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L'Uomo d'Acciaio

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Titolo originale: "Man of Steel"
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: Stati Uniti d'America, Regno Unito
Anno: 2013
Durata: 143 minuti
Rapporto: 2,35 : 1
Genere: azione, fantascienza, avventura, fantastico
Regia: Zack Snyder
Soggetto: David S. Goyer, Christopher Nolan
Sceneggiatura: David S. Goyer
Produttore: Emma Thomas, Christopher Nolan, Charles Roven, Deborah Snyder
Produttore esecutivo: Lloyd Phillips, Thomas Tull, Jon Peters
Casa di produzione: Warner Bros., Legendary Pictures, Syncopy Films
Distribuzione per l'Italia: Warner Bros.
Fotografia: Amir Mokri
Montaggio: David Brenner
Effetti speciali: Michael Ahasay, James Paradis, W.A. Andrew Sculthorp, Corie Tornack, John D. Milinac, Allen Hall, Scott Kodrik, Anthony Julio
Musiche Hans Zimmer
Scenografia: Alex McDowell
Costumi: James Acheson, Michael Wilkinson
Trucco: Veronica Lorenz, Francisco X. Pérez, Vicki Vacca

Interpreti e personaggi

Henry Cavill: Kal-El / Clark Kent / Superman
Amy Adams: Lois Lane
Michael Shannon: generale Zod
Russell Crowe: Jor-El
Kevin Costner: Jonathan Kent
Diane Lane: Martha Kent
Laurence Fishburne: Perry White
Antje Traue: Faora-Ul
Ayelet Zurer: Lara Lor-Van
Harry Lennix: gen. Calvin Swanwick
Christopher Meloni: col. Nathan Hardy
Richard Schiff: dott. Emil Hamilton
Dylan Sprayberry: Clark a 13 anni
Cooper Timberline: Clark a 9 anni
Michael Kelly: Steve Lombard
Alessandro Juliani: sergente Sekowsky
Christina Wren: capitano Farris
Tahmoh Penikett: Jed Eubanks
Julian Richings: Lor-Em
Mary Black: Ro-Zar
Mackenzie Gray: Jax-Ur
Coburn Goss: padre Leone
Rebecca Buller: Jenny
Lesley Bevan: sig.na Rampling
Heidi Kettenring: Helen Ross
Joseph Cranford: Pete Ross
Chad Knowchuk: Glen Woodburn

Doppiatori originali

Carla Gugino: astronave Kelor

Doppiatori italiani

Gianfranco Miranda: Kal-El / Clark Kent / Superman
Ilaria Latini: Lois Lane
Pasquale Anselmo: generale Zod
Luca Ward: Jor-El
Michele Gammino: Jonathan Kent
Roberta Pellini: Martha Kent
Massimo Corvo: Perry White
Laura Amadei: Faora-Ul
Emanuela Rossi: Lara Lor-Van
Saverio Indrio: gen. Calvin Swanwick
Roberto Pedicini: col. Nathan Hardy
Gerolamo Alchieri: dott. Emil Hamilton
Andrea Di Maggio: Clark a 13 anni
Tito Marteddu: Clark a 9 anni
Pino Insegno: Steve Lombard
Davide Lepore: sergente Sekowsky
Elena Perino: capitano Farris
Roberto Certomà: Jed Eubanks
Oliviero Dinelli: Lor-Em
Paila Pavese: Ro-Zar
Luca Biagini: Jax-Ur
Riccardo Scarafoni: padre Leone
Valentina Favazza: Jenny
Giovanna Martinuzzi: sig.na Rampling
Mariadele Cinquegrani: Helen Ross
Massimiliano Alto: Glen Woodburn
Raffaella Castelli: astronave Kelor

Una nobile morte è già una ricompensa.

Trama

Pianeta Krypton, in un sistema solare molto lontano da quello della Terra, popolato da esseri umanoidi esteticamente uguali all'Homo Sapiens ma tecnologicamente molto più evoluti.

Lo scienziato Jor-El (Russel Crowe), brillante kryptoniano dalle idee liberali e membro di spicco del Consiglio di Krypton, tenta invano di avvertire gli alti membri della sua specie di un'imminente catastrofe: il pianeta Krypton è destinato alla morte, in quanto il suo nucleo s'è irreversibilmente danneggiato, per colpa dello smodato uso delle riserve naturali da parte dei kryptoniani.

