L'Incredibile Hulk
Titolo originale: The Incredible Hulk
Lingua originale: Inglese
Paese di produzione: Stati Uniti d'America
Anno: 2008
Durata: 112 min
Rapporto: 2,39:1
Genere: azione, fantascienza
Regia: Louis Leterrier
Soggetto: dai fumetti Marvel Comics
Sceneggiatura: Zak Penn, Edward Norton (non accreditato)
Produttore: Gale Anne Hurd, Kevin Feige, Avi Arad
Produttore esecutivo: Stan Lee, Jim Van Wyck, David Maisel
Casa di produzione: Marvel Studios, Valhalla Motion Pictures
Distribuzione in italiano: Universal Studios
Fotografia: Peter Menzies Jr.
Montaggio: John Wright, Rick Shaine, Vincent Tabaillon
Musiche: Craig Armstrong
Scenografia: Kirk M. Petruccelli
Interpreti e personaggi
Edward Norton: Bruce Banner / Hulk
Liv Tyler: Betty Ross
Tim Roth: Emil Blonsky / Abominio
Tim Blake Nelson: Samuel Sterns
Ty Burrell: Leonard Samson
William Hurt: Thaddeus Ross
Doppiatori originali
Lou Ferrigno: Hulk
Tim Roth: Abominio
Doppiatori italiani
Massimiliano Manfredi: Bruce Banner
Alessandro Rossi: Hulk
Stella Musy: Betty Ross
Massimo Rossi: Emil Blonsky
Stefano Mondini: Abominio
Oreste Baldini: Samuel Sterns
Enrico Di Troia: Leonard Samson
Luigi La Monica: Thaddeus Ross
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Hulk spacca!
Trama
Porto Verde, Brasile.
In un'enorme favela in cui si è rifugiato, lo scienziato americano Bruce Banner (Edward Norton)
sta cercando di trovare una cura ad una tremenda sciagura che lo affligge, causata da un suo esperimento per il governo degli USA andato a finire decisamente male.
Bruce Banner, scopritore del siero che trasforma in invincibili giganti verdi
Nel flashback del suo passato, Bruce è intento a sviluppare un nuovo siero per creare un supersoldato, sotto la direzione del gretto generale Thaddeus "Thunderbolt" Ross (William Hurt), la di cui figlia Elizabeth Ross (Liv Tyler) è in una relazione romantica col giovane scienziato.
Con l'intenzione di andare per la più breve, Bruce decide di sperimentare il siero direttamente su di sé, e questo lo trasforma invece che in un supersoldato in un gigante dalla pelle verde, dalla forza inumana e dalla rabbia altrettanto spaventosa.
Bruce tenta di tenere sotto comntrollo la rabbia
Ormai non più cosciente delle proprie azioni, il gigante verde ferisce Elizabeth e suo padre, e riesce a scappare via, inseguito dai militari.
Dopo cinque anni dal tragico incidente, Bruce ha trovato rifugio in Brasile, lavorando nell'ombra come operaio in una fabbrica di bibite, mentre segretamente tenta di trovare una cura alla maledizione che lo affligge.
Bruce in fabbrica, sotto le mentite spoglie di semplice operaio
Nell'arduo compito, Bruce ha però trovato uno scienziato amico che, a distanza, sembra poterlo aiutare: è il misterioso Mr. Blue, al quale spedisce un campione del proprio sangue, nella speranza che i due riescano a trovare un rimedio.
Purtroppo, per un banale incidente sul lavoro, la copertura di Bruce salta, e viene subito raggiunto da un commando scelto dell'esercito americano
capitanato dal tenace Emil Blonsky (Tim Roth), un militare esaltato desideroso di scontrarsi e catturare il mostro verde che vive dentro Banner.
Il sanguinario soldato d'elite Blonsky
Trasformatosi nel gigante verde, Banner sbaraglia facilmente il commando di Blonsky che, sconfitto malamente, si farà convincere dal generale Ross a farsi iniettare il siero del supersoldato sviluppato durante la Seconda Guerra Mondiale.
Intanto Banner, riparato momentaneamente in Messico, decide di tornare negli Stati Uniti per infiltrarsi alla Culver University, nel tentativo di impossessarsi di alcuni file indispensabili da inviare a Mr. Blue per la cura.
Il coriaceo Generale Ross
Bruce subirà anche la delusione di vedere la sua ex ragazza Betty fidanzata con lo psichiatra Leonard Samson, per poi ingaggiare nuovamente un violento scontro con gli uomini di Ross, guidati dal potenziato Blonsky.
