Ritorno al Futuro - Parte III

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Titolo originale: Back to the Future Part III
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: Stati Uniti
Anno: 1990
Durata: 118 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Rapporto: 1,85:1
Genere: avventura, commedia, fantascienza, fantastico, western
Regia: Robert Zemeckis
Soggetto: Robert Zemeckis, Bob Gale
Sceneggiatura: Bob Gale
Produttore: Bob Gale, Neil Canton
Produttore esecutivo: Steven Spielberg, Kathleen Kennedy, Frank Marshall
Fotografia: Dean Cundey
Montaggio: Harry Keramidas, Arthur Schmidt
Effetti speciali: David Blitstein
Musiche: Alan Silvestri
Scenografia: Rick Carter

Interpreti e personaggi

Michael J. Fox: Marty McFly/Seamus McFly
Christopher Lloyd: "Doc" Emmett L. Brown
Mary Steenburgen: Clara Clayton
Lea Thompson: Maggie McFly/Lorraine Baines McFly
Thomas F. Wilson: Buford "Cane pazzo" Tannen/Biff Tannen
Elizabeth Shue: Jennifer Parker
James Tolkan: Sceriffo Strickland
Flea: Douglas J. Needles
Jeffrey Weissman: George McFly
Matt Clark: Chester
Marc McClure: Dave McFly
Wendie Jo Sperber: Linda McFly
Hugh Gillin: Sindaco Hubert
Christopher Wynne: Membro della banda di Buford "Cane pazzo" Tannen
Sean Sullivan: Membro della banda di Buford "Cane pazzo" Tannen
Bill McKinney: Macchinista del treno
Marvin J. McIntyre: Becchino
Burton Gilliam: Uomo che regala la colt a Marty
Richard Dysart: Commerciante
Dub Taylor: Vecchio nel saloon
Pat Buttram: Vecchio nel saloon
Kaleb Henley: Figlio dello sceriffo Strickland
Glenn Fox: Bambino a cui Marty regala la colt

Doppiatori italiani

Sandro Acerbo: Marty McFly/Seamus McFly
Dario Penne: "Doc" Emmett L. Brown
Stefanella Marrama: Clara Clayton
Anna Rita Pasanisi: Maggie McFly/Lorraine Baines McFly
Alessandro Rossi: Buford "Cane pazzo" Tannen/Biff Tannen
Emanuela Rossi: Jennifer Parker
Gianfranco Bellini: Sceriffo Strickland
Manlio De Angelis: Douglas J. Needles
Francesco Pannofino: George McFly
Sandro Sardone: Chester
Roberto Chevalier: Dave McFly
Isabella Pasanisi: Linda McFly
Franco Chillemi: Sindaco Hubert
Claudio Fattoretto: Membro della banda di Buford "Cane pazzo" Tannen
Vittorio De Angelis: Membro della banda di Buford "Cane pazzo" Tannen
Francesco Vairano: Macchinista del treno
Nino Prester: Becchino
Manlio De Angelis: Uomo che regala la colt a Marty
Mario Mastria: Commerciante
Mario Milita: Vecchio nel saloon
Enzo Garinei: Vecchio nel saloon
Simone Crisari: Figlio dello sceriffo Strickland
Davide Perino: Bambino a cui Marty regala la colt

Marty, non stai pensando quadridimensionalmente!

Trama

Se non hai seguito tutta la storia di Marty, clicca qui per leggere la pagina di "Ritorno al Futuro - Parte II".
Hill Valley, California, la notte del 12 novembre del 1955.
Emmett "Doc" L. Brown (Christopher Llyod) è stato appena scaraventato nel 1885 da un incidente occorso mentre era sulla DeLorean, la macchina del tempo di sua invenzione, lasciando così solo l'amico Marty McFly (Michael J. Fox), senza un mezzo per tornare al suo tempo, ovverosia il 1985.
Quando sembra tutto perduto però, un corriere della Western Union recapita al ragazzo una lettera vecchia di oltre settant'anni, scritta proprio da Doc, direttamente dal vecchio Far West: nella lettera sono scrupolosamente riportate le istruzioni che Marty dovrà dare al Doc del 1955, affinché il giovane scienziato lo aiuti a tornare nel 1985.

Marty riceve la lettera da parte di Doc, vecchia di 70 anni

Pur con qualche grattacapo, Marty riesce infatti a convincere un incredulo Doc (che aveva appena visto il Marty del primo episodio tornare al suo futuro) del suo ritorno al 1955, e gli consegna la lettera della sua controparte rimasta bloccata nel 1885.

