Batman - Il ritorno
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Titolo originale: "Batman Returns"
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: Stati Uniti d'America, Regno Unito
Anno: 1992
Durata: 121 min
Rapporto: 1,85:1
Genere: azione, fantastico, avventura, drammatico
Regia: Tim Burton
Soggetto: Sam Hamm, Daniel Waters, basato sul personaggio dei fumetti creato da Bob Kane
Sceneggiatura: Daniel Waters, Wesley Strick (non accreditato)
Produttore: Tim Burton, Denise Di Novi
Produttore esecutivo: Jon Peters, Peter Guber, Benjamin Melniker, Michael E. Uslan
Casa di produzione: Warner Bros.
Distribuzione per l'Italia: Warner Bros. Italia
Fotografia: Stefan Czapsky
Montaggio: Chris Lebenzon, Bob Badami Musiche Danny Elfman
Scenografia: Bo Welch
Costumi: Bob Ringwood, Mary E. Vogt
Trucco: Joseph Coscia, Norma Lee, Barbara Lorenz, Shane Mahan, Mark McCreery, Bob Mills, Ve Neill, Greg Nelson, John Rosengrant, Kim Santantonio, Ronnie Specter, Yolanda Toussieng, Brad Wilder, Stan Winston, Audrey L. Anzures, Everett Burrell, Greg Cannom, Robert Kato DeStefan, Nina Kent, Michael Key, Klexius Kolby
Interpreti e personaggi
Michael Keaton: Bruce Wayne / Batman
Danny DeVito: Oswald Cobblepot / Pinguino
Michelle Pfeiffer: Selina Kyle / Catwoman
Christopher Walken: Max Shreck
Michael Gough: Alfred Pennyworth
Pat Hingle: James Gordon
Michael Murphy: Sindaco
Vincent Schiavelli: Suonatore d'organetto
Andrew Bryniarski: Chip Shreck
Cristi Conaway: Principessa del ghiaccio
Doppiatori italiani
Mario Cordova: Bruce Wayne / Batman
Giorgio Lopez: Oswald Cobblepot / Pinguino
Rossella Izzo: Selina Kyle / Catwoman
Luciano Roffi: Max Shreck
Gil Baroni: Alfred Pennyworth
Vincenzo Ferro: James Gordon
Carlo Sabatini: Sindaco
Sergio Matteucci: Suonatore d'organetto
Stefano Benassi: Chip Shreck
Roberta Paladini: Principessa del ghiaccio
Tesoro, sono a casa! Ah, dimenticavo. Non sono sposata.
Trama
Gotham City, in un lontano periodo natalizio di fine anni '50 del 1900.
I ricchissimi coniugi Tucker ed Ester Cobblepot mettono alla luce il loro primogenito, ma la nascita non sarà propriamente lieta: il piccino infatti si rivelerà un essere deforme e violento, tanto che i genitori, nobili ed aristocratici, decideranno di commettere un infanticidio, buttando il loro figliolo (con tanto di culla) nelle gelide acque del fiume cittadino.
Michael Keaton è nuovamente Bruce Wayne, il miliardario che si cela sotto la maschera di Batman
Il bambino però miracolosamente non morirà , ma piuttosto verrà 'adottato' da una colonia di pinguini sopravvissuti dell'ex zoo cittadino, organizzatisi nella vecchia sezione antartica, ormai abbandonata.
Trentatrè anni dopo il misfatto, ossia l'inizio degli '90, sempre Gotham City.
Mentre i giornali scandalistici della città cominciano a mettere in giro la leggenda metropolitana di un fantomatico 'uomo-uccello' che vivrebbe nelle fogne cittadine, il bieco industriale Max Shreck (Christopher Walken), un avido e senza scrupoli uomo d'affari con le mani in pasta su mezza Gotham, tenta di convincere il sindaco ad avvallare il progetto di un mega-impianto elettrico, con la scusa della sua urgente necessità per soddisfare i bisogni energetici della città .
Devi ammetterlo, ho suonato arpe di angeli e demoni per questa lercia città !
