Call of Duty: Zombies!
- Tanto tempo fa, nella Germania nazista...
- Origini
- Il piano per sconfiggere il male
- Modalità di gioco
- Perk-a-Cola
- Power-Up!
- Gobblegum
- Le mappe
- Natch der Untoten
- Verrückt
- Shi No Numa
- Der Riese
- Kino der Toten
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- Ascension
- Call of the Dead
- Shangri-La
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In qualche realtà alternativa alla nostra, c'è un elemento chimico oscuro, probabilmente di origine non terrestre, scoperto dall'impressionante apparato scientifico nazista durante la Seconda Guerra Mondiale: è l'Elemento 115, chiamato anche Ununpentium o Divinum.
Tale minerale ha delle incredibile proprietà, uniche in tutta la tavola periodica degli elementi: può potenziare enormemente le capacità fisiche umane (a volte, conferendo veri e propri poteri ESP), può essere usato per la creazione di devastanti armi energetiche e, forse l'applicazione più sconvolgente, può rigenerare le cellule organiche morte, rianimandole.
Questa è l'incredibile storia di una delle tante realtà di un multiverso dell'orrore, dove alla tragedia della guerra si aggiunge la terribile minaccia di... Un'invasione di morti viventi!
La modalità "Zombies" della celeberrima serie di sparatutto in prima persona "Call of Duty" della Activision Blizzard cominciò con l'episodio "Call of Duty: World at War" del 2008 e, visto l'incredibile successo riscontrato, venne ampliata, migliorata e potenziata in tutti gli episodi successivi, fino alla sua conclusione in "Call of Duty: Black Ops III" del 2015.
Amatissima dai videogiocatori di tutto il mondo soprattutto per l'estremo divertimento in modalità multiplayer, la sua storia è abbastanza ingarbugliata, per non dire di difficile comprensione: è il risultato di anni ed anni di giochi e mappe differenti tra di loro, dove la storia non è stata mai ben definita, soprattutto nei primi capitoli.
Se vuoi saperne di più sull'affascinante storia degli zombie nazisti (e non solo), questa è la pagina che fa per te!
Put your fists into the air and raise a rebel yell: there's lots of baduns out there you need to send to hell!
With the headshot power of the Deadshot Daiquiri!
Tanto tempo fa, nella Germania nazista...
Il Dr. Ludvig Maxis, esimio e brillante scienziato tedesco, è il fondatore di un team di ricerche segreto, al soldo del governo del III Reich, chiamato Gruppo 935.
Inizialmente, gli scopi dell'elité di scienziati sono nobili: "Migliorare le condizioni umane" attraverso esperimenti non convenzionali basati sulla scoperta di un misterioso elemento chimico sconosciuto alla scienza, chiamato Elemento 115 (per via del suo numero atomico e conseguente
posto nella tavola periodica degli elementi).
Tra gli uomini del Dr. Maxis, spicca anche il medico chirurgo Edward Richtofen: un visionario e lucidamente folle criminale dallo smisurato ego, ma dall'altrettanto elevato genio.
Maxis e Richtofen scoprirono che l'Elemento 115 può rianimare le cellule morte, riportando quindi in vita i cadaveri.
Sfortunatamente, i redivivi risultarono però estremamente aggressivi, perdendo ogni freno inibitore e trasformandosi in veri e propri zombie senza più volontà o ragione, impossibili da controllare.
Resosi conto dell'inutilità bellica degli zombie, Richtofen
provò ad usare l'Elemento 115 su soggetti viventi: per l'esperimento, furono usati il giapponese Takeo Masaki, il russo Nikolai Belinski e l'americano Tank Dempsey.
La somministrazione del misterioso elemento sulle cavie ebbe esiti curiosi e differenti: aumentò a dismisura
il livello di rabbia di Dempsey, rese Nikolai completamente alcolizzato e costrinse Takeo a parlare solo per proverbi giapponesi.
Effetti collaterali a parte, tutti i soggetti furono comunque enormemente potenziati nel fisico e nella resistenza dall'Elemento 115.
Test biologici a parte, Maxis e Richtofen usarono l'Elemento 115 anche per scopi prettamente bellici: furono create numerose armi potenziate come la Ray Gun, il Wunderwaffe DG-2 e la bomba scimmia.
Furono costruiti anche prototipi di teletrasporto alimentati con l'elemento 115, ma si rivelarono inefficaci: gli oggetti teletrasportati si disintegravano.
Constatato il fallimento sugli oggetti, il Dr. Maxis decise di testare i teletrasporti sulla materia organica, usando come cavia il cane di sua figlia Samantha, ma l'esperimento diede un esito totalmente inatteso: piuttosto che disintegrarsi, il cane si tramutò in uno zombie, divenendo così il primo 'Hellhound' (ossia cane infernale).
Al culmine del suo deliro delirio d'onnipotenza e desideroso di estromettere Maxis dalla guida del gruppo 935, Richtofen rinchiuse il suo collega con la figlioletta nella stanza del teletrasporto, facendoli sbranare dagli Hellhound nel centro di ricerche quartier generale chiamato "Der Riese" (Il Gigante, tradotto).
Quello che Richtofen non aveva calcolato fu la grande abbondanza di Elemento 115 presente nel comprensorio di Der Riese mandò totalmente fuori controllo gli zombie, causando un'enorme invasione e costringendo il tedesco a liberare e a far squadra con i super soldati Dempsey, Takeo e Nikolai.
Fortunatamente (o sfortunatamente, a seconda dei punti di vista), i quattro furono salvati dall'apocalisse zombie da un potere collaterale dell'Elemento 115: il viaggio nel tempo.
When you dive to prone you are surely gonna own! PhD! Flopper!
Il materiale infatti, oltre che a rigenerare le cellule morte e ad essere usato come immensa fonte d'energia, permette anche di spostarsi attraverso il tempo e le epoche: i quattro protagonisti furono quindi sbalzati in avanti nel futuro di circa vent'anni, dove si troveranno a combattere ancora le orde infernali dei non morti in un vecchio cinema tedesco abbandonato da anni ("Kino der Toten").
Comincerà quindi un lunghissimo e sanguinoso viaggio tra posti e tempi differenti della terra, che porterà i quattro a combattere infinite orde di zombie fino a ritrovarsi persino in una base di ricerca sulla luna, luogo in cui Richtofen finalmente riuscirà a controllare personalmente il potere dell'Elemento 115 (e quindi, gli zombie) e a... Disintegrare buona parte della Terra con un bombardamento atomico!
Anche dopo la disgrazia, però, i guai non saranno affatto finiti: anche nel mondo nuclearizzato, la minaccia zombie non sarà svanita, e per di più ci sarà anche un altro pericolo: il Dr. Maxis, miracolosamente scampato alla morte e sotto forma di spirito che s'è impossessato del sistema di sicurezza Grifone della stazione lunare, che si rivelerà il principale responsabile dell'olocausto nucleare.
Il dottore, che si dimostrerà malvagio non meno di Richtofen, ingannerà Abigail “Misty” Briarton, Samuel J. Stuhlinger, Russman e Marlton Johnson (quattro scampati al disastro) e tenterà di fargli attivare un congegno di ri-polarizzazione globale, che a suo dire dovrebbe salvare il mondo dall'invasione zombie.
In realtà, il piano di Maxis è prendere il controllo degli zombie in mano a Richtofen, ma quest'ultimo non ci penserà minimamente a cedere il potere così faticosamente raggiunto, e contrasterà il suo ex collega con tutti i mezzi, scatenando contro i quattro sopravvissuti le sue armate di non morti.
Mentre i due scienziati sono indaffarati a contendersi il mondo ed il potere, l'anima di Samantha, intrappolata nel corpo di Richtofen, riesce a trovare il mondo di teletrasportarsi nel passato, precisamente ad inizio 1900, per impedire la scoperta del maledetto Elemento 115, causa di tutti i suoi guai.
Il piano sarebbe riuscito se non fosse però successo un serio imprevisto: durante il teleporto, l'anima di Samantha rimane intrappolata in una dimensione eterea chiamata Agharta.
Origini
Nella mappa "Origins" presente in "Call of Duty - Black Ops II" la storia principale dei quattro protagonisti Takeo, Richtofen, Dempsey e Nikolai viene totalmente riscritta, ambientandola in una realtà alternativa (la dimensione numero 63), che si scoprirà poi una delle tantissime realtà possibili in un multiverso sconfinato.
Non toccare il dottore!
In quest'arco temporale, esattamente nel 1917, in un sito archeologico francese il Dr. Ludwig Maxis ed il Dr. Edward Richtofen, esimi scienziati tedeschi alla guida del Gruppo 935, hanno scoperto
un eccezionale e sconosciuto elemento, che ancora una volta si saprà essere il misterioso Elemento 115.
Grazie al grandissimo potere energetico del 115, Maxis e Richtofen riescono a fornire elettricità a dei giganteschi automi da battaglia, che i due hanno intenzione di consegnare all'esercito tedesco per permettere così alla Germania di vincere il primo conflitto mondiale.
Purtroppo, l'Elemento 115 si dimostra infausto anche in questa realtà: piano piano, i suoi effetti cominciano a far perdere la ragione al Dr. Maxis, che inizia a sentire una misteriosa voce che dice di essere la sua figliola Samantha del futuro, intrappolata in un luogo misterioso chiamato Aether.
La situazione ben presto degenerà: l'Elemento 115 comincia a riportare il vita i soldati morti nel conflitto, ed anche Maxis si vede lentamente a mutare, trasformandosi pian piano in una creatura demoniaca.
Per tentare di salvarlo,
Richtofen sarà costretto ad operarlo, estraendogli il cervello ed infilandolo, provvisoriamente, in un piccolo drone volante.
Tutto ciò comunque non riuscirà a fermare l'inarrestabile invasione degli zombie, che cominceranno a prendere d'assalto le trincee del sito archeologico.
Fortunatamente, ad aiutare Richtofen nel respingere l'invasione ci saranno Tank Dempsey,
soldato americano inviato dal governo ad investigare sulle misteriose creature demoniache, Nikolai Belinski, mandato dai risvoluzionari bolscevici per lo stesso motivo e Takeo Masaki, inviato dall'Imperatore del Giappone in persona per carpire i segreti dell'avanzata tecnologia bellica tedesca.