Ricorda: dove stai andando, non ci sono strade!

Si viene così a scoprire che il Doc anziano è impossibilitato ad usare la DeLorean per tornare al futuro, in quanto il fulmine che ha attivato accidentalmente i tempocircuiti ha bruciato il microchip di controllo degli stessi, e non solo: ha fulminato anche i circuiti del volo, rendendo quindi la DeLorean non più capace di aerotrasformarsi.
Con la componentistica presente nel 1885 Doc è dunque costretto a rimanere nel vecchio west reinventandosi come maniscalco, però ha avuto una geniale idea: datosi che i componenti per costruire un processore saranno inventati di lì a relativamente poco (circa 60 anni), lo scienziato ha nascosto la DeLorean in una grotta nella vecchia miniera di El Gato vicino ad un vecchio cimitero (il cimitero dei pistoleros mancati lol) e ha preparato un accurato diagramma schematizzato incluso nel plico della lettera, che permetterà al Doc del 1955 di costruire un'unità processuale sostitutiva, permettendo quindi a Marty di tornare nel 1985.

La DeLorean riparata da Doc nel 1955

Su espressa volontà di Doc, inoltre, al ritorno al suo futuro Marty dovrà distruggere la macchina del tempo: ha già causato troppi problemi, e lo scienziato proibisce categoricamente al ragazzo di tentare di andarlo a prendere nel passato.

Ecco perché non ha funzionato: c'è scritto "made in Japan"!

Trovata la DeLorean nella vecchia miniera esattamente come indicazioni della mappa lasciata da Doc nel 1885, Marty e il Doc del 1955 scoprono con orrore che una lapide del cimitero riporta il nome di Emmett L. Brown, morto il 7 settembre del 1885 ed ucciso da un certo Buford "Cane Pazzo" Tannen (bisnonno di Biff Tannen) per una faccenda debitoria di 80 dollari.

Qui giace Emmett Brown.
Morto il 7 settembre 1885.
Colpito alla schiena da Buford Tannen per una faccenda di 80 dollari.
Eretto in memoria eterna dalla sua amata Clara.

La tomba di Doc nel 1955

Ad erigere la lapide una certa "amata Clara", che né Marty e né Doc hanno mai sentito nominare.
Ne consegue che, nel passato e dopo aver scritto la lettera con le istruzioni per Marty, Doc ha solamente cinque giorni di vita prima di venire accoppato.
Da una rapida ricerca negli archivi comunali, Marty e Doc scoprono che Buford Tannen fu un crudele bandito, che si macchiò degli omicidi di svariati uomini e che fu soprannominato "Cane Pazzo" per via del suo frenetico sbavare.

I vestiti ridicoli che Doc da a Marty per il suo viaggio nel passato

Trovata una foto di Doc vicino all'orologio del comune, non ci sono più dubbi: Emmett L. Brown finirà davvero nel vecchio Far West, e verrà ucciso da Buford Tannen.
Marty però non ci sta a far morire il suo amico e, contravvenendo agli ordini dello stesso, decide di usare la DeLorean riparata dal Doc del 1955 per tornare indietro nel 1885, recuperare Doc prima del suo omicidio e tornare assieme nel futuro.

Marty McFly nel 1885

Vestito in maniera ridicola da Doc, Marty parte dunque con la DeLorean riparata verso il 1885, nella Hill Valley del vecchio west, ma i guai per il ragazzo cominceranno immedatamente uscito dal trasporto temporale: un'intera banda di indiani - di veri indiani d'America! - inseguita dalla cavalleria degli Stati Uniti, gli darà un caloroso benvenuto nel XIX secolo, bucandogli anche il serbatoio della benzina con una freccia.

L'unica festa alla quale sorriderò sarà quella in cui ti vedrò pendere da una corda!

Nascosta la DeLorean nella grotta suggeritagli dal Doc del 1955 - e sfuggito al feroce orso che l'abita -, Marty capitombola dopo una rovinosa caduta nella fattoria degli immigrati irlandesi McFly, ovverosia i suoi trisavori.
Raccolto e curato da Seamus e Maggie McFly, il giovane farà la conoscenza del suo bisnonno William, ovvero il primo McFly nato in America.
Aiutato da Seamus a raggiungere la neonata Hill Valley, una cittadina di frontiera ancora in costruzione, Marty viene subito a scontrarsi proprio con Buford Tannen, che finisce quasi per impiccarlo.
Il ragazzo del futuro viene salvato provvidenzialmente proprio da Doc, che riesce a scacciare Tannen e la sua banda di balordi, non prima però di essersi preso una severa minaccia dal criminale.