L'uomo d'acciaio
Jor-El, il coraggioso scienziato di Krypton, padre di Kal-El

La delicata riunione del consiglio è però bruscamente interrotta dall'arrivo del generale Zod (Michael Shannon), un invasato militare ultra-patriota dell'esercito di Krypton che è convinto d'impedire la fine della sua specie trafugando la più preziosa reliquia di tutta la civiltà kryptoniana: il codice genetico, usato da secoli per riprodursi artificialmente in maniera controllata e schematizzata.

Jor-El, obiettore del metodo di procreazione artificiale e sostenitore del ritorno alla procreazione naturale, ha fatto partorire in gran segreto sua moglie Lara Lor-Van, che ha dato alla luce Kal-El, il primo kryptoniano concepito naturalmente da tempo immemore.

Addio, figlio mio. Porti con te sogni e speranze.

Il coraggioso Jor-El tenta d'opporsi al colpo di stato di Zod, ma viene ucciso brutalmente da quest'ultimo, non prima però di aver scomposto il codice kryptoniano nel corpo di suo figlio, ed averso spedito con un'astronave nello spazio, con destinazione un pianeta abitabile: la Terra.

Il golpe di Zod viene alfine sventato dall'esercito di Krypton, ed il crudele generale è mandato in esilio, assieme ai suoi luogotenenti, nella terribile Zona Fantasma: una specie di breccia nel continuum spazio-temporale, dove gli esseri viventi soffrono in una specie di animazione sospesa, a metà strada tra un coma ed un limbo.

L'uomo d'acciaio
Jor-El ruba il codice genetico con il quale vengono prodotti i kryptoniani

Ma l'esisio di Zod non risolverà comunque i problemi geotermici di Krypton, che non lascerà scampo ai suoi abitanti ed esploderà esattamente come previsto da Jor-El, mettendo quindi fine alla razza kryptoniana... Tranne che al piccolo Kal-El, che invece precipita sulla Terra, esattamente nello stato del Kansas, in America.

leggi anche: wonder woman

Il piccino viene trovato dalla coppia di contadini Jonathan e Martha Kent (Kevin Costner e Diane Lane), che decidono di adottarlo, spacciandolo per loro figlio naturale, dandogli il nome Clark.

Mimetizzato perfettamente con gli altri bambini per via dell'assoluta somiglianza con i terrestri, Clark cresce così in un ambiente tranquillo e rurale, dimostrandosi sin da piccino di buon cuore e totalmente devoto all'aiutare il prossimo.

Locandina di "L'Uomo d'Acciaio"
Lara e Jor-El salutano per sempre il loro piccino

Durante la crescita però, gli effetti delle radiazioni del sole, una stella gialla differente da quella rossa di Krypton, modificano il suo corpo, creandogli non pochi problemi con gli altri bambini: Clark è super forte, super veloce, può vedere attraverso i muri e sentire anche i più piccoli rumori, solitamente impercettibili alle orecchie umane.

Dopo aver salvato la vita dei suoi piccoli compagni di scuola in un incidente col bus precipitato in acqua, Jonathan Kent decide di rivelargli la verità, mostrandogli l'astronave che ha recuperato e nascosto anni prima e raccontandogli la sua vera origine, aliena.

Locandina di "L'Uomo d'Acciaio"
Krypton esplode

Purtroppo, Jonathan morirà pochi anni dopo durante un tremendo tornado, impedendo a Clark di salvarlo per non rivelare a tutta la gente attorno la sua reale natura.
Cresciuto fino all'età adulta girovagando per scoprire la sua esatta natura e per capire perché fu mandato sulla Terra, Clark (Henry Cavill) riesce ad intrufolarsi in uno scavo militare nell'Artide: l'esercito americano ha scoperto l'esistenza di una nave di natura aliena, e sul posto arriva anche l'intrepida giornalista del "Daily Planet" Lois Lane (Amy Adams), a caccia dell'ennesimo scoop.

Senza farsi sorprendere dai militari, Clark riesce ad entrare nella grande astronave, che si rivela essere di natura kryptoniana: grazie ad una specie di chiave trovata da suo padre adottivo Jonathan nella sua astronave-culla, Clark riesce a riattivare il sistema di controllo automatizzato della nave, materializzando l'ologramma di Jor-El, il suo vero padre biologico.

