whatsapp Doctor Strange
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Lingua originale: Inglese
Paese di produzione: Stati Uniti d'America
Anno: 2016
Durata: 115 min
Rapporto: 2.35:1
Genere: azione, fantastico, avventura
Regia: Scott Derrickson
Soggetto: Stan Lee, Steve Ditko (fumetto) Jon Spaihts, Scott Derrickson, C. Robert Cargill (storia)
Sceneggiatura: Scott Derrickson, C. Robert Cargill
Produttore: Kevin Feige
Produttore esecutivo: Charles Newirth, Stan Lee, Victoria Alonso, Stephen Broussard, Louis D'Esposito
Casa di produzione: Marvel Studios
Distribuzione in italiano: Walt Disney Studios Motion Pictures
Fotografia: Ben Davis
Montaggio: Wyatt Smith, Sabrina Plisco
Musiche: Michael Giacchino
Scenografia: Charles Wood
Costumi: Alexandra Byrne
Interpreti e personaggi
Benedict Cumberbatch: Stephen Strange
Chiwetel Ejiofor: Karl Mordo
Rachel McAdams: Christine Palmer
Benedict Wong: Wong
Michael Stuhlbarg: Nicodemus West
Benjamin Bratt: Jonathan Pangborn
Scott Adkins: Lucian
Mads Mikkelsen: Kaecilius
Tilda Swinton: Antico
Doppiatori italiani
Francesco Bulckaen: Stephen Strange
Massimo Rossi: Karl Mordo
Gaia Bolognesi: Christine Palmer
Carlo Cosolo: Wong
Roberto Gammino: Nicodemus West
Stefano Thermes: Jonathan Pangborn
Valerio Sacco: Kaecilius
Franca D'Amato: Antico
Dormammu, sono venuto a patteggiare!
Trama
Nel mistico luogo del Kamar-Taj, il maestro Kaecilius (Mads Mikkelsen), seguito da alcuni suoi adepti zeloti, ruba il testo di un antico rituale contenuto nel libro di Cagliostro.
Il furfante è ostacolato dall'Antico (Tilda Swinton), lo Stregone Supremo di tutto il mondo, che tuttavia non riesce ad impedire la sua fuga.
L'Antico
A New York City intanto, il dottor Stephen Strange (Benedict Cumberbatch) è uno dei più grandi neurochirurghi del mondo: la sua abilità come medico è inarrivabile, e quando opera è talmente preciso e poter estrarre una pallottola conficcata nel cervello di un paziente anche senza radioguida.
Il miglior neurochirurgo del mondo, il dottor Stephen Strange
Tanta bravura paga però lo scotto di un carattere dall'ego smisurato, narcisista ed abbastanza menefreghista, al punto da scegliere i migliori casi da operare (cioè quelli che possono portargli più lustro) e trascurare invece i pazienti scomodi o che potrebbero compromettergli la reputazione.
Una sera però, per colpa di una disattenzione alla guida, Strange ha un tremendo incidente con la sua Lamborghini, in cui riporta dei gravissimi danni ad entrambe le mani.
Con le terminazioni nervose ormai irrimediabilmente compromesse, Strange spende tutta la sua fortuna per tentare di tornare ad operare, ma senza successo.
Strange dopo il terribile incidente d'auto
Distrutto dal dolore e ormai sull'orlo della povertà , Strange caccerà a malo modo anche l'unica persona che, comunque, non lo vuole abbandonare, ossia la collega ed ex ragazza
Christine Palmer.
Dopo mesi di infruttuosa riabilitazione, il suo fisioterapista lo mette al corrente che un paziente prima di lui, tale Jonathan Pangborn, ha recuperato il pieno uso delle gambe anche a seguito di una gravissima ed intrattabile lesione vertebrale.
Strange viene informato sul Kamar-Taj da Pangborns
Strange decide così di andarlo a trovare e, trovandolo in gran forma, gli chiede come mai sia potuto tornare a camminare anche a seguito di un danno al midollo.
Pangborn si rivela essere un suo ex paziente che il dottore si era persino rifiutato di visitare, demandando il compito
al proprio assistente.
Anche se ancora rancoroso verso Strange, Pangborn gli rivela che è stata la sua mente a curare il corpo, e ha imparato a farlo nel misterioso luogo chiamato Kamar-Taj.
