Un sacco Carlo!
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Cinico, irriverente, malinconico, geniale e meravigliosamente comico.
Non basterebbero tutti gli aggettivi a disposizione della lingua italiana per descrivere quello che Carlo Verdone è per il cinema: una forza della natura, un attore, regista ed autore vulcanico che da quarant'anni fa divertire grandi e piccini, col suo cinema a volte scanzionato, a volte grottesco, a volte tragico ma sempre fondamentalmente votato a condividere con gli spettatori un frammento di quella pantomima assurda che è l'esistenza umana.
Nella sua lunga ed eccezionale carriera, Carlo Verdone ha sviscerato pressoché ogni aspetto dell'italiano, con il suo innato umorismo, la sua sprezzante visione sarcastica della vita, il suo menefreghismo congenito e la sua caratteristica preponderante di andare naturalmente sempre sopra dalle righe.
In questa pagina troverai una breve biografia dell'artista, oltreché i link alle schede dei suoi film migliori.
Buona lettura!
Azotemia magnifica, glicemia eccezionale, colesterolo delicatissimo, trigliceridi fantastici, urine meravigliose. Complimenti!
Storia di un italiano proprio strano
Carlo Gregorio Verdone nasce a Roma il 17 novembre 1950, figlio del noto critico cinematografico Mario Verdone e di Rossana Schiavina.
Dopo essersi laureato col massimo dei voti in Lettere Moderne, comincia a muovere i primi passi nei cabaret di Roma, dove il suo cavallo di battaglia diventa ben presto la figura del 'gaggio' (termine romanesco mutuato dal sardo per indicare un guitto), ovverosia la parodia di un ben poco acculturato romano, irriverente e genuinamente comico.
L'inaspettato successo al cabaret gli apre le porte della televisione, dove diventerà molto famoso partecipando al noto e per i tempi eccezionalmente innovativo programma comico "Non Stop" del 1978; Carlo avrà così modo di incontrare molti artisti emergenti del periodo, come Enrico Beruschi, Zuzzurro e Gaspare, Massimo Troisi, Lello Arena, i Gatti di Vicolo Miracoli e tanti altri.
Da sempre appassionato di cinema - passione evidentemente ereditata dal papà - e patito di regia comincia anche a girare piccoli cortometraggi girati in Super 8 millimetri, purtroppo ora andati perduti.
Nel 1980, complice il grandissimo successo dei suoi buffi personaggi presentati a "Non stop", arriva l'occasione di una vita: la regia del suo primo lungometraggio "Un sacco bello".
Sul grande schermo l'attore porta ripropone i personaggi che l'hanno reso celebre in televisione, ed il film - un geniale intreccio d'episodi - è subito un enorme successo.
In che senso?!?
Prodotto dalla Medusa Distribuzione sotto la supervisione del grande Sergio Leone, il primo lungometraggio di Verdone è uno spaccato cinico e tragicomico dell'Italia della fine degli anni '70: a volte delirante, ampi spazi vengono lasciati al retrogusto della commedia all'italiana, di cui il giovane regista sarà ben presto considerato l'ultimo baluardo dopo la fine delle produzioni dei 'mostri sacri' capitanati da Pietro Germi.
Nel 1981 gira "Bianco, rosso e Verdone", un altro film d'eccezionale successo che vede il ritorno sul grande schermo della dirompente Elena Fabrizi, la famosa "Sora Lella".
L'enorme successo riscontrato dalla simpatica sorella di Aldo Fabrizi convincerà Verdone a richiamarla ancora per un altro film di successo, cioè "Acqua e Sapone" del 1983.
La bravura di Verdone, oltre alla sceneggiatura e alla regia d'indiscusso valore, è anche quella di contornarsi di comprimari ed attori di alto spessore: come ad esempio Mario Brega ed Angelo Infanti, che in "Borotalco" del 1982 metteranno in scena una delle loro performance migliori in assoluto.
Sempre il 1982 vede l'attore romano parte dello stellare cast di "Grand Hotel Excelsior", mentre è il co-protagonista di "In viaggio con papà", al fianco dell'icona Alberto Sordi, di cui è tutt'ora considerato l'erede naturale.
Un bel giorno, senza dire niente a nessuno, me ne andai a Genova e mi imbarcai su un cargo battente bandiera liberiana.
Sono anni di grandi successi per Carlo, che arrivano puntualmente ad ogni sua apparizione al botteghino: "Aqua e sapone" è il primo film ancora profondamente comico, ma in cui s'incomincia ad intravedere quel velo di malinconia esistenziale già accennato in "Borotalco", e che diventerà di lì a breve il segno distintivo del regista romano.
Nel 1984 è tempo dell'esplosiva coppia con Enrico Montesano per "I due carabinieri", mentre nel 1986 esce in sala uno dei suoi film più famosi, su soggetto di Sergio Leone: "Troppo forte".