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Il piccolo Clark, adottato dai coniugi Kent

Il programma interattivo spiega a Clark la storia di Krypton, della sua ascesa tecnologica, dell'espansione coloniale per il cosmo e della sua rovinosa caduta, culminata in contemporanea con il golpe di Zod.

Jor-El ha fatto scappare il figlio dalla morte del pianeta per un motivo: affinché tramandi la speranza della famiglia El anche sulla Terra, aiutando l'umanità a non commettere gli stessi errori dei kryptoniani.

Clark indossa quindi l'emblema della sua famiglia, una tuta kryptoniana con una curiosa "S" sul petto, e scopre anche la capacità di volare a velocità supersonica.

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Lois Lane

Intanto Lois Lane, palesemente attratta dal suo primo incontro fatto sulla nave kyrptoniana col misterioso Clark, in cui il giovane le salvò la vita dall'attacco di un automa da guardia, riesce a scoprire la vera identità dell'alieno, e si reca nella sua fattoria a Smallville, in Kansas, per incontrarlo.

La bella giornalista promette a Clark di non rivelare a nessuno la sua natura aliena, ma i problemi per il giovane sono appena cominciati: liberatosi dal suo confinamento nella Zona Fantasma in seguito all'esplosione di Krypton, il malvagio generale Zod ha intercettato il segnale di soccorso inviato dall'intercettatore kryptoniano inavvertitamente riattivato da Clark nell'Artide.

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Clark attiva senza volerlo un vecchio incrociatore kryptoniano sepolto nell'Artide

Il bieco militare s'è quindi recato di corsa sulla Terra, nella speranza di ritrovare il codice kryptoniano trafugato da Jor-El, e riportare quindi la sua razza alla prosperità.

I suoi metodi risultano subito ben poco amichevoli con i terrestri: armato di un'enorme e potente astronave terraformatrice kryptoniana (usata in antichità dai coloni per terraformare i pianeti che scoprivano), minaccia subito di distruggere il pianeta se non gli verrà consegnato il kryptoniano che tutti credevano morto, il figlio di Jor-El.

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L'ologramma di Jor-El mette a riguardo Clark sulla sua vera natura aliena

Clark non ci pensa due volte e si palesa ai militari americani identificandosi come Superman e, arrendendosi senza opporre resistenza, chiede di rivedere un ultima volta Lois, prima di consegnarsi a Zod.

Ci sarà però una sorpresa: il generale kryptoniano prenderà anche la giornalista terrestre in ostaggio, e porterà tutti e due sulla sua astronave in orbita attorno alla Terra, dove Clark si sentirà molto male per via dell'atmosfera kryptoniana, che il suo corpo ormai abituato a quella terrestre rifiuta.

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Clark indossa una tuta kryptoniana per la prima volta

Zod rivelerà al figlio del suo ex nemico il vero piano che sta tramando sin da quando è riuscito a liberarsi dalla Zona Fantasma: ritrovare il codice genetico dei kryptoniani e riportare in vita tutta la sua gente, terraformando un pianeta adatto ai suoi scopi.

E la Terra sembra proprio il pianeta giusto, da trasformarsi in un nuovo Krypton.

Può finire solamente in un modo, Kal: o con la mia morte o con la tua!

Questo però comporterebbe la morte di tutti i terrestri, in quanto ci sarebbero dei micidiali scompensi climatici, con l'atmosfera che diventerebbe irrespirabile per gli esseri umani.

Dopo aver vanamente invitato Clark a dargli il codice genetico (di cui il ragazzo stesso ignora la reale ubicazione), Zod tenta persino di carpirgli l'informazione con la lettura del pensiero e la persuasione, ma tutti i tentativi vengono respinti da Kal-El, che si dimostra un essere puro e devoto al bene dell'umanità.

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Clark cresciuto, all'età di 33 anni

Con l'aiuto dell'ologramma di Jor-El, Lois intanto riesce a scappare dalla sua prigionia, riuscendo a modificare l'atmosfera artificiale della nave riportandola sui valori terrestri, permettendo così a Clark di riprendersi e riprendere i propri super poteri.

Ne conseguirà una spettacolare fuga, che terminerà con il primo, feroce scontro tra Zod e Clark: purtroppo, anche il generale ed i suoi fedeli sgherri kryptoniani, una volta venuti a contatto con le radiazioni del sole giallo e con l'atmosfera terrestre, acquisiranno i super poteri di Superman.

