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Ghostbusters - Acchiappafantasmi

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Titolo originale: Ghostbusters
Lingua originale: Inglese
Paese di produzione: Stati Unitid'America
Anno: 1984
Durata: 105 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Rapporto: 2,35 : 1
Genere: azione, commedia, fantastico
Regia: Ivan Reitman
Sceneggiatura: Dan Aykroyd, Harold Ramis
Produttore: Ivan Reitman
Produttore: esecutivo Bernie Brillstein
Fotografia: László Kovács
Montaggio: Sheldon Kahn, David E. Blewitt
Effetti speciali: Richard Edlund
Musiche: Elmer Bernstein
Scenografia: John DeCuir

Interpreti e personaggi

Bill Murray: Dott. Peter Venkman
Dan Aykroyd: Dott. Raymond "Ray" Stantz
Harold Ramis: Dott. Egon Spengler
Ernie Hudson: Winston Zeddemore
Sigourney Weaver: Dana Barrett
Rick Moranis: Louis Tully
Annie Potts: Janine Melnitz
William Atherton: Walter Peck
David Margulies: Sindaco Lenny
Slavitza Jovan: Gozer il Gozeriano
Michael Ensign: Hotel Manager
Alice Drummond: Bibliotecaria

Doppiatori italiani

Oreste Rizzini: Dott. Peter Venkman
Sergio Di Giulio: Dott. Raymond "Ray" Stantz
Mario Cordova: Dott. Egon Spengler
Massimo Foschi: Winston Zeddemore
Livia Giampalmo: Dana Barrett
Oreste Lionello: Louis Tully
Emanuela Giordano: Janine Melnitz
Renato Cortesi: Walter Peck
Gianni Bonagura: Sindaco Lenny
Rodolfo Traversa: Hotel Manager
Silvio Anselmo: reporter tv
Pietro Biondi: rettore Yeager
Alvise Battain: Gozer

E chi chiamerai?

Trama

Premessa (doverosa)

Questa scheda NON parla dell'orribile "Ghostbusters" del 2016, bensì dello storico primo capitolo del 1984, l'unico e vero "Acchiappafantasmi" che i veri fan riconoscono e sempre riconosceranno.

Se siete nati tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '80, forse questa doverosa premessa non vi risulterà particolarmente necessaria; ma se siete - purtroppo per voi - nati negli anni '90 ed oltre, queste righe saranno solo consigliere della cosa veramente giusta da fare: buttare al cesso il reboot del film del 2016 (non dimenticandosi di tirare la catena) ed andarsi a comperare, in qualsiasi distribuzione, il capolavoro del 1984.

Nella New York di inizio anni '80, tre giovani professori universitari un po' sopra le righe, Peter Venkman (Bill Murray), Raymond "Ray" Stantz (Dan Aykroyd) ed Egon Spengler (Harold Ramis) eseguono stravaganti esperimenti di parapsicologia e parascienza, con pessimi risultati.

Un giorno però, i tre vengono a contatto con un reale fenomeno paranormale: un'entità ectoplasmatica - ovverosia un vero e proprio fantasma - l'ex bibliotecaria Eleanor Twitty, ormai conosciuta nella sua forma eterea come la "Signora in Grigio".

La prima missione per il gruppo di Acchiappafantasmi
La "Signora in Grigio" nel suo vero, mostruoso aspetto

Il primo incontro con un vero fantasma è tragicomico per il trio, che però ora ha consistenti campioni da analizzare e dar quindi una prova tangibile al rettore dell'Università per la cui lavorano, che li crede solo dei perdigiorno contastorie e succhia-fondi universitari.

Purtroppo per i tre scienziati, però, la gioia della scoperta è strozzata dal licenziamento in tronco dall'ateneo, proprio per l'atavica assenza di risultati dei loro bizzarri esperimenti.