Strange incontra Mordo
Con gli ultimi soldi rimasti quindi, Strange si reca in oriente, dove incontra Karl Mordo (Chiwetel Ejiofor), che lo presenta al suo maestro, l'Antico.
L'Antico spiega a Strange che quella che sta vivendo è solo una delle possibili, infinite dimensioni, e che è possibile prendere energia da queste realtà per compiere magie ed incantesimi, come ad esempio far guarire i corpi malati.
Strange a colloquio con l'Antico
Strange, con la sua cultura medica, si rifiuta inizialmente di credere alle parole dell'Antico, ma dopo che essa gli mostra un fantastico viaggio attraverso le dimensioni, Strange deve ricredersi.
Ammesso nel santuario del
Kamar-Taj, Strange si dimostra subito molto abile nell'apprendimento delle tecniche magiche, tanto che il custode della libreria mistica, Wong (Benedict Wong) lo sprona a studiare testi più avanzati, avvertendolo però che, sebbene al Kamar-Taj non sia mai vietata la cultura, sono però vietate certe pratiche, ritenute troppo pericolose od oscure.
Strange comincia ad apprendere le arti mistiche
In uno dei testi mistici, Strange apprende come utilizzare la reliquia conosciuta come Occhio di Agamotto: un ciondolo magico, contenente all'interno la Gemma del Tempo, una delle sei Gemme dell'Infinito.
Tuttavia, Mordo e l'Antico lo mettono in guardia: modificare lo scorrere del tempo può portare a terribili crepe nel continuum della realtà , oppure può imprigionare l'utilizzatore della gemma in un loop infinito, da cui è impossibile fuggire.
L'Occhio di Agamotto, con dentro la Gemma del Tempo
Nel contempo,
Kaecilius ed i suoi zeloti usano le pagine dei testi proibiti, trafugate in precedenza, per evocare la potente entità conosciuta come Dormammu, sovrano della Dimensione Oscura: un posto tetro e psichedelico, in cui lo spazio ed il concetto stesso di tempo non seguono le regole della fisica della nostra dimensione.
Potenziati dall'energia della Dimensione Oscura, Kaecilius ed i suoi cominciano ad attaccare i tre santuari costruiti dallo stregone Agamotto per proteggere la Terra dalle forze del male, siti a New York, Londra e Hong Kong: una volta che anche l'ultimo sarà caduto, Dormammu potrà finalmente inghiottire il pianeta e trasportarlo nella sua Dimensione Oscura.
La Dimensione Oscura dove regna Dormammu
Dopo aver distrutto quello di Londra, Kaecilius attacca quello di New York, dove riesce ad uccidere il suo maestro protettore.
Strange si ritrova catapultato nella battaglia e, benché ancora non propriamente abile nell'uso della magia, riesce comunque a contrastare gli zeloti, arrivando addirittura a immobilizzare il forte Kaecilius.
Kaecilius con i suoi zeloti
Dopo essere stato scelto dalla magica 'Cappa della Levitazione' come nuovo padrone, Strage è tuttavia pugnalato al petto da uno degli zeloti, ed è costretto quindi ad aprire un portale verso il suo vecchio ospedale, dove sarà curato da un'incredula Christine.
Il coraggio di Strange permetterà di respingere gli zeloti fino all'arrivo di Mordo e dell'Antico, ma prima di scappare
Kaecilius rivelerà che l'Antico (un essere centenario) è ancora in vita solo perché ha attinto parte del potere dell'immortalità proprio dalla Dimensione Oscura.
Strange contro Kaecilius
Ciò sconvolge Mordo, stregone dalla rigida disciplina e ferrea levatura morale, che si rifiuta inizialmente di crederci.
Solo quando l'Antico, effettivamente, dimostrerà di avere il marchio della Dimensione Oscura sulla fronte, Mordo ammetterà la sconvolgente notizia, che rimetterà in discussione tutta la sua devozione ai principi del Kamar-Taj.
Il marchio della Dimensione Oscura sulla fronte dell'Antico
Dopo che Kaecilius avrà mortalmente ferito l'Antico, Strange capirà che lo Stregone Supremo non ha usato l'energia della Dimensione Oscura per propri fini personali, ma solo come prezzo (molto salato) da pagare per continuare a proteggere il mondo fino all'arrivo del suo successore.
