Delitto sull'autostrada
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Lingua originale: italiano
Paese di produzione: Italia
Anno: 1982
Durata: 90 min
Colore: Colore
Audio: Sonoro
Genere: commedia, poliziesco, drammatico
Regia: Bruno Corbucci
Soggetto: Mario Amendola, Bruno Corbucci, Mario Cecchi Gori
Sceneggiatura: Mario Amendola, Bruno Corbucci
Produttore: Mario Cecchi Gori, Vittorio Cecchi Gori
Casa di produzione: Intercapital s.r.l.
Fotografia: Carlo Carlini
Montaggio: Daniele Alabiso
Effetti speciali: Antonio Corridori
Musiche: Franco Micalizzi
Scenografia: Claudio Cinini
Costumi: Alessandra Cardini
Trucco: Massimo Di Girolamo
Interpreti e personaggi
Tomas Milian: Nico Giraldi
Viola Valentino: Anna Danti
Bombolo: Venticello
Olimpia Di Nardo: Angela
Paco Fabrini: Rocky Giraldi
Marcello Martana: commissario Trentini
Tony Kendall: Tarquini
Gabriella Giorgelli: Bocconotti Cinzia
Giorgio Trestini: Andrea Carboni
Adriana Russo: signora Carboni
Aldo Ralli: camionista toscano
Gabriele Villa: camionista Dino Cassio: camionista
Enzo Andronico: ricettatore
Ennio Antonelli: Allenatore di pugili
Mario Donatone: Sergio Taruscio
Tony Scarf: capo dei racket dei camion
Doppiatori italiani
Ferruccio Amendola: Nico Giraldi
Emanuela Rossi: Anna Danti
Sergio Tedesco: commissario Trentini
Gianni Marzocchi: Tarquini Sandro
Iovino: capo dei racket dei camion
A Trenti', sei venuto pure oggi a rompe i cojoni?
Trama
Italia, primi anni '80.
Una banda di criminali dedita ai furti dei camion sta colpendo all'impazzata per le autostrade italiane.
Datosi l'altissimo numero di colpi, con miliardi Lire di merce trafugata, la polizia sospetta che gran parte di queste rapine siano in realtà pilotate, cioè concordate tra i criminali ed i camionisti.
La tremenda banda dei rapinatori di camion
L'omicidio di un camionista, tale Marcello Taruscio, fa decidere alla polizia d'intervenire mandando un agente sotto copertura, ed il commissario Trentini incarica l'ispettore Nicola 'Nico' Giraldi (Tomas Milian) dell'ennesima missione in incognito.
Sotto il falso nome di Luigi Rossi dovrà mettersi alla guida di un camion e tentare d'infiltrarsi nell'organizzazione criminale, cercando di arrivare al boss che controlla tutto l'enorme traffico di merci e denaro.
L'omicidio di Marcello Taruscio
Salutata la moglie Angela (Olimpia Di Nardo) ed il figlioletto Rocky, Nico parte per Cremona, alla guida di un camion carico di pasta.
Quasi subito, fa amicizia con un gruppo di camionisti e, parlando e scherzando, viene a sapere un'importante notizia: Marcello Taruscio, il camionista ucciso, aveva sostituito il fratello Sergio all'ultimo minuto, complice un grave infarto di quest'ultimo.
Il commissario Trentini chiede a Nico di infiltrarsi nella banda di ladri dei camion
I colleghi quindi sospettano che
Sergio aveva concordato una rapina pilotata con l'organizzazione di delinquenti, e che Marcello, non essendo a conoscenza di nulla, si fosse opposto alla combine, finendo quindi accoppato.
I sospetti su Sergio e sulla sua non limpida onestà si riveleranno ben più che fondati: all'ospedale di Orvieto dov'è ricoverato, Nico, fingendosi un amico del fratello in cerca di vendetta, riesce quasi a convincerlo a rivelargli i nomi dei delinquenti che hanno ammazzato Marcello.