I quattro acchiappafantasmi al completo
I quattro eroi che salveranno New York dal terribile Gozer: Egon Spengler, Winston Zeddemore, Perter Venkman, Ray Stanz

Convinto dal furbo e nichilista Peter ad ipotecare la casa, Ray riesce ad accumulare una discreta quantità di soldi dalla banca - ad un tasso da usurai - per finanziare l'idea di mettersi in proprio, e cercare di fare un po' di soldi dalla scoperta dei mondo degli ectoplasmi.

Idea che si rivelerà ancora più bizzarra dei loro esperimenti all'Università: 'acchiappare' fantasmi a pagamento, fornendo un vero e proprio servizio di 'disinfestazione soprannaturale'.

leggi anche: ghostbusters II

Acquistato un vecchio rudere in un malfamatissimo quartiere di New York - una vecchia caserma dei pompieri, totalmente diroccata - e costruiti una serie di buffi strumenti per la cattura dei fantasmi, i tre si mettono subito all'opera, ma all'inizio l'attività stenta a decollare: nonostante una martellante campagna di marketing - con tanto di logo personalizzato - i clienti scarseggiano, ed i soldi del fondo cassa rasentano lo zero.

Dana
La bella Dana, di cui Peter si innamorerà perdutamente

Nel deserto della clientela, ricevono però la visita della giovane ed avvenente Dana Barret (Sigourney Weaver), tipica ragazza single newyorkese che, benché non creda minimamemnte ai fantasmi - è stata però vittima di un episodio che l'ha scossa parecchio: l'apparizione di un orribile demone che si fa chiamare Zuul nientepopòdimeno che... Nel suo frigorifero!

A prendersi cura della bella ragazza sarà ovviamente lo 'sciupafemmine' Peter, che effettuerà un infruttuoso sopralluogo nell'appartamento della giovane, in un sinistro e gotico grattacielo del centro.

Perché preoccuparsi? Ognuno di noi porta sulla schiena un acceleratore nucleare non autorizzato.

Gli affari dei tre sono sull'orlo del fallimento, ma una sera ricevono una chiamata dal lussuoso Sedgewick Hotel: con molto imbarazzo, il direttore dell'albergo ha bisogno del loro aiuto per mettere fine alle scorribande di un fantasma che da anni infesta il dodicesimo piano, e che ora ha raggiunto livelli di disturbo non più sopportabili e che deve essere assolutamente esorcizzato prima dell'inizio di un importante ricevimento di alta società.

La prima missione per il gruppo di Acchiappafantasmi
Prima missione per gli acchiappafantasmi

Seppur con gli impacci di un equipaggiamento atomico non collaudato - e né autorizzato - ed una bella dose di fifa, i tre riusciranno comunque ad 'acchiappare' il fantasmino verde (Slimer), richiudendolo in una delle trappole ideate da Egon.

Anche avendo mezza distrutta la hall dell'hotel, la missione porterà immediata fama e pubblicità ai tre amici, che da quel giorno in poi vedranno il loro business decollare a razzo, in un'ascesa di successo - e soldi che li farà arrivare anche in copertina del Time, USA Today e li renderà vere e proprie celebrità del momento, tanto che anche il mitico Larry King se ne occuperà in uno dei suoi speciali.

La prima missione per il gruppo di Acchiappafantasmi
Il ghiottone Slimer, primo fantasma catturato dal gruppo
Venimmo, vedemmo e lo inculammo!

Se prima il lavoro era inesistente, ora è impossibile da sostenere: le richieste d'intervento non lasciano i tre neppure liberi di riposare in pace, tanto che viene assunto un quarto membro, il simpatico Winston Zeddemore (Ernie Hudson) che, dopo il colloquio di lavoro più rapido della storia, viene subito buttato nella mischia.

La Ecto-1
La Ecto-1, una vecchia ambulanza riconvertita a macchina di servizio dei Ghostbusters

Mischia che si farà improvvisamente preoccupante: la 'prigione' dove vanno a finire tutti i fantasmi catturati, ovvero il dispositivo di stoccaggio ideato da Egon è sul punto di collassare per la sovra-capienza, mentre un'enorme massa ectoplasmatica, analizzata dagli strumenti dello scienziato e di cui si ignora la natura, sta aleggiando sopra la città come un gigantesco ed iper-massiccio plumcake.

