verrà convinta non senza fatica da Jules a scendere a più miti consigli, salvando così la vita propria, oltre a quella del ragazzo.

Jules Winnfield
Jules Winnfield

Spietato gangster al soldo del boss Marsellus Wallace, che fa coppia fissa con Vincent Vega.
Viene incaricato dal suo capo di recuperare una preziosa valigetta - dal contenuto ignoto - a casa di un gruppo di ragazzi che ha tentato di fare il doppio-gioco con Marsellus, ed eseguirà la missione risolvendola con una carneficina.
Anche se non proprio 'religioso', ama recitare dei versetti della Bibbia prima di accoppare le sue vittime, verso cui comunque non dimostra alcuna pietà.
Sarà 'redento' dopo essere uscito illeso da una sparatoria a bruciapelo, e prenderà la decisione di lasciare il suo mestiere insaguinato, per tentare di intraprendere un'altra strada meno sanguinosa.
Come dimostra l'episodio finale con Ringo, però, Jules continua ad intendere il concetto di 'bontà' totalmente a modo suo.

Vincent Vega
Vincent Vega

Fratello di Victor Vega, lo spietato Mr. Blonde de "Le Iene", si dimostra come il suo congiunto un pazzo scatenato, sebbene forse un po' più sbadato e cialtrone.
Lavora anche lui per Marsellus Wallace e fa coppia fissa con Jules, con il quale parte in missione per il recupero della preziosa valigetta del suo boss.
Come il suo collega del crimine è spietato e crudele, e non sembra provare nessun senso di colpa nel trucidare le persone.
Accoppa per sbaglio il povero Marvin (assolutamente senza pentirsi della scellerata azione), e questo innescherà una serie di problemi a catena, che dovrà poi risolvere Mr. Wolf.
Eroinomane da ultimo stadio, ha vissuto per un po' di tempo ad Amsterdam, dove evidentemente s'è trovato così bene che ne parla sempre col suo collega.
Riceve da Marsellus il compito, considerato da lui abbastanza ingrato, di accompagnare per una serata la signora Wallace, con cui vincerà addirittura una gara di ballo, prima di salvarle la vita da un'overdose di eroina.
Incaricato di far la guardia alla casa del traditore Butch, finirà per essere da lui accoppato senza troppe parole: il pugile corrotto lo crivellerà di colpi di mitra, freddandolo nel gabinetto.

Marsellus Wallace
Marsellus Wallace

Pericoloso e spietato mafioso, è un boss locale di Los Angeles, che intrallazza, tra le altre cose, con gli incontri di pugilato.
Sposato con la bella Mia, incarica Jules e Vincent di recuperare per lui una preziosa valigetta, sottrattagli da un gruppo di ragazzi, che farà trucidare.
Grosso e massiccio, corromperà il pugile Butch comperando un suo incontro, ma verrà da lui gabbato.
Su tutte le furie per essere stato fregato, incaricherà tutti i suoi uomini di dar la caccia al traditore, per poi trovarlo personalmente ed ingaggiare con lui un violentissimo scontro corpo a corpo, finendo paradossalmente in un orribile 'negozio degli orrori', dove verrà imprigionato e violentato dal pederasta Zed.
Liberato e salvato proprio da Butch, considererà risolta positivamente la loro controversia, rivelandosi alla fine un uomo spietato, ma riconoscente.

Mia Wallace
Mia Wallace

Giovanissima moglie di Marsellus, viziata e cocainomane.
Attrice fallita, vive nel lusso grazie ai disonesti guadagni del marito, boss mafioso.
Uscirà a cena con Vincent durante uno dei viaggi del suo sposo, ma la serata si rivelerà grottesca: finirà in overdose da eroina, e verrà salvata da un'iniezione in pieno petto proprio da Vincent.

Mr. Wolf
Mr. Wolf

Elegante, freddo e distaccato 'risolvi-problemi', che Marsellus ingaggia al volo per rimediare al pasticcio causato da Vincent a casa di Jimmie e Bonnie.
Iper-efficiente e dall'incredibilmente rapida capacità di calcolo ed analisi, riuscirà in pochissimo tempo a sbarazzarsi del cadavere di Marvin, togliendo così Jules e Vincent dai guai.