Il sadico supersoldato si dimostra incredibilmente forte e veloce, segno evidente della bontà del siero che si è fatto iniettare, ma viene comunque sconfitto con disarmante facilità dal gigante verde di Banner, a cui viene dato il nome di Hulk.
Sebbene furioso come al suo solito, Hulk riesce comunque a salvare Betty da un elicottero militare abbattuto.
Bruce si trasforma in Hulk
Riuscito ad arrivare a New York assieme a Betty, Bruce si mette finalmente in contatto con Mr. Blue, che si scopre essere lo scienziato (leggermente megalomane) Samuel Sterns.
Costui, affascinato dal grandissimo potenziale rigenerativo di Hulk, ha clonato i campioni del sangue ricevuti da Banner, nella speranza di sintetizzare svariate cure per molte patologie umane.
A Blonsky viene iniettato il siero del supersoldato
Per cercare di curare Banner dalle sue imprevedibili trasformazioni in Hulk, Sterns tenta un pericoloso esperimento sul giovane collega, che sembra però apparentemente riuscire.
Temporaneamente 'curato', Bruce è però raggiunto ancora una volta da Ross, che manda un miracolosamente recuperato (ed ulteriormente potenziato) Blonsky a catturarlo.
Hulk, il Golia verde!
Reso ormai folle dal desiderio di essere più potente di Hulk,
Blonsky obbliga Sterns ad iniettargli un campione del sangue di Banner, incurante degli avvertimenti di estremo pericolo dello scienziato.
Il sangue contaminato di Banner provoca una devastante reazione con siero del supersoldato già presente nelle sue vene, tramutando Blonsky nell'Abominio: un enorme, orribile e potentissimo mostro mutante, dalla forza smisurata e senza più alcun freno inibitore.
La prima vittima del mostro è proprio Sterns, che viene violentemente colpito alla testa, e contaminato anche lui dal sangue di Banner.
Betty, la ex fiamma di Bruce
A piede libero per le strade di New York, Abominio scatena la sua violenta e distruttiva furia, tanto che Banner, intuendo che la potenza di fuoco dei militari sia assolutamente insufficiente per fermare Abominio, decide di sacrificarsi, lanciandosi dall'elicottero e sperando che l'aumento delle pulsazioni causate dalla caduta libera risvegli Hulk.
Bruce prova la cura di Stern
Il piano riesce, ed i due giganti ingaggiano un tremendo scontro corpo a corpo per tutta la città , in cui Hulk avrà la meglio dopo essere stato inizialmente in svantaggio.
Fermato dall'uccidere Blonsky da Betty, Hulk riconsegna l'inemre Abominio a Ross e fugge via un'altra volta.
Hulk pronto a... Spaccare l'Abominio!
Fallita la 'cura' per il mostro che ha dentro di sé, Banner è quindi costretto ancora a fuggire e nascondersi, ma forse c'è una possibilità di salvezza: nelle ultime inquadrature, vediamo il geniale scienziato praticare una sorta di meditazione, controllando le proprie emozioni.
Hulk contro l'Abominio, scontro di giganti!
Sembra che la pratica riesca, datosi che le pupille di Banner diventano verdi benché sia rimasto ancora cosciente ed in forma umana.
Forse un segno che il dottore è finalmente in grado di controllare la trasformazione in Hulk a proprio piacimento.
L'Abominio!
Dopo i titoli di coda, un frustrato (ed alcolizzato) generale Ross viene contattato da Tony Stark (Robert Downey Jr.), che lo avvisa che, assieme ad altri, sta mettendo su una squadra.
Ovviamente, il sarcastico e smaliziato playboy sta parlando dei Vendicatori...
Tony Stark, il vigilante in armatura conosciuto come Iron Man
Gli eroi in calzamaglia
Bruce Banner
Geniale scienziato americano che ha sviluppato, per conto dell'esercito, un siero capace di potenziare a dismisura le capacità combattive umane.
Per provarne l'effettiva efficacia, ha avuto la pessima idea di provarselo su sé stesso, ottenendo però un risultato totalmente fuori controllo: Hulk!
Fuggitivo in Brasile, verrà costantemente braccato dal suo ex capo, il generale Ross e dal tenace supersoldato Blonsky, ansioso di battere
e catturare Hulk.
Dopo molte periperize, proprio grazie a Hulk riuscirà a salvare New York dal feroce e mostruoso Abominio, per poi dileguarsi nuovamente.
A fine film, sembra che, grazie alla meditazione, sia riuscito a controllare il gigante verde che dorme dentro di sé.