I quattro eroi decideranno di mettere da parte le frizioni tra i loro paesi e collaborare per respingere l'orda degli zombie, ed anche grazie a dei misteriosi artefatti chiamati 'bastoni elementali', creati da antichissime creature (i Keepers) riusciranno nel loro intento.
Samantha, sempre intrappolata ad Agharta ma in grado di comunicare con i quattro eroi, durante la battaglia si dimostrerà un prezioso aiuto per riuscire a venire fuori da quella complicata situazione: sarà proprio lei che guiderà Dempsey, Takeo, Nikolai e Richtofen verso la salvezza, riuscendo a salvarli (e salvarsi), aprendo il passaggio di Agharta.
Ma, come accennato in precedenza, la numero 63 è solo una delle tante dimensioni alternative dell'universo degli zombie di "Call of Duty": in un'altra dimensione, la piccola Samantha ed il piccolo Eddie stanno giocando con dei giocattoli immaginando che la storia appena raccontata potesse veramente accadere...
Il piano per sconfiggere il male
Scampato alla tragedia delle trincee francesi, Edward Richtofen ha passato due anni in giro per il mondo e per le dimensioni, alla ricerca di un modo per far finire l'incubo iniziato inavvertitamente da lui e dal Dr. Maxis.
Grazie alla macchina teletrasportatrice potenziata dall'Elemento 115, è riuscito a trovare anche una realtà
perfetta, dove Samantha ed Eddie (ossia proprio Richtofen bambino) giocano sereni, al sicuro dalla minaccia zombie.
In questa dimensione il Dr. Maxis, di nuovo con un corpo umano,
si prende cura dei due bambini, ma è conscio che la minaccia dell'Elemento 115 e degli zombie deve essere fermata a tutti i costi.
Per farlo, incarica Richtofen di recuperare la Chiave dell'Evocazione: un magico artefatto, creato eoni prima da degli esseri ancestrali chiamati Keepers,
ed in grado di racchiudere in sé l'energia e le anime degli esseri viventi, fungendo da vera e propria chiave dimensionale.
Il Dr. Maxis ha infatti scoperto che tutto l'universo è in subbuglio: le realtà si stanno disfacendo, e per di più c'è un uomo misterioso chiamato 'Shadowman' che è anche lui sulle tracce della Chiave dell'Evocazione.
Per fermare lo squasso dimensionale, c'è un unico modo: recuperare le anime dei quattro protagonisti originari (Richtofen, Takeo, Nikolai e Dempsey), da cui è originato tutto, e portarle al sicuro nella realtà alternativa di Maxis, conservandole nella Chiave dell'Evocazione.
Richtofen dovrà quindi partire per una lunga e pericolosa missione, che comincerà proprio dal complesso di "Der Riese" durante la Seconda Guerra Mondiale: lo stesso centro di ricerche in cui proprio il suo alter ego dimensionale tentò di uccidere Maxis e Samantha, innescando quella serie di infausti eventi che hanno portato l'universo al prossimo collasso.
Ad aiutarlo nella sua missione, ci saranno come sempre Nikolai, Takeo e Dempsey, nelle loro versioni giovani conosciute durante i fatti dello scavo francese.
I quattro eroi dovranno viaggiare nel tempo e nelle dimensioni lottando con infinite orde di zombie e svariati altre mostruose creature per riuscire a recuperare (rispettivamente) le anime delle loro controparti originarie, ed intrappolarle nella Chiave dell'Evocazione.
If you're feeling underpowered I'll help you make ammends!
In soccorso del gruppo, ci sarà un misterioso ma benevolo essere soprannaturale chiamato Dr. Monty, che si rivelerà alfine un Keeper, ossia un essere ancestrale incaricato di proteggere la dimensione dell'Aether: un posto etereo intra-dimensionale da cui proviene l'energia dell'Elemento 115, e che a sua volta tiene unite tutte le realtà di tutto l'universo.
Il Dr. Monty si scoprirà aver aiutato sempre i quattro eroi nella loro avventura,
fornendogli oggetti potenziati (come le bibite Perk-a-Cola e la Mistery Box) per agevolargli il compito di porre rimedio al grosso guaio dimensionale iniziato con la scoperta dell'Elemento 115.
L'essere dagli incredibili poteri è anche il creatore della realtà
ideale in cui Samantha ed Eddie possono giocare sereni: una realtà che fa da collante a tutte le altre, e che Monty ha bisogno di completare con le anime di Takeo, Nikolai e Dempsey.
Dopo incredibili avventure e fiumane di zombie assetati di sangue, i quattro eroi riusciranno a recuperare le anime dei loro alter ego e a ricongiungersi al Dr. Maxis, e Richtofen
stesso provvederà a distruggere per sempre il nefasto sistema di teletrasporto, che solo danni ha causato alle dimensioni dell'universo.
Ma i guai sembrano non finire mai: non avendo un'anima (ma solo un cervello), Monty non ha potuto ricostruire nella maniera ottimale Maxis, che quindi risulterà facilmente plagiabile dallo Shadowman, imprigionato tempo prima da Richtofen nella Chiave dell'Evocazione.
Il malvagio riuscirà a prendere il controllo di Maxis e, liberatosi dalla sua prigionia nella chiave, userà il potere della stessa per fratturare definitivamente il tessuto dimensionale e permettere così l'invasione dei suoi simili, gli Apothicon: esseri mostruosi e crudeli, corrotti dal lato oscuro dell'Aether e desiderosi di invadere ogni realtà dell'universo con il loro esercito di demoni e zombie.
Come al solito, a contrastare l'ennesima minaccia ci dovranno pensare Richtofen, Nikolai, Takeo e Dempsey, aiutati dal Dr. Monty.
Dopo un'estenuante e cruenta battaglia finale e con l'aiuto di Maxis e della sua anima gemella Sophia, i quattro eroi riusciranno ad uccidere lo Shadowman e ricacciare gli Apothicon nell'Aether oscuro, salvaguardando così l'integrità dell'universo e delle sue dimensioni.
Grazie alla furbizia di Richtofen, i quattro eroi si salveranno dalla disintegrazione, costringendo il Dr. Monty a spedirli in un'altra epoca, nel passato, dove saranno acclamati come eroi.
Il cerchio quindi si chiude in maniera perfetta: Richtofen, Takeo, Dempsey e Nikolai erano i cavalieri che respinsero per primi gli Apothicon nel passato, e le cui leggende sono state narrate nell'episodio di "Origins".
Modalità di gioco
La modalità "Zombie" della serie di "Call of Duty" ha visto la sua primissima comparsa nel 2008, nel videogioco "Call of Duty: World at War" e specificatamente con la prima mappa chiamata "Nacht der untoten".
Le modalità di gioco del primo episodio sono rimaste grossomodo eguali per tutta la saga, con pochissime variazioni, e pertanto possono essere considerate più o meno standard.
La modalità prevede il gioco in un ambiente ben delimitato, di estensione più o meno grande (la mappa), in cui i personaggi giocanti sono liberi di muoversi e di interagire con determinati oggetti; il gioco può essere giocato in singleplayer oppure in multiplayer (online o LAN), fino ad un massimo di quattro giocatori in contemporanea.
Lo scopo principale del gioco è sopravvivere alle ondate di zombie che attaccheranno i giocatori
con cadenza regolare, suddivise in round.
Ad ogni zombie colpito, si ricevono dei punti, tanti a seconda della zona dello zombie colpita e il danno dell'attacco: per un colpo generico non letale si ricevono 10 punti; per un colpo letale al torso 60 punti; per un colpo letale alla gamba 50 punti; per un colpo letale esplosivo 50 punti; per un colpo letale al collo 70 punti; per un colpo letale alla testa 100 punti; per un colpo letale all'arma bianca 130 punti.
Anche riparare le barriere con le assi di legno o ricostruire muri da punti, esattamente 10 punti per ogni asse (o mattone) rimessa in posizione.
I punti servono per comperare le armi sparse in giro per la mappa, potenziamenti vari (Perk-a-Cola e Gobblegum) e per aprire porte e sbloccare nuove zone, inizialmente inaccessibili.
Le armi possono trovarsi appese ai muri, potrente all'acquisto oppure alla ricarica delle munizioni esaurite: ogni zona di ogni mappa ha delle armi standard che diventano via via più potenti a seconda dei punti che servono per sbloccare tale zona.
Oltre alle armi standard, sono disponibili armamenti casuali aprendo una "Mistery Box": si tratta di una cassa con un punto interrogativo impresso, che emana una luce azzurrina (o verde) e che appare sulla mappa in punti random.
Il costo per aprire una Mistery Box è di 950 punti, e l'arma che si può ottenere varia: si può essere molto fortunati e prendere un'arma potente e rara, così come si può essere decisamente meno graziati dal fato e venire in possesso di un'arma standard.
Le armi più potenti (non quelle speciali) sono ottenibili solo tramite la Mistery Box, e quindi ottenerne una il più presto possibile durante il gioco è considerato imperativo, specie nei round più avanzati.
La Mistery Box
cambia di posizione periodicamente durante la partita: dopo che i giocatori l'hanno usata per un certo numero di volte, si teletrasporta in un altro punto della mappa, lasciando al suo posto l'orsacchiotto di Samantha.
Ogni giocatore può portare un massimo di due armi da fuoco, più un'arma bianca ed una certa quantità di granate o gadget esplosivi vari; le armi speciali eventualmente presenti nella mappa sono escluse dal computo, e si aggiungono a quelle standard senza limitazioni.
Dalla mappa "Der Riese" in poi, le armi possono essere potenziate grazie alla macchina "Pack-a-Punch", il cui accesso deve sempre essere sbloccato compiendo una serie definita di azioni durante la partita.
Il costo del potenziamento di un'arma è di 5000 punti e, nelle ultime mappe, le armi standard possono essere potenziate anche una seconda volta: il secondo potenziamento aggiungerà un colpo speciale all'arma, come ad esempo i fuochi d'artificio che inceneriscono gli zombie.
Gli zombi diventano sempre più veloci e resistenti ad ogni ondata, e possono atterrare il giocatore con solo due colpi: il giocatore atterrato rimane ancora in gioco per un periodo limitato, durante il quale può essere rianimato da un compagno di squadra; se nessuno lo rianima, esce provvisoriamente dal gioco e deve attendere la fine del round per poter tornare nella mischia.