Il sindaco però gli rifiuta la proposta, e questo fa infuriare Max, che in realtà ha progettato il reattore non come una centrale elettrica per dare energia, bensì come un gigantesco accumulatore che toglierà energia a Gotham invece di dargliela.
Poco dopo, alla festa dell'accensione dell'albero di natale comunale, una banda di criminali vestiti come clown e trampolieri circensi, chiamata il Triangolo Rosso, mette a ferro e a fuoco il centro di Gotham, con l'obiettivo di rapire proprio Shreck.
Gotham City ha ancora una volta bisogno del suo eroe: s'accende di nuovo il Bat-segnale!
La polizia accende il Bat-segnale, e questo fa scattare l'intervento del miliardario Bruce Wayne (Michael Keaton), in realtà il vigilante mascherato Batman, il terrore di ogni criminale di Gotham City.
L'uomo-pipistrello si precipita sul luogo dell'attacco a bordo della sua futuristica Batmobile, e sgomina in breve tempo la banda dei criminali, che comunque riescono a catturare Shreck e a portarlo nelle fogne, dal loro capo: è un uomo deforme, ripugnante ed estremamente violento, che si fa chiamare il 'Pinguino'.
Il bieco Max Shreck, avido e corrotto industriale
Il grottesco criminale ha scopeto gli intrallazi di Shreck e vuole ricattarlo, per raggiungere il suo sogno di ritornare nella società e scoprire le sue vere origini.
Shreck, astuto ed abile manipolatore, accetta: ha intuito che il Pinguino può essere un grande alleato per spodestare l'attuale sindaco della città , con tutti i vantaggi che la cosa comporterebbe al suo piano.
Un piano il cui vero valore è scoperto casualmente da Selina Kyle (Michelle Pfeiffer), la timida ed imbranata segretaria di Shreck.
Realizzato che la centrale elettrica non sarà altro che un immenso accumulatore energetico, Selina sarà messa a tacere una volta per tutte dal suo capo in persona, che arriverà a gettarla dalla finestra del suo studio.
Batman arriva con la sua Batmobile
Selina però, miracolosamente, non morirà nel tremendo volo, e si rialzerà in piedi senza gravi ferite, rianimata da un gruppo di gatti randagi che cercano addirittura di mangiarsela.
Riuscirà a tornare a casa con le proprie gambie, ma il suo status psichico risulterà irrimediabilmente compromesso: la timida segretaria perennemente zitella e dal fare goffo subirà così una profondo cambiamento, che la porterà a costruirsi un attillato vestito in pelle vagamente somigliante ad una gatta, con tanto di affilati artigli.
Diavolo, non ci sarà distinzione di sesso quando le loro zone erogene schizzeranno nei cieli!
Il piano studiato per il ritorno nella società in grande stile del Pinguino è eccezionalmente efficace: durante un discorso pubblico, un membro del Triangolo Rosso rapisce il neonato figliolo del sindaco della città e lo porta al suo capo, che così può restituire il piccino a suo padre prendendosi gli onori della folla per l'atto eroico.
Oswald Cobblepot, il terribile e feroce Pinguino
La gente benevola nei confronti del deforme criminale e del suo gesto però non concince affatto Bruce Wayne, che si mette subito in caccia d'inidizi riguardo al nuovo, deforme personaggio pubblico.
Aiutato dal Bat-computer, Bruce scopre che tutti i criminali del Triangolo Rosso sono in realtà ex dipendenti di un circo chiuso da anni, dove s'esibiva un'attrazione particolare: l'incredibile 'bambino anfibio'.
Selina viene rianimata dai gatti dopo essere stata quasi ammazzata dal suo capo
Il miliardario intuisce subito che il fenomeno da baraccone del circo doveva dunque essere il Pinguino, che intanto diventa sempre più popolare: riesce a scoprire che i suoi veri genitori erano Tucker e Ester Cobblepot, e quindi rivendica il suo vero nome, Oswald Cobblepot.