Il dottore capisce quindi, dalle ultime parole del suo maestro, che il nuovo Stregone Supremo sarà quindi lui: benché possa usare la magia per curare le sue mani e tornare al suo mestiere di chirurgo, Strange prende coscienza del suo vero destino di protettore della Terra.
L'Antico si prepara a morire
Assieme ad un ancora attonito Mordo, Strange si reca quindi ad Hong Kong, per proteggere l'ultimo santuario rimasto, ma i due stregoni arrivano troppo tardi: il santuario è appena stato distrutto, e Dormammu ha così iniziato ad invadere la Terra con la sua Dimensione Oscura.
Strange allora decide di utilizzare l'Occhio di Agamotto e la Gemma del Tempo per riportare indietro il santuario prima della sua distruzione, e mentre lo fa ha un'intuizione geniale per sconfiggere Dormammu.
Strange propone un patteggiamento a Dormammu
Con molto coraggio, Strange entra nella Dimensione Oscura, dove usa la Gemma dell'Infinito per intrappolare Dormammu in un 'loop temporale': ogni volta che il malvagio essere lo uccide, Strange ritorna
a qualche attimo prima, ripetendo quindi infinite volte il circolo.
Ciò impedisce a Strange di morire (seppur soffrendo ogni volta), e a Dormammu però di poter uscire dal loop, intrappolandolo
ed impedendogli quindi di invadere la Terra.
Dormammu contro Strange
Esasperato, Dormammu supplica Strange di liberarlo, e l'ormai Stregone Supremo lo fa a patto che il malavagio signore della Dimensione Oscura desista una volta per tutte dall'invadere la Terra e si porti via
Kaecilius con i suoi zeloti.
La trattativa ha successo, e Kaecilius ed i propri compari vengono risucchiati via, dopo essere stati trasformati in immortali sì, ma dannati ominidi Senza-mente.
Kaecilius ed i suoi zeloti vengono risucchiati nella Dimensione Oscura
Mordo, deluso dall'Antico, invece se ne va, abbandonando il
Kamar-Taj.
Strange, accettato il suo destino di nuovo Stregone Supremo, tranquillizza Wong che, nel caso di nuovi pericoli mistici per la Terra, loro saranno comunque farsi trovare pronti.
Dopo i titoli di coda, uno Strange divenuto ormai guardiano del Sanctum Sanctorum di New York e con i propri poteri magici notevolmente cresciuti, offre da bere un bel boccale di birra a Thor (Chris Hemsworth), aiutandolo a ritrovare suo padre Odino purché porti via al più presto suo fratello Loki dalla Terra, anticipando quindi i fatti di "Thor: Ragnarok".
Thor a colloquio con Strange
Nel finale, l'ormai disiluso Mordo fa visita a Jonathan Pangborn, sottraendogli a forza la magia che gli permetteva di camminare, dichiarando che c'è bisogno di diminuire il numero di stregoni sul pianeta.
Gli eroi in calzamaglia
Dottor Stephen Strange
Eccezionale neurochirurgo, tra i migliori al mondo, dotato però di un carattere menefreghista, vanesio e supponente oltre ogni dire.
Rimarrà vittima di un pauroso incidente stradale, dove ne uscirà con le mani gravemente danneggiate, non più in grado quindi di operare.
Venuto a sapere del Kamar-Taj, diventerà un discepolo dell'Antico, ed in breve tempo apprenderà con mirabile bravura tutti i segreti delle arti mistiche.
Sebbene voglia essenzialmente usare la magia solo per guarire le proprie mani senza altri scopi, gli eventi lo porteranno a scontrarsi prima col folle Kaecilius, e poi col micidiale Dormammu, che riuscirà a ricacciare nella Dimensione Oscura.
Morto l'Antico, diventerà il nuovo Stregone Supremo della Terra, accettando quindi il suo nuovo - e forse, ben più utile - destino di protettore del bene.
La famosa Cappa della Levitazione, un mantello magico dotato di propria volontà che permette di volare, lo ha scelto come nuovo padrone.