Lo scontro tra Clark ed i kryptoniani sarà di una violenza inaudita: gli alieni, nella furiosa lotta, prima devasteranno Smallville, e poi passeranno a Metropolis, dove creeranno enormi danni per tutta la città.

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Superman

Appreso che il codice genetico di tutti i kryptoniani è stato molto opportunamente scomposto da Jor-El ed immesso nelle singole cellule di Clark, Zod avvia quindi la macchina terraformante, con uno scopo ben preciso: uccidere Kal-El, recuperare il codice dalle sue cellule e far divenire l'atmosfera della Terra uguale a quella di Krypton.

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Zod, il cattivissimo generale kryptoniano scampato alla distruzione del suo pianeta natale

Comincerà così la durissima battaglia finale, in cui Superman ruscirà a convincere l'esercito americano che il vero nemico è Zod e non lui, mentre con malvagio generale kryptoniano scatenerà un micidiale duello corpo a corpo.

Grazie all'aiuto dell'esercito, Superman riesce a distruggere il diabolico marchingegno, e l'esplosione della nave madre, usata per la terraformazione, ucciderà tutti gli sgherri di Zod.

Infuriato per aver perso qualsiasi cosa, compresa la prospettiva di riportare in vita il suo popolo, Zod scatenerà la sua furia su Clark in uno duello faccia a faccia dalla rara violenza, tra le rovine di Metropolis.

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Metropolis viene quasi distrutta completamente dalla macchina terraformante kryptoniana

Per fermare il suo simile kryptoniano, ormai completamente folle tanto da attentare alle vite degli inermi civili, Superman è costretto a spezzargli il collo, uccidendolo definitivamente.

Clark rimane così l'ultimo kryptoniano, nel profondo dolore di aver, anche se controvoglia, essere stato costretto ad uccidere.

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Superman contro Zod

Nel finale della storia, Superman è sempre tenuto sott'occhio dai militari, che comunque proveranno a convincere il governo sul fatto che l'alieno non è un pericolo per la sicurezza dell'America, mentre Clark Kent, mascherato con i suoi tipici occhiali da nerd, viene assunto come nuovo corrispondente al "Daily Planet", con il compiaciuto benvenuto di Lois Lane.

Gli eroi in calzamaglia

Clark Kent Superman
Kal-El/Clark Kent/Superman

Uno scampato al disastro del pianeta Kripton, spedito sulla Terra da neonato dai suoi genitori, Jor-El e Lara Lor-Van.
Primo kryptoniano concepito naturalmente dopo molto tempo (cosa vietata su Krypton da secoli), è stato trovato dai coniugi Kent dopo lo schianto della sua astronave nel Kansas, ed i due contadini americani lo hanno quindi adottato, dandogli il nome di Clark Kent.
Passerà i primi 33 anni della sua vita a cercare le risposte a chi è veramente e per quale motivo è stato inviato sulla Terra, trovandole finalmente in un vecchio incrociatore kryptoniano sepolto nell'Artide.
Purtroppo, l'attivazione dell'astronave aliena attirerà il tremendo generale Zod, come lui uno scampato alla distruzione di Krypton e desideroso di riportare in vita la civiltà kryptoniana, a scapito però di quella terrestre.
Clark s'opporrà strenuamente all'invasore e, con l'aiuto dell'esercito americano, riuscirà a sconfiggere la minaccia aliena, pur dovendo andare contro i suoi principi di non-violenza.
S'innamorerà quasi subito, ricambiato, della bella giornalista Lois Lane, con la quale alla fine dell'avventura andrà a lavorare al famoso giornale di Metropolis "Daily Planet".
Come tutti i kryptoniani, abituati geneticamente a sopportare la luce rossa del loro sole, quando s'espone alle radiazioni di un sole giallo il suo corpo acquista immensi poteri sovrumani: è super forte, super veloce, può vedere attraverso muri, vestiti e persino pelle e muscoli, può emettere una distruttiva luce calorifera dagli occhi e, non di meno, può volare a velocità supersonica.
È praticamente immune a qualsiasi tipo di arma da fuoco o da taglio, e la sua resistenza è sovrumana: riesce a resistere a colpi che ucciderebbero all'istante qualsiasi essere vivente.
Riesce a sopravvivere nel vuoto siderale, ma perde i suoi poteri quando è a contatto con i frammenti del suo pianeta natale (la kryptonite) oppure respira la sua atmosfera.
Il simbolo che ha sulla tuta kryptoniana che indossa quando diventa Superman non è una S, ma lo stemma della famiglia El.
È un eroe totalmente buono e positivo, senza alcuna macchia e con un profondo senso di giustizia che trascende anche la fedeltà alla sua razza kryptoniana.