Purtroppo, poco prima che il camionista possa parlare, dei finti medici entreranno nella stanza e, fatto uscire Giraldi, gli chiuderanno la bocca per sempre.
Tomas Milian è ancora una volta Nico Giraldi, il colorito ispettore di polizia romano
Rimessosi in viaggio, Nico fa la conoscenza della bella e giovane cantante Anna Danti (Viola Valentino) che l'ispettore salva dal pestaggio da parte del suo bieco agente musicale.
Nico decide di farla salire a bordo,
datosi che anche la ragazza va verso nord, precisamente a Bologna, per partecipare ad un festival canoro per le nuove proposte.
Venticello mentre tenta di smerciare le medaglie d'oro che ha rubato ai pugili che allena
Nadia si dimostrerà una davvero promettente e brava cantante, e riuscirà a vincere il concorso, per la gioia di Nico, che quasi subito s'innamorerà della ragazza.
Ospitato dal collega Carboni nella sua lussuosa dimora - un po' troppo lussuosa per un semplice camionista, Nico ritrova ad un incontro pugilistico anche l'amico Franco Bertarelli dello 'Venticello' (Bombolo), ora improvvisato allenatore di boxe.
Rocky, il figlioletto di Nico ed Angela
La conoscenza ravvicinata del Carboni ed il suo tenore di vita piuttosto sostenuto fa subito sospettare a Nico una sua possibile combutta con l'organizzazione criminale di rapinatori.
Il sospetto si rivelerà giusto: Carboni è già alla sua seconda rapina pilotata, e proporrà acnhe a Nico di entrare
nel giro, facendosi rubare il suo carico di medicinali per un pagamento di dieci milioni di Lire.
Gli affari per i criminali, soprattutto con il contrabbando di medicinali, vanno a gonfie vele: le medicine infatti vengono pagate direttamente in droga, e quindi il guadagno per l'organizzazione, una volta spacciata la merce, è triplo.
Nico, sotto copertura, fa amicizia con i colleghi camionisti
Fingendo di stare al gioco, Nico riesce a scoprire il luogo dove i criminali smistano i carichi rubati, ovverosia un capannone nei pressi di Vetralla, in provincia di Viterbo.
Arrivato il momento d'intervenire con i rinforzi della polizia, Nico temporeggia: vuole arrivare direttamente al boss dell'organizzazione, ed è convinto di potercela fare, quindi impone a Trentini di aspettare sue notizie e rimanere pronto.
Sergio Tarusci, il fratello di Marcello e camionista corrotto
Purtroppo, per colpa di una foto fatta ad una gara di ballo in compagnia di Anna, Nico viene riconosciuto dal signor Tarquini, il ricco padre di un compagnuccio di scuola di Rocky.
Tale
Tarquini si rivelerà a sorpresa il boss dei delinquenti, e farà rapire Nico, per sistemarlo definitivamente in uno dei capannoni usati come supporto logistico delle rapine.
Anna Danti, la giovane cantante della quale Nico s'innamora subito
Fortunatamente per l'ispettore, i pugili allenati da Venticello, lì in zona per allenarsi,
irrompono nel locale, ingaggiando una furiosa scazzottata con i delinquenti, che vengono alfine stesi.
Carboni però riesce a scappare, per correre subito dal Tarquini: mal gliene coglierà , datosi che il suo crudele boss lo fredderà senza pensarci troppo, scappando con l'elicottero.
La grande scazzottata finale
Nico però riuscirà a fermare il Tarquini e a farlo precipitare dal velivolo, dopo un duro scontro ad alta quota.
Nico e Rocky tornano assieme a casa
Il finale sarà però malinconico per l'ispettore: dopo aver preso la decisione di lasciare la moglie Angela per andarsene con la bella Anna, di cui ormai è perdutamente innamorato, sarà però fermato in extremis da suo figlio Rocky, che lo convincerà a tornare a casa con lui.