L'Antico
Stregone Supremo centenario, custode dei segreti del Kamar-Taj e protettore della Terra da tutte le minacce mistiche, tra le quali il micidiale Dormammu.
All'apparenza gentile ed affabile, è invece una donna molto determinata e caparbia, che accetterò Strange come discepolo dopo un iniziale rifiuto.
Ha vissuto molto più degli anni concessi ad un comune essere umano grazie a parte dell'energia prelevata dalla Dimensione Oscura.
Verrà uccisa da Kaecilius, non prima di aver affidato a Strange la sua missione di protettore del pianeta.
Karl Mordo
Braccio destro dell'Antico e maestro del Kamar-Taj, è uno stregone con una rigida etica morale, inflessibile ed intransigente.
Recupererà Strange e, vedendo in lui del potenziale, lo presenterà all'Antico, intercendendo anche in suo favore.
Rimarrà scioccato quando saprà che l'Antico ha usato l'energia della Dimensione Oscura per prolungare la propria esistenza, e a fine pellicola deciderà di abbandonare il Kamar-Taj, decidendo di ridurre il numero degli stregoni nel pianeta.
Wong
Bibliotecario custode della grande biblioteca del Kamar-Taj, aiuterà Mordo e Strange nella lotta contro il malvagio Kaecilius.
Verrà ucciso dallo Zelota nel santuario di Hong-Kong, ma grazie alla Gemma del Tempo verrà riportato in vita da Strange.
Dopo la sconfitta di Dormammu, seguirà Strange al Sanctum Sanctorum, esprimendo perplessità circa la morte dell'Antico ed il fatto che il pianeta si ritrovi senza il suo Stregone Supremo.
Le forze del male
Dormammu
Potente e malvagia entità proveniente dalla Dimensione Oscura, di cui è divenuto padrone e signore.
Da millenni pianifica l'invasione della Terra, per inglobarla nella sua dimensione assieme a tutti gli altri mondi che conquista, ma il suo bieco obiettivo è sempre stato contrastato dagli Stregoni Supremi, che proteggono un campo di forza mistica tutto attorno al pianeta grazie a tre santuari magici.
Userà Kaecilius come mezzo per distruggere i santuari, ma sarà ingannato da Strange che, con un abile piano, lo costringerà a desistere dall'invasione del pianeta.
Kaecilius
Stregone a capo dei zeloti, ossessionato dalla Dimensione Oscura di Dormammu, e dall'immortalità che essa può garantire.
Ruberà il rituale di evocazione della malvagia entità dal libro di Cagliostro e, una volta assorbiti parte dei poteri oscuri, comincerà la sua opera di distruzione dei tre santuari di New York, Londra e Hong-Kong, con l'intezione di aprire la strada al proprio signore.
Paradossalmente, Strange esaudirà il suo desiderio, facendolo trasportare da Dormammu nella sua Dimensione Oscura, sotto forma di un fantoccio Senza-mente.
Sviluppo e produzione
La realizzazione di un film sul Dottor Strange risale addirittura a metà anni '80, partorita dalla mente di Bob Gale, uno degli sceneggiatura di grido del momento (famoso per le sue collaborazioni con Robert Zemeckis).
Il progetto si arenò per poco dopo, ma Stan Lee - creatore del Dottor Strange, una delle sue idee a lui più care - non si diede per vinto, e ci riprovò all'inizio degli anni '90.
Per un problema di diritti (come al solito), neppure il secondo tentativo riuscì. Susseguirono poi una serie impressionante di sceneggiature e tentativi fino a metà anni 2000, a cui misero le mani registi di prim'ordine, come ad esempio Wes Craven.
Solo nel 2013 però, dopo che i Marvel Studios riuscirono - faticosamente - a riacquistare i diritti del personaggio, venne annunciato ufficialmente il film dello Stregone Supremo, che avrebbe fatto la sua grande entrata nella Fase Tre del Marvel Cinematic Universe.
Il regista Scott Derrickson venne scelto nel 2014, e lo stesso cineasta si portò dietro anche Benedict Cumberbatch nel ruolo del protagonista, un suo pupillo.