A complicare le già pesanti situazioni, arriva la visita del colletto bianco Walter Peck, funzionario inflessibile del dipartimento dell'ambiente della Grande Mela che, trattato in malo modo da Peter, si vendica riuscendo a far spegnere il dispositivo di stoccaggio, e liberando così tutti i fantasmi sinora catturati.

Il panico in città è conseguente all'insano gesto, ma l'ottuso Peck riuscirà a far arrestare gli acchiappafantasmi, dando la colpa a loro di tutto il caos generato.

Ventiquattr'ore al giorno, festivi non esclusi!
Il lavoro non ci spaventa, il conto non vi spaventa!

Per aggiungere problemi a problemi, si scopre che la gigantesca entità soprannaturale analizzata da Egon non è altro che la malvagia semidivinità sumera Gozer, in attesa di reincarnarsi sulla Terra dopo quasi 8000 anni.

Per fare ciò, Gozer il gozeriano si avvarrà dell'inquietante grattacielo gotico in cui alloggia la bella Dana, che si rivelerà essere una gigantesca antenna inter-dimensionale costruita dal pazzo architetto adoratore di Gozer Ivo Shandor, che fungerà per l'appunto da portale per la venuta del cattivissimo demone.

Gozer trasformato in Stay Puff
Zuul, l'orrido cane infernale adoratore di Gozer, venuto ad aprire il portale al suo signore

Affinché la sua venuta si compia, ed il portale si apra, Gozer ha bisogno dei suoi due adoratori sottomessi, ovvero i mostri canidi Zuul il Guardia di Porta e Vinz Clortho il Mastro di Chiavi, che possiederanno demoniacamente proprio Dana ed il suo vicino impacciato, il fiscalista Louis Tully (Rick Moranis).

Io ho lavorato nel settore privato: pretendono risultati!

Rinchiusi in gattabuia, gli acchiappafantasmi sono miracolosamente tratti in salvo che dal Sindaco di New York in persona, che ormai fa fatica a controllare una città in totale subbuglio per via delle migliaia di fantasmi liberi di fare ogni scempio, tutti attirati dall'arrivo imminente di Gozer.

La Ecto-1
Gozer il gozeriano, il cattivissimo semidio venuto a distruggere la Terra (partendo da New York, logicamente)

Presi i loro fidati zaini protonici e scortati dalla polizia e dai militari, i quattro eroi si dirigono verso l'oscuro grattacielo, per fermare l'invasione di Gozer, che si presenta a loro in versione umanoide di sesso femminile, con Dana e Louis trasformati in orridi cani demoniaci ai suoi lati.

Dopo essersi accertato che i quattro non sono dei, Gozer darà a loro il grande onore di scegliere la forma con cui li distruggerà, leggendola direttamente nelle loro teste.

Ray, quando qualcuno ti chiede se sei un dio,
tu gli devi dire sì!
Gozer trasformato in Stay Puff
Gozer trasformato nell'enorme omino Stay Puff Mashmallow Man

Purtroppo Ray non riuscirà a non pensare alla cosa più dolce ed affettuosa della sua infanzia, ovvero lo Stay Puft Marshmallow Man, la mascotte dei suoi marshmallow preferiti.

Gozer quindi si incarnerà in un gigantesco omone fatto di marshmallow che seminerà il panico nei grattacieli di New York, pronto ad arrampicarsi sull'edificio del portale ed uccidere i nostri eroi.

Messi alle strette, Egon, Peter, Ray e Winston decidono di immolarsi per la causa, incrociando i flussi del loro fucile protonico - cosa assolutamente sconsigliata da Egon in passato - direttamente contro il portale.

L'esplosione farà saltare in aria l'altare con il portale infernale, causando l'esplosione di Gozer e la chiusura del varco dimensionale.

Ciao, New York!

