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La leggenda di Zelda

La storia di Zelda
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Da qualche parte, in qualche mondo, in qualche galassia, in qualche universo od in una qualche altra dimensione, esiste un reame incantato: un posto puro, incontaminato, in cui le tre dee Din, Nayru e Farore lasciarono il segno del loro passaggio, un dono per il mondo che avevano appena creato.
Il dono era la mistica Triforza, un magico artefatto formato da tre parti : Forza, Saggezza e Coraggio.
Unite assieme, le tre entità potevano dare un potere assoluto a qualsiasi persona ne venisse in possesso... Buona o cattiva che fosse.
Con questo incipit comincia una delle saghe più belle del mondo elettronico: la leggenda di Zelda.

Idea partorita dall'inesauribile mente di Shigeru Miyamoto, il papà di Mario, la serie nacque nel lontano 1986 sullo storico Nintendo Entertaiment System, e da allora s'è sviluppata in 18 giochi (al 2017), pubblicati su pressoché ogni console prodotta dalla Nintendo.
La saga è riconosciuta come una delle più importanti di sempre in ambito elettronico: sin dalla sua prima apparizione ha dettato gli standard del videogioco non solo d'avventura, ma anche RPG, azione, esplorazione e narrazione.

Tutti i capitoli pubblicati sono solitamente capolavori, anche per via della cura maniacale che Shigeru Miyamoto, Eiji Aonuma ed il loro staff mettono nei singoli giochi.
Uno degli episodi più amati dai fan, "Ocarina of Time" del 1998, è da molti considerato il gioco del secolo, e più recentemente "Breath of the Wild" ha ricalcato le orme del suo predecessore, venendo appellato come 'gioco definitivo'.
Riassumere in questa pagina quello che è l'epopea di Zelda è pressoché impossibile: la produzione è sterminata, e le storie così dettagliate e complesse da richiedere forse un'enciclopedia a parte.
Comunque sia, qui di seguito troverete un quadro generale dell'opera, con le schede dei personaggi ricorrenti nella serie, l'elenco delle uscite e delle sintetiche analisi dei capitoli pubblicati.
Buona lettura!

You have met with a terrible fate, have you?

La cosmologia di Hyrule

La cosmologia di Hyrule

Il mondo in cui si svolgono i capitoli della saga di Zelda si chiama Hyrule.
La sua geografia cambia da capitolo a capitolo, così come cambiano i luoghi, i villaggi, il clima e tante altre cose, che fanno apparire il posto sempre differente.
Fin dal primo "The Legend of Zelda" del 1986, le dimensioni di Hyrule sono state sempre enormi, e sono aumentate di gioco in gioco, fino all'open-world sterminato di "Breath of the Wild" del 2017.

L'Hyrule diventata un gigantesco oceano in "The Wind Waker"
L'Hyrule diventata un gigantesco oceano in "The Wind Waker"

Tuttavia, ci sono quasi sempre dei rimandi e delle interconnessioni tra i vari giochi: ad esempio, il villaggio Kakariko (Calbarico, nella traduzione italiana) è una presenza abbastanza costante, così come quasi puntualmente ricompare la Montagna della Morte (Death Mountain) oppure il Lago Hylia.
Nel corso della serie, Hyrule è cambiata drasticamente in seguito a molteplici cataclismi: l'abbiamo vista come terra incontaminata ed inabitata, come enorme oceano, come immense praterie... Persino come una miriade di isole nel cielo!

Link, il protagonista assoluto della saga, un Hylia
Link, il protagonista assoluto della saga, un Hylia

Qualunque sia la sua conformazione, Hyrule è comunque una terra sempre molto vasta, dove convivono più razze (non necessariamente umane), ognuna con la sua famiglia reale che le governa.
Gli Hylia, ossia la razza umanoide che vive solitamente nella zona centrale (le praterie Hylia, per l'appunto) è governata dalla famiglia reale, e la principessa Zelda, personaggio sempre ricorrente in ogni episodio, è parte di essa.

La giovane Zora Mipha, innamorata di Link
La giovane Zora Mipha, innamorata di Link

Altre razze molto famose che condividono il regno sono gli Zora, ossia uomini-pesce umanoidi, ed i Goron, enormi e forzuti umanoidi che mangiano rocce e che vivono ai piedi della Death Mountain.
I Kokiri sono un altro popolo molto famoso: vivono nelle foreste, solitamente nei pressi del Bosco Perduto (Lost Woods), ed il loro aspetto può variare da eterni bambini oppure simpatiche creaturine simil-vegetali.

