Io sto con gli ippopotami
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Paese di produzione: Italia
Anno: 1979
Durata: 104 minuti
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: commedia, azione
Regia: Italo Zingarelli
Soggetto: Barbara Alberti, Amedeo Pagani, Nino Longobardi, Italo Zingarelli
Sceneggiatura: Barbara Alberti, Amedeo Pagani, Vincenzo Mannino, Italo Zingarelli
Fotografia: Aiace Parolin
Montaggio: Claudio Cutry
Effetti speciali: Valerio Mazzoli
Musiche: Walter Rizzati
Scenografia: Francesco Bronzi
Interpreti e personaggi
Bud Spencer: Tom
Terence Hill: Slim
Joe Bugner: Mr. Jack Ormond
May Dlamini: Mama Leone
Ben Masinga: Jason
Jimmy il fenomeno: Giocatore di carte
Johan Naude: capo russo degli scagnozzi di Ormond
Joseph Szucs: capo tedesco degli scagnozzi di Ormond
Sandy Nkomo: Senghor, padre di Stella
Dawn Jürgens: Stella
Les Markowitz: Trixie, scagnozzo nano di Ormond
Malcolm Kirk: Scagnozzo calvo di Ormond
Mike Schutte: Lumpi, scagnozzo di Ormond
Kosie Smith: scagnozzo coi baffi di Ormond
Marcello Verziera: scagnozzo coi baffetti di Ormond
Hugh Rouse: commissario di polizia
Tony Binarelli: giocatore con l'occhio bendato
Doppiatori italiani
Pino Locchi: Slim
Glauco Onorato: Tom
Sergio Rossi: Mr. Jack Ormond
Franca Dominici: Mama Leone
Aldo Barberito: Jason
Pinella Dragani: Stella
Watch out Mr. Lion don't bite me!
Trama
Nell'Africa coloniale britannica degli anni '50, e precisamente nel povero Swaziland, il grosso e barbuto Tom (Bud Spencer) campa arrangiandosi nell'organizzare finti safari per ricchi turisti desiderosi di far caccia grossa, a cui Tom però fornisce fucili caricati a salve, in quanto il burbero gigante ha comunque un cuore d'oro, ed ama profondamente la natura e gli animali.
La vita tutto sommato tranquilla di Tom però, subisce una brusca virata quando questi riceve la visita del suo cugino giramondo Slim (Terence Hill), che torna a trovare Mama Leone, la donna che ha cresciuto lui e Tom sin da piccoli, dopo che i loro genitori (fratelli) morirono.
Inizialmente, Tom (non proprio felicissimo di rivedere il cugino, in quanto buono a nulla e combinaguai) cambia idea quando Slim gli fa intuire di esser diventato ricco, e di voler mettersi in affari con lui, comperando un nuovo pullman per i safari, ed ampliando il business.
Ovviamente, Slim non è diventato ricco manco per niente, ma comunque i due, anche se battibeccando, si mettono comunque a lavorare assieme, dopo aver comperato un nuovo - si fa per dire - sgangherato camion.
La pace comunque non è destinata a durare: i due cugini si mettono contro Jack Ormond, un malavitoso locale trafficante bracconiere di contrabbando, che minaccia ripetutamente un medico amico di Slim e Tom, che ha una piccolissima tipografia dove stampa il giornale locale, che spesso accusa Ormond e riporta le bassezze e le azioni criminose dei suoi uomini.
Mai pagare prima!
Dopo una prima scazzottata dove Tom e Slim mettono in riga gli uomini del boss, quest'ultimo li invita alla sua lussuosa residenza per colazione, con l'intento di corromperli e farli entrare nelle sue fila di sottoposti.
I due cugini, dopo un'epica abbuffata entrata di diritto nella storia del cinema, rifiutano la proposta di Ormond ed anzi, non contenti liberano pure tutti gli animali illecitamente catturati dal contrabbandiere, nelle gabbie del giardino della villa.
Infuriato, Ormond corrompe le autorità ed un giudice, facendoli arrestare e condannare, ma Slim riesce ad evadere rocambolescamente, mentre Tom è agguantato dalle guardie e tenuto in prigione.
Ancora non soddisfatto, Ormond da ordine ai suoi uomini di istigare la folla per il linciaggio di Tom, ma Slim con l'aiuto di un bulldozer fa evadere il cugino dalla cella appena in tempo.
Il finale è un classico dei film di Bud e Terence: decisi a sistemare la questione con Ormond una volta per tutte, Tom e Slim si dirigono alla nave di Ormond sulle rive del fiume zambesi, dove il contrabbandiere sta ordinando gli ultimi preparativi per la partenza, con a bordo tantissimi animali rubati e già rivenduti ad alcuni zoo in Canada.
L'arrivo dei due cugini scatenerà una mega-scazzottata da leggenda, in cui i due eroi avranno la meglio sulla banda di Ormond, e Tom spedirà quest'ultimo direttamente nel fiume, dopo un incredibile duello a suon di cazzotti e schiaffoni.
Sviluppo e produzione
Ormai sull'onda del grandissimo successo di pubblico, Bud e Terence sfornano film a ripetizione, sia in coppia che in solitario; a discapito della velocità delle riprese e del ritmo veramente frenetico di lavoro, le pellicole della coppia però non sembrano risentire di un calo di qualità .
"Io sto con gli ippopotami" è l'ennesima produzione dalla storia semplicissima, ma dal divertimento assicurato.
Pellicola in cui i sentimenti ambientalisti dei due attori vengono comunque fuori, si continuano sempre a menare briganti e criminali vari a suol di sberle e calcioni, con le coreografie ormai divenute perfette.
Stavolta non si è nella jungla sudamericana ma nella savana africana, anche se il risultato poco cambia: la pellicola è una commedia con ampie parti d'azione, in cui l'umorismo è divenuto il vero e proprio protagonista assoluto (assieme agli schiaffoni che tira Bud).
Richiami e marchio di fabbrica
Il film è uno dei più famosi della lunga collaborazione dei due attori, a cominciare dal titolo, divenuto negli anni per davvero iconografico.
Come il precedente "Pari e dispari" è estremamente divertente, anche se la trama è davvero nulla o quasi.
La scena dell'abbuffata galattica alla villa di Ormond è divenuta leggendaria.
Accoglienza
Il film si è rivelato, come al solito, un grandissimo successo per la coppia d'attori.
Alla sua uscita, la fama e la popolarità di Bud e Terence erano davvero all'apice, e non solo in Italia: un po' in tutto il mondo i due attori erano famosi, con particolare riguardo in Germania, Paese che ha sempre apprezzato enormemente le loro pellicole.
Colonna sonora
La copertina dell'LP della colonna sonora originale di "Io sto con gli ippopotami"
La colonna sonora di questo film merita particolare attenzione, in quanto la canzone princiopale "Grau grau grau" è cantata nondimeno che da Bud Spencer in persona.
Divenuta famosissima, è una delle più conosciute di tutta la produzione dei due attori.
Testo originale in inglese
Watch out Mr. Lion don't bite me
Shout down, if you wanna go free
I'll hear when you call and I answer you all: grau grau grau.
Some people aren't nice to lions
Some people aren't nice to hippos
We better think twice let's try and be nice
Grau grau grau
Men are mild and the lions are wild
that's what most people say
But I have seen that magic thing
that lions just like to play
I know I'm not drunk, it's not the sun
that makes me feel this way
But the lions are mild and men are wild
and children just like to play
So please Mr. Man don't shoot me
Don't catch me, don't take me away
It's here where I live, let's forget and forgive
Grau grau grau