Incredibilmente e contro ogni previsione, i quattro eroi sopravvivono, e riescono anche a liberare Dana e Louis, tornati alle loro forme umane.

New York è salva, e gli acchiappafantasmi vengono portati in trionfo dalla folla, festante ed in giubilo per essere stata salvata dai quattro eroi.

Gli eroi

Il Dr. Peter Venkman
Dr. Peter Venkman

Professore universitario nato a Brooklyn piuttosto lascivo con le giovani studentesse, ben poco incline al metodo scientifico e a mantenere decente il livello della sua reputazione da scienziato - di cui non sembra proprio curarsi - conduce gli studi di parapsicologia sulla percezione extrasensoriale.
Utilizza cavie a pagamento che paga una miseria, collegandole ad un infernale marchingegno che dispensa scosse elettriche come 'punizione' se il soggetto non riesce ad indovinare la forma stampata su delle carte che Venkman tiene in mano.
Cacciato come i suoi colleghi dall'infuriato rettore, stufo dei suoi inconcludenti studi, fonderà i "Ghostbusters", convincendo l'ingenuo e malleabile Ray a ipotecare la sua casa d'infanzia per rimediare il capitale per avviare l'attività.
S'innamora subito della bellissima Dana, che all'inizio però lo bollerà come un marpione indisponente e menzognero (tutte cose che in effetti è).
Dimostrerà però grandissimo coraggio quando, con i suoi colleghi, deciderà di sacrificarsi per salvare New York dal cattivissimo Gozer.
Finirà per essere portato in trionfo dalla gente della Grande Mela, sbaciucchiandosi Dana davanti ad una platea di migliaia di persone in festa.

Il Dr. Raymond "Ray" Stanz
Dr. Raymond "Ray" Stantz

Professore universitario paffuto ed ingenuo, è l'anima candida del gruppo degli Acchiappafantasmi: al contrario di Peter, che vede soldi e opportunità di business ovunque - anche fregando la gente - Ray crede veramente nel suo lavoro, ed è sinceramente convinto di riuscire a far luce sul mistero delle presenze ectoplasmatiche.
Bambinesco ed infantile riguardo agli affetti, specie quelli che gli ricordano l'infanzia, è lui che sceglierà la caserma diroccata come sede del gruppo, così come sarà lui a comperare la sgangherata Ecto-1.
Piuttosto impacciato nei rapporti con clienti - e fantasmi - anche lui deciderà di sacrificarsi assieme ai suoi amici per salvare New York dall'orda del malvagio Gozer.
Lo troveremo nel finale, tra la gente festante per aver salvato la città, mentre si fuma una meritata sigaretta.

Il Dr. Egon Spengler
Dr. Egon Spengler

Il cervellone del gruppo, Egon è il tipico scienziato tutto numeri, raziocinio e fredda analisi logica.
Dalle emozioni praticamente congelate e dalla rigida morale totalmente votata alla scienza, è lui il principale artefice dell'equipaggiamento degli Acchiappafantasmi, oltre che è il progettatore del dispositivo di stoccaggio degli stessi.
Avrà lui l'idea di distruggere il portale di Gozer incrociando i flussi dei loro fucili protonici, ma miracolosamente i quattro si salveranno dalla tremenda esplosione.
Anche lui nel finale è osannato ed acclamato dalla folla festante.

Winston Zeddemore
Winston Zeddemore

Quarto membro direttamente reclutato sul campo, per fronteggiare l'enorme carico di lavoro della ditta, ormai divenuta un fenomeno mediatico (e grande business, con centinaia di clienti al giorno).
Assunto tramite un rapidissimo colloquio da Ray - forse la più breve intervista della storia dei colloqui di tutto il mondo, anche reale - sarà catapultato immediatamente nell'azione, proprio quando le cose inizieranno a farsi veramente complicate per gli Acchiappafantasmi e per New York.
Ovviamente, anche lui verrà portato in trionfo dalla folla in giubilo dopo aver sconfitto Gozer.