Hulk
Un gigante dalla pelle verde, frutto dell'esperimento del siero di Banner direttamente nelle vene dello scienziato.
Appare, trasformando il corpo di Bruce, quando questi è agitato, e sembra nutrirsi di rancore e furia cieca.
Ha una forza fisica smisurata, una pelle virtualmente impenetrabile e una resistenza incomparabile con nessun altro eroe del mondo Marvel.
La sua caratteristica peculiare è che la sua forza cresce al crescere della sua rabbia!
Dopo aver causato un bel po' di problemi a Banner per tutto il film, Hulk si rivelerà un vero eroe quando salverà New York dalla furia devastante dell'Abominio, ingaggiando con lui un micidiale duello tutto muscoli, in cui il gigante verde si ergerà vincitore.
Elizabeth "Betty" Ross
Figlia del cinico generale americano Ross, era la fidanzata di Bruce prima che questi fosse maledetto dall'esperimento che lo trasformò in Hulk.
Dopo cinque anni dalla fuga del suo ragazzo, benché abbia iniziato una nuova relazione, si dimostrerà ancora attaccata a Bruce, aiutandolo nella sua ricerca di una cura per cacciare definitivamente Hulk dal suo corpo.
Samuel Sterns
Scienziato un po' megalomane ma fondamentalmente buono, che sotto il nickname di "Mr. Blue" tenta di aiutare Banner nella ricerca di una cura per la sua condanna.
Pensa che il sangue di Banner possa essere usato per curare molte patologie umane, e per questo ne ha clonate grandi quantità .
Cercherà di trattare Bruce con un pericoloso procedimento, dagli esiti incerti anche per lui.
Sul finale del film, verrà ferito dall'Abominio e infettato alla testa dal sangue contaminato di Bruce.
Nella serie televisiva S.H.I.E.L.D. si verrà a scoprire che il sangue di Banner ha incrementato le sue facoltà intellettive, deformandogli però in maniera abnorme il cranio.
Tony Stark
Geniale inventore, multimiliardario magnate a capo delle Stark Industries, da poco divenuto il vigilante Iron Man.
Farà visita al generale Ross, scornato per la cocente sconfitta inflittagli da Hulk, e lo avvertirà del "Progetto Vendicatori", ovverosia il super-team di supereroi voluto da Nick Fury per contrastare le minacce intergalattiche.
Le forze del male
Thaddeus "Thunderbolt" Ross
Padre di Betty, è un generale dell'esercito americano un tempo capo di Bruce, divenuto poi suo aguzzino dopo che lo scienziato si è trasformato in Hulk.
Darà la caccia al gigante verde per tutto il film, e proverà in tutti i modi di acchiapparlo, anche provando metodi decisamente poco ortodossi, come iniettare il siero del supersoldato a Blonsky.
A fine pellicola, mentre affoga le sue frustrazioni nel whisky, verrà contattato da Tony Stark che, prendendolo bellamente in giro, lo avviserà che sta mettendo su i Vendicatori.
Emil Blonsky
Soldato agli ordini di Ross ossessionato dal catturare Hulk, a capo del commando d'elite che da la caccia al gigante verde.
Pur di riuscire a competere con la forza bestiale di Hulk, sarà convinto da Ross a potenziarsi con il siero del supersoldato, aumentando di molto le proprie abilità combattive ma rimanendo comunque insignificante per il Golia verde.
Sempre più folle, costringerà Sterns ad iniettargli il sangue contaminato di Banner, e si tramuterà nel bestiale Abominio.
Abominio
Dopo che Blonksy, reso folle dal desiderio di sconfiggere Hulk, si sarà fatto iniettare una fila del sangue infetto di Banner, si scatenerà una tremenda reazione col siero del supersoldato presente nel suo corpo che lo trasformerà in un orribile e devastante mostro, un vero e proprio 'abominio'.
Dotato di una forza gigantesca, quasi alla pari di quella di Hulk, e di una resistenza altrettanto fuori dal normale, l'Abominio ingaggerà un tremendo scontro col gigante verde, devastando mezza New York.
Alla fine, verrà sconfitto da Hulk ma sarà da questi graziato, per merito del provvidenziale intervento di Betty.
Sviluppo e produzione
"L'incredibile Hulk" è il secondo, in ordine temporale, film del Marvel Cinematic Universe, che rappresenta anche un vero e proprio reboot per il personaggio del gigante verde creato da Stan Lee, dopo il mezzo fiasco di "Hulk" diretto da Ang Lee nel 2003.