Seamus e Maggie McFly nel 1885, i trisavori di Marty

Rimproverato da Doc per aver disubbidito ai suoi chiari ordini, lo scienziato però cambia subito idea quando vede la foto scattata da Marty alla sua tomba del 1955, dove si legge il suo epitaffio e la rovinosa fine che farà per mano di Tannen da lì a pochi giorni.

Eastwood... Clint Eastwood.

Convintosi quindi a partire con la DeLorean per ritornare al futuro, Doc però viene a sapere da Marty che la macchina del tempo ha il serbatoio rotto, con conseguente esaurimento del carburante.
Il problema è serio: senza carburante la vettura non può raggiungere le 88 miglia orarie, e quindi il flusso canalizzatore non può entrare in funzione.

Emmett "Doc" Brown nel 1885, mentre minaccia Biff con in mano il suo fucile da precisione da lui modificato

Considerando che nella California del 1885 non esistono ancora stabilimenti di raffinazione del greggio, e che non ne esisteranno ancora per molti anni, a Doc viene l'idea di far spingere la DeLorean dalla potenza di una locomotiva a vapore, deragliando il treno settimanale che arriva a Hill Valley verso un binario morto, che sfocia su un ponte ancora in costruzione ma che sarà completato nel 1985.
Il treno arriverà a Hill Valley alle otto di mattina del lunedì venturo, giorno in cui Tannen ucciderà Doc, quindi sarà la prima ed ultima occasione per i due amici di lasciare il passato sani e salvi.

Il burrone Clayton... O almeno, così si sarebbe dovuto chiamare nel futuro, se Doc non avesse salvato Clara

Mentre stanno eseguendo il sopralluogo del percorso del treno, un carro trainato da cavalli imbizzarriti spinge Doc al salvataggio della nocchiera: è Clara Clayton, maestrina appena arrivata a Hill Valley, e di cui Doc s'innamora subito, venendo altrettanto velocemente ricambiato.
Le cose però si complicano la sera della festa del paese, a cui parteciperà anche Tannen con i suoi uomini.

Doc salva Clara Clayton da morte certa

Ancora fuorioso con Doc per avergli ferrato malamente un cavallo, il fuorilegge tenta di accopparlo a tradimento, ma lo scienziato è prontamente salvato da Marty, che però cede alle provocazioni di Cane Pazzo ed accetta di risolvere la questione con un duello a colpi di pistola, proprio lunedì mattina alle otto.
Il destino così viene modificato, e sulla foto della tomba di Doc comincia a comparire il nome di Clint Eastwood, ovvero lo pseudonimo usato da Marty.

Buford "Cane Pazzo" Tannen, ovvero il trisavoro di Biff

Il giorno prima della partenza, piazzata la DeLorean sui binari in attesa del treno, Doc decide di dare un ultimo saluto all'amata Clara, al quale confessa tutta la sua vera storia.
Convinta che il fantastico racconto sia solo un tentativo per far finire la loro relazione, Clara s'infuria con Doc e così quest'ultimo, preso dalla disperazione, passa tutta la notte con un bicchierino di liquore in mano, tenendo su uno spettacolino per gli avventori, al quale racconta le mirabilanti scoperte del futuro.
Astemio puro che regge malissimo l'alcool, lo scienziato ha passato ore ed ore a parlare ma evitando di bere il cicchetto, ed il primo sorso gli è quindi fatale: cade a terra svenuto.

Alle otto... Io ammazzo dopo aver fatto colazione!

Si avvicinano intanto le otto, e Tannen arriva in città, pronto a duellare con Marty.
Grazie ad un abile trucco ripreso da un film di Clint Eastwood e finalmente vinta la sua attitudine ad andare fuori controllo quando lo chiamano fifone, Marty riesce a stendere a suon di pugni l'antenato di Biff, facendolo poi arrestare dallo sceriffo.
La tomba nella foto del 1955 scompare: il futuro è stato cambiato, e né Marty e né Doc moriranno!