Dana Barret
Dana Barret

Bellissima ragazza che si rivolge agli Acchiappafantasmi dopo che nel suo frigo (!!!) è apparsa l'emanazione del demone Zuul, adoratore di Gozer.
Peter Venkman si innamorerà immediatamente di lei, ma ella all'inizio lo rifiuterà ritenendolo solo un Don Giovanni mentitore (cosa che lo scienziato è, con tutte le scarpe).
Finirà per essere posseduta da Zool e diventare il demone cagnesco Guardia di Porta, seguace di Gozer.
Nel finale, l'intervento degli Acchiappafantasmi la libererà dalla possessione malvagia, facendola ritornare al suo stato umano.
Verrà tributata anche lei nell'epico finale dalla folla di New York, al fianco di Peter.

Louis Tully
Louis Tully

Imbranato vicino di casa di Dana, di cui è palesemente invaghito.
Finirà suo malgrado anche lui coinvolto nel pasticciaccio di Gozer il gozeriano, finendo per essere posseduto dal demone Vinz Clortho, e diventare così il Mastro di Chiavi.
Verrà salvato anche lui dagli Acchiappafantasmi nel rocambolesco finale, ed Egon gli chiederà se può prendergli un pezzo di tessuto neurale da analizzare.
Personaggio molto amato dal pubblico di fan, tornerà con più risalto nel secondo episodio della saga.

Jasmine Melnitz
Janine Melnitz

L'occhialuta segretaria degli Acchiappafantasmi.
Piuttosto svogliata, dimostrerà una cotta per il Dottor Spengler.
Come Louis Tully, il personaggio avrà più risalto nel secondo film della saga.

Le armi degli eroi

Lo zaino protonico
Zaino protonico (Proton Pack)

Un mini accelleratore di protoni portatile - non autorizzato da nessuno - ideato dalla geniale mente di Egon Spengler e costruito materialmente da Ray Stanz.
Lavora come qualsiasi accelleratore di particelle ciclotronico, concentrando - per mezzo di un cavo conduttore - un flusso protonico in un'arma che può essere impugnata, il fucile protonico.
Le entità ectoplasmatiche sono caricate di energia negativa, e quindi il flusso protonico emesso dallo zaino può 'acchiapparle', per la nota legge di Coulomb.
Datosi che spara un flusso protonico ad altissima energia, è una vera e propria arma letale, che causa ingenti danni se male utilizzata.
Le celle enegertiche che alimentano lo zaino durano mediamente 5000 anni.
L'impugnatura del fucile ha dei controlli per regolare la lunghezza del raggio emesso, l'intensità e i gradi di polarizzazione.
Cosa molto importante, è assulamente da evitare l'incrocio di due flussi protonici, che porterebbe a conseguenze catastrofiche.

La trappola per fantasmi
Trappola per fantasmi (Ghost Trap)

Una trappola portatile che lavora sullo stesso principio dello zaino protonico (un flusso di energia caricata positivamente), ma invece che spararla a mo' di raggio viene creato un vero e proprio campo elettrificato di protoni, che attirano inesorabilmente i fantasmi.
Il campo protonico è leggermente più forte di quello generato dal flusso dei fucili protonici, di modo che il fantasma, una volta entrato in esso, rimanga imprigionato permettendo all'operatore di interrompere il flusso.
Si comanda tramite pedale: premendolo una volta la trappola si apre e si attiva il primo campo protonico che cattura il fantasma dopo che l'operatore l'ha portato nell'area sopra la trappola; premendolo nuovamente si attiva un secondo campo protonico, enormemente più forte, che risucchia l'entità all'intendo della trappola, che poi si richiuderà con dentro il soggetto catturato.

Ecto Googles
Occhiali per fantasmi (Ecto Goggles)

Visori speciali che permettono all'operatore di vedere i fantasmi invisibili ad occhio nudo, rintracciando il suo 'vapore ectoplasmatico'.