La progettazione del nuovo film fu abbastanza complicata: gli Universal Studios, detentori dei diritti di Hulk, avrebbero preferito un sequel con il folle scienziato Sterns come villain principale, ma la Marvel riuscì a convincerli a passare ad un riavvio tout-court, inserendo il verdone nel nuovo MCU.
Edward Norton, uno degli attori più in auge degli anni 2000, mise personalmente mano alla sceneggiatura di Zak Penn, improntando il suo Bruce Banner in maniera abbastanza differente rispetto alla storica controparte cartacea.
La bella Liv Tyler, altra icona sexy di quegli anni, fu scelta per la parte di Betty Ross, mentre il ruolo del folle Blonksy venne dato ad un eccellente Tim Roth.
Robert Downey Jr., ossia Tony Stark, appare come cameo a fine pellicola, collegando il film al primo "Iron Man" e preparando la scena al "Progetto Avengers".
Proseguendo la scia de 'grandi attori anche per piccoli ruoli', gli Studios richiamarono il grande William Hurt per interpretare il tenace generale Ross: Hurt riprenderà il suo ruolo anche in altre pellicole future del MCU.
Le riprese del film sono iniziate il 18 giugno 2007 e si sono concluse il 26 ottobre dello stesso anno.
Nelle esterne girate a Toronto, partecipò anche l'allora sindaco della città David Miller, grandissimo fan diel fumetto di Hulk.
Una chicca per veri fan: la voce di Hulk è doppiata, in lingua originale, dal mitico Lou Ferrigno (che appare anche nel film con il ruolo di guardia), il grande attore culturista protagonista della famosa serie televisiva de "L'Incredibile Hulk" degli anni '80, un cult per ben più di una generazione!
Richiami e marchio di fabbrica
Il film ha l'ambizioso scopo di far dimenticare lo scialbo "Hulk" del 2003, praticamente stroncato dai fan e ritenuto assolutamente non attinente col fumetto.
Edward Norton, interprete di Bruce Banner, ha personalmente messo mano alla sceneggiatura, eliminando alcune figure storiche del fumetto (si pensi a Rick Jones), oppure enfatizzando altre parti (fu lui a sostenere con forza l'Abominio come nemico finale di Hulk).
La pellicola scorre via piacevolmente, e sono fortunatamente assenti le lunghe - ed a volte, noiose - pause e lentissimi piani sequenza del precedente "Hulk": l'azione è quasi sempre frenetica, e non manca quella piccola dose di ironia e sarcasmo che accompagna ogni produzione Marvel.
Attinenze e differenze con il fumetto
Sebbene non perfettamente attinente con lo storico fumetto iniziato da Stan Lee nei gloriosi anni '60, la trama del film parla sempre di un esperimento andato a finire male per Banner.
Se nel fumetto viene investito da un gigantesco quantitativo di raggi gamma per salvare Rick Jones, nel film lo scienziato
si scegli autonomamente come cavia per sperimentare il suo siero del supersoldato: in entrambi i casi, l'esito porta alla creazione del gigante verde rabbioso e furioso.
I fan del fumetto potranno storcere un po' il naso per via dell'assenza di Rick Jones e delle radiazioni gamma, è vero, ma l'interpretazione di Edward Norton
nei panni di Banner è decisamente credibile e ficcante.
La prima apparizione di Hulk, ad inizio anni '60
Ricorre anche il tema del ricercato fuggiasco, così caro sia nel fumetto che nella storica serie TV degli anni '80, ma il tutto è contestualizzato nella società dei primi anni 2000, e l'effetto che se ne ricava non è affatto fuori luogo (o tempo).
La genesi dell'Abominio
è anch'essa differente rispetto al fumetto: nel comics Blonksy, spia croata abbastanza avida di potere, si espone volontariamente ad una enorme dose di raggi gamma, diventando un enorme essere rettiloide dalla forza inarrestabile.
Nel film, la stessa
sete di potere (unita ad una buona dose di follia) farà costringere Sterns ad iniettare a Blonsky una dose del sangue infetto di Bruce, non cambiando il risultato finale dell'operazione.
Accoglienza
Il film è stato un discreto successo, seppure non entusiasmante: costato la bellezza di 150 milioni di dollari, ne ha incassati complessivamente 263.
Sebbene quindi le spese di produzione siano state ripagate ampiamente, è tutt'ora uno dei film del MCU più deboli in quanto a guadagni.
Dal lato di risposta della critica, la pellicola invece si è ben comportata: i fan hanno ritenuto il film migliore del precedente e, sebbene il MCU ancora non era stato avviato verso la via del trita-botteghini, si può affermare che il film sia stato ben accolto a livello globale.