Quando si è atterrati e rianimati si perdono tutti i power-up eventualmente in possesso, ma si conservano le armi ottenute, mentre se si esce dal round si perde tutto, e si ricomincia solamente con la pistola d'ordinanza.
Il gioco multiplayer finisce quando l'ultimo giocatore rimasto finisce a terra, mentre nel gioco il single-player si muore immediatamente (essendo impossibile essere rianimati).
Le ondate degli zombi sono infinite, quindi il gioco ha un'inizio ma non ha una vera e propria fine: si continua ad oltranza, fino a che si riesce a resistere, ma datosi che la resistenza, il numero e la velocità degli zombi aumenta round dopo round, oltre l'ondata numero 30 diventa molto complicato sopravvivere, ed il gioco richiede un livello d'esperienza e di maestria considerevole.
Ogni certo numero di round
in molte mappe (quasi tutte) c'è un round speciale dove il giocatore deve affrontare una serie di creature non zombie, di natura variabile: Hellhound, ragni mutanti, letali insetti mostruosi, androidi da guerra, Panzersoldier, ecc ecc.
Solitamente, alla fine di questi round speciali, i giocatori sopravvissuti ricevono un power-up Max Amno.
In molte mappe, è inoltre presente un 'Easter Egg', ovvero un mini-gioco interno al gioco che sblocca armi speciali, boss e parte della storia.
Gli Easter Egg di "Call of Duty" nella modalità zombies sono divenuti abbastanza famosi
per essere enormemente complessi, lunghi e difficili da sbloccare, soprattutto considerando che solitamente bisogna compiere una grande quantità d'azioni con precisione millimetrica mentre si è intenti a respingere l'orda degli zombie.
Perk-a-Cola
Dalla mappa "Verrückt" in poi, alla modalità zombie sono stati aggiunti dei power-up collezionabili dai giocatori, chiamati perks.
Tali potenziamenti, tutti creati dal Dr. Monty sfruttando le proprietà dell'Elemento 115, hanno l'iconica fattura di bottiglie di cola, acquistabili
presso i distributori automatici Perk-a-Cola: ce ne sono di svariati tipi, con costi (in punti) differenti e che donano una grande varietà di poteri ed abilità.
Nei round avanzati, l'uso dei perks risulta imprescindibile per proseguire nel gioco.
Al contrario delle Gobblegum, i potenziamenti acquistati dalle Perk-a-Cola durano fino a che il giocatore non viene atterrato: se rianimato (in assenza di altri potenziamenti specifici delle Gobblegum), i power up spariscono, e debbono essere ricomprati.
Non possono essere acquistati più di quattro potenziamenti per mappa, salvo l'uso di una Gobblegum (tipo la "Specializzato" o la "Perkaholic") che permette di aggirare questo limite.
In alcune mappe, oltre alle macchine automatiche distributrici, le Perk-a-Cola possono essere acquistate grazie alla macchina "Der Wunderfizz": si tratta di un distributore casuale di perks, che si attiva random nelle aree della mappa, e che permette l'acquisto casuale di una Perk-a-Cola per 1500 punti.
Nel corso della lunga serie, si sono visti tantissimi tipi di Perk-a-Cola, dai molti effetti strambi e particolari.
La cosa divertente è che ogni Perk-a-Cola è accompagnata da una macchinetta automatica di design specifico, e ha anche un simpatico jingle musicale dedicato: tali musichette sono divenute abbastanza famose tra gli appassionati del gioco, che le conoscono a memoria.
Qui dabbasso c'è una lista completa delle
Perk-a-Cola sinora apparse sino a "Call of Duty: Black OPS III":
Juggernog
Perk essenziale nei livelli avanzati di gioco, permette di aumentare la resistenza ai colpi degli zombi, portandola a cinque attacchi che possono essere subiti prima di cadere a terra.
La Perk-a-Cola, introdotta per prima nella mappa "Verrückt", costa 2500 punti, ed è generalmente considerata tra le più utili disponibili.
Il jingle dello Juggernut recita:
"When you need some help to get by, something to make you feel strong.
Reach for Juggernog tonight, sugar seduction delight!
When you need to feel big and strong, reach for Juggernog tonight!"
Quick Revive
Perk dagli effetti differenti a seconda che si giochi in single oppure in multiplayer.
In single player rianima il giocatore, permettendogli così di non morire immediatamente; in multiplayer invece accorcia moltissimo (del 50%) il tempo di rianimazione necessario ad aiutare un compagno caduto.
Nella modalità in single player il perk è acquistabile in un numero massimo di tre volte, mentre in multiplayer tale limite non esiste.
Il Quick Revive costa 1500 punti e, in single player, è l'unica Perk-a-Cola che non necessita di elettricità per funzionare, ed è solitamente disponibile nelle prime aree della mappa.
Il jingle del Quick Revive recita:
"When everything's, been draggin' you down, grabbed you by the hair and pulled you to the ground, if you wanna get up, you need a little revive.
If you wanna get up... You need a little revive!"
Speed Cola
Uno dei potenziamenti più utili, la Speed Cola permette di diminuire del 50% il tempo di ricarica delle armi.
Costa 3000 punti ed è un perk assolutamente necessario
per andare avanti nei round avanzati, quando la velocità degli zombi ed il grande dispendio di munizioni necessarie ad ucciderli impone ricariche rapide e continue.
Il jingle della Speed Cola recita:
"Your hands are slow, your movement's sluggish, your lack of speed, just brings you anguish.
Just take a sip, you will move faster!
Just try it now, and speed is mastered!
Press those lips against the only one that really moves you, Speed Cola speeds up your life!"
Double Tap Root Beer
Perk potente che incrementa del 25% la velocità di ripetizione delle armi automatiche, ed al contempo permette di sparare due proiettili con un solo colpo di grilletto.
Devastante se abbinato alle mitragliatrici pesanti, è però un potenziamento che va usato con oculatezza: l'alta velocità di fuoco è eccezionale per uccidere gli zombie nei round avanzati, ma fa finire molto prima le munizioni.
La Perk-a-Cola costa 2000 punti, ed è presente sin dalle prime mappe della saga.
Il jingle della Double Tap Root Beer recita:
"Cowboys can't shoot slow or they'll end up below.
When they need some help, they reach for the Root beer shelf (Ye-haa)!
Cowboys can't shoot slow, or they'll end up below, when they need some help, they reach for the Root beer shelf!
YA THIRSTY PARTNER!?"
Stamin-Up
Perk che incrementa la velocità di camminata del 7% e del 100% quella della corsa, permettendo anche di correre senza soste.
Costa 2000 punti ed è molto utile nelle mappe con aree strette e anguste.
Il jingle della Stamin-Up recita:
"Stamin-up-Min-Up!
When you need some extra runnin', when you need some extra time, when you want to keep on gunnin', when you like a twist of lime.
When you need to keep on moving, when you need a get-away, when you need to keep on groovin', when you need that vitamin K, babe, you know you want me!
Let's run the extra mile!
I'll open your eyes and I'll make you see!
I'll make it worth your while!
Stamin-up-Min-Up!
Sounds like it's Staaaaamin-Up time!
Oh yeah, drink it baby, drink it!"
Deadshot Daiquiri
Perk perfetto per i cecchini: aggiusta automaticamente la mira alla testa degli zombie, a prescindere da dove si punti l'arma; questo permette sempre colpi critici al cranio.
Oltre a questo, riduce il rinculo delle armi a proiettili ed aumenta anche la precisione di mira del 35%.
Costa 1500 punti.
Il jingle del Deadshot Deiquiri recita:
"To err is human, to forgive is divine.
Well I'm not forgiving, and the error ain't mine!
They ain't quite human; least they're not to my eyes!
One sip of this and I'll give 'em the shock of their lives!
Yeah, we got the guns and we got the bombs!
In deadshot heaven, we pop skulls for fun!
Zero in baby, zero on that spot, the hot spot baby, give it all you got!
So quit complainin', about your bad aimin'!
Just try, try again for me!
With the headshot power of Deadshot Daiquiri!"
PhD Flopper
Perk che dona due utilissime abilità: la prima, che si attiva automaticamente, dona l'immunità alle esplosioni, sia di granata che di lanciarazzi od armi ad energia varie.
La seconda, molto divertente, è una mini esplosione nucleare che danneggia pesantemente tutti gli zombi vicini al giocatore quando questi salta da una certa altezza e, a mezz'aria, preme il tasto per mettersi prono.
Costa 200 punti.
Il jingle del PhD Flopper recita:
(PhD) Night-time scene! (PhD)
The streets are mean!(PhD)
The things I have seen: the good, (PhD) the bad, and the in-between.!
When you dive to prone, you are surely gonna own, PhD (Flopper)!
When you dive to prone, it's gonna shake ya to the bone, all the zombies gonna groan, 'cause of PhD! (PhD)
The feelin's growing strong! (PhD)
So right that it feels wrong! (PhD)
Like the chorus of a song! (PhD) Not short but not too long!
Slap your body to the floor, everybody needs some more, of your lovin', your explosive lovin'!
When you dive to prone, it's gonna shake ya to the bone, all the zombies gonna groan, cause of PhD! (PhD) (Flopper)!
Damn straight!
Mule Kick
Perk tanto semplice quanto efficace: permette al giocatore di trasportare tre armi da fuoco anziché le due standard.
Lo svantaggio è che se si viene atterrati, si perde il potenziamento e, di conseguenza, la terza arma aggiuntiva.
Costa 4000 punti.
Il jingle del Mule Kick recita:
"Legend tells us of a man, a hero in a tortured land, where Señoritas lived in fear.
Their lonely nights in deep despair, he was EL BURRO!
Across the fields, across the plains, he ran so fast he dodged the rain!
He was El Burro!
He hurried in to save the day, gun in hand, and thrice they say!
He was strong like a Mule, he was stubborn like a Mule, he even kicked like a Mule, El Burro!
(El Burro!)
A man of equal soul they say. But some men more, it's just the way!
He was El Burro! He was EL BURRO!
EL BURRO!"
Tombstone Soda
Perk abbastanza insolito, che può essere attivato a scelta del giocatore solamente quando è stato buttato a terra dagli zombie.
Prima di morire e di conseguenza uscire dal round perdendo tutti i power-up e le armi, il Tombstone Soda permette al giocatore di scegliere di uscire prematuramente, lasciando in corrispondenza del punto di morte un simbolo a forma di tomba.