Il PKE Meter
Rilevatore di Energia Psicocinetica (PKE Meter)

Un vero e proprio radar che rileva la presenza di molecole ectoplasmatiche nell'aria, utile per misurare le tracce di un fantasma che è passato (od è ancora presente) in un luogo.
Più grande è il fantasma, più molecole solitamente lascia come scia, che viene rilevata quindi dal PKE.
La potenza di un fantasma è misurata in classi, che il PKE può rilevare.

La Ecto-1
Ecto-1

Una Cadillac Ambulance Miller-Meteor del 1959, originariamente ridotta veramente in pessimo stato e comperata da un entusiasta Ray per la modica (si fa per dire) cifra di $ 4,800 - un furto totale considerando lo scassone e l'epoca - praticamente tutta da restaurare pesantemente.
Rimessa a nuovo e dipinta di bianco con gli alettoni posteriori rossi, diviene l'auto d'ordinanza degli Acchiappafantasmi, che la doteranno di una quantità enorme di sirene, lampeggianti ed ogni genere di diavoleria (praticamente inutile ai fini pratici).
Una caratteristica speciale della Ecto-1, mai spiegata nel corso di tutti e due i film della saga, è la sua invulnerabilità a qualsiasi entità o calamità naturale: l'auto non riporta mai un graffio, neppure dopo un pesante attacco di Gozer il gozeriano.

Sviluppo e produzione

La recensione del film Ghostbusters del 1984

Dan Aykroyd, all'epoca giovane e promettente attore comico del famoso Saturday Night Live e da sempre appassionato di paranormale, ebbe l'idea per la sceneggiatura di un film commedia dopo aver letto un articolo sulla fisica quantistica, nel 1981.

All'inizio la sceneggiatura originale pensata dall'artista sarebbe dovuta essere ben differente: gli acchiappafantasmi sarebbero dovuti essere più simili a militari, viaggiando nel tempo e nello spazio per combattere giganteschi fantasmoni.

Del progetto sarebbe dovuto far parte anche l'altro amicone di Dan, cioè il mitico John Belushi, a cui si sarebbero dovuti affiancare lo stesso Aykroyd ed altri attori emergenti dell'epoca - sempre proveniente dal SNL, ovverosia Eddie Murphy e John Candy.

L'improvvisa morte di Belushi fece subire un brutto stop al progetto, che venne pesantemente ripensato con l'aiuto di Ivan Reitman e Harold Ramis, che accettò il ruolo del cervellone Egon.

Inzialmente, il ruolo di Peter Venkman sarebbe dovuto andare a Steve Guttenberg, ma questi fu impossibilitato a partecipare per via delle riprese dell'altro film di gran successo dell'epoca, "Scuola di Polizia".

Il ruolo così venne affidato a Bill Murray, con cui Ramis aveva già collaborato nel divertente "Stripes", e questa scelta di casting decreterà buona parte del successo del film, in quanto Murray si rivelò una bomba comica di prim'ordine, con la sua cinica strafottenza e le sue taglienti battute al vetriolo.

Luoghi

Gozer trasformato in Stay Puff
La storica caserma dei pompieri usata come base dagli Acchiappafantasmi
C'è un grave logoramento di tutte le strutture portanti, impianti idrico ed elettrico del tutto inadeguati alle nostre esigenze e il circondario sembra una zona smilitarizzata… Questo edificio dovrebbe essere evacuato.

Sebbene il film sia ambientato totalmente a New York, è stato girato anche a Los Angeles.

La storica caserma quartier generale degli Acchiappafantasmi è in realtà presa da due location differenti: gli interni sono della caserma al 225 East Fifth Street di Los Angeles, mentre gli esterni sono della Hook and Ladder 8 nel quartiere Tribeca di New York.

L'architetto era un superuomo, un genio,
o un autentico pazzo!

La biblioteca dove gli Acchiappafantasmi incontrano il loro primo ectoplasma è la storica Biblioteca pubblica di New York, che nel corso degli anni è rimasta grossomodo uguale al 1984.

Il grattacielo-antenna di Gozer è un edificio storico del 1929 Central Park West Avenue, ma in realtà non è affatto un grattacielo: molti piani aggiuntivi sono stati aggiunti posticci in post-produzione, grazie agli effetti speciali.