Sotto i flash dei fotografi, si reca poi al cimitero per portare omaggio alla tomba dei defunti genitori, dichiarando pubblicamente di averli perdonati per l'insano gesto di trentatré anni prima, quando lo abbandonarono nella culla.
Ciò fa schizzare alle stelle il suo gradimento presso l'opinione pubblica, tanto che Shreck riesce a persuaderlo a candidarsi come sindaco di Gotham.
La bellissima e pericolosissima Catwoman
Per convincere gli elettori che l'attuale sindaco non è capace di gestire le situazioni di crisi, il Pinguino manda i suoi scagnozzi a devastare le vie di Gotham, ma Batman interverrà subito, eliminando la minaccia dei circensi ma scontrandosi per la prima volta con Selina nei panni di Catwoman, desiderosa di vendicarsi di Shreck facendogli saltare in aria una sua attività commerciale.
Freddino qui dentro...
Batman e Catwoman si scontreranno, non sapendo che sotto le rispettive maschere si nascondono Bruce e Selina, che nella vita fuori dai costumi hanno invece iniziato a frequentarsi.
Furiosa per essere stata malmenata da Batman, Catwoman si reca dal Pinguino e gli propone di unire le forze per fermare il pipistrello: il criminale accetta, e con una serie di astuti raggiri ed imbrogli, tra cui controllare a distanza la Batmobile tramite un comando remoto, i due riescono a screditare Batman presso la gente.
Il Pinguino si candida a sindaco di Gotham City
Sembra tutto andare a rotoli per Wayne, ma fortunatamente il giustiziere riesce a rovinare il discorso elettorale di Oswald con una registrazione effettuata durante il dirottamento della Batmobile, in cui il Pinguino infanga sia Gotham che i suoi abitanti.
Ciò manda su tutte le furie la gente, al punto tale che il Pinguino perde ogni interesse alla sua nuova, rispettabile immagine e torna ad essere il feroce criminale che è sempre stato, ordinando al Triangolo Rosso di rapire tutti i bambini primogeniti della città , per ucciderli facendoli intossicare nelle acque fognarie, rese pestilenziali dai rifiuti delle compagnie di Shreck.
Deve ancora una volta intervenire Batman, che riesce a salvare tutti i bambini, facendo imbestialire ancora di più Cobblepot che installa sui suoi fedeli pinguini dei micidiali ranciarazzi telecomandati, con i quali vuole far saltare in aria tutta la città .
Batman incontra faccia a faccia il Pinguino
Batman si servirà del Bat-Ski per correre nelle fogne ed agganciare il segnale radio dei razzi, dirottandoli verso lo zoo anziché verso il centro di Gotham.
Arriva il momento dello scontro viso a viso col Pinguino, ormai messo alle strette e col suo quartier generale distrutto: Batman scende fino al suo gelido covo, dove trova Shreck precedentemente sequestrato dal deforme criminale.
Selina sta per avere la sua vendetta su Shreck
Il corrotto industriale non sarà però messo al sicuro da Batman, ma sarà ucciso da Selina che, respingendo a malincuore la proposta di Batman di vivere una vita normale assieme a lui, scaricherà nella bocca di Shreck l'alta tensione di uno storditore elettrico, facendolo morire folgorato ma sucididandosi assieme a lui.
Batman cercherà disperatamente il corpo di Selina, ma troverà solamente quello di Shreck carbonizzato, oltre a quello in fin di vita di Cobblepot, avvelenato dalle acque tossiche, che sarà portato da un gruppo di pinguini nelle gelide acque del fiume sotterraneo, mettendo così termine alla sua sciagurata vita.
Il finale è più che mai malinconico: Bruce ritrova la gatta di Selina e se la prende con sé, mentre nel cielo si accende nuovamente il Batsegnale, segno evidente che c'è un nuovo pericolo da sventare per Gotham.
Mentre Bruce corre in aiuto della gente, Selina - evidentemente sopravvissuta alla folgorazione - osserva il Batsegnale dal tetto di un palazzo.
La gente oscura
Bruce Wayne/Batman
Multi-miliardario rimasto orfano dopo che un criminale ha ucciso, quando era ancora piccolo, entrambi i suoi genitori durante una rapina.