Al round successivo, quando il giocatore sarà ricatapultato nella mischia, potrà andare a raccogliere il power-up e riavere così tutte le armi ed i potenziamenti (ad eccezione del Tombstone Soda).
Costa 2000 punti, ed ovviamente non è disponibile nella modalità single player.
Il jingle della Tombstone Soda recita:
"Rest in pieces, down for the count!
No revival, you're bleedin' out!
Your epitaph says you died a wealthy man, but you can have it all come back and seal the master plan with Tombstone! It's Tombstone! It's Tombstone! It's Tombstone!
Health is drainin' you're on the ropes!
Death is waitin', don't lose your hopes!
Your will and testament ain't making that much sense, you're listed as the only heir to whom you may bequest.
It's Tombstone! It's Tombstone! It's Tombstone! It's Tombstone! Tombstone"
Who's Who
Perk decisamente bizzarro: fa comparire un doppione del giocatore finito a terra (un doppelganger), che può essere controllato per andare a rianimare la sua controparte originale.
Se la rianimazione riesce, il giocatore torna nella mischia con tutte le armi ed i perks che aveva quando è stato buttato a terra, tranne il Who's Who.
Perk considerato da molti di dubbia utilità, compare solo nella mappa di "Die Rise".
Il jingle del Who's Who recita:
"I was talkin' to myself just the other day, I was hearin' lots of things I never thought I'd say, but one thing I said really blew my mind (Who's who?)
I said I don't know me, but I know you, and if you listen closely we can talk it through, it ain't as simple as we're gonna find (Who's who?)
I think I will save you, I think I don't blame you, 'cause I like you and you like me.
I was talkin' to myself just the other day, then the bad man came and took me away, I feel bad, but not as bad as me (Get off me, man!)
I was talkin' to myself just the other day, (You've got the wrong man!) then the bad man came and took me away, (I'm not that man!)
I feel bad, but not as bad as me (Not who I am!)
(Who's Who?)"
Electric Cherry
Perk semplice ma non per questo meno potente: crea una scarica di letali fulmini ogni volta che il giocatore ricarica un'arma.
La potenza della scarica elettrica è inversamente proporzionale alla quantità di munizioni rimaste nell'arma al momento della carica: un caricatore ancora quasi pieno produrrà una scarica modesta, mentre un caricatore quasi vuoto produrrà una scarica molto potente.
Quando il giocatore va a terra, viene prodotta una scarica massiva che uccide tutti gli zombie nelle vicinanze.
L'Electric Cherry non ha un jingle e costa 2000 punti.
Vulture Aid Elixir
Perk che costa 3000 punti e che garantisce al giocatore una serie di vantaggi unici, che sono:
- La possibilità di vedere le macchine Perk-a-Cola, la Pack-a-Punch, Mistery Box ed armi attraverso i muri (ma solo a breve distanza);
- Gli zombi uccisi rilasciano piccoli pacchetti di munizioni;
- Alcuni zombi uccisi rilasciano una piccola nuvola di gas verde, in cui il giocatore può infilarsi per essere temporaneamente ignorato dagli altri zombie;
-
Gli occhi degli zombie diventano molto più luminosi, rendendone più facile l'identificazione nelle aree scure.
Il jingle del VultureAid Elixir recita:
"I was looking for redemption, I was looking for a sign.
I was searching for an answer, be it yours or be it mine.
I was hoping for some insight, I was looking far too hard.
I was searching for the wrong thing, now I don't know where to start!
I spy with my little eye, something beginning with V!
It's Vulture Aid, and it's not too late!
Get Vulture Aid!"
Widow's Wine
Perk estremamente utile nelle mappe con aree strette ed anguste, dona al giocatore una serie di speciali granate che esplodono e rilasciano una ragnatela che imprigiona e blocca gli zombie.
La particolarietà delle granate è che, oltre ad essere lanciate, esplodono automaticamente quando uno zombie colpisce il giocatore, rendendole quindi preziosissime per l'auto-difesa.
Le granate possono essere ricaricate con il power-up Max Amno oppure si ricaricano due alla volta alla fine di ogni round, come le granate tradizionali.
Il Widow's Wine inoltre aumenta la potenza degli attacchi all'arma bianca.
Il jingle del Widow's Wine recita:
"When you're feeling kinda lonely, and your spouse is kinda dead, you feel like curling up with someone, in your empty little bed.
There is danger around the corner, (CORNER!) And your love life's in decline, (DECLIIINNNEE!) You'll no longer be a martyr, with a little Widow's Wine.
With a little Widow's Wine you're mine... with Widow's Wine, you're mine!"
Power-Up!
Durante i round di ogni mappa, gli zombie uccisi rilasciano casualmente dei power-up raccoglibili dai giocatori che (a parte il Max Ammo) durano per un tempo limitato.
Vediamoli assieme:
Max Ammo
Il power-up essenziale per sopravvivere nel gioco, in quanto ricarica immediatamente al massimo tutte le armi in possesso dei giocatori.
Risulta fondamentale per rifornirsi di munzioni per le armi speciali oppure quelle trovate nella Mistery Box, che non
possono essere acquistate dai muri.
Oltre ad essere rilasciato casualmente dagli zombie uccisi, compare sempre alla fine di ogni round speciale, uccidendo il nemico (o la serie di nemici) dell'ondata.
Anche una Gobblegum specifica può fare apparire il power-up.
Datosi che il Max Ammo porta al massimo tutti i caricatori delle armi nell'esatto momento in cui si raccoglie, per ottimizzare il guadagno tutte le armi andrebbero ricaricate prima di raccogliere il power-up, in modo di avere montato il massimo numero possibile di munizioni.
Insta-Kill
Permette di uccidere gli zombi con un solo colpo di pistola o di arma bianca, indipendentemente dal grado di resistenza dell'orda.
Questo consente di usare pochissime munizioni e di falciare la fiumana di zombie con molta facilità, anche colpendoli col coltello.
Purtroppo, dura solo 30 secondi.
Come il Max Ammo, c'è una Gobblegum che permette di crearlo seduta stante.
Carpentiere
Ripara all'istante tutte le barricate (od i muri) buttate giù dagli zombie, donando inoltre 200 punti a tutti i giocatori attivi nel round.
Anche per questo powerup c'è una Gobblegum che permette di crearlo seduta stante.
Saldi
Permette ai giocatori di aprire la Magic Box per soli 10 punti invece dei 950 che usualmente costa.
L'effetto del power-up dura per 30 secondi, e causa anche il teletrasporto di tutte le Magic Box (contemporaneamente) in ogni luogo indicato nella mappa.
Anche per questo powerup c'è una Gobblegum che permette di crearlo seduta stante.
Doppi punti
Permette di ottenere doppi punti per trenta secondi da qualsiasi colpo agli zombie, oppure anche dal ricostruire le barricate.
Anche per questo powerup c'è una Gobblegum che permette di crearlo seduta stante.
Nuclearizzazione
Uccide tutti gli zombie attivi sulla mappa al momento del raccogliemento del power-up, incendiandoli istantaneamente.
In aggiunta a ciò, dona 400 punti a tutti i giocatori non a terra.
Anche per questo powerup c'è una Gobblegum che permette di crearlo seduta stante.
Death Machine
Permette di utilizzare una devastante e potentissima mitragliatrice a nastro (con munizioni infinite) per 30 secondi.
La potenza e la rapidità di fuoco sono talmente elevate che le raffiche uccidono sul momento anche gli zombie nei round avanzati.
Anche per questo powerup c'è una Gobblegum che permette di crearlo seduta stante.
Perk-a-Cola casuale
Dona ad ogni giocatore attivo (cioè non a terra) un perk causale.
Tale perk si somma ai quattro massimali possibili per giocatore, e quindi il power-up può essere usato per aggirare tale limite.
Anche per questo powerup c'è una Gobblegum che permette di crearlo seduta stante.
Gobblegum
A partire da "Call of Duty: Black OPS III" la Treyarch ha introdotto un nuovo tipo di potenziamenti temporanei sotto forma di Gobblegum, ovvero gomme da masticare... Potenziate con l'Elemento 115.
Ennesima creazione del Dr. Monty, le Gobblegum possono essere comperate tramite gli appositi distributori sparsi in giro per le mappe.
La peculiarietà delle Gobblegum è che debbono essere fabbricate tramite la fabbrica del Dr. Monty, ossia una specie di slot machine casuale che funziona grazie alle fiale di Liquid Divinum che possono essere ottenute giocando (aprendo porte, sbloccando aree, ecc ecc.) oppure comperate nel relativo store online.
Le Gobblegum possono essere comuni, rare, mega-rare o addirittura ultra-mega-rare: le probabilità che la slot dia una Gobblegum mega-rara o ultra-mega-rara sono direttamente proporzionali al numero di fiale di Liquid Divinum che sono usate nella sua creazione (tre vasche è il numero massimo, e quello che aumenta il più possibile le probabilità).
Ogni giocatore può quindi crearsi dei pacchetti di Gobblegum personalizzati (fino a cinque Gobblegum), che poi potranno essere usati durante il gioco.
Le Gobblegum non sono perks permamenti come i Perk-a-Cola, ma offrono una vastissima serie di utili power-up a tempo, oppure limitati nel numero di volte che si possono usare: per esempio, c'è la Gobblegum che crea power-up Max Ammo, Insta-Kill, Saldi e via discorrendo; c'è la Gobblegum che consente di ottenere all'instante tutti i potenziamenti Perk-a-Cola possibili per la mappa; c'è la Gobblegum che fa rallentare gli zombie per qualche minuto, oppure quella che li immobilizza completamente, e tantissimi altri power-up per un alto numero di pacchetti che i giocatori possono assemblarsi secondo le loro preferenze.
Le mappe
Cuore pulsante del gioco, le mappe sono il luogo dove si svolge l'azione e si devono contrastare le orde dei non morti, oltre a molti altri mostri e pericoli vari.
La loro estensione è variabile, così come la loro ambientazione: ci sono mappe molto ristrette e di facile esplorazione (come "Nacht der Untoten" o "Kino der Toten") e mappe enormi, estremamente vaste e con molti segreti ed armi speciali da sbloccare ("Moon", "Revelations", o "Ascension" solo per citarne qualcuna famosa).