La banda der Pirata
Ispettore Nicola 'Nico' Giraldi
Agente di polizia della squadra speciale in passato comandata dal commissario Tozzi, ed ora affidata al commissario Trentini.
Quasi quarantenne e sposato con la sboccata e triviale Angela, è un personaggio decisamente colorito, dai modi di fare abbastanza rustici e dalla fortissima parlata con intercalare romanesco (condita soventemente da abbondante turpliloquio), ma nonostante le pittoresche apparenze è uno dei poliziotti migliori di Roma.
In quest'avventura sarà inviato, sotto copertura, ad indagare su una misteriosa e feroce organizzazione criminale dedita alle rapine dei camion, che è arrivata persino ad ammazzare un uomo durante l'ennesimo colpo milionario.
Con l'identità fittizia di Luigi Rossi, Nico s'infiltrerà nell'organizzazione, riuscendo ad arrivare addirittura al boss, che si rivelerà inaspettatamente il padre di un amichetto di scuola di suo figlio Rocky.
Durante la sua avventura, Nico conoscerà la bellissima e giovanissima Anna Danti, di cui preso s'innamorerà (ricambiato).
Per colpa della classica 'sbandata del quarantenne', deciderà persino di lasciare sua moglie Angela e scappare con Anna, ma un colorito 'invito' di suo figlio Rocky lo farà desistere dal proposito, ritornando a casa.
Angela Giraldi
La moglie di Nico, sboccata e triviale come lui.
In questo episodio la ritroviamo molto abbronzata e tipicamente acconciata stile anni '80, triste per la partenza di suo marito per l'ennesima, lunga missione esterna.
Scoprirà il tradimento di Nico per via della foto sul giornale che lo ritrae assieme alla bella Anna, ma la fine del film lascia intendere il suo perdono.
Rocky Giraldi
Il figlioletto di Nico, così piccino ma già così disinibito e sboccato come il padre.
Compagnuccio di scuola del figlio di Tarquini, sarà proprio lui - inconsapevolmente - a mostrare la foto sul giornale del papà , mettendo in allarme il boss malavitoso.
A fine film, incoraggerà diciamo 'molto coloritamente' il babbo a tornare a casa dalla mamma, facendolo così desistere dalla fuga con la bella Anna.
Commissario Trentini
Il commissario diretto superiore di Nico, che lo invia in missione sotto copertura per sgominare la banda di rapinatori dell'autostrada.
Arriverà con i rinforzi quando i giochi saranno ormai fatti, cioè quando Nico avrà eliminato definitivamente il boss Tarquini.
Franco Bertarelli detto 'Venticello'
Un simpatico e buffo ladruncolo amico d'infanzia dell'ispettore Giraldi, che vive d'espedienti, piccoli furti e truffe.
In questo episodio ha trovato lavoro come preparatore atletico di una squadra di pugili dilettanti, ma non perde occasione, ogni volta che può, per tornare alla sua passione da furfantello, rubando tutto quello che gli capita a tiro... Di schiaffo del suo amico ispettore, però.
Sarà fondamentale sul finire della pellicola, quando con i suoi ragazzi salverà la pelle dell'amico poliziotto dalla banda di criminali rapinatori.
Novità della serie: per la prima volta, Venticello sarà accompagnato da una gentile - si fa per dire - presenza femminile, tale Bocconotti Cinzia, la sua fidanzata.
Si rivelerà una donna di facilissimi costumi, che arrotonda facendo il mestiere più antico del mondo.
Anna Danti
Giovane e bella cantante in erba, dalla voce melodiosa e di cui Nico s'innamorerà perdutamente, dopo averla salvata dal pestaggio del suo ex impresario in un Autogrill.
Dolce e comprensiva, benché molto più giovane di Nico ricambierà il suo amore, ed il poliziotto le prometterà di tornare da lei non appena avrà finito la sua missione in incognito.
Purtroppo, Anna aspetterà invano il ritorno dell'ispettore, datosi che Nico sceglierà - anche se a malincuore - di non rovinare la sua famiglia, tornando a casa dalla moglie e dal figlio.