Cresciuto dal suo maggiordomo Alfred, ha deciso di divenire un vigilante mascherato, combattendo il crimine nei panni di Batman.
Dopo aver sventato la minaccia del perfido Joker nel primo capitolo della saga, si troverà a combattere ancora una volta contro l'ennesimo criminale folle, il deforme Oswald Gobblepot, alias il Pinguino.
Dopo aver più volte salvato Gotham City dagli uomini
del Triangolo Rosso, gli sgherri fedeli del Pinguino, dovrà fare gli straordinari per impedire un disastro missilistico nel pieno centro cittadino, sfrecciando con il suo Bat-Ski nelle fogne, fino alla tana del diabolico Pinguino, che riuscirà infine a sconfiggere.
S'innamorerà di Selina Kyle, la bella e svalvolata Catwoman, che però risulterà ormai troppo compromessa con la salute mentale per accettare la sua proposta di una vita normale.
Alfred Pennyworth
Il fidato maggiordomo dei Wayne, che ha cresciuto il piccolo Bruce dopo l'orribile incidente in cui morirono i suoi genitori.
È il suo insostituibile braccio destro, che manda avanti in maniera impeccabile la villa e che fornisce informazioni ed assistenza a Batman nella sua lotta contro i criminali di Gotham City.
Selina Kyle/Catwoman
La giovane, timida e goffa segretaria del bieco Max Shreck, che casualmente scopre il suo sinistro piano di costruire un gigantesco accumulatore energetico per sottrarre a Gotham elettricità e rivendersela poi privatamente.
Per questa sua scoperta sarà buttata giù da un palazzo dal suo capo, ma incredibilmente Selina non morirà nell'alta caduta, anzi: si rialzerà con incredibili doti fisiche ed atletiche, ma con l'equilibrio mentale - già abbastanza instabile - completamente compromesso.
Deciderà quindi d'indossare una maschera e di vendicarsi su di Shreck, mettendosi contro anche Batman.
Dopo l'incidente diventerà una vera e propria femme fatale, in grado d'ammaliare e far capitolare anche Bruce Wayne, con il quale comincerà una relazione, senza sapere che lui è proprio Batman.
Nel finale della pellicola riuscirà ad avere la sua vendetta su Shreck, a costo però della sua stessa vita.
In realtà non morirà , ma riuscirà a sopravvivere, risalendo sui tetti di Gotham per guardare il suo Bruce correre al richiamo del Bat-segnale.
È un'incredibilmente agile, veloce e potente ginnasta, in grado di utilizzare la frusta con assoluta maestria e che si rivela letale nel corpo a corpo.
Max Shreck
Avido e corrotto affarista che, oltre ad aver gravemente inquinato Gotham con i rifiuti tossici delle sue industrie, ha progettato un diabolico piano per costruire un gigantesco accumulatore, che vorrebbe invece spacciare come centrale energetica.
Ostacolato dal sindaco, troverà in Cobblepot un valido alleato da soggiogare e plasmare per ottenere quello che vuole, mettendo in scena una grottesca campagna elettorale in favore del Pinguino.
Arriverà addirittura a tentare d'ammazzare la sua segretaria Selina quando questa scoprirà il suo reale piano per sfruttare le risorse energetiche della città .
Morirà sul finale della pellicola, ucciso proprio dalla sua ex segretaria, che lo carbonizzerà scaricandogli in bocca un taser.
Oswald Gobblepot/Pinguino
Deforme e violentissimo criminale, re delle fogne di Gotham, dove è cresciuto dopo che i suoi genitori, schifati dal suo aspetto e dal suo carattere aggressivo, decisero di abbandonarlo quando era ancora un neonato.
Farà rapire Shreck con l'intento di usarlo per ritornare in superficie e far luce sul suo passato, ma sarà a sua volta usato dall'avido affarista come perfetto fantoccio da usare per arrivare ad ottenre il controllo di Gotham.