Ogni mappa, per quanto grande, è comunque una zona ben confinata, dai limiti invalicabili: non è possibile uscirne, ed il gioco continua all'infinito fino a che si riesce a sopravvivere all'orda dei non morti.
Apparentemente solo un posto per la mattanza, ogni mappa è invece ben congegniata a livello di design da parte dei programmatori: ci sono anfratti, segreti e zone nascoste perfettamente occulate o posizionate, e per sopravvivere i giocatori devono conoscere molto bene la planimetria del posto, evitando zone di difficile gestione (per esempio, spazi troppo angusti o da cui è difficile fuggire in caso di bisogno), privilegiando strategie e tattiche specifiche di sopravvivenza, bilanciando bene l'uso dei punti, la scelta delle armi e dei perks e la gestione dei round avanzati, dove l'orda è più grande, resistente e difficile da combattere.
Ogni mappa deve quindi essere ben studiata, e devono essere individuati i punti critici e quelli
utili alla gestione del gioco: questo rende la modalità zombie non il classico sparatutto in prima persona di sola azione, ma soprattutto un gioco molto tattico e strategico, dalle molte opzioni e che necessita di un ragionamento efficace per essere padroneggiato.
Le mappe che contengono gli Easter Egg sono particolarmente apprezzate dai giocatori: tali enigmi sono molto difficili e di ostica riuscita, ma una volta risolti danno una grande soddisfazione.
Qui di seguito, c'è una lista di tutte le mappe prodotte fino ad ora, da "Call of Duty: World ad War" a "Call of Duty: Black OPS III", che (per ora) segna la fine dell'avventura degli zombie.
Natch der Untoten
Prima mappa in assoluto prodotta e distribuita nel 2008, ed inizio della fortunata modalità "Zombie".
È la più piccola e di facile esplorazione, essendo ambientata totalmente in una vecchia struttura abbandonata.
Non per questo però
è la più facile da padroneggiare, anzi: l'assenza totale di perk, della Pack-a-Punch e gli ambienti ristrettissimi la rendono estremamente difficile, richiedendo al giocatore rapidità d'azione e dimestichezza nell'uso delle armi.
Non ha punti favorevoli da dove appostarsi per respindere l'orda, e le armi distribuite dalla Mistery Box sono di mediocre potenza di fuoco, con la sola eccezione della Ray Gun.
Non sono presenti Easter Egg.
Nel 2016 è stata parzialmente riproposta in "Revelations" (dove funge da hub centrale di tutta la mappa) ed è stata inclusa, nel 2017, nell'espansione DLC "Zombie Chronicles", rimasterizzata, con l'aggiunta di perks e Gobblegum e con risoluzione HD.
Mappa difficile e decisamente 'bruta e cruda', è comunque un classico che ha iniziato
tutta la saga.
Verrückt
Seconda mappa prodotta, decisamente più grande e vasta di "Nacht der Untoten".
Ambientata in un vecchio manicomio infestato dagli zombie, introduce per la prima volta le Perk-a-Cola, i potenziamenti che diventeranno famosi e onnipresenti in tutte le altre mappe successive della saga.
Essenzialmente è ambientata su più livelli, e non ha luoghi particolarmente utili da sfruttare per contrastare l'orda degli zombie.
La Mistery Box è situata nel piano più alto, e per la prima volta vengono introdotte anche
le trappole anti-zombie, attivabili dai giocatori pagandole in punti.
Inclusa nella raccolta "Zombie Chronicles" del 2017, rimasterizzata ed aggiornata.
Shi No Numa
Prima mappa che presenta ambientazione mista al chiuso e all'aperto, di vastità superiore alle due precedenti.
Ambientata su un'isola del pacifico usata dai giapponesi come fortino, la sua vastità permette di adottare molte strategie e tattiche, e nella Mistery Box è disponibile il tremendo Wunderwaffe DG-2, il fucile potenziato dall'Elemento 115 che frigge interi gruppi di zombie.
Appaiono per la prima volta gli Hellhound, ossia i cani infernali che diventeranno un classico della serie.
Sono presenti i perk, ma ancora manca la Pack-a-Punch.
Inclusa nella raccolta "Zombie Chronicles" del 2017, rimasterizzata ed aggiornata.
Der Riese
Mappa enorme, la prima di dimensioni davvero considerevoli e che apporta moltissime novità alla serie, che da questo episodio in poi comincerà ad avere una trama specifica (seppure confusionaria).
Vengono introdotti i personaggi di Richtofen, Takeo, Nikolai e Dempsey, che diventeranno i principali protagonisti fino alla fine della saga, e viene introdotta per la prima volta anche la macchina Pack-a-Punch, in grado di potenziare le armi al modico costo di 5000 punti.
Di grandissima giocabilità ed amatissima dai fan, risulta tutt'ora una delle preferite, tanto che la Treyarch ha pensato bene di riproporla, rivista e corretta, nel 2017 col nome di "The Giant".
Mappa molto tattica, grazie ai perk, alla Pack-a-Punch e ad un ottimo level design dona grandi soddisfazioni ai giocatori, ed i più esperti possono sopravvivere per un altissimo numero di round, utilizzando trucchetti divenuti ormai molto popolari, come il camping sulla passerella nella stanza del teletrasporto C.
Kino der Toten
Mappa ambientata in un vecchio cinema nazista abbandonato, abbastanza claustrofobica e in cui gli spazi angusti causano molte difficoltà di movimento, con poco tempo di ricarica delle armi.
La procedura per sbloccare la Pack-a-Punch è più complessa rispetto a "Der Riese", e vengono introdotti nuovi tipi di zombie, come quelli esplosivi (a gas tossico).
Per giocatori decisamente esperti, in quanto non sono presenti particolari punti favorevoli per respingere l'orda infernale.
Inclusa nella raccolta "Zombie Chronicles" del 2017, rimasterizzata ed aggiornata.
Five
Mappa ambientata al Pentagono durante gli anni '60 del 1900, in cui i quattro protagonisti sono il Presidente John F. Kennedy, Richard Nixon, Robert McNamara e Fidel Castro, che saranno impegnati a respingere l'orda di zombie al posto di Takeo, Nikolai, Richtofen e Dempsey.
Mappa molto divertente e ben articolata, non è eccessivamente vasta, ma è molto tecnica e richiede una grande conoscenza della planimetria per essere ben padroneggiata.
La procedura per sbloccare la Pack-a-Punch è decisamente bizantina.
Ascension
Mappa molto grande ed ottimamente strutturata, piena di cose da fare e che lascia molte tattiche e strategie possibili per i giocatori.
Ambientata in un vecchio cosmodromo sovietico, è una mappa abbastanza complessa, in cui è possibile completare anche un Easter Egg (il Meccanismo di Kasimir).
Gli Hellhound sono qui sostituiti da delle antipaticissime scimmie spaziali, che (se non uccise per tempo) attaccheranno le macchinette automatiche delle Perk-a-Cola portando via ai giocatori i perk acquistati.
Ingegnosa la posizione della Pack-a-Punch ed il modo per sbloccarla è originale.
Grazie ad un comodissimo spiazzo rialzato vicino alla rampa di lancio del missile, è possibile adottare un'efficace strategia contro l'orda degli zombie per continuare il gioco in round avanzati.
Inclusa nella raccolta "Zombie Chronicles" del 2017, rimasterizzata ed aggiornata.
Call of the Dead
Nona mappa rilasciata in ordine temporale ed una delle più apprezzate dai giocatori, possiede delle caratteristiche uniche rispetto a tutte le altre.
Per cominciare, i protagonisti sono le versioni digitali di star hollywoodiane reali e famose: Sarah Michelle Gellar, Robert Englund, Michael Rooker e Danny Trejo, che si troveranno a dover fronteggiare l'orda dei non morti in un set cinematografico ambientato in Siberia.
Per tutto il gioco, i protagonisti dovranno guardarsi nientemeno che da George A. Romero, zombificato
e divenuto un tremendo boss quasi impossibile da uccidere, che rincorrerà i giocatori per tutta la partita.
La mappa è molto grande, ha svariate ambientazioni e contiene anche un Easter Egg, ossia la liberazione dei quattro protagonisti originari (Nikolai, Richtofen, Takeo e Dempsey).
Shangri-La
Mappa ambientata nella giungla, nelle rovine di un'antica civiltà.
Tornano i quattro protagonisti principali della saga, e fanno la loro apparizione nuovi tipi di zombie, come lo Zombie Napalm, lo Zombie Shrieker e lo Zombie Scimmia.
La mappa è grande e abbastanza confusionaria, e necessita di grande esperienza per essere padroneggiata con dovizia: gli anfratti angusti e l'assenza di spazi di fuga adeguati la rendono molto difficile, ma non per questo meno divertente, una volta memorizzata bene.
Include un Easter Egg che, caratteristica unica, può essere ripetuto più volte durante la stessa partita.
Inclusa nella raccolta "Zombie Chronicles" del 2017, rimasterizzata ed aggiornata.
Moon
Mappa gigantesca, ambientata sia sulla Terra (nella famosa Area 51) che sulla luna.
Estremamente complessa, è una delle più amate dai fan per la grandissima quantità di aree da esplorare e per le svariate tattiche e strategie che possono essere adattate al gioco.
È presente un grande e complesso Easter Egg (il Richtofen's Grand Scheme) che ha come risultato... La nuclearizzazione di buona parte della Terra!
Inclusa nella raccolta "Zombie Chronicles" del 2017, rimasterizzata ed aggiornata.
TranZit
Conosciuta anche come "Green Run" è la prima mappa 'post olocausto' visto in "Moon", e presenta quattro nuovi protagonisti: Samuel Stuhlinger, Marlton Johnson, Abigail "Misty" Briarton e Russman.
È una mappa quasi perfettamente circolare, con un raccordo centrale: questo la rende molto semplice ma, complici gli spazi ristretti d'azione, richiede una buona dose d'esperienza per essere padroneggiata fino in fondo.
In tutta la mappa sono disponibili bus automatici che percorrono tragitti circolari con cinque fermate, che i giocatori possono usare per spostarsi tra le aree ma che non rendono molto sicuro il percorso, visto che gli zombie possono anche loro accedere ai mezzi (salendo anche dal tetto).
Nuketown Zombies
Remake di una delle mappe preferite dai giocatori online di "Call of Duty", ovverosia Nuketown, con l'aggiunta degli zombie.