Sergio Taruscio
Un camionista corrotto, fratello dell'invece onesto Marcello, caduto sotto i colpi spietati dell'organizzazione a cui il congiunto aveva aderito.
Dopo una notte di baldoria con una donna, s'è ritrovato infartato, e quindi impossibilitato a mettersi alla guida del camion come invece pattuito con i criminali.
Suo fratello lo sostituirà ma, non sapendo nulla della combine, finirà acoppato.
Ridotto molto male e ricoverato in ospedale, prima di svelare i nomi dei criminali a Nico sarà accoppato proprio dai killer mandati da Tarquini, che gli impediranno di parlare.
Marcello Taruscio
Un camionista fratello di Sergio, che lo ha sostituito alla guida del camion in seguito al suo infarto.
Purtroppo per lui, non saprà che il fratello era in combutta con la banda di deliquenti per farsi rubare il carico e, opponendogli resistenza, sarà brutalmente assassinato.
La sua morte innescherà un'operazione di polizia volta a sgominare l'intera organizzazione, usando l'ispettore Giraldi come infiltrato.
Andrea Carboni
Camionista romagnolo, affiliato alla banda di delinquenti e dedito alle rapine pilotate.
Grazie al suo 'secondo lavoro' tutt'altro che onesto, è riuscito ad accumulare una piccola fortuna, e vive abbastanza lussuosamente.
Entrerà in amicizia con Nico, e l'ispettore, proprio grazie a lui, riuscirà a scoprire il punto logistico usato dai deliquenti per smistare le merci rubate.
Finirà brutalmente assassinato da Tarquini, dopo essere riuscito a scappare da Nico ed i pugili di Venticello.
Tarquini
Il boss dell'organizzazione criminale dei furti di camion, dalle gentili ed affabili apparenze di un onesto imprenditore.
È il babbo di un compagnuccio di scuola di Rocky, e proprio grazie al bambino scoprirà che Nico s'è infiltrato nella sua organizzazione, ordinando di farlo fuori.
Messo alle strette, ingaggerà uno scontro a fuoco ad altra quota con Giraldi,
ma l'ispettore riuscirà a farlo precipitare giù dall'elicottero, salvandosi così la vita.
Sviluppo e produzione
Bruno Corbucci prosegue la saga di Nico Giraldi con l'ennesimo episodio ambientato a metà strada tra il poliziesco e la commedia.
Questo è un film però decisamente sui generis: tutta la trama si svolge non a Roma, ma in giro per l'Italia a bordo dei camion, ed anche la componente prettamente d'azione - basti pensare alla scazzottata finale, stile Bud Spencer e Terence Hill - è preponderante.
C'è l'investigazione, c'è la comicità e c'è pure una bellissima e giovanissima Viola Valentino, che interpreta Anna Danti.
Nel cast, ritorna per un cameo Marina Lotar, la famosa pornostar italo-svedese degli anni '70 ed '80.
Richiami e marchio di fabbrica
Al contrario dei primi tre film della serie dei 'delitti', in questa pellicola la comicità , seppur sempre presente, è mitigata dal ritmo frenetico della trama, che presenta veri e propri momenti 'action'.
L'indagine 'on the road' di Nico Giraldi è spezzata anche da una vera e propria relazione amorosa dell'ispettore, quarantenne con la classica sbandata per la ragazza (interpretata da Viola Valentino) molto più giovane di lui.
La stessa Viola Valentino canta una della sue canzoni più famose degli anni '80, "Sola", durante la scena del festival per i cantanti emergenti.
Il finale del film ricorda moltissimo le pellicole di Bud e Terence: mega-scazzottata conclusiva, condita però - abbastanza insolitamente - dalla morte del boss criminale.
Di tutti i film della saga dei 'delitti', questo è dunque sicuramente il più originale, che si discosta nettamente da tutti gli altri sia per trama che per ritmo di narrazione.