Jor-El
Jor-El

Brillante scienziato kryptoniano, ha intuito che i cambiamenti climatici del suo pianeta natale sono causati dal nucleo divenuto instabile a causa dello scellerato uso delle risorse naturali.
Mentre tenta di convincere il Consiglio di Krypton a inviare i nuovi nati nello spazio per garantire la sopravvivenza della razza, viene aggredito dall'attacco del generale Zod, che esautora il Consiglio con l'intenzione di prendere il potere esecutivo su tutto Krypton.
Grande combattente oltre che esimio uomo di scienza, Jor-El riuscirà ad impedire che Zod rubi il codice genetico con il quale vengono prodotti i nuovi kryptoniani, e lo scomporrà a livello molecolare infilandolo nelle cellule del corpo di suo figlio neonato, Kal-El.
Spedirà il piccino sulla Terra, salvandolo dalla distruzione di Krypton, prima di venire mortalmente ferito da Zod.
Ricomparirà anni dopo la sua morte come ricordo olografico senziente ed interattivo, ed aiuterà sia suo figlio Clark che Lois contro il ritorno della minaccia del bieco Zod.
Geniale inventore, è l'ideatore dei propulsori fantasma, un sofisticato motore interstellare capace di superare la velocità della luce sfruttando l'energia della Zona Fantasma.

Lois Lane
Lois Lane

Tenace e sagace giornalista di spicco del "Daily Planet", il maggior quotidiano di Metropolis e tra le più influenti testate americane.
Vincitrice del premio Pulitzer, incontrerà Clark Kent nell'astronave kryptoniana nell'Artide, venendo da lui salvata dall'attacco di un automa di difesa della nave.
Stringerà subito un forte legame con Clark, di cui scoprirà anche la vera identità.
Sarà essenziale durante tutta la storia, salvando, con l'aiuto dell'ologramma di Jor-El, Superman dalla prigionia di Zod.
A fine pellicola diventerà collega di Clark, fresco d'assunzione al "Daily Planet".

Gli ultimi kryptoniani

Zod
Generale Zod

Spietato ed invasato condottiero dell'esercito di Krypton, poco prima dell'esplosione del suo pianeta ha tentato un colpo di stato per prendere il controllo esautorando il consiglio, uccidendo anche lo scienziato Jor-El.
Fallito il golpe, con i suoi seguaci è stato condannato a 300 cicli nella tremenda Zona Fantasma, da cui s'è liberato proprio grazie alla distruzione del suo pianeta natale.
Ha passato a girovagare molti anni per le ex colonie ed avamposti lasciati dai kryptoniani in giro per lo spazio, fino a che non è stato attirato sulla Terra dopo che Clark ha attivato involontariamente il segnale di soccorso di un incrociatore kryptoniano congelato nell'Artide.
Scoperto che il figlio del suo acerrimo nemico è ancora vivo e per giunta ha il codice genetico dei kryptoniani con lui, attacca direttamente la Terra, forte della sua supremazia tecnologica ben superiore a quella terrestre.
Come tutti i kryptoniani, all'esposizione delle raziazioni del sole giallo il suo corpo acquista super poteri devastanti, uguali a quelli di Superman.
Totalmente ligio alla causa (ossia riportare in vita Krypton, od almeno rifondarlo), progetterà la terraformazione della Terra, ma il suo piano sarà sventato da Superman.
Nello scontro finale con il suo rivale, tenterà d'uccidere degli inermi civili, causando un attacco di rabbia in Clark che, per proteggere le innocenti persone, sarà costretto a spezzargli il collo, uccidendolo.

