Pari e dispari
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Paese di produzione: Italia
Anno: 1978
Durata: 110 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Genere: commedia
Regia: Sergio Corbucci
Soggetto: Mario Amendola, Bruno Corbucci
Sceneggiatura: Mario Amendola, Bruno Corbucci, Sabatino Ciuffini, Sergio Corbucci
Fotografia: Luigi Kuveiller
Montaggio: Eugenio Alabiso, Amedeo Salfa
Musiche: Guido De Angelis, Maurizio De Angelis
Scenografia: Marco Dentici
Interpreti e personaggi
Terence Hill: Johnny Firpo
Bud Spencer: Charlie Firpo
Jerry Lester: Mike Firpo
Luciano Catenacci: Paraboulis il greco
Marisa Laurito: suor Susanna
Kim McKay: donna bionda complice dei malviventi
Salvatore Borgese: Ninfus
Woody Woodbury: ammiraglio O'Connors
Carlo Reali: ammiraglio
Riccardo Pizzuti: Smilzo
Claudio Ruffini: Picchio
Sergio Smacchi: Mancino
Vincenzo Maggio: Tappo
Doppiatori italiani
Pino Locchi: Johnny Firpo
Glauco Onorato: Charlie Firpo
Stefano Sibaldi: Mike Firpo
Sergio Fiorentini: Parabulis il greco
Flaminia Jandolo: Suor Susanna
Laura Rizzoli: donna bionda complice dei malviventi
Ferruccio Amendola: Ninfus
Alessandro Sperlì: ammiraglio O'Connor
Luciano De Ambrosis: Smilzo
Manlio De Angelis: Picchio
Michele Gammino: Mancino, telecronista
Renato Mori : Prosciuttone
Beh, come si dice: impara l'arte e giocatela a carte!
Trama
Johnny Firpo (Terence Hill) è un eccezionalmente atletico ed abile Tenente della marina militare degli USA a cui viene affidato il delicato incarico di sgominare una pericolosa banda di allibratori clandestini, che sta mandando sul lastrico tanti marinai e che ha praticamente monopolizzato tutto il mercato nero delle scommesse nella Florida di fine anni '70.
Il capo di tale cricca di briganti è un certo Paraboulis, detto il Greco, che si vanta d'essere il miglior giocatore di poker del mondo.
Per entrare nel losco mondo delle scommesse clandestine dall'interno, l'Ammiraglio O'Connors suggerisce a Firpo di farsi aiutare da un'ex leggenda nel mondo delle scommesse clandestine, ormai però 'in pensione' e ridotto a fare il camionista: il forzuto e barbuto Charlie Firpo (Bud Spencer), niente meno che il fratellastro di Johnny.
Abbordato Charlie in un bar, e dopo aver malmenato gli uomini del Greco che volevano sfruttare il povero albergatore con le loro slot-machine clandestine, Johhny riesce a convincere il fratello che ha estremo bisogno di denaro per aiutare il loro povero papà , ridotto ormai in cecità e la cui unica speranza per riavere la vista è una costosissima operazione agli occhi.
Ovviamente il vecchio è un baro ed un truffatore di prima categoria, e si presta al gioco di Johnny solamente perché quest'ultimo gli propone una bella parte delle vincite che i due andranno ad intascare.
Così, per aiutare il papà creduto davvero bisognoso, Charlie si rimette a giocare in compagnia di Johnny ed in breve tempo, grazie alla sua grande abilità in quasi tutti i giochi d'azzardo e le scommesse, i due infliggono duri colpi all'organizzazione malavitosa del Greco, arrivando a vincere quasi mezzo milione di dollari.
Dopo che Charlie ha vinto l'ennessima scommessa, prendendo il posto di un suo vecchio amico al gioco della pelota basca, Johnny riesce a convincere gli scagnozzi del Greco ad organizzare un incontro proprio con quest'ultimo, per giocarsi tutti i guadagni sinora intascati in una mano di poker col capo banda.
Sfortunatamente però, Charlie viene a scoprire l'imbroglio del padre, che in realtà ci vede benissimo, e litiga col fratello, andandosene furiosamente.
Rimasto solo, Johnny accetta comunque l'invito del Greco a giocarsi il mezzo milione di dollari sul suo panfilo, in un'epica partita in cui la guardiamarina farà perdere al boss tutti i suoi averi, compreso il panfilo stesso e tutti suoi trofei vinti sino al quel momento.
Il Greco non ci sta a dover perdere tutto, ma proprio quando sta dando ordine ai suoi scagnozzi di buttare a mare Johnny, arriva Charlie di gran carriera, catapultato da un paracadute.
I due finiranno il Greco e la sua banda a suon di ceffoni, in un'epica scazzottata che porterà all'arresto di tutta la cricca criminale da parte della marina.
Ricompensato Johnny con un camion nuovo di zecca (e parcheggi pagati per ben 12 anni), ai due fratelli non resta che da fare un'ultima scommessa: a chi andranno tutti i soldi guadagnati fregando il Greco?
Non andranno né a Charlie, né a Johnny e né al loro papà , bensì agli orfanelli dell'orfanotrofio della suora di cui Charlie è invaghito (Marisa Laurito).
Sviluppo e produzione
Sergio Corbucci torna a dirigere una commedia d'azione col marchio di fabbrica di Bud e Terence, ovvero l'umorismo e le scazzottate spensierate.
Nel 1978, anno di produzione del film, la fama dei due attori è all'apice della loro carriera, ed anche questa produzione, seppure con una trama abbastanza lineare e non certo memorabile, fu un grande successo.
Il duo si allontana sempre più dal genere d'azione per addentrarsi nella commedia bella e buona, e l'umorismo sconfina a volte nella piena comicità .
Richiami e marchio di fabbrica
Il film prosegue senza soluzione di continuità il filone delle scazzottate condite da tantissimo umorismo di fine anni '70: il genere drammatico/avventura ormai è totalmente superato, e le produzioni di Bud e Terence hanno virato decisamente verso la comicità quasi pura.
La coreografia delle scazzottate ormai è quasi arte per i due: in questa pellicola ce ne sono di superbamente realizzate, e tra le più divertenti di tutta la loro produzione.
Bud ormai ha il ruolo iconico del gigante burbero e forzuto, che tira sberle a ripetizione, e questo manda in visibilio i fan.
Il film è in genere ricordato come uno dei più divertenti di tutta la produzione dei due attori italiani.
Accoglienza
Come i precedenti film di Bud e Terence, anche questo fu un successo al botteghino, nel periodo dell'uscita nelle sale.