Comanda il Triangolo Rosso, una gang di criminali ex circensi che mettono a ferro e a fuoco la città ad ogni suo ordine.
Fallito il suo tentativo d'ascesa politica per colpa di Batman, deciderà di distruggere la città bombardandola con micidiali missili teleguidati, ma anche stavolta Batman riuscirà ad impedirlo.
Finirà intossicato dalle acque tossici del sottosuolo, e sarà portato nel profondo e gelido fiume dai suoi amici pinguini.
Sviluppo e produzione
Dopo l'enorme successo del primo "Batman" del 1989, la Warner Bros. diede carta bianca a Tim Burton per la produzione di un sequel, ancora incentrato sulle oscure avventure dell'uomo-pipistrello.
Nonostante l'enorme gradimento di pubblico, però, a Burton la prima pellicola non è mai particolarmente piaciuta: la trovava noiosa, quindi il suo coinvolgimento in un secondo episodio non fu per nulla scontato, e arrivò comunque dopo un paio d'anni di riflessione.
Burton decise di dare un taglio netto con la prima produzione, limitando al minimo gli elementi di connessione: fece sparire Vichi Vale ed al suo posto scritturò la bellissima Michelle Pfeiffer per il ruolo di Selina Kyle/Catwoman, e la scelta si rivelò molto azzeccata, considerando la grande performance dell'attrice americana.
Michael Keaton venne richiamato nel ruolo di Batman, così come il simpatico Michael Gough nel ruolo di Alfred Pennyworth.
Inizialmente Sam Hamm, lo sceneggiatore del primo film, pensò di includere Harvey Dent/Due Facce come antagonista principale, riciclando l'attore Billy Dee Williams, ma Burton s'oppose categoricamente: voleva meno richiami possibili con il film del 1989, e la sua decisione fu irremovibile.
Anche Robin, la storica spalla di Batman, avrebbe dovuto fare la sua comparsa e fu anche scritturato (e regolarmente pagato) l'attore Marlon Wayans, ma il ruolo poi venne troncato poco prima delle riprese, per via dei già troppi protagonisti del film.
Per il ruolo dell'iconico e deforme Oswald Gobblepot fu scelto Danny De Vito: il simpatico attore italoamericano dovette sorbirsi due ore di trucco per ogni ciak nei panni del Pinguino, e tempo dopo l'uscita del film definì 'insopportabile' la pesante imbottitura che fu costretto a portare per simulare la deformazione corporea del criminale nemico giurato di Batman.
Le riprese, come per il primo capitolo, necessitarono di un'accurata e gigantesca ricostruzione di Gotham City, effettuata negli studi di Burbank, in California.
Anche stavolta vennero allestiti degli enormi set in tutti gli studios (oltre il 50% dell'area disponibile), con considerevoli opere d'ingegneria specie nella ricostruzione della tana del Pinguino, in cui gli ambienti vennero per davvero congelati (anche per non far soffrire i veri pinguini usati nel film).
Richiami e marchio di fabbrica
Benché Tim Burton avesse deciso di produrre un film il più possibile slegato al precedente, "Batman - Il ritorno" è eccezionalmente coerente col primo capitolo della saga.
Definito da molti 'troppo oscuro' e a tratti anche 'splatter', è in realtà una superba visione di Gotham e della leggenda di Batman, forse una delle più attinenti al fumetto per ambientazione, per clima generale (veramente cupo e soffocante) e per fantastica interpretazione degli attori, in particolar modo di Danny De Vito e del suo feroce Pinguino.
Oswald Gobblepot non fa per nulla rimpiangere il carisma e la stupenda follia di Jack Nicholson nel ruolo del Joker, e questo è già tanto: il bruttissimo criminale delle fogne a tratti fa tenerezza per la sua infelice condizione, ma è solo un attimo veramente passeggero, in quanto la sua cruda ferocia ed il suo turpiloquio forbito lo fanno entrare di diritto nell'Olimpo dei supercriminali più odiosi di sempre.