Jimmy
Jimmie

Amico di vecchia data di Jules, è un paranoico che si vede consegnare nel suo garage una macchina piena di sangue, con il corpo di un negro senza testa.
Ossessionato dal fatto che a sua moglie Bonnie, infermiera, non piacerà affatto la situazione al suo ritorno dal lavoro, verrà tolto dai guai dal provvidenziale intervento del signor Wolf, con il quale si dimostrerà immediatamente cortese ed accomodante.

Butch
Butch

Pugile a fine carriera, si lascia corrompere da Marsellus Wallace per perdere un incontro, dietro lauto compenso.
Farà però il doppio-gioco, scommettendo i soldi ricevuti dal boss mafioso sulla sua vittoria, guadagnando quindi un mucchio di soldi, ma tirandosi dietro le ire (e gli sgherri) dello spietato Marsellus.
Intenzionato a squagliarsela con la sua giovane donna francese, è costretto a tornare indietro per recuperare il vecchio orologio d'oro del padre, finendo così per uccidere Vincent Vega ed ingaggiare una furiosa scazzottata proprio con boss Marsellus.
Come il suo nemico, finirà paradossalmente imbavagliato ed ammanettato da Zed ed il suo socio pervertito, con il triste destino di essere prima violentato, e poi presumibilmente accoppato.
Riuscirà a liberarsi dalla prigionia e a salvare Marsellus, che si dimostrerà grato del gesto, cancellando il suo debito.

Zed
Zed

Guardia giurata pervertita e pederasta, assieme al suo amichetto Maynard si diverte a sodomizzare gli ignari avventori del negozio del suo compare.
Catturati Marsellus e Butch, comincerà a stuprare proprio il grosso boss negro, ma sarà per lui l'ultima scampagnata: liberatori dalla prigionia, Butch prima uccidera Maynard, e poi permetterà a Marsellus di sparargli nei genitali, cominciando così la vendettà del mafioso nei suoi confronti, annunciata per bocca dello stesso Wallace come estremamente violenta.
Ha un gran bel chopper, che sarà 'preso in prestito' da Butch dopo che lui sarà diventato cibo per i vermi.

Sviluppo e produzione

la recensione di pulp fiction di quentin tarantino

La scenografia del film fu scritta da Tarantino con Roger Avary, tuttavia solo Quentin diresse l'opera, causa altri impegni lavorativi di Avary.

Samuel L. Jackson, l'interessante attore scartato ai provini per "Le Iene" venne qui scritturato, per diventare l'iconico 'attore feticcio' di Tarantino, con cui si trovò subito in grandissima sintonia.

Originariamente il film doveva essere una serie di cortometraggi sul mondo della malavita, partendo da situazioni classiche (tipo il pugile che si vende un incontro), per poi virare sull'estremismo tipico tarantiniano.

Gran parte della sceneggiatura è stata scritta da Tarantino durante il suo soggiorno ad Amsterdam, ed inizialmente la Miramax mise a disposizione otto milioni di dollari, per il budget dell'opera.

Ne saranno aggiunti altri cinque per scritturare un cast di tutto rispetto: John Travolta, la cui carriera era decisamente appannata dopo i fasti degli anni '70, fu l'attore che più di tutti beneficiò della parte.

Il misconosciuto Samuel L. Jackson e la bella Uma Thurman divennero immediatamente icone popolarissime, così come l'affermato Harvey Keitel, che col suo personaggio di Wolf divenne celeberrimo.

Richiami e marchio di fabbrica

la recensione di pulp fiction di quentin tarantino

Il film (già dal titolo) attinge a mani basse dal genere explotation, amatissimo da Tarantino, e dalle storie dei popolari pulp magazine americani degli anni '50.

Tutta la storia, o meglio il crogiuolo di storie, è surreale e grottesco, anche se parte da situazioni abbastanza tipiche del cinema gangster; c'è il pugile corrotto, il crudele boss e la sua donna svampita, la coppia di rapinatori alla Bonnie e Clyde et similia.