Una pirata Gerudo
Una donna Gerudo

Da gioco a gioco, così come il mondo di Hyrule cambia in continuazione, anche l'aspetto delle razze cambia incessantemente: ci sono alcuni particolari che si ripetono (come ad esempio, le orecchie a punta degli Hylia), ma l'aspetto generale può essere molto differente in un titolo piuttosto che in un altro.

E passo una sberla / Due tiri sull'erba e penso di essere nella leggenda di Zelda!

Sebbene sia il luogo principale dove si svolgono la quasi totalità delle avventure dei giochi della serie di Zelda, Hyrule non è l'unico posto usato come ambientazione: degno di nota è infatti anche il mondo parallelo di Termina, conosciuto grazie ad uno degli episodi migliori della saga, "Majora's Mask".
Tra tutti i luoghi visti nel corso degli anni, di certo i più ricorrenti e/o famosi sono:

  • Castello reale di Hyrule
    Presente in quasi ogni gioco, come il nome lascia intendere è il maniero che ospita la famiglia reale della principessa Zelda.
    Spesso e volentieri è un dungeon, solitamente quello finale o comunque il luogo dove Ganon decide sempre di mettere le sue grinfie.
    In alcuni episodi, come in "The Wind Waker" o "Breath of the Wild", è un posto abbandonato da secoli;
  • Villaggio Kakariko (o Calbarico, nella traduzione italiana)
    Un villaggio ricorrente nella saga, spesso vicino al castello di Hyrule o comunque nelle sue immediate vicinanze.
    È popolato da carpentieri, mercanti, locandieri, commercianti vari: insomma, un villaggio laborioso;
  • Lago Hylia
    Il lago principale di Hyrule, dove converge sovente il fiume degli Zora;
  • Monte Morte (o Montagna della Morte o Death Mountain)
    Un'altissima montagna vulcanica, talmente alta da bucare la coltre di nuvole.
    Il vulcano al suo interno è sempre attivo, ed ogni tanto erutta.
    Nelle sue vicinanze vivono i Goron che, essendo insensibili alle alte temperature, sono gli unici esseri viventi a a poter stare così vicino al magma;
  • Villaggio degli Zora
    Il villaggio dove vivono gli Zora, solitamente vicino al fiume che porta il loro nome;
  • Oltrenuvola (Skyloft)
    Un'isola galleggiante nel cielo, ossia un pezzo di Hyrule che la dea Hylia scaccò dalla terra e portò al sicuro oltre le nubi, per salvare la popolazione dalla minaccia di un potentissimo demone;
  • Deserto Gerudo
    Un grande ed assolato deserto, dove vive la tribù amazzone delle Gerudo;
  • Foresta Perduta (Lost Woods)
    Una foresta incantata, dove vivono i Kokiri e dove risiede il Grande Albero Deku, lo spirito protettore dei boschi.
    In questa foresta riposa, incastonata in un piedistallo fatato, la Spada Suprema, ovverosia la spada magica che esorcizza il male, e che può essere estratta e brandita solo da un vero eroe.
  • Termina
    Una specie di mondo parallelo a Hyrule, anch'esso molto grande, in cui è ambientata la storia di "Major's Mask", uno degli Zelda più amati dai fan.
    Assomiglia moltissimo alla sua controparte canonica, e sono presenti anche numerose razze originarie di Hyrule, come le Gerudo o gli Zora.
    Non sembrerebbe esserci una famiglia reale dominante, ma piuttosto delle città-stato auto-governate;
  • Clock Town
    La città principale di Termina: una sorta di villaggio Kakariko solo molto, molto più grande.