Del 1986 è anche uno dei maggiori incassi italiani di tutti gli anni '80, ovverosia il divertentissimo "7 chili in 7 giorni" in coppia con un altro grande del cinema nostrano, Renato Pozzetto.
"7 chili in 7 giorni" segna anche la fine del cinema totalmente rivolto alla risata di Verdone: i successivi film del regista saranno quasi totalmente sulla falsariga della commedia all'italiana, rivisitati però col retrogusto (se possibile) ancora più amaro della fine del secolo.
"Io e mia sorella", in coppia con la bellissima Ornella Muti è il primo film che apre il nuovo ciclo di Verdone: un lungometraggio dove la comicità è sempre presente, ma lascia spesso e volentieri il posto ad una laconica malinconia e rassegnazione, forse ancor più struggente che nei capolavori del suo maestro Alberto Sordi.
Pure co' le negre vai!!! Pure co' le negre!!!
"Compagni di Scuola" del 1988 è l'esempio perfetto per descrivere questo nuovo corso intrapreso da Verdone: la riunione degli improponibili e deliranti soggetti ex liceali si trasforma in una grottesca e moderna farsa presa quasi pari pari dal "Decamerone", dove momenti di pura e geniale comicità sono funestati - volutamente - da una rappresentazione dell'Italia di fine anni '80 angosciante, vuota e misera.
Tutto ciò si ripropone anche nel sottovalutato - a torto "Stasera a casa di Alice", dove le ansie e le frenesie d'inizio anni '90 esasperano ancora di più la condizione degli uomini quarantenni del periodo, complessati da matrimoni d'interesse, lavori quasi mai appaganti e profonda delusione di una giovinezza ormai svilita, che forse non s'è vissuta fino in fondo.
Tutto il Verdone di buona parte degli anni '90 volgerà quindi sul binario dell'introspezione, in un periodo complesso, fatto di fortissimi mutamenti sociali e tecnologici, a volte troppo veloci da comprendere per la gente del periodo: "Maledetto il giorno che t'ho incontrato" è un ottimo esempio di ciò, peraltro graziato dalla partecipazione una co-protagonista eccezionale come Margherita Buy.
Il profondo disagio sociale d'inizio anni '90 è perfettamente inquadrato nel film "Al lupo al lupo", mentre il fenomeno ormai assodato ed incontrastabile della TV spazzatura - con tanto di nuovi tele-guru dai poteri pressoché illimitati tipici del periodo - è sviscerato nell'ottimo "Perdiamoci di vista" del 1994, in cui compare anche una giovanissima Asia Argento.
Magda è un nostro diritto chiamare e un loro dovere arrivare, d'accordo?!?
Nel 1995 Verdone decide di tornare parzialmente alle origini, e lo fa con un film divenuto un grandissimo successo di pubblico, che in parte ricalca i gloriosi successi degli anni '80: "Viaggi di nozze", dove darà anche inizio al sodalizio con la bella e giovane Claudia Gerini, che apparirà anche nel malinconico e quasi drammatico "Sono pazzo di Iris Blond" del 1996, forse una delle opere più cupe e tristi di tutto il lavoro di Carlo.
Gli ultimi anni del millennio non sono tanto prodighi di successi per Verdone: sia "Gallo cedrone" del 1998 che "C'era un cinese in coma" del 1999, anche se discrete pellicole, non riscuotono il successo sperato.
Questo porta Verdone ad una nuova analisi del suo lavoro, con l'ennesimo cambio di stile: i problemi giovanili e della prima età adulta lasciano il posto alle nevrosi degli over 40 d'inizio 2000, non meno angoscianti e grotteschi delle generazioni precedenti.
"Ma che colpa abbiamo noi" del 2003 è un ritorno al successo per Verdone, ed è il primo film del nuovo corso, che così torna a riscuotere i favori di un pubblico ormai maturo, fatto principalmente di persone adulte.
Anche "L'amore è eterno finché dura" del 2004 prosegue sulla nuova strada, mentre nel 2006 "Il mio miglior nemico" vede un ritorno al cinema di coppia - non lasciando però le problematiche sociali dell'età adulta - in compagnia di Silvio Muccino.
Accanto al lavoro di regista, per Carlo prosegue comunque anche l'ottima carriera d'attore: è infatti uno dei mattatori del cast nella fortunatissima serie "Manuale d'amore", che diventerà molto popolare per tutti gli anni 2000.
Stai a di' mezza Silvia e mezzo passero!
Proprio alla fine del primo decennio del nuovo secolo, il regista romano omaggia i fan di vecchia data con un lungometraggio che parzialmente ritorna alle origini della sua comicità: "Grande, grosso e... Verdone" del 2008 ripropone molti personaggi della sua storica scuderia di spossati, tra cui il ritorno della volgare e ben poco acculturata coppia di Ivano e Jessica, di nuovo in compagnia di Claudia Gerini.