Il duello finale tra Marty e Cane Pazzo

Il tempo però stringe: c'è un treno da prendere, ed è un treno che porta direttamente nel 1985.
Proprio mentre stanno deragliando il convoglio però, Marty e Doc ricevono la visita di una scatenata Clara in groppa ad un cavallo: la bella maestrina ha infine creduto alle parole di Doc, e vuole raggiungerlo per andare con lui nel futuro.
Per salvare Clara, malamente appesa alla locomotiva, Doc deve rinunciare a partire con Marty per il futuro, restando quindi intrappolato ancora nel 1885.

La DeLorean spinta dalla locomotiva

Marty invece riesce a raggiungere sano e salvo il 27 ottobre del 1985, ma purtroppo la DeLorean rimarrà vittima di un incidente con un treno cargo, uscendone completamente distrutta: Doc purtroppo è bloccato nel passato, ed ora non c'è davvero più niente o nessuno che può andarlo a recuperare.

La DeLorean viene distrutta da un treno cargo al suo ritorno nel 1985

Svegliata Jennifer dal sonno in cui l'aveva lasciata alla fine della seconda parte, Marty nota che il presente è tornato normale: Biff non è più milionario ed è tornato ad essere un umile lavamacchine, ripristinando così l'ordine delle cose dopo gli eventi della prima pellicola.
Avendo fatto tesoro della lezione appresa con Cane Pazzo Tannen, Marty non cederà alla provocazione per una corsa in macchina con Douglas J. Needles, evitando così l'incidente tragico che gli avrebbe rovinato la vita e la carriera, modificando così il suo futuro assieme a quello di Jennifer.

Needles provoca Marty

Mentre porta la ragazza sul luogo dove la DeLorean è stata distrutta, triste per non essere riuscito a salvare l'amico, un boato squassa l'aria, annunciando un'incredibile sorpresa: è Doc, a bordo di un avveneristico 'treno del tempo', totalmente alimentato a vapore!
Si scopre così che il geniale scienziato s'è sposato con Clara, ed i due hanno avuto anche due figlioli: Jules e Verne, come il nome del famoso scrittore di fantascienza amato da entrambi i coniugi!

La famiglia Brown al completo, compresi Jules, Verne ed il cane Einstein

Ragguardando Marty e Jennifer sulla meravigliosa incertezza del loro futuro, che non è assolutamente già scritto ma che dovranno costruire loro giorno per giorno, Doc regala a Marty la copia della foto che si fecero assieme nel 1885, partendo poi con il suo treno del tempo, areo-trasformato, per nuove incredibili avventure.
Si conclude così la più incredibile delle avventure cinematografiche basate sul tema dei viaggi temporali, cominciata nel 1985, proseguita nel 1955, poi nel 2015 e successivamente nel 1885, per avere il suo epilogo di nuovo nel 1985.

La fantastica locomotiva del tempo costruita da Doc

Marty e Doc rimarranno per sempre nei cuori di milioni di bimbi e ragazzi di tutto il mondo, avendo loro regalato la più fantastica delle storie bordo della più favolosa delle macchine del tempo immaginate nella fantascienza: la DeLorean DMC-12!

Gli eroi del tempo

Marty McFly

Rimasto bloccato nel 1955 dopo gli avvenimenti della seconda parte della trilogia, riceve una lettera da Doc - finito indietro nel 1885 - con le indicazioni per tornare nel suo tempo, ovverosia il 1985.
Per salvare l'amico scienziato, deciderà di andarlo a prendere nel vecchio west, dove conoscerà i suoi antenati McFly, una umile ma generosa ed onesta famiglia irlandese da poco immigrata negli USA.
Ingaggerà fin da subito la rivalità con l'antenato di Biff Tannen, il fuorilegge Buford "Cane Pazzo" Tannen, che riuscità infine a mettere fuori gioco prima di ritornare al 1985.
Durante la sua permanenza nella Hill Valley del 1885, assumerà lo pseudonimo di Clint Eastwood, da cui prenderà anche in prestito l'idea - ed il poncho - per il duello finale con Tannen.
Grazie all'esperienza nel Far West, modificherà il suo destino del 2015, non finendo più coinvolto nel pauroso incidente d'auto nel 1985, ignorando le provocazioni di Needles.
Ricongiuntosi a Jennifer, riceverà la visita di Doc e della sua famiglia nel finale della pellicola, per il più classico lieto fine finale di una comunque non classica, straordinaria avventura.