Le razze di Hyrule

Un Goron
Un Goron

Come detto poco sopra, a Hyrule esistono molte razze senzienti, che coestistono più o meno pacificamente, popolando un territorio comunque enorme.
Nel corso della serie se ne sono viste moltissime, alcune quasi sempre ricorrenti (come gli Zora), alcune introdotte di recente (come gli Eterei).
Qui di seguito una list delle creature principali:

  • Hylia
    Link
    Esseri antropomorfi, praticamente eguali agli esseri umani, con la sola differenza di avere la punta delle orecchie allungata, allo stile degli elfi.
    Dalla forza comparabile a quella di un uomo, solitamente non hanno poteri magici, ma esistono tra di loro delle eccezioni.
    Anche il loro aspetto è cosmopolita, esattamente come l'umanità.
    Il protagonista della serie, Link, come anche la principessa Zelda, sono degli Hylia.
    Sembrerebbe che questa razza sia quella dominante a Hyrule, almeno a livello di puri numeri.
    Al contrario di altre razze, parrebbe inoltre che gli Hylia rimangano d'aspetto eguale nei millenni, senza evolversi;
  • Kokiri
    Kokiri
    Un popolo di creature che rimangono bambine per tutta la vita, d'aspetto simile ai piccini umani.
    Hanno un particolare legame empatico con la foresta e con la natura, e vivono sempre accanto ai boschi, oppure proprio dentro le folte foreste di Hyrule.
    Non crescono mai, non invecchiano e hanno come guida il Grande Albero Deku, uno degli spiriti protettori della foresta.
    Nel corso della serie (e del tempo), i Kokiri si sono evoluti in simpatici esserini umanoidi a forma di vegetale, dall'aspetto più variegato possibile e ormai totalmente in simbiosi con la natura.
    A prescindere dal loro aspetto, sono sempre una razza amichevole e benevola con Link e le forze del bene;
  • Goron
    oron
    Dei forzutissimi e pancionissimi umanoidi, duri come la roccia che vivono nei loro accampamenti e villaggi attorno alla Death Mountain.
    Si nutrono di sassi e pietre, di cui vanno molto golosi, e quindi uno dei loro business principali è quello dello scavo nel sottosuolo, alla ricerca sempre di nuove leccornie rocciose.
    Sono una tribù forte ed orgogliosa, e risolvono quasi tutti i loro problemi con la forza bruta; non di meno, sono leali e coraggiosi, molto onesti e fondamentalmente benevoli.
    Originari di Hyrule, vivono anche nel mondo parallelo di Termina.
    In ogni gioco dove sono apparsi, hanno sempre aiutato Link nella sua missione contro le forze del male;
  • Zora
    zora
    Uomini-pesce che vivono in un villaggio sempre a ridosso di un fiume, per meglio sfruttare la loro abilità subacquea.
    Sono la razza che più si è evoluta nel corso della saga: dapprima abbastanza mostruosi, sono divenuti sempre più umanizzati, tanto da provare sentimenti ed attrazione per gli Hylia, come dimostra la 'love story' tra Mipha e Link in "Breath of the Wild".
    Sono governati sempre da una famiglia reale, che a sua volta è alleata di quella Hylia;
  • Gerudo
    gerudo
    Una tribù di belle donne guerriere, dai capelli rossi, la pelle bruna ed il naso pronunciato.
    Combattenti tanto affascinanti quanto letali, sono una popolazione di amazzoni in piena regola: vivono nelle loro cittadelle, e raramente hanno rapporti con le altre etnie.
    Parlano una loro lingua propria, anche se capiscono l'Hylian e vi comunicano senza problemi.
    Ciò nonostante, a dispetto della loro ferrea legge che vieta ai maschi di entrare nelle loro terre, quasi tutte sognano relazioni amorose con un 'voy' (cioè 'uomo' in lingua Gerudo).
    Si narra che ogni cento anni, tra di loro nasca un bambino di sesso maschile, destinato a governare tutta la tribù;
  • Minish
    minish
    Dei piccolissimi folletti che abitano Hyrule, e che possono essere visti solo dai bambini ogni cento anni, durante una festa a loro dedicata.
    Ne esistono di tre tipi: silvani, urbani e montani.
    Sono molto schivi e, grazie alla loro invisibilità, molti li considerano solo una leggenda per bambini;
  • Yiga
    yiga
    Una banda di malvagi ladri, che ha giurato fedeltà all'oscurità e che tenta sempre di mettere i bastoni tra le ruote dell'eroe di turno (Link), nella sua lotta contro il male.
    Sono una vera e propria setta, rubano dappertutto in tutta Hyrule e sono ghiotti di banane;
  • Sheikah
    Sheikah
    Una tribù di abilissimi guerrieri, potenti sia nella lotta corpo a corpo che nell'uso delle arti magiche.
    Hanno giurato fedeltà alla famiglia reale di Hyrule, e proteggono da sempre i loro appartententi (tra cui Zelda).
    In "Breath of the Wild" si viene a scoprire che gli Sheikah si sono molto evoluti nel corso dei millenni, raggiungendo dei livelli di tecnologia avanzatissimi, in grado persino di costruire potenti automi;
  • Twili
    twili
    I discendenti di un'antichissima razza di maghi, che in un tempo remoto tentò di impossessarsi della Triforza custodita nel Regno Sacro.
    Come punizione, le tre dee di Hyrule li confinarono in una dimensione parallela, ovvero il Regno del Crepuscolo.
    Dopo molti anni, i loro discendenti sono diventati una razza molto pacifica, anche se di aspetto completamente differente dagli Hylia: il loro colorito è pallidissimo ed i loro corpi sono lunghi ed affusolati, sproporzionati agli occhi delle altre razze;
  • Eterei
    eterei
    Una razza abbastaza curiosa, dall'aspetto decisamente insolito: hanno il corpo da pollo e la faccia umanoide, che vivono in una città sospesa sopra le nuvole.
    Sono considerati molto vicini alle divinità e sono quindi trattati con rispetto dalle altre razze, anche se molti non li hanno mai visti;
  • Rito
    rito
    Degli uomini-uccello abilissimi nel volo, in pratica un'evoluzione aerea degli Zora (da cui provengono).
    Sono nobili e fieri, e vivono solitamente su un villaggio arroccato su un monte (o comunque, molto in alto).