Prende conteporaneamente a "Moon", e l'ambientazione è quella di una cittadina americana rasa al suolo da un'esplosione atomica (causata dalle perforazioni di una trivella nel sottosuolo pieno di Elemento 115).
Mappa apparentemente complessa ma, alla fine dei conti, molto lineare, punta tutto sulla tattica ed è perfetta per chi ama in particolar modo il cecchinaggio.
Die Rise
Prima mappa dopo la nuclearizzazione della Terra vista in "Moon", ha ancora per protagonisti Samuel Stuhlinger, Marlton Johnson, Abigail "Misty" Briarton e Russman.
Prende luogo in un grattiacielo diroccato in Cina, e la mappa si sviluppa quindi principalmente in altezza.
Decisamente ostica, l'ambientazione non è delle migliori per respingere l'orda degli zombie ed i giocatori devono prestare molta attenzione a non cadere tra i differenti livelli del grattacielo.
Mob of the Dead
Mappa ambientata totalmente nel carcere sull'isola di Alcatraz, vede come protagonisti i criminali Finn O'Leary, Albert Arlington, Salvatore DeLuca e Billy Handsome, impegnati a trovare un modo per scappare dalla prigione e, contemporaneamente, a respingere l'orda infernale degli zombie.
Brutus è il nuovo zombie boss che periodicamente compare tra un round e l'altro, e la mappa è claustrofobica: gli spazi ristretti di manovra rendono molto difficile il gioco a chi non è già molto esperto con la modalità "Zombie" di "Call of Duty".
Viene introdotta una nuova modalità chiamata 'Afterlife', una specie di dimensione eterea che i giocatori possono usare per passare attraverso le aree segrete, invisibili nella realtà.
È presente un Easter Egg in cui i giocatori sono - per la prima volta - in competizione tra di loro, con l'obiettivo di scappare dalla prigione infernale.
Altresì, è l'unica mappa assieme a "Revelations" che prevede una fine una volta completato l'Easter Egg.
Buried
Mappa che è ambientata quasi prevalentemente dal sottosuolo (come il nome lascia intuire), è decisamente la più claustrofobica e difficoltosa da padroneggiare di tutto il pacchetto "Vengeance" di "Call of Duty: Black OPS II".
Contiene un nuovo perk (il Vulture Aid) ed un nuovo, grande Easter Egg che lascia più di un dubbio su tutta la storia del dannato Elemento 115, in una sorta di cliffangher che sarà propedeutico all'inizio delle nuove mappe e della nuova storia che comincerà con "Origins".
Origins
Nuova dimensione, nuova realtà, vecchio orrore: "Origins" fa ripartire la storia degli zombie dalla Francia della Prima Guerra Mondiale, riproponendo le versioni giovani dei quattro protagonisti storici Tank Dempsey, Nikolai Belinski, Takeo Masaki ed Edward Richtofen, sempre alle prese con il nefasto Elemento 115 e l'orda disumana di non morti.
Mappa estremamente articolata e molto vasta, presenta un nuovo zombie chiamato Panzer Soldat (veramente difficile da tirare giù) e la presenza di quattro enormi giganti robot che percorrono l'ambientazione da nord a sud e da est ad ovest, capaci di schiacciare i giocatori e farli quindi morire di colpo.
È presente un Easter Egg molto ben ideato e quattro armi speciali (i 'bastoni elementali')
che risultano fondamentali per sopravvivere all'orda nei round più avanzati.
Inclusa nella raccolta "Zombie Chronicles" del 2017, rimasterizzata ed aggiornata.
Shadows of Evil
Ambientata nella fittizia Morgue Town degli anni '30 del 1900, vede protagonisti Floyd Campbell, Jessica Rose, Nero Blackstone e Jack Vincent, quattro balordi colpevoli di molti crimini che saranno usati dallo Shadowman per recuperare la Chiave dell'Evocazione.
Mappa molto confusionaria (forse troppo), estremamente vasta ma in cui l'ostica planimetria rende difficile l'esplorazione, anche considerando che le aree della città sono decisamente anguste, e le Mistery Box posizionate in posti poco felici.
I mostri Apothicon Magwa compaiono periodicamente durante i round, ed è presente un grande Easter Egg che vede l'apparizione finale del giovane Edward Richtofen.
The Giant
Remake della storica ed amatissima mappa "Der Riese" (per l'appunto, "The Giant" in inglese), rivede la storia originale con i protagonisti giovani di "Origins", aggiungendo le Gobblegum e le nuove armi di "Call of Duty: Black OPS III".
Rimane sempre una delle migliori mappe create: tattica, divertente, dalle svariate strategie d'azione.
Un capolavoro riproposto in HD, con l'aggiunta di un Easter Egg che dona ai giocatori un'arma speciale.
Der Eisendrache
Ambientata in un castello delle alpi austriache usato dal Gruppo 935 come roccaforte per test segreti sull'anti-gravità, è una mappa molto articolata e complessa, ben più di "Der Riese/The Giant".
È presente un grande Easter Egg e delle armi speciali molto potenti, mentre la giocabilità della mappa si presenta alquanto ostica, almeno per i neofiti: gli spazi sono ristretti, non ci sono punti ciechi, propizi al camping contro l'orda e la planimetria necessita di accurata memorizzazione, perché gli ambienti sono decisamente frastagliati.
Il boss dell'Easter Egg è un inferno da combattere!
Classica mappa molto difficile in solitaria, che rende al meglio in multiplayer.
Zetsubou No Shima
Mappa che ricorda molto da vicino la storica "Shi No Numa", fosse altro per l'ambietazione similare, ovverosia quella paludosa delle isole del pacifico giapponesi durante la Seconda Guerra Mondiale.
Takeo, Nikolai, Dempsey e Richtofen dovranno tentare di recuperare l'anima del Takeo originario, ma l'impresa non sarà semplice.
Totalmente confusionaria ed impossibile da padroneggiare senza un'accurata conoscenza della planimetria, presenta anche un Easter Egg difficilissimo da completare, nonché un boss estremamente coriaceo.
Mappa che, come la precedente "Der Eisendrache" rende al meglio in modalità multiplayer.
Gorod Krovi
Mappa ambientata nella Stalingrado della dimensione alternativa, completamente devastata dalla guerra dei i draghi da battaglia tedeschi contro i giganteschi robot sovietici.
Gli eroi devono recuperare l'anima dell'ultimo tassello che manca al piano di Maxis, ossia il Nikolai originario, ormai completamente uscito di senno e alla guida di un devastante robot pesantemente armato.
Mappa molto bella, divertente e di grande estensione,
ha un veramente ingegnoso sistema di sblocco della Pack-a-Punch e presenta altresì svariati punti d'appostamento utilissimi per respingere le orde degli zombie a round avanzati.
Difficile quanto spettacolare l'Easter Egg, che come boss finale mette i giocatori addirittura contro... Un drago fiammeggiante!
Ultima mappa prima del gran finale della serie, decisamente ben riuscita.
Revelations
Ultima mega-mappa che chiude definitivamente la storia degli zombie, e lo fa con un finale veramente col botto.
Enorme, presenta tante aree conosciute ai fan e provenienti dalle più amate mappe del passato, come: "Shangri-La", "Mob of the Dead", "Verrückt", "Origins", "Der Eisendrache", "Kino der Toten" e "Nacth
der Untoten", che funge da hub centrale di tutte le zone.
Per sopravvivere in questa gigantesca avventura bisogna avere dunque una grandissima esperienza
con le mappe storiche della serie e grandissima velocità d'azione e di calcolo, dal momento che ci sono così tante cose da fare che si è costretti a girare in lungo ed in largo tutte le zone, sempre scappando dall'orda infernale.
Molto difficile in multiplayer, perché la grandissima vastità e le considerevoli distanze tra le aree rendono problematico l'aiuto ai compagni di gioco atterrati; la coordinazione tra le forze è quindi essenziale per il buon esisto dell'Easter Egg (complicatissimo come non mai) e per sopravvivere a round avanzati.
Il finale lascia di stucco i giocatori!
Gli eroi
In quasi dieci anni di pubblicazioni, la saga degli zombie ha visto passare molti protagonisti e personaggi divenuti molto popolari tra i fan.
Sebbene i protagonisti assoluti siano quattro, in molte mappe sono presenti anche altri personaggi giocanti, che donano alla storia un differente punto di vista.
Andiamo quindi a conoscerli tutti!
Tank Dempsey
Soldato americano rude e pratico della Seconda Guerra Mondiale, nella timeline originale è un prigioniero vittima degli esperimenti con l'Elemento 115 di Richtofen.
Trasformato in un super soldato dall'incredibile resistenza e forza, l'Elemento 115 lo renderà altresì iper-violento ed aggressivo.
Sarà costretto a collaborare con gli altri (Nikolai, Takeo e Richtofen stesso) e a viaggiare nel tempo e nello spazio per tentare di fermare l'invasione zombie, fino all'apocalittico epilogo di "Moon".
Nella realtà alternativa, la sua anima verrà recuperata dal giovane Richtofen con l'aiuto del Tank Dempsey
della dimensione 63: un sacrificio necessario a caricare la Chiave dell'Evocazione e a permettere al Dr. Monty di ricucire il gigantesco strappo dimensionale che sta squassando tutto l'universo.
La versione giovane è molto meno aggressiva di quella originaria, anche se l'esposizione all'Elemento 115 lo renderà pian piano più violento e resistente.
Riuscirà a sopravvivere all'epico finale, e sarà spedito indietro nel passato da Monty, assieme ai suoi compagni di battaglia, divenendo un Primis, ossia uno dei primi cavalieri a respingere l'invasione degli Apothicon.
Dr. Edward Richtofen
Brillante scienziato tedesco della Seconda Guerra Mondiale, tanto geniale quanto folle e delirante.
Collega e braccio destro del Dr. Ludwig Maxis nel Gruppo 935, ucciderà il suo superiore per appropriarsi del controllo totale del team, in un pomposo delirio d'onnipotenza che scatenerà, suo malgrado, l'apocalisse zombie.
Sarà costretto ad
unirsi alle sue cavie e a viaggiare nel tempo per scappare dall'orda degli zombie, fino ad arrivare alla base segreta Grifone sulla luna, dove riuscirà a scambiare la sua anima con quella di Samantha, e a controllare finalmente le orde degli zombie.