Emmett "Doc" L. Brown (1885)

Spedito accidentalmente indietro al 1885 dal fulmine che colpì la DeLorean nel 1955 ed impossibilitato a tornare al futuro, Doc s'è ben ambientato nel vecchio west, reinventandosi maniscalco.
Tutti i suoi tentativi di riparare il chip dei tempocircuiti della DeLorean sono stati vani con la tecnologia disponibile a fine '800, quindi ha nascosto la macchina e dato precise istruzioni - tramite una lettera che consegneranno dopo 70 anni - al Marty rimasto bloccato nel 1955 su come tornare indietro nel suo tempo.
Sfortunatamente per Doc, pochi giorni dopo che avrà scritto la lettera finirà assassinato da Cane Pazzo Tannen per una faccenda di 80 dollari, e sarà sepolto nel cimitero dei pistoleri mancati di Hill Valley.
Quando Marty, nel 1955, verrà a scoprire la sua tomba, deciderà di andare a salvare il suo amico tornando indietro nel 1885, ed innescando così l'ennesima valanga di modifche temporali.
S'innamorerà della graziosa Clara Clayton, che salverà dalla morte, modificando così il nome del burrone Clayton.
Ricambiato nei sentimenti dalla bella maestrina, per salvarla un'altra volta rimarrà bloccato ancora nel 1885, apparentemente senza più via di fuga.
Incredibilmente però, riuscirà a costruire una nuova macchina del tempo, stavolta installata in un treno a vapore, con cui viaggerà con tutta la sua famiglia per andare a salutare Marty nel 1985.
Partirà verso nuove incredibili avventure con l'intera famigliola a bordo del treno del tempo, non prima di aver incoraggiato Marty e Jennifer a costruirsi un meraviglioso futuro.

Emmett "Doc" L. Brown (1955)

Il Doc giovane del 1955, che ha aiutato Marty a tornare indietro nel 1985 nel primo episodio.
Rimane sconvolto quando rivede Marty palesarsi nuovamente davanti ai suoi occhi dopo che l'ha appena rispedito nel futuro, e lo shock è così violento che sviene per un bel po'.
Ripresosi, aiuterà Marty a riparare la DeLorean con le istruzioni lasciate dalla sua controparte del 1885.

Clara Clayton

Maestrina non più giovanissima ma ancora molto graziosa recentemente trasferita a Hill Valley.
Viene salvata da Doc appena arrivata nella cittadina, prima che il suo carro con i cavalli imbizzarriti ruzzoli giù per un enorme burrone.
Questo fatto modificherà la linea temporale, in quanto nel 1985 il suddetto burrone si sarebbe chiamato proprio burrone Clayton in ricordo della maestra precipitata giù.
S'innamora subito di Doc, che altrettanto velocemente ricambierà i suoi sentimenti.
Ragguardata sulla vera storia del suo amato dallo scienziato stesso, all'inizio non crederà alle sue parole, per poi correre di nuovo da lui.
Salvata una seconda volta dalla morte dal suo Doc, il suo salvataggio costringerà il Dr. Brown a restare nel 1885.
La ritroveremo sul finire del film, ormai diventata la signora Brown con i suoi due figli, Jules e Verne.

Seamus McFly

Trisavoro di Marty, al quale assomiglia enormemente, è un umile ma onesto immigrato irlandese, arrivato da pochi anni negli USA e che parla con un fortissimo accento isolano.
Prenderà subito a benvolere Marty, ospitandolo nella sua fattoria e donandogli uno dei suoi cappelli a bombetta.
Ritiene sciocco rispondere alle provocazioni, e biasima Marty per aver accettato il duello con Tannen.
Prima di ripartire per il futuro, Marty gli regalerà la sua Colt fresca di fabbrica, che il saggio Seamus baratterà con un nuovo cappello.

Maggie McFly

Moglie di Seamus e donna all'antica - è il caso di dirlo - non prende a benvolere Marty, ritenendo anzi che il marito sia sin troppo generoso con il ragazzo, perfetto sconosciuto.
Sarà lei a dare alla luce William McFly, ovvero il primo della famiglia nato in suolo americano.