Faora-Ul
Faora-Ul

Cattivissimo capitano dei ribelli fedeli a Zod, come il suo superiore viene confinata nella Zona Fantasma dal Consiglio di Krypton, dopo aver tentato il colpo di stato poco prima dell'esplosione finale del pianeta natale.
Liberatasi dalla Zona Fantasma, come tutti gli altri suoi compari ha seguito fedelmente Zod per molti anni, fino ad approdare sul pianeta Terra.
Ingaggerà subito un impari duello con i militari americani, che massacrerà senza pietà grazie ai suoi super poteri da kryptoniana.
Nel combattimento si dimostra senza pari rispetto a Clark, ma ciò risulta logico: il giovane Kent non ha mai avuto un addestramento militare, al contrario invece di Faora.
Morirà grazie al coraggio dei militari terrestri, che la faranno schiantare contro l'astronave terraformante.

Jax-Ur
Jax-Ur

Lo scienziato del gruppo di ribelli di Zod che, analizzando il corpo di Clark, capisce quanto fatto da Jor-El con il codice genetico dei kryptoniani.
Morirà anche lui nel finale, quando Superman ed i militari americani distruggeranno la macchina terraformante kryptoniana.

Kryptoniani
Kryptoniani

I militari fedeli a Zod, condannati come lui alla Zona Fantasma dopo il fallito colpo di stato su Krypton.
Come il loro generale, sono stati liberati dalla loro prigionia dopo l'esplosione del loro pianeta natale, e hanno quindi cominciato a vagare per il cosmo alla ricerca di una nuova patria.
Invaderanno la Terra ed avranno subito la meglio sui militari americani, grazie alla loro supremazia tecnologica e ai loro super poteri da kryptoniani.
Moriranno tutti nel finale, quando la loro nave madre verrà distrutta.

Sviluppo e produzione

Locandina di "L'Uomo d'Acciaio"

Sull'onda dell'enorme successo del "Marvel Cinematic Universe", la Warner Bros., detentrice dei diritti commerciali dei popolari supereroi della DC Comics, decise anche lei di programmare un media franchise per un ambiente di sviluppo cinematografico condiviso, al quale venne dato il nome di "DC Extended Universe".

Come per la controparte Marvel, l'universo DC condivide personaggi, attori e trame, che s'intrecciano in una narrazione coerente.

Come primo film del nuovo franchise, fu scelto il soggetto dell'eroe DC più famoso, nonché il supereroe per eccellenza del mondo dei fumetti: Superman.

Dopo la brutta esperienza del noioso "Superman Returns" del 2006 di Bryan Singer, la Warner pensò di ripartire da un reboot, affidando soggetto e produzione a Christopher Nolan, il pluri-acclamato regista dell'iconica trilogia di Batman degli anni 2000, successo di pubblico e critica.

Nolan lavorò a quattro mani con David Goyer, autore della sceneggiatura originale, che la completò all'inizio del 2010.

Come regista, venne scelto Zack Snyder, che in precedenza aveva diretto gli ottimi successi di "300" e "Watchemen".

I primi rumors, poi rivelatisi infondati, volevano addirittura Tom Welling nella parte di Superman, ma il popolare attore protagonista della fortunatissima serie TV "Smalville" non fu mai seriamente preso in considerazione per la parte.

Fu scelto invece l'aitante e ipertrofico attore britannico Henry Cavill, che diventò così il quarto Superman del grande schermo della storia (dopo George Reeves, Christopher Reeve e Brandon Routh).

Per il ruolo di Jor-El, nel primo film interpretato dal mito Marlon Brando, fu scelto invece Russel Crowe, che si sottopose ad una durissima e fulminea cura dimagrante prima delle riprese, per contrastare i noti problemi di peso che hanno sempre afflitto l'attore neozelandese in tutta la sua carriera.

Jonathan Kent è invece interpretato da Kevin Costner, icona di Hollywood degli anni '90 ma caduto in declino già da diversi anni.

Il budget stanziato per il reboot fu davvero enorme: 225 milioni di dollari.

Le riprese cominciarono il primo agosto del 2011, e si svolsero tra Canada e Stati Uniti.

Particolarmente problematica fu la scelta del costume di Superman: la produzione vagliò oltre 1500 modelli di tuta, scontrandosi sul fatto se essa avrebbe dobuto presentare i classici mutandoni rossi o meno.

Alla fine si scelse per il modello senza mutandoni, anche se il design richiama moltissimo quello storico del passato, comunque coerente con il nuovo look di Superman, mutuato dal reboot fumettistico "The New 52" dei primi anni '10 del 2000.