I personaggi ricorrenti

La Principessa Zelda, così come appare in "Twilight Princess"
La Principessa Zelda, così come appare in "Twilight Princess"

Pressoché in ogni episodio di Zelda, la storia cambia radicalmente, ma sono presenti dei personaggi fissi, il cui ruolo si ripete quasi sempre invariato.
Sono i protagonisti dell'opera, e come tali hanno ruoli essenziali in ogni capitolo: la loro storia varia da gioco a gioco, ma essenzialmente rimane sempre su binari abbastanza precisi, con elementi ricorrenti che li fanno immediatamente riconoscere ai giocatori.

Ganondorf, il re del male
Ganondorf, il re del male

Esattamente come la Triforza, anche tali personaggi sono un trio, che si ripresenta puntuale in quasi ogni gioco, con pochissime variazioni in tal senso.
Andiamoli a conoscere assieme:

  • Principessa Zelda
    zelda
    Una ragazza Hylia dai capelli biondi e gli occhi azzurri, che in pressoché ogni gioco è la figlia del re di Hyrule, e quindi principessa.
    Il suo carattere, la sua indole ed anche la sua età variano da episodio ad episodio: in alcuni è una bambina ( "The Wind Waker" e "Phantom Hourglass", ad esempio), in altri è una ragazza adulta, in altri ancora non è una principessa propriamente detta - od almeno, non più - ma è una corsara oppure la reincarnazione della dea Hylia.
    Anche la sua personalità cambia al cambio del gioco: ora forte e risoluta, ora eccessivamente malinconica e debosciata.
    È comunque sempre un personaggio positivo: mentre Ganondorf è la pura oscurità, Zelda è la luce che ad essa si contrappone.
    I suoi rapporti con Link sono i più disparati: ci sono episodi in cui non si conoscono minimamente ("Ocarina of Time" o "Twilight Princess"), episodi in cui sono vecchi amici d'infanzia molto legati ("Skyward Sword"), episodi in cui sono quasi infatuati l'un dell'altra ("Breath of the Wild").
    Una relazione sentimentale vera e propria, comunque, non s'è sinora mai vista.
    In molti episodi, Zelda è in possesso della Triforza della Saggezza;
  • Link
    link
    Il protagonista assoluto della serie, l'unico personaggio che il giocatore controlla direttamente, e attraverso il quale vive l'esperienza di gioco.
    Come nel caso di Zelda, il suo aspetto, la sua età e la sua storia personale cambiano di molto da gioco a gioco, ma ci sono delle caratteristiche che si ripetono sempre in ogni sua incarnazione come: appartenzenza alla razza Hylia (e quindi, orecchie a punta), capelli biondo-castano ed occhi azzurri, senso del dovere e coraggio sopra la media, bontà d'animo e disponibilità ad aiutare il prossimo.
    Un altro elemento sempre presente è il fatto che, ad inizio di ogni gioco, Link sia sempre addormentato: questo espediente narrativo è usato da Miyamoto sin dal primo episodio della saga, e sta a significare la crescita del personaggio, da dormiente ad eroe.
    Unica persona in grado di brandire la Spada Suprema, a cui sempre destinata, lo abbiamo visto sia bambino ("The Wind Waker" , "Majora's Mask" e "Ocarina of Time" su tutti) ed anche giovane adulto, ma la sua missione rimane comunque sempre e solo una: sconfiggere il male, quasi sempre rappresentato da Ganon.
    In molti episodi, Link è in possesso della Triforza del Coraggio;