La regia si focalizza, come nel precedente lavoro del regista di Knoxville, sulla non linearità del racconto: la trama è solo un mezzo per far intrecciare gli episodi, e non è fondamentale nella narrazione, e di ciò lo spettatore è conscio fin dalle prime scene.

Proprio come le riviste pulp, quindi, il film è un susseguirsi di brevi scariche d'adrenalina, che iniziano e finiscono autonomamente, senza il bisogno di collegarsi ad altro; collegamento a cui, comunque, Tarantino non rinuncia, e proprio qui sta l'epicità dell'opera: il circolo risulta perfetto, ed il film è talmente ben strutturato e godibile che potrebbe essere visto anche con l'ordine degli episodi invertito.

Moltissime le scene e le situazioni divenute iconiche nel corso degli anni: i due gangster principali, Vincent e Jules, sono diventati col tempo l'immagine stessa di 'sicari', mentre la bella e giovane Uma Thurman, immortalata nelle locandine del film con pistola e sigaretta, diventerà l'icona del film stesso.

Mr. Wolf ed il suo personaggio di risolvi problemi per eccellenza è comunenente usato, anche nel linguaggio comune (e non solo in America), per indicare l'uomo giusto al momento giusto, in grado di mettere a posto la situazione.

La valigettaLa misteriosa valigetta di Marsellus Wallace

Negli anni, i fan si sono sempre chiesti cosa contenesse la misteriosa valigetta tanto voluta da Marsellus Wallace, e le teorie sul suo conto si sono sprecate.

In un'intervista, Tarantino stesso ha rivelato che si trattò semplicemente di un 'MacGuffin', ovvero un mero espediente narrativo usato fine a sé stesso, solamente per mantenere viva l'attenzione dello spettatore.

Accoglienza

la recensione di pulp fiction di quentin tarantino

Presentato al Festival di Cannes del 1994, il film ottenne subito la Palma d'Oro.
A 31 anni, Tarantino divenne così uno dei giovani registi più popolari del periodo, cominciando ad essere considerato come una nuova tendenza cinematografica.

I critici lodarono la sua bravura nel prendere sapientemente storie e situazioni, anche in apparente contrasto tra di loro, e mescolarle in un unico intreccio logico, aiutandosi in tal senso con la sua enorme cultura cinematografica, che gli permette di spaziare largamente tra generi differenti.

La pellicola vince l'Oscar per la migliore sceneggiatura originale, e pressoché ovunque riscosse enorme successo, tanto da far innondare il mercato di pseudo-cloni e parodie sul genere pulp, alcuni anzi particolarmente riusciti.

La parodia di Pulp Fiction in "Così è la vita" di Aldo, Giovanni e GiacomoIn "Così è la vita", Aldo, Giovanni e e Giacomo filmano la parodia dell'uccisione di Marvin

Dopo oltre 20 anni dalla sua uscita, è considerato uno dei più influenti film non solo del suo periodo, ma di tutta la cinematografia internazionale.

Riferimenti ad altri film di Tarantino

la recensione di pulp fiction di quentin tarantino

Quando Mia Wallace porta a cena Vincent Vega nel ristorante a tema anni '50, parla di una serie TV con un episodio pilota a cui ha partecipato: "Fox Force Five", una squadra speciale totalmente al femminile di letali investigatrici.

L'idea ricorda molto da vicino la D.V.A.S. di "Kill Bill", dove proprio la Thurman parteciperà come protagonista.

Al contempo, Vincent Vega è il fratello del famoso Mr. Blond de "Le Iene", ovvero il sadico Victor Vega.

La katana che Butch usa per affettare i suoi carcerieri somiglia di molto a quella usata dalla Sposa protagonista di "Kill Bill".

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"Red Apple", la finta marca di tabacco e sigarette presente in quasi tutti i film di Tarantino

Anche in questo film, i personaggi fumano la famosa marca di sigarette inesistente creata da Tarantino, ovvero la "Red Apple".

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