Il film è molto, molto più dinamico e veloce del suo predecessore, sebbene il gusto macabro di Burton si manifesti di tanto in tanto, regalando piccoli tocchi e leggeri cali di tensione con situazioni paradossali, divenute un suo marchio di fabbrica.
Michelle Pfeiffer, dopo essersi vista rifiutata la parte di Vichi Vale nel primo "Batman", si prende la scena con una superba messa in scena della donna gatto più amata dai fumettari, Selina Kyle: elegante, raffinata, letale, pazza quanto basta e dannatamente erotica.
Attinenze e differenze con il fumetto
La storia del Pinguino è stata inventata di sana pianta dagli sceneggiatori: in realtà , Oswald Gobblepot non fu mai abbandonato dalla famiglia e non fu mai considerato un deforme 'uomo-uccello', ma nei fumetti è un uomo normale, anche se di certo non bello, essendo molto tozzo, grassottello e dal naso adunco.
Non s'è visto mai mangiare pesce crudo e non ha mai avuto rapporti morbosi con i pinguini come visto nel film: è chiamato 'The Penguin" semplicemente perché veste quasi sempre con il frac, ha la passione per i costosi abiti di alta sartoria ed il suo naso, per davvero prominente, lo rende simile al becco di un volatile.
Nei comics Gobblepot è un criminale intelligentissimo, il re della malavita di Gotham, talmente ben informato su tutto il mondo criminale che spesso Batman si serve di lui come una sorta di 'informatore', sebbene il disprezzo tra i due sia sempre ben evidente e reciproco.
Sempre nei fumetti, il Pinguino è anche un imprenditore di successo: ha riciclato il denaro sproco fatto col malaffare in una lucrosa catena di night club e, come se non bastasse, ha anche una forza fisica ed un'agilità eccezionale, riuscendo a tenere testa addirittura al super-fisico di Bruce Wayne in svariate occasioni.
Selina Kyle, aka Catwoman, nei fumetti è una ladra esperta nei furti dei gioielli, dall'eccezionale agilità e flessibilità fisica (le sue ossa sembrano flettersi come quelle dei gatti), una prodigiosa forza e dei riflessi sovrumani, che le permettono di schivare anche le pallottole.
A livello di rapidità , Selina è persino più veloce di Batman, tanto da risultare quasi impercettibile ad un occhio non allenato.
Tutte caratteristiche che nel film non compaiono esattamente pare pare, però ci vanno molto vicino: anche la Catwoman interpretata dalla Pfeiffer è estremamente agile e veloce, e non meno letale nel corpo a corpo.
Nei fumetti, Selina è storicamente introdotta come un personaggio dalla parte dei malvagi: è una ladra, che non si fa molti scrupoli a rubare tutto ciò che le va e le piace, e non è mai stata la segretaria di nessuno.
Tuttavia, negli ultimi anni il personaggio è diventato definitivamente buono, passando senza dubbio dalla parte degli eroi: la sua relazione con Bruce Wayne, di cui conosce l'identità segreta, è particolarmente complessa, ma i due si sono amati in più occasioni, e in un'altra dimensione del multiverso DC si sono anche sposati...
Cosa che, sembra, stia per succedere anche su Terra-0, la dimensione principale dove sono ambientate tutte le storie della DC Comics.
Accoglienza
La Warner Bros. stanziò l'ennesimo mega-budget per la pellicola, che arrivò a costare praticamente il doppio rispetto al primo capitolo: circa 80 milioni di dollari.
Ai botteghini ne guadagnò 266, quindi fu l'ennesimo grande successo, anche se inferiore al suo predecessore.
Il film piacque particolarmente ai fan di Batman, un po' meno alla critica che lo trovò eccessivamente cupo e, spesso, claustrofobico.
Rimane comunque uno dei film sul Cavaliere Oscuro più amati: anche se a tratti abbastanza violento, l'atmosfera grottesca che Burton è riuscito a dare è da molti considerata eccezionale.
Visto il perdurare del successo del personaggio di Batman tra il pubblico, la Warner Bros. stanziò immediatamente un altro budget per produrre l'ennesimo sequel, "Batman Forever".