Si metterà dunque in competizione con il redivivo Maxis per il controllo del potere (e dell'Universo), ma la storia sarà modificata proprio da Samantha, che riuscirà a teletrasportarsi nel passato ed a contattare il giovane Richtofen del 1917, nel tentativo di impedire la scoperta del terribile Elemento 115.
Il giovane Richtofen è, al contrario della sua controparte alternativa, un dottore brillante ma non così psicopatico, e si alleerà con Dempsey, Nikolai e Takeo nel tentativo di salvare il suo amico Maxis e respingere l'orda infernale.
Passerà anni a girare nel tempo e nello spazio, ideando con Maxis un piano per sigillare l'Aether con la Chiave dell'Evocazione, ed aiuterà anche il Dr. Monty nella sua guerra contro i veri nemici dell'umanità, gli Apothicon.
Grazie alla sua furbizia, salverà lui ed i suoi compagni di battaglia dalla dissoluzione alla fine dell'avventura, obbligando Monty a rispedirli indietro nel passato, diventando cavalieri Primis.
Nikolai Belinski
Fiero soldato sovietico vittima degli esperimento con l'Elemento 115 di Richtofen, a cui l'esposizione all'elemento alieno ha conferito super forza e resistenza ma anche un perenne stato d'alcolismo.
Sarà costretto ad unirsi a Richtofen, Takeo e Dempsey per fronteggiare l'invasione dell'orda, fino al tragico epilogo di "Moon".
Lo ritroveremo nella sua versione giovane in "Origins", dove sarà inviato dal suo neo-stato bolscevico in Francia, per catturare Richtofen, ma sarà obbligato a fare squadra con gli altri a seguito dell'attacco zombie.
Percorrerà il tempo e lo spazio per rinchiudere tutte le anime dei suoi compagni della dimensione alternativa nella Chiave dell'Evocazione, venendo costretto anche ad uccidere il sé stesso originario in una Stalingrado devastata dalla guerra.
Alla fine della storia, anche lui verrà salvato dall'astuzia di Richtofen, e spedito nel passato dal Dr. Monty, diventando un cavaliere Primis.
Takeo Masaki
Nobile soldato dell'Impero Giapponese, fedelissimo dell'Imperatore, vittima dei folli esperimenti di Richtofen con l'Elemento 115, che lo costrinsero (come effetto collaterale) a potersi esprimere solo per antichi proverbi giapponesi.
Costretto a far squadra con gli altri tra cui Richtofen stesso, finirà per nuclearizzare la Terra dopo il tragico finale di "Moon".
La sua versione giovane, sempre iper-fedele dell'Imperatore e sempre dall'animo nobile e coraggioso, si unirà alle controparti alternative di Dempsey, Nikolai e Richtofen, per tentare di fermare lo squasso dimensionale e respingere una volta per tutte l'invasione dei non morti.
Verrà spedito nel passato assieme ai suoi compagni, per diventare un cavaliere Primis.
Dr. Ludvig Maxis
Capo del Gruppo 935, il team super segreto di ricerche tedesco che conduce esperimenti alternativi con il misterioso Elemento 115.
Inizialmente le idee del Gruppo 935 e di Maxis non erano malvagie, ma proiettate al miglioramento delle condizioni di vita umane; ben presto però, tutte le ricerche portarono alla costruzione di armi di morte, come le Wunderwaffe e, cosa ben peggiore, la rianimazione dei tessuti morti.
Innamoratosi della sua segretaria, Sophia, il suo fato fu però stravolto da Richtofen che, desideroso d'impadronirsi del Gruppo 935,
tentò di assassinarlo assieme alla sua figliola Samantha facendoli entrambi sbranare dagli Hellhound nella stanza dei teletrasporti.
Per un motivo mai del tutto chiarito, però, sia l'anima di Maxis che quella di Samantha sopravvissero: il primo rimase imprigionato nel computer centrale della stazione Grifone sulla luna, mentre la seconda rimase bloccata nell'Aether.
Maxis si dimostrerà estremamente vendicativo e non così benevolo come il suo spirito scientifico avrebbe lasciato intuire: dopo aver nuclearizzato la Terra, userà i protagonisti di "TranZit" per prendere il posto di Richtofen nell'Aether, e divenire così il padrone dell'energia di Agartha.
Fortunatamente Samantha riuscirà a tornare indietro nel tempo, esattamente nel 1917, per contattarlo da giovane, consigliandolo di lasciar stare gli esperimenti con l'Elemento 115.
In questa realtà alternativa, Maxis purtroppo comincerà ad essere zombificato durante uno scavo in Francia, e Richtofen, nel tentativo di salvarlo, sarà costretto ad asportargli il cervello, infilandolo provvisoriamente in un drone volante.
Il Dr. Monty userà il cervello di Maxis per riportarlo in condizione umana, e metterlo a guardia di Samantha e gli altri eroi da bambini in una realtà alternativa ideale,
collante di tutte le altre dimensioni dell'universo.
Da qui, Maxis progetterà assieme a Richtofen un difficile e complicato piano per sigillare una volta per tutte l'Aether e mettere fine alla maledizione degli zombie, e grazie all'aiuto di Takeo, Nikolai e Dempsey, i due dottori riusciranno nell'intento.
Purtroppo, non avendo più un'anima ma solo un cervello, Maxis sarà momentaneamente posseduto dallo Shadowman, ed userà la Chiave dell'Evocazione per liberarlo dalla sua prigionia, scatenando l'invasione degli Apothicon.
Si sacrificherà assieme a Sophia per rimediare al guaio causato, sigillando una volta per tutte l'Aether.
Samantha Maxis
L'antagonista principale della saga, od almeno uno dei due principali (l'altro è lo Shadowman).
La giovanissima figlia del dottor Maxis, che Richtofen ha tentato di uccidere, assieme a suo padre, intrappolandola nella stanza dei teletrasporti con un Hellhound.
La piccina però non morì, ma venne teletrasportata sulla base Grifone sulla luna, entrando nel misterioso Aether e, rimanendo lì intrappolata, ottenne il potere di controllare gli zombie.
Presa dal senso di vendetta per quello che Richtofen le fece passare, Samantha cominciò quindi a scatenare le orde dei non morti contro il tedesco ed i suoi involontari alleati, almeno fino alla mappa "Moon", quando Richtofen riuscì a trovare il modo di scambiare il suo corpo con quello della bambina, prendendo lui a sua volta il controllo dei non morti.
Samantha però non s'arrese, e trovò il modo per tornare indietro nel passato, esattamente nel 1917, per tentare di contattare il suo giovane padre e cambiare il corso della storia.
Durante il viaggio nel tempo, però, la sua anima rimase intrappolata nella dimensione di Agartha, e quindi riuscì solo parzialmente a comunicare con il suo genitore.
Salvata dal Dr. Monty, che riuscì a farla uscire da Agartha, fu messa assieme al piccolo Richtofen (di un'altra realtà) in una casa in una dimensione perfetta creata da Monty stesso, in attesa che
suo padre Maxis e gli altri eroi riuscissero a caricare la Chiave dell'Evocazione e a ricucire lo spazio-tempo danneggiato dagli esperimenti con l'Elemento 115.
Assieme al papà, a Sophia e alle anime degli altri protagonisti originari, si sacrificherà per sigilarre l'invasione degli Apothicon, salvando così l'universo.
Dr. Monty
Un essere alieno potentissimo, della razza dei Keeper, creature antiche quanto l'universo stesso, il cui compito è sorvegliare e tenere al sicuro l'Aether, ovvero l'essenza stessa del cosmo.
In parole povere: Monty ed i Keeper sono una sorta di 'guardiani dell'universo', ed è loro compito assicurarsi che nulla turbi l'ordine naturale delle cose.
Un ordine naturale che è stato spezzato il 28 ottobre 1945, dagli esperimenti di teletrasporto effettuati da Maxis e Richfoten usando l'energia dell'Elemento 115, che cominciarono a creare instabilità nelle realtà dell'universo, con pericolose fratture al continuum spazio-temporale.
Impossibilitato ad agire direttamente (i Keeper non possono interferire con il libero arbitrio degli esseri senzienti), Monty cominciò ad aiutare i protagonisti principali con le Perk-a-Cola, le Gobblegum e le armi potenziate della Mistery Box, sperando in una risoluzione 'dall'interno' del problema.
Risoluzione che però non avvenne, anzi: le azioni di Richtofen e di Maxis non fecero altro che peggiorare la situazione, fino a creare delle serie fratture dimensionali in tutto l'universo.
Per risolvere il problema, Monty decise di separare la realtà di Agartha dal resto dell'universo, sigillando le anime degli originali Takeo, Dempsey, Richtofen e Nikolai nella Chiave dell'Evocazione, ed incaricando proprio Maxis (a cui ricostruì il corpo) ed il giovane Richtofen della dimensione 63 di svolgere la missione.
Il piano riuscì bene, ma Monty non calcolò una cosa: non avendo più un'anima, Maxis fu plagiato dallo Shadowman, che lo costrinse a liberarlo, scatenando l'invasione Apothicon ad Agartha.
Grazie a Dempsey, Nikolai, Takeo e Richtofen, lo Shadowman venne comunque eliminato, e le fratture dell'universo sanate.
Ingannato da un furbo trabochetto di Richtofen, alla fine della saga a Monty non rimane altro da fare che spedire i quattro eroi indietro in epoca medievale, facendoli diventare i leggendari cavalieri Primis.
Anche se ha un aspetto calmo e rassicurante, si esprime sempre in un linguaggio decisamente triviale e sboccato.
Albert "Weasel" Arlington
Un criminale americano degli anni '30, imprigionato nel carcere di massima sicurezza di Alcatraz.
Scagnozzo e contabile del boss mafioso Salvatore De Luca,
è uno dei protagonisti di "Mob of the Dead".
Pianifica un'intricata evasione proprio col suo ex boss, Bill e Finn, viene ucciso dai suoi compari proprio sul tetto della prigione la notte del 31 dicembre 1933.
Per questo crimine, Salvatore, Bill e Finn riceveranno la pena di morte, eseguita il 19 gennaio 1934.
I quattro verrano però portati indietro nel passato, proprio la notte del delitto, durante l'invasione degli zombie.