Le armature di Zod, di Jor-El e di tutti i kryptoniani sono state realizzate in grafica computerizzata: veri costumi del genere, anche se realizzati in materiali leggeri, avrebbero impedito agli attori anche i movimenti più basilari.

Richiami e marchio di fabbrica

Locandina di "L'Uomo d'Acciaio"

Il film è un reboot della saga dell'Uomo d'Acciaio creato da Jerry Siegel e Joe Shuster, e come tale è totalmente scollegato con le gloriose produzioni del passato, in particolar modo alla quadrilogia storica degli anni '70 ed '80 con protagonista Christopher Reeve.

Nolan e Goyer hanno attinto a piene mani dalla sceneggiatura del "Man of Steel" di John Byrne, famosissima opera post-Crisis che ha riscritto totalmente le origini di Superman nella seconda metà degli anni '80 del 1900.

Il mondo di Krypton è abbastanza coerente con l'immaginazione di Byrne: è decisamente distopico, tanto da vietare la riproduzione sessuata, preferendo la più schematica e sicura provetta.

Tutta la storia ricalca in maniera più o meno fedele le origini classiche del supereroe più amato, che la sceneggiatura del film riesce fortunatamente a non snaturare nei suoi tratti essenziali: Clark è essenzialmente un puro di cuore e dalla grande bontà d'animo, anche se sono presenti alcune caratteristiche forse un po' troppo disinvolte e spesso decisamente ciniche, che hanno mai trovato riscontro nel personaggio originale.

Il rapporto tra Clark e Lois è convincente: non snatura nel cliché e non scade nel banale romanticismo, anche se l'azione iper-frenetica della pellicola, onestamente, lascia pochi margini di sdolcinerie.

La Zona Fantasma è qui rappresentata più come una prigione tecnologica che una vera distorsione spazio-temporale, ma comunque risulta abbastanza credibile.

Meno credibile risulta invece il folle Zod d il suo strampalato piano di conquista della Terra: non si capisce perché, pur avendo mezzi, tecnologia e materiale umano si accanisca così tanto nel riprendersi il codice genetico, così come non si capisce perché, in tanti anni di girovagare nello spazio, non abbia semplicemente scelto di metter su radici in una delle tante colonie kryptoniane rimaste abitabili, benché di certo deserte.

Comunque sia, la narrazione risulta più o meno coerente e tutto sommato logica, ed il ritmo è ben appassionante, con ben pochi momenti di noia o staticità.

La scelta, saggia, di rimandare il passato fanciullesco di Clark a pochi e ben distinti flashback è decisamente apprezzabile, ed evita - od almeno attenua - la solita tiritera purtroppo comune ad ogni reboot del riepilogone generale delle origini dei personaggi.

Attinenze e differenze con il fumetto

Locandina di "L'Uomo d'Acciaio"

Il film è molto attinente a "Man of Steel" di John Byrne, che descrive la nascita di Kal-El e la sua discesa sulla Terra come Clark Kent.

A differenza dell'opera originale però, qui Jonathan Kent è morto per un tremendo tornado, e non d'infarto come invece accade nel fumetto classico (ed anche nella fortunata serie TV "Smallville").

La Fortezza della Solitudine qui è sostituita da un più plausibile e credibile incrociatore kryptoniano congelato nel ghiaccio dell'Artide, mentre Superman sembra avere tutti i poteri classici della sua controparte cartacea, sebbene non dia l'impressione di essere così invincibile ed invulnerabile come nel comics (almeno, nella sua Golden Age): viene ferito e sanguina, sebbene in contesti particolari e con armi kryptoniane.

La spiegazione dei suoi poteri è quella storica fornita da Byrne: il corpo kryptoniano è una specie di 'accumulatore fotonico', che trasforma la radiazione luminosa delle stelle gialle in una fonte d'energia per le sue cellule, praticando una sorta di fotosintesi umana.

Accoglienza

Locandina di "L'Uomo d'Acciaio"

Il film è stato ottimamente accolto dal pubblico, un po' meno dalla critica, che l'ha essenzialmente snobbato.

L'incasso globale al botteghino è stato di 668 milioni di dollari: un buon risultato, ma che si è scontrato con un costo di produzione comunque mostruoso di oltre 200 milioni.

Cronologicamente, il film precede "Batman v Superman: Dawn of Justice" nella continuity del DC Extended Universe.

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