Cumberbatch vinse quindi un'abbastanza folta concorrenza, con attori dello spessore di Jared Leto, Ethan Hawke, Oscar Isaac, Ewan McGregor, Matthew McConaughey, Jake Gyllenhaal, Colin Farrell e addirittura Keanu Reeves.
Le riprese cominciarono il 16 novembre del 2015 e finirono il primo aprile del 2016.
Richiami e marchio di fabbrica
Anche se solo accennato e visto veramente di sfuggita, Dormammu è il primo nemico presentato nell'MCU che non viene da questa dimensione.
Ciò ha fatto subito sperare i fan dell'introduzione di nuovi personaggi provenienti da altre serie (come ad esempio gli X-Men), ma tutto ciò non si è realizzato nel film, che risulta anzi abbastanza in linea con le produzioni MCU che lo precedono.
C'è poco di quanto avevano affermato produttori, sceneggiatori e lo stesso regista, ed il 'mondo psichedelico' del Dottore si riduce a pochi minuti solo sulla parte finale della pellicola.
Un personaggio molto interessante come il potente Dormammu è stato malamente sprecato con una brevissima apparizione, anche se ciò non vuol dire che, nel futuro, lo stregone della Dimensione Oscura non possa ritornare.
Attinenze e differenze con il fumetto
L'origine del personaggio visto nella pellicola ricalca abbastanza fedelmente le origini del suo omologo dei fumetti.
Anche nei comics, Strange è all'inizio un eccellente neurochirurgo, tanto bravo quanto egocentrico, egoista, materialista e anche beone.
Dopo un tremendo incidente d'auto, che vedrà le sue mani compromesse, cadrà in disgrazia e finirà a vivere come uno straccione, fino a trovare, sulle vette dell'Himalaya, il monastero dell'Antico. Dall'Antico, anche qui dopo un iniziale rifiuto, Strange rimarrà sette anni, e diventerà un abilissimo mago, tanto da conquistarsi il titolo di Stregone Supremo.
Una delle prime apparizioni del Dottor Strange, a fine anni '60
A differenza del film, nel fumetto il Barone Mordo è un ex allievo dell'Antico che non rimane deluso dal suo maestro, ma lo vuole direttamente assassinare per prenderne il posto.
Il Dottor Strange è uno degli eroi 'di nicchia' più amati nell'universo Marvel, fosse altro per tutte le sue avventure, che viaggiano sempre tra l'esoterico ed il misterioso.
Nel corso di oltre cinquant'anni di pubblicazioni, il Dottore ha salvato la Terra innumerevoli volte da pressoché qualsiasi minaccia - non solo mistica - fondando anche due gruppi davvero 'sui generis', ossia quello dei Difensori e dei potenti Illuminati.
Dormammu, il potente stregone dalla Dimensione Oscura, con il suo classico look fiammeggiante
I poteri di Strange nei fumetti sono quasi divini: con la magia può fare praticamente tutto, tanto che è definito 'il più potente dei mortali'.
Ma 'mortale' il Dottore proprio non è: è infatti praticamente immortale, per gentile concessione proprio della Morte.
Dormammu è, nei fumetti, l'equivalente di Strange nella Dimensione Oscura: potentissima entità , governa totalmente tutti i Senza-mente, e i suoi poteri sono ben più che divini.
Il suo aspetto è totalmente differente rispetto a quello visto nel film: la sua classica testa a teschio infuocato non è stata rispettata dai produttori, che hanno pensato invece di adattargli un look più psichedelico, che ha scontentato parecchi fan.
Accoglienza
Il film è costato complessivamente parecchio: il budget totale oscilla tra i 165 milioni di dollari e gli oltre 230.
Una cifra davvero ragguardevole, specie per un personaggio considerato 'minore' (ma che così non è) rispetto ai vari Capitan America, Iron Man e Thor.
L'incasso al botteghino è stato eccellente: circa 677 milioni di dollari in tutto il mondo.
Le recensioni del film sono state generalmente positive, anche a dispetto di una trama abbastanza scialba: non brutta, sicuramente, ma che non ha comunque saputo cogliere in pieno tutta la grande potenzialità del personaggio.
Molte delle critiche dei fan si sono concentrate sulla scarsa importanza data allo scontro con Dormammu e sulla sua rapida uscita di scena, in effetti abbastanza frettolosa.