Weasel è l'unico dei quattro che si salverà da Alcatraz, riuscendo a scappare dall'inferno dei non morti.
Billy Hadsome
Uno dei quattro protagonisti di "Mob of the Dead", è un forzuto criminale ex scagnozzo di Salvatore De Luca, che ha commesso ben 116 omicidi prima della sua incarcerazione ad Alcatraz.
Partecipante dell'omicidio di Weasel, venne per questo condannato alla pena capitale, con sentenza eseguita il 19 gennaio 1934.
Come gli altri tre suoi compari, è stato riportato indietro nel passato la notte dell'omicidio, nella prigione invasa dagli zombie.
Dovrà quindi tornare a far squadra con gli altri tre criminali Weasel, Salvatore De Luca e Finn,
nella speranza di riuscire a scappare dall'inferno dei non morti.
Nella cronologia ufficiale, assumendo che i giocatori abbiano completato l'Easter Egg facendo vincere Weasel, Billy morirà (ancora una volta) assieme a De Luca e Finn, rompendo quindi il cerchio e mettendo fine a "Mob of the Dead".
Salvatore "Sal" De Luca
Uno dei quattro protagonisti di "Mob of the Dead", è un potente boss mafioso italoamericano, con le mani in pasta pressoché ovunque nel settore del crimine, e con una ramificata organizzazione attiva sin dal 1922.
Imprigionato ad Alcatraz nel 1933, fu tra i carnefici di Weasel, e per questo fritto sulla sedia elettrica il 19 gennaio del 1934.
Riportato indietro nel passato la notte dell'omicidio, dovrà di nuovo far squadra con gli altri suoi ex scagnozzi per tentare di scappare dalla prigione infettata dagli zombie.
Nella cronologia ufficiale, assumendo che i giocatori abbiano completato l'Easter Egg facendo vincere Weasel, Sal morirà (ancora una volta) assieme a Billy e Finn, rompendo quindi il cerchio e mettendo fine a "Mob of the Dead".
Michael "Finn" O'Leary
Uno dei quattro protagonisti di "Mob of the Dead", è un abile truffatore, incarcerato anche lui ad Alcatraz.
Ha partecipato all'omicidio di Weasel, e per questo è stato giustiziato sulla sedia
elettrica il 19 gennaio del 1934.
Portato indietro nel passato la notte dell'omicidio, dovrà far squadra con i suoi ex compari Weasel, Billy e Sal per cercare di scappare dall'infernale carcere invaso dagli zombie.
Nella cronologia ufficiale, assumendo che i giocatori abbiano completato l'Easter Egg facendo vincere Weasel, Finn morirà (ancora una volta) assieme a Billy e Sal, rompendo quindi il cerchio e mettendo fine a "Mob of the Dead".
Floyd Campbell
Uno dei quattro protagonisti di "Shadows of Evil", è violento puglile, che ha ammazzato un suo rivale sul ring barando ignobilmente.
Viene marchiato col simbolo degli Apothicon dallo Shadowman, e da lui ingannato ed usato per recuperare la Chiave dell'Evocazione, in una Morgue Town totalmente invasa dagli zombie.
Risucirà nella difficile missione assieme agli altri tre suoi compagni di sventura, ma l'artefatto
gli sarà sottratto da Richtofen, che lo abbandonerà al proprio destino.
Jessica Rose
Uno dei quattro protagonisti di "Shadows of Evil", è una danzatrice burlesque di un losco locale a Morgue Town, però con alte pretese di diventare una famosa star di Hollywood.
Per coronare il suo sogno,
non esita a concedersi carnalmente ad un famoso produttore cinematografico, ma la sua tresca viene sgamata da un fotografo, deciso ad usare il compromettente materiale per ricattarla ed estorcerle denaro.
Ovviamente, Jessica deciderà la via più spiccia e meno problematica, ovverosia uccidere il ricattatore.
Viene marchiata col simbolo degli Apothicon dallo Shadowman, e da lui ingannata ed usata per recuperare la Chiave dell'Evocazione, in una Morgue Town totalmente invasa dagli zombie.
Risucirà nella difficile missione assieme agli altri tre suoi compagni di sventura, ma l'artefatto
le sarà sottratto da Richtofen, che l'abbandonerà al proprio destino.
Nero Blackstone
Uno dei quattro protagonisti di "Shadows of Evil", è ex prestigiatore di grande successo, caduto però in disgrazia per non meglio rivelati motivi.
A secco di denaro, ha pensato bene di accoppare la moglie inscenando un finto incidente durante uno spettacolo, intascandosi così i soldi dell'assicurazione.
Viene marchiato col simbolo degli Apothicon dallo Shadowman, e da lui ingannato ed usato per recuperare la Chiave dell'Evocazione, in una Morgue Town totalmente invasa dagli zombie. Risucirà nella difficile missione assieme agli altri tre suoi compagni di sventura, ma l'artefatto gli sarà sottratto da Richtofen, che lo abbandonerà al proprio destino.
Jack Vincent
Uno dei quattro protagonisti di "Shadows of Evil", è un losco e corrotto poliziotto, in affari con molti criminali della città che invece dovrebbe proteggere.
Per via di un'indagine partita sulla sua discutibile condotta, si vedrà costretto ad eliminare tutti i testimoni che potrebbero incastrarlo, uccidendoli quindi uno ad uno.
Viene marchiato col simbolo degli Apothicon dallo Shadowman, e da lui ingannato ed usato per recuperare la Chiave dell'Evocazione, in una Morgue Town totalmente invasa dagli zombie. Risucirà nella difficile missione assieme agli altri tre suoi compagni di sventura, ma l'artefatto gli sarà sottratto da Richtofen, che lo abbandonerà al proprio destino.
Sarah Michelle Gellar
Famosa star americana, protagonista di "Call of the Dead".
In Siberia per girare il nuovo film di George A. Romero, si vedrà costretta a combattere il regista zombificato, assieme ad una gigantesca orda di non morti.
Durante l'avventura, aiuterà anche Richtofen, Nikolai, Takeo e Dempsey a teletrasportarsi a Shangri-La, a completamento dell'Easter Egg della mappa.
Il suo destino alla fine della carneficina, assieme a quello dei suoi sventurati colleghi, rimane incerto.
Danny Trejo
Famosa star americana, protagonista di "Call of the Dead".
In Siberia per girare il nuovo film di George A. Romero, si vedrà costretto a combattere il regista zombificato, assieme ad una gigantesca orda di non morti.
Durante l'avventura, aiuterà anche Richtofen, Nikolai, Takeo e Dempsey a teletrasportarsi a Shangri-La, a completamento dell'Easter Egg della mappa.
Il suo destino alla fine della carneficina, assieme a quello dei suoi sventurati colleghi, rimane incerto.
Michael Rooker
Famosa star americana, protagonista di "Call of the Dead".
In Siberia per girare il nuovo film di George A. Romero, si vedrà costretto a combattere il regista zombificato, assieme ad una gigantesca orda di non morti.
Durante l'avventura, aiuterà anche Richtofen, Nikolai, Takeo e Dempsey a teletrasportarsi a Shangri-La, a completamento dell'Easter Egg della mappa.
Il suo destino alla fine della carneficina, assieme a quello dei suoi sventurati colleghi, rimane incerto.
Robert Englund
Famosa star americana, protagonista di "Call of the Dead".
In Siberia per girare il nuovo film di George A. Romero, si vedrà costretto a combattere il regista zombificato, assieme ad una gigantesca orda di non morti.
Durante l'avventura, aiuterà anche Richtofen, Nikolai, Takeo e Dempsey a teletrasportarsi a Shangri-La, a completamento dell'Easter Egg della mappa.
Il suo destino alla fine della carneficina, assieme a quello dei suoi sventurati colleghi, rimane incerto.
Samuel Stuhlinger
Uno dei quattro protagonisti sopravvissuti al disastro nucleare visto in "Moon".
È un uomo di mezza età ex membro del gruppo di schizzati chiamato "The Flesh": una setta di psicolabli convinti che consumare carne di zombie sia l'unico modo per salvarsi dall'orda che ha invaso tutta la Terra dopo la nuclearizzazione.
Proprio per aver consumato carne di zombie, Stuhlingher è l'unico membro dei quattro sopravvissuti che può sentire la voce di Richtofen, venuto in possesso del potere dell'Aether e quindi in grado di controllare gli zombie.
Alla fine della lunga storia, dopo aver seguito alla lettera gli ordini di Richfoten, deciderà però di schierarsi dalla parte di Maxis, ma mal gliene coglierà: il malvagio dottore infatti userà il potere dell'Aether per farsi strada verso Agartha, distruggendo la Terra nel mezzo.
Marlton Johnson
Uno dei quattro protagonisti sopravvissuti al disastro nucleare visto in "Moon".
È riuscito a scampare alla nuclearizzazione nascondendosi in un bunker anti-atomico in Nevada.
Incontra gli altri suoi compagni di sventura, sopravvissuti come lui all'olocausto, e decide quindi di fare team assieme, nella speranza di sopravvivere agli zombie.
Dopo che Maxis (nel finale canonico) avrà ottenuto il potere dell'Aether, perirà come tutti gli altri nella distruzione della Terra.
Abigail "Misty" Briarton
Uno dei quattro protagonisti sopravvissuti al disastro nucleare visto in "Moon".
Tipica ragazza di campagna americana, incontra gli altri suoi compagni di sventura sopravvissuti come lei all'olocausto, e decide quindi di fare team assieme, nella speranza di sopravvivere agli zombie.
Dopo che Maxis (nel finale canonico) avrà ottenuto il potere dell'Aether, perirà come tutti gli altri nella distruzione della Terra.
Russman
Uno dei quattro protagonisti sopravvissuti al disastro nucleare visto in "Moon".
Ex membro del gruppo segreto governativo americano "Broken Arrow", incaricato di prevenire una nuova, probabile epidemia zombie, è riuscito a scampare alla nuclearizzazione, errando per il mondo disintegrato tentando di non farsi mangiare dai non morti.
Incontra gli altri suoi compagni di sventura, sopravvissuti come lui all'olocausto, e decide quindi di fare team assieme, nella speranza di sopravvivere agli zombie.
Dopo che Maxis (nel finale canonico) avrà ottenuto il potere dell'Aether, perirà come tutti gli altri nella distruzione della Terra.