  • Ganondorf (Ganon)
    ganondorf
    Il male impersonificato, la fonte di più o meno ogni problema di Hyrule, l'essere oscuro che tenta ogni volta di prendere il potere su tutto e su tutti, che comanda una vasta legione di mostruosi suoi vassalli.
    Unico maschio della tribù delle Gerudo, come la sua gente ha i capelli rosso fuoco, ed in qualche episodio porta anche la barba.
    Demone potentissimo, il suo obiettivo fisso è quello di prendere il potere su tutta Hyrule, e per farlo non esita ad usare ogni mezzo, tra cui l'utilizzo di immense orde di mostri dai poteri terrificanti.
    Pura malvagità, è in grado di prendere le sembianze di un gigantesco mostro suino, conosciuto come Ganon.
    Nel corso degli episodi cerca sistematicamente di rapire la principessa Zelda e prenderne il potere della Triforza, ma è sempre sconfitto da Link grazie all'aiuto della Spada Suprema, unica arma capace di esorcizzarlo.
    In "Skyward Sword" si viene a conoscenza della vera origine dell'odio di Ganondorf: è la reincarnazione del demone Mortipher (Demise nella versione inglese), un essere di puro odio sconfitto all'inizio dei tempi dalla dea Hylia prima, e poi da Link durante l'avventura.
    Prima di scomparire, Mortipher ha lanciato una maledizione su Zelda e Link: sarebbe sempre ritornato per continuare ad odiarli.
    In molti episodi, Ganondorf è in possesso della Triforza della Forza.

Cronologia della serie

Il primo "The Legend of Zelda" del 1986 per Nintendo Entertaiment System
Il primo "The Legend of Zelda" del 1986 per Nintendo Entertaiment System

La cronologia della saga di "The Legend of Zelda" è quanto di più complicato possa esserci non solo in ambito videoludico, ma in qualsiasi opera di narrativa fantastica.
Molte delle difficoltà che si hanno nel cercare di mettere ordine ad oltre trent'anni di produzioni, sono date dal fatto che, inizialmente, Miyamoto non aveva previsto una cronologia ufficiale: l'ordine di pubblicazione dei giochi non corrispondeva al loro ordine cronologico.

"Majora's Mask" del 2000 per Nintendo 64
"Majora's Mask" del 2000 per Nintendo 64

Nel corso degli anni, complice anche una certa incuranza sul tema da parte della produzione, la confusione non ha fatto altro che aumentare: prequel, sequel, remake?
Nella moltitudine di giochi distribuiti, per i fan è diventato veramente arduo far chiarezza, almeno sino al 2011: nell'anno del venticinquennale uscì infatti il libro "The Legend of Zelda: Hyrule Historia", con la cronologia ufficiale della serie.
Si venne così ad esser certi di quello che per molto tempo era stato solo supposto, ovverosia che nella serie ci sono ben tre differenti linee temporali, tutte createsi dall'episodio "Ocarina of Time" in poi.
Per capire meglio l'intricata faccenda, bisogna dare un'occhiata a questo diagramma:

La cronolgia di Zelda

L'episodio che origina tutta la timeline è "Skyward Sword" (uscito nel 2011), che assurge a primo titolo assoluto della cronologia: Ganondorf ancora non esiste, Zelda non è ancora una principessa, Hyrule è quasi totalmente disabitata ed il male assoluto è rappresentato da un tremendo re demone (Mortipher o Demise che dir si voglia) che originerà poi il futuro Ganon.