Il Sedgewick Hotel che Smiler infesta è in realtà il Biltmore Hotel di Los Angeles all'interno, mentre all'esterno è l'Algonquin Hotel di New York.

Nome e logo della leggenda

All'inizio il progetto originale di Dan Aykroyd si sarebbe dovuto chiamare "Ghost Smashers", per un problema di copyright: la Filmation, storica casa di produzione di telefilm e cartoni animati, deteneva i diritti del marchio The Ghost Busters, una sua storica serie televisiva del 1975.

Il nome Ghostbusters però piaceva di più e alla fine, per evitare beghe legali, la Columbia Pictures si decise ad acquistarne i diritti.

Il logo dei Ghostbusters
Il logo dei Ghostbusters

Il famoso logo dei Ghostbusters, con il fantasmino richiuso nel segnale del divieto, è un'invenzione azzeccata di un amico disegnatore di Dan Aykroyd: diventerà famosissimo, anche grazie ad una particolarmente riuscita campagna di marketing diremmo noi oggigiorno 'virale' che precedette l'uscita del film.

Richiami e marchio di fabbrica

La recensione del film Ghostbusters del 1984

Il film è divenuto un vero e proprio cult intergenerazionale, sia per via della bravura degli attori che per la trama, un misto tra commedia, fantascienza e paranormale, tutto però rivisto con gli occhi 'giovanili' delle nuove leve comiche americane degli anni '80, gran parte di esse provenienti dal famosissimo spettacolo televisivo Saturday Night Live.

Il film sprizza humor e cinica comicità dall'inizio alla fine, anche grazie alle frecciate fantastiche di Bill Murray, vero mattatore della pellicola.

L'azione spettacolare, gli effetti speciali dei fantasmi pregiati per l'epoca (ben conservati anche oggi, a dire il vero), la storia appassionante e scanzonata del paranormale rivisto però molto 'terra-terra' - quasi da cinici newyorkesi abituati a tutto - e un'immensa colonna sonora di Ray Parker Jr. - divenuta un classico - hanno lanciato il lungometraggio nella storia della settima arte, rendendolo un capolavoro capace ancora di entusiasmare milioni di persone.

Accoglienza

La recensione del film Ghostbusters del 1984

Il film fu un successo strepitoso, non solo negli USA ma in tutto il mondo: a livello globale incassò la cifra record di 300 milioni di dollari, rimanendo in testa ai film più visti in America per ben cinque settimane.

Considerando tutto il materiale dell'indotto, ovvero il sequel, il merchandising, le serie animate, i giocattoli e i modellini per gli appassionati, si stima che tutto il brand abbia portato guadagni per oltre un miliardo di dollari (stima che esclude il nuovo, orribile reboot del 2016).

A tanti anni dalla sua uscita, è ancora amatissimo e conosciutissimo, anche per le nuove generazioni.

Nuove generazioni che, purtroppo, si sono viste presentare un orrido rifacimento nel 2016, totalmente fuori luogo e che non rispetta né lo storico brand e né l'amore e la passione che i fan degli Acchiappafantasmi hanno sempre dimostrato di avere per la saga.

The Real Ghostbusters

The Real Ghostbusters
Ray, Peter, Egon e Wiston in versione cartone animato

Nel 1986, sull'onda del grande successo del film, venne prodotta una serie a cartoni animati molto amata da bambini e ragazzi del periodo (io sono tra questi), "The Real Ghostbusters".

Alla serie venne aggiunto il "The Real" prima del nome per evitare noie legali con un altro cartone animato molto popolare ai tempi, ovvero il "Ghostbusters" della Filmation (la storica casa di He-Man, She-Ra e BraveStarr).

Il cartone animato, anch'esso di grande successo come il film su cui è basato, andò in onda per ben sei stagioni, fino al 1991.

I protagonisti sono le versioni cartonizzate di Peter, Egon, Ray e Winston, con il pestifero Slimer a fargli da mascotte e spalla comica.