Gli anni '10 del 2000 cominciano con l'ennesimo cambio di direzione per il regista romano: "Posti in piedi in paradiso" fotografa in maniera ineccepibile la meschina condizione che affligge moltissimi padri separati italiani, mentre "Sotto una buona stella" del 2014 e "L'abbiamo fatta grossa" del 2016 mostrano un Verdone ormai avviato verso la senilità, che osserva la nuova società post-Internet con un occhio misto tra discreto e noncurante, quasi come una scheggia ben poco impazzita ma decisamente con ben altri problemi - in primis, la solitudine - che volteggia in una società dove non c'è più spazio per i romantici ed ingenui 'gaggi', né per i dispotici e logorroici soggetti di un'Italia che fu e che, come proprio il cinema tanto caro a Verdone insegna, ora non è più.
La top ten dei film di Carlo Verdone
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Filmografia completa come regista e sceneggiatore
- Un sacco bello (1980)
- Bianco, rosso e Verdone (1981)
- Borotalco (1982)
- Acqua e sapone (1983)
- I due carabinieri (1984)
- Troppo forte (1986)
- Io e mia sorella (1987)
- Compagni di scuola (1988)
- Il bambino e il poliziotto (1989)
- Stasera a casa di Alice (1990)
- Maledetto il giorno che t'ho incontrato (1992)
- Al lupo al lupo (1992)
- Perdiamoci di vista (1994)
- Viaggi di nozze (1995)
- Sono pazzo di Iris Blond (1996)
- Gallo cedrone (1998)
- C'era un cinese in coma (2000)
- Ma che colpa abbiamo noi (2003)
- L'amore è eterno finché dura (2004)
- Il mio miglior nemico (2006)
- Grande, grosso e... Verdone (2008)
- Io, loro e Lara (2010)
- Posti in piedi in paradiso (2012)
- Sotto una buona stella (2014)
- L'abbiamo fatta grossa (2016)
- Benedetta follia (2018)
Filmografia completa come attore
- Quel movimento che mi piace tanto, regia di Franco Rossetti (1975)
- Una settimana come un'altra, regia di Daniele Costantini (1978)
- La luna, regia di Bernardo Bertolucci (1979)
- Un sacco bello, regia di Carlo Verdone (1980)
- Bianco, rosso e Verdone, regia di Carlo Verdone (1981)
- Borotalco, regia di Carlo Verdone (1982)
- Grand Hotel Excelsior, regia di Castellano e Pipolo (1982)
- In viaggio con papà, regia di Alberto Sordi (1982)
- Acqua e sapone, regia di Carlo Verdone (1983)
- Cuori nella tormenta, regia di Enrico Oldoini (1984)
- I due carabinieri, regia di Carlo Verdone (1984)
- Troppo forte, regia di Carlo Verdone (1986)
- 7 chili in 7 giorni, regia di Luca Verdone (1986)
- Io e mia sorella, regia di Carlo Verdone (1987)
- Compagni di scuola, regia di Carlo Verdone (1988)
- Il bambino e il poliziotto, regia di Carlo Verdone (1989)
- Stasera a casa di Alice, regia di Carlo Verdone (1990)
- Maledetto il giorno che t'ho incontrato, regia di Carlo Verdone (1992)
- Al lupo al lupo, regia di Carlo Verdone (1992)
- Perdiamoci di vista, regia di Carlo Verdone (1994)
- Viaggi di nozze, regia di Carlo Verdone (1995)
- Sono pazzo di Iris Blond, regia di Carlo Verdone (1996)
- Gallo cedrone, regia di Carlo Verdone (1998)
- C'era un cinese in coma, regia di Carlo Verdone (2000)
- Zora la vampira, regia dei Manetti Bros. (2000)
- Ma che colpa abbiamo noi, regia di Carlo Verdone (2003)
- L'amore è eterno finché dura, regia di Carlo Verdone (2004)
- Manuale d'amore, regia di Giovanni Veronesi (2005)
- Il mio miglior nemico, regia di Carlo Verdone (2006)
- Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi, regia di Giovanni Veronesi (2007)
- Grande, grosso e... Verdone, regia di Carlo Verdone (2008)
- Italians, regia di Giovanni Veronesi (2009)
- Questione di cuore, regia di Francesca Archibugi (2009) - cameo
- Io, loro e Lara, regia di Carlo Verdone (2010)
- Manuale d'amore 3, regia di Giovanni Veronesi (2011)
- Posti in piedi in paradiso, regia di Carlo Verdone (2012)
- La grande bellezza, regia di Paolo Sorrentino (2013)
- Sotto una buona stella, regia di Carlo Verdone (2014)
- L'abbiamo fatta grossa, regia di Carlo Verdone (2016)
- Benedetta follia, regia di Carlo Verdone (2018)