Mecha degli eroi

DeLorean DMC-12 (1955)

La sola ed inimitabile macchina del tempo, spedita nel 1885 assieme a Doc e rimasta ad attendere Marty per oltre settant'anni richiusa in una vecchia miniera.
L'incidente che l'ha catapultata nel vecchio west le ha causato due danni gravi: le ha bruciato sia la CPU di controllo dei tempocircuiti e sia gli integrati della modalità aereo, impedendole così di aerotrasformarsi.
Su precise indicazioni del Doc del 1885, Marty e la giovane versione dello scienziato la ritroveranno ottimamente conservata - ed impacchettata - nel 1955, dove il Doc del periodo la riparerà, costruendole un nuovo processore di fortuna, con i componenti degli anni '50.
Non essendo ancora disponibili in commercio i processori a microtransistor, Doc costruisce i componenti di controllo attivi con ingombranti tubi e valvole termoioniche, riportando comunque la macchina del tempo alla piena funzionalità.
Gli pneumatici originari, corrosi dal passare del tempo e quindi inutilizzabili, sono qui sostituiti con caratteristici copertoni in tinta, come andavano di moda negli anni '50.
La vettura, dopo un incredibile attacco indiano appena arrivata nel 1885, verrà lesionata al serbatoio, rimanendo senza più benzina; ciò costituirà un grosso problema per Marty e Doc, impossibilitati a trovare del carburante raffinato nel vecchio west.
Sarà quindi adattata per correre sui binari, spinta dalla potenza di una locomotiva a vapore.
Verrà definitivamente distrutta al suo ritorno nel 1985, da un treno merci alla massima velocità.

Treno del tempo

La nuova macchina del tempo di Emmett "Doc" L. Brown, costruita su modello di una vecchia locomotiva a vapore, e che sfrutta la potenza di questo anche per alimentare i tempocircuiti ed il flusso canalizzatore.
Ben poco si sa sulla sua creazione, o di come Doc abbia fatto a realizzarla con i materiali disponibili sul finire dell'800, ma la macchina funziona a meraviglia anche senza il generatore a fusione "Mr. Fusion".
Il treno è capace anche di aero-trasformarsi, segno evidente che Doc l'ha portato già almeno fino al 2015.

Sviluppo e produzione

Ideato, sovvenzionato e girato assieme al precedente episodio, "Ritorno al Futuro - Parte III" è l'ultimo capitolo della saga immaginata e filmata da Bob Gale e Robert Zemeckis, che ha visto i protagonisti Marty e Doc scorrazzare per oltre un secolo della storia americana.
Saga già ai tempi del primo capitolo estremamente famosa e dal grandissimo successo di pubblico, l'ultimo atto è un'avventurosa ed epica galoppata nel vecchio west, nella California di frontiera di fine '800.
Rimandi e citazioni ai periodi più recenti si sprecano, ed è fantastico notare come Gale e Zemeckis abbiano mantenuto comunque un'incredibile coerenza narrativa per tutta la durata della pellicola.
Certo, anche qui siamo in presenza di tanti paradossi e situazioni al limite del credibile, ma in fondo chissenefrega: è un film di fantascienza, condito da ampie parti di comicità.
E funziona perfettamente: Marty che si fa chiamare Clint Eastwood e che gli ruba anche il famoso poncho è un'idea favolosa, così come lo è far vedere cosa esattamente si bevevano i pionieri del vecchio west durante i pasti (acqua sudicia) e perché le preferivano costantemente i liquori.
Il finale è un crescendo di epicità, come peraltro è ormai caratteristica dell'intera serie: quando sembra davvero tutto perduto, eccoti la locomotiva del tempo e la nuova famiglia di Doc, per uno dei finali più emozionanti della storia.

Richiami e marchio di fabbrica

La pellicola è da considerarsi l'ultimo atto di tutta un'unica rappresentazione, cominciata nel 1985 con il primo capitolo della saga.
Mai come in questo caso il concetto di 'cronistoria' gioca un ruolo fondamentale in una rappresentazione cinematografica: a ben vedere, paradosso temporale più e paradosso temporale meno, Marty ha viaggiato nel futuro e nel passato in un solo giorno, e ha praticamente incontrato in ogni epoca differente la nemesi della famiglia McFly, ovvero la stirpe dei Tannen.
La mitica DeLorean raggiunge in questo film il suo design più curioso: con le gomme degli anni '50 e il nuovo processore dei tempocircuiti a valvole termoioniche, somiglia ad una sorta di rivisitazione "steam-punk", decisamente riuscita.
Anche in questo film, Michael J. Fox intepreta altri ruoli oltre a quello di Marty, e nello specifico è Seamus McFly, il capostipite della sua famiglia.