"A Link between worlds" per Nintendo 3DS
"A Link between worlds" per Nintendo 3DS

"The Minish Cap" continua la timeline con nuovi particolari: Link non ha ancora il suo caratteristico berretto verde, e l'antagonista principale è il malvagio Minish Vaati; per attendere l'arrivo di Ganondorf, che altri non è che l'odio di Mortipher rinato, toccherà attendere "Ocarina of Time".
Qui la timeline si divide non in due, ma bensì in tre parti: una parte vede l'eroe sconfitto da Ganondorf, una parte vede l'eroe bambino (rispedito da Zelda nel passato al termine dell'avventura) ed un'altra parte vede l'eroe adulto, vittorioso.
In "Breath of the Wild", nella timeline di Link bambino, sembrerebbe che, dopo millenni, la maledizione di Mortipher sia stata stornata, e che Ganon sia stato sconfitto per sempre.

La Triforza

Il frattale simbolo della Triforza
Il frattale simbolo della Triforza

La Triforza è un oggetto mistico presente in quasi tutti gli episodi della serie di "The Legend of Zelda".
In realtà, definirla col termine di 'oggetto' potrebbe essere sbagliato: secondo alcune interpretazione, sarebbe un essere vivente ed avrebbe una propria volontà decisionale.
Quale che sia la sua vera natura, la sua forma è quella di un frattale, nello specifico di un triangolo di Sierpiński: la sua forma pertanto forma un pattern, che si ripete idealmente all'infinito e allo stesso modo in differenti scale.

I tre triangoli dorati che compongono la reliquia simboleggiano la saggezza, il coraggio e la forza, e sono idealmente associati ai colori blu, verde e rosso, gli stessi delle tre divinità che, sempre secondo la storia narrata in "Ocarina of Time", l'avrebbero generata.
In tutti i giochi in cui compare, la Triforza unita in tutte le sue tre componenti donerebbe il potere assoluto di realizzare qualsiasi desiderio a colui che ne verrebbe in possesso.
La cosa da notare è che la Triforza non fa distinzione tra 'bene' o 'male': garantisce il potere a chi se ne impossessa, a prescindere dalle sue effettive intenzioni.

Il simbolo della Triforza sullo scudo Hylia in "Breath of the Wild"
Il simbolo della Triforza sullo scudo Hylia in "Breath of the Wild"

Ecco perché Ganondorf, anche se malvagio, è riuscito a sfruttarne i poteri divini più volte, nel corso della serie.
In alcuni titoli, la Triforza è un oggetto fisico, che il giocatore è obbligato a recuperare in giro per Hyrule, mentre in altri è una forza eterea, che risiede in chi ne è degno.

La Triforza inizialmente risiedeva nel Sacred Realm, ovverosia una dimensione parallela creata dalle tre dee Din, Nayru e Farore, inaccessibile ai comuni mortali; nel corso della serie però sì è visto che ciò non è sempre vero: a volte, la Triforza è sparsa in giro per Hyrule, quindi nel regno fisico.
Il frattale simbolo della triforza ricorre in maniera ossessiva in quasi ogni gioco della saga: è presente sull'emblema della famiglia reale, su armi, oggetti e luoghi sparsi in giro per ogni Hyrule sinora vista.

Tutta la saga di "The Legend of Zelda" completa

Tutta la saga di "The Legend of Zelda" completa

Dal 1986, Nintendo ha prodotto una grandissima quantità di giochi di "The Leged of Zelda", e nel corso degli anni la serie s'è espansa su ogni genere di console prodotta dall'azienda, sia da salotto che portatile.
Molti giochi usciti sono considerati dei capolavori in ambito elettronico, e hanno contribuito a rinnovare, innovare o settare nuove basi del genere RPG-action: ne sono esempi "Ocarina of Time" e "Breath of the Wild", tra i migliori giochi in assoluto (non solo in ambito Zelda) prodotti.
Qui c'è una lista dei titoli originali usciti dal 1986 ad oggi:

The Legend of Zelda 1986
Zelda II: Advendure of Link 1987
A Link to the Past 1991
Link's Awakening 1993
Ocarina of Time 1998
Majora's Mask 2000
Oracle of Ages/Oracle of Seasons 2001
Four Swords 2002
The Wind Waker 2002
Four Swords Adventures 2004
The Minish Cap 2004
Twilight Princess 2006
Phantom Hourglass 2007
Spirit Tracks 2009
Skyward Sword 2011
A Link Between Worlds 2013
Tri Force Heroes 2015
Breath of the Wild 2017

Nota: sono elencati solo i titoli originali usciti in prima edizione, e non vengono tenuti in considerazione i remake od i remastered in HD

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