The Real Ghostbusters, serie di giocattoli della Kenner basati sul film
La prima serie dei giocattoli basati sui Ghostbusters della Kenner

La serie è molto divertente, e la tecnologia, i fantasmi ed i mostri vari che compaiono negli episodi son ben congegnati, e questo ne decretò il successo.

Parallelamente alla serie, la casa di giocattoli Kenner produsse anche delle stupende serie di giocattoli e action figure, che rimasero impresse nella mente di tutti i bambini dell'epoca - ed anche nei portafogli dei papà.

Personalmente, fui molto fortunato a possedere molti di quei balocchi che, assieme a quelli dei "Ghostbusters" della Filmation, erano senz'altro i miei preferiti.

Non riuscii mai però a farmi comperare l'Ecto-1, ed ancora oggi - specialmente vedendo i prezzi su eBay di un esemplare in buone condizioni con scatola e decalcomanie integre, mi sale su un po' di tristezza.

The Real Ghostbusters, serie di giocattoli della Kenner basati sul film
La fantastica Ecto-1 della Kenner

I giocattoli vennero prodotti fino al 1991, e furono anch'essi un grande successo: in Italia vennero distribuite tutte le serie prodotte, anche le armi - come lo zaino protonico che proiettava innocua luce - a dimensione di bambino.

Il prezzo medio per un'action figure oscillava tra le £ 14.000 e le £ 18.000, ma i fantasmi ed i pupazzoni vari potevano costare molto di più.

Oggigiorno, data la grande quantità di tempo che è passata e la relativamente poca disponibilità di pezzi ben conservati esistente al mondo - con blister o scatole originale ed istruzioni - le valutazioni sul mercato del modernariato sono spesso proibitive.

Colonna sonora

Signore e signori, qui rasentiamo davvero il divino: la colonna sonora di "Ghostbusters", cantata da Ray Parker Jr. è semplicemente una delle canzoni più belle di ogni film mai girato nel mondo, di qualsiasi epoca.


Gran parte del successo della pellicola lo si deve senz'altro alla colonna sonora, veramente eccezionale: ancora è famosissima, e trasmessa regolarmente per le radio di tutto il mondo, segno evidente che la qualità, quando c'è, rimane sempre immutata nel tempo.

Ghostbusters - Original Soundtrack del 1984
La copertina dell'LP della colonna sonora originale di "Ghostbusters" originale del 1984

Testo originale in inglese

Ghostbusters!
If there's something strange
In your neighborhood
Who you gonna call?
Ghostbusters!
If there's something weird
And it don't look good
Who you gonna call?
Ghostbusters
!

I ain't afraid of no ghost
I ain't afraid of no ghost

If you're seeing things
Running through your head
Who can you call?
Ghostbusters!
An invisible man
Sleeping in your bed
Oh, who you gonna call?
Ghostbusters
!

I ain't afraid of no ghost
I ain't afraid of no ghost

Who you gonna call?
Ghostbusters!
If you're all alone
Pick up the phone
And call
Ghostbusters
!

I ain't afraid of no ghost
I hear it likes the girls
I ain't afraid of no ghost
Yeah yeah yeah yeah

Who ya gonna call?
Ghostbusters
!

If you've had a dose of a
Freaky ghost baby
You better call
Ghostbusters, oh!

Lemme tell ya something
Bustin' makes me feel good

I ain't afraid of no ghost
I ain't afraid of no ghost

Don't get caught alone no no

Ghostbusters!

When it comes through your door
Unless you just want some more
I think you better call
Ghostbusters
!

Oh, who ya gonna call?
Ghostbusters
!

Who ya gonna call?
Ghostbusters
!

I think you better call
Ghostbusters
!

Who ya gonna call?
Ghostbusters
!

I can't hear you
Who ya gonna call?
Ghostbusters
!

Louder!
Ghostbusters!

Who ya gonna call?
Ghostbusters
!

Who can ya call?
Ghostbusters
!

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