Accoglienza

Anche l'ultima parte della saga fu un successo strepitoso al botteghino: oltre 240 milioni di dollari incassati globalmente, per un addio al grande schermo (a soli 30 anni) di Michael J. Fox in pompa magna.
La serie tutt'ora, ad oltre 30 anni dalla sua ideazione, continua a far incassare moltissimo la Universal Pictures; segno evidente che il successo è riuscito a trascendere le generazioni, ed i film hanno conservato intatti il loro fascino.

Colonna sonora

Anche per l'ultimo film della trilogia, la colonna sonora è affidata al famoso Alan Silvestri.
L'artista riarrangia i temi già noti in chiave country (più o meno), ed il risultato è davvero eccellente.

Ritorno al Futuro parte IV?

Fin dalla fine ufficiale della serie nel 1990, tutti i fan si sono sempre domandati se e quando Doc e Marty torneranno mai a viaggiare nel tempo assieme.
La domanda, annosa e spinosa, ha corso pari passo con quella, altrettanto sentita, che chiedeva a gran voce il ritorno degli Acchiappafantasmi: le due serie furono più o meno coetanee, e più o meno entrambe di enorme successo.
Se per i Ghostbusters la lunga attesa quasi trentennale ha purtroppo riservato solo un orribile remake del 2016, fortunatamente Robert Zemeckis e Bob Gale hanno più volte ribadito - anche alzando i toni - che, finché loro vivranno, non sarà mai fatto nessun altro sequel, prequel o remake vario di "Back to the Future".
Se da un lato questa è per tutti i fan una brutta notizia, ripensando a quanti film storici sono stati letteralmente massacrati con rifacimenti vari diventa quasi una buona novella.
Frasi di retorica a parte, è notorio che lo sviluppo della saga, già non particolarmente ben visto da Zemeckis, sia stato comunque ulteriormente frenato dalla bruttissima malattia di Michael J. Fox, che in pratica lo fece smettere di recitare a soli 30 anni.
Da parte sua, Christoper Lloyd ha ammesso più volte che tornerebbe volentieri a vestire i panni del Dr. Emmett Brown, a patto che vi sia però una sceneggiatura degna di essere recitata; cosa che, al momento, non è proprio nei piani di Zemeckis.
Se comunque volete gustarvi qualcosa in più sul mondo fantastico di "Ritorno al Futuro", vi consiglio il bellissimo documentario girato nel 2015 "Back in Time", che potete acquistare a poco prezzo nella distribuzione digitale di Vimeo (qui il link che porta alla pagina con il trailer ed il download).
Il documentario è veramente fantastico, con tantissime scene inedite del back-stage della prima pellicola, interviste esclusive degli attori e tanto, tanto materiale che visionare è un piacere, anche per chi non è un fan.
Parlato in inglese, è però sottolineato in otto lingue, tra cui l'italiano.

Se invece amata videogiocare e vi piacciono le avventure grafiche, potete acquistare e scaricare la bella serie "Back to the Future - The Game" della Telltale, disponibile a questo indirizzo.
Sono cinque episodi, e sono disponibili per modica cifra per pressoché tutte le piattaforme esistenti: Windows, MacOS, iOS, PS3, PS4, XBox 360 e XBox One.
Non dovete essere necessariamente dei fanatici delle avventure punta e clicca, ma sappiate che comunque il gioco comporta risoluzione di puzzle ed enigmi vari.
Io l'ho trovato molto divertente e dannatamente ben fatto, anche nella trama, decisamente coerente con la serie del grande schermo.

Ultimo ma non ultimo, girovagando sulla rete ho trovato questo video, e mi sono scese un bel po' di lacrime: è la comparsata di Michael J. Fox e Christopher Lloyd al Jimmy Kimmel Live del 2015.

Sebbene seriamente provato dall'orribile malattia che lo sta tormentando da decenni, Michael non ha perso un minimo di spigliatezza e capacità comica, così come Christopher Lloyd.
Il siparietto è veramente stupendo, e se masticate un po' d'inglese (è comunque parlato molto semplice e ben recitato, senza troppe sbiascicature d'accenti vari): Marty e Doc fingono di non sapere cosa è veramente successo nel 'futuro', ovvero il 2015, e Kimmel li ragguaglia su tutte le invenzioni e le usanze (spesso ridicole, come i selfie) della gente contemporanea.