Dragon Ball
- L'universo di Dragon Ball
- Le sfere del drago
- I Saiyan
- Kakarot dal pianeta Vegeta
- Dragon Ball
- Il torneo Tenkaichi ed il Red Ribbon
- Il Grande Mago Piccolo
- L'arrivo dei Saiyan
- La saga di Freezer
- Il ragazzo del futuro
- C-17 e C-18
- Cell Game
- L'invicibile demone Majin Bu
- Beerus, il Dio della Distruzione
- La rinascita di Freezer
- Il torneo degli universi
- Black Goku
- I guerrieri Z
- Gli eroi comprimari
- Le divinità
- I malvagi più potenti di tutti gli universi
- Contenuti e richiami dell'opera
- Il manga
- La serie TV
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Ben pochi manga hanno per davvero cambiato il mondo della narrativa per immagini giapponese come "Dragon Ball" (ドラゴンボール Doragon Bōru) di Akira Toriyama.
Pubblicato per la prima volta su "Weekly Shōnen Jump" nel 1984, l'opera omnia del fumettista del Sol Levante ha stravolto non solo il fumetto di genere shōnen, ma ha gettato nuove basi di partenza per tutta una nuova generazione di mangaka, che a "Dragon Ball" si sono ispirati per iniziare le loro serie di successo.
Prima di "ONE PIECE", prima ancora di "Naruto" o di "Bleach", c'era solo un fumetto capace di vendere centinaia di milioni di copie in tutto il mondo, facendo crescere almeno due generazioni di bambini e ragazzi con incredibili scontri mozzafiato, ironia e immensa dose di fantasia.
In fondo, siate onesti: non avete anche voi dato un po' della vostra energia a Son Goku quando questi combatteva lo scontro finale con Majin Bu?
Buona lettura!
Sono un Saiyan che viene dalla Terra apposta per sconfiggerti...
L'universo di Dragon Ball
La storia narrata nel manga di "Dragon Ball" si svolge nello stesso universo e nello stesso pianeta Terra dove risiede il Villaggio Pinguino, conosciuto durante le avventure di "Dr. Slump & Arale".
Si è specificato 'stesso universo' perché in "Dragon Ball" non esiste un universo solamente, bensì 12: ogni universo è unito in coppia con un altro, che risulta quindi un suo gemello.
I numeri identificativi degli universi in coppia debbono formare il numero 13 e, datosi che gli universi gemelli sono per l'appunto gemelli, anche i loro pianeti ed i loro abitati risulteranno quindi simili.
Le vicende principali di "Dragon Ball" si svolgono nell'universo 7, che è gemellato col il numero 6.
Sebbene la Terra sia solo uno dei tanti pianeti dell'universo 7 (e neppure quello più importante, datosi che i terrestri sono una popolazione abbastanza debole), quasi tutte le storie della trama principale si svolgono qui.
Esattamente come nel Villaggio Pinguino, la Terra di "Dragon Ball" è popolata dagli esseri umani e da tanti animaletti antropomorfi, d'intelligenza umana; animali ed uomini convivono senza grossi problemi.
L'universo di "Dragon Ball" non è caoiticamente fine a sé stesso, ma è rigidamente amministrato da una serie di divinità, di importanza (e forza) direttamente proprorzionale al loro status e alla vastità del settore che governano.
Zeno, il re di tutti gli universi
A capo non solo dell'universo, ma di tutti e 12 gli universi c'è Zeno, il re di tutto.
È la massima divinità per ora vista, dalla potenza immensa e fuori scala con qualsiasi altra creatura sparsa per tutti gli universi che controlla: può facilmente distruggere un universo da solo (cosa che già ha fatto), ed è visto e trattato anche dalle altre divinità con profondo rispetto.
A capo dei singoli universi c'è invece un'unità di divinità, ovverosia gli Dei della Creazione, chiamati comunemente Kaiohshin.
Sono esseri molto potenti, della razza degli Shin e vivono sul pianeta dei Kaiohshin.
Ce ne sono quattro per universo, sparsi secondo i quattro punti cardinali: Kaiohshin del Nord, Kaiohshin del Sud, Kaiohshin dell'Est, Kaiohshin dell'Ovest.
Kaiohshin dell'est
Prendono ordini direttamente solo da Zeno, ed il loro compito è, come il loro nome lascia intuire, di protezione della vita, intesa come forma massima della creazione.
Di eguale importanza gerarchica, la loro controparte
sono gli Dei della Distruzione: sono esseri potentissimi (uno per ogni universo), il cui compito è quello di distruggere pianeti e forme di vita.
Tale lavoro a prima vista potrebbe sembrare insensato o diabolico, ma la distruzione è necessaria alla creazione: per questo esistono i Kaiohshin e gli Dei della Distruzione, per bilanciare le due cose.
Se tutti i Kaionshin di un dato universo dovessero morire, morirebbe istantaneamente anche il Dio della Distruzione di quell'universo; la loro sorte è quindi legata a doppio filo.
Lord Beerus, il Dio della Distruzione dell'universo 7
Subito sotto i Kaiohshin e gli Dei della Distruzione, ci sono i Re Kaioh: essi sono delle entità minori, che prendono ordini dai Kaiohshin, incaricate di sorvegliare un dato quadrante di universo.
In pratica, sarebbero come delle divinità 'locali', con il compito di amministrare una parte di cosmo.
Ce ne sono cinque per universo: quattro Re Kaioh disposti secondo i consueti punti cardinali (nord, sud, est, ovest) ed un quinto Re Kaioh che svolge il ruolo di amministratore e coordinatore dei restanti quattro.
La Terra si trova nel quadrante del nord, e pertanto è sotto la giurisdizione di Re Kaioh del Nord: tale Kaioh giocherà un ruolo di rilievo dalla seconda parte del manga in poi.
A livello ancora più locale, ogni pianeta popolato da esseri che hanno raggiunto l'intelligenza è amministrato da un dio: è solitamente una creatura molto forte (non necessariamente della stessa razza degli esseri che supervisiona), e prende ordini da uno dei Re Kaioh.
Re Kaioh del nord
Il dio della Terra, all'inizio della storia, è un anziano guerriero del pianeta Namecc: tale usanza, cioè quella di avere per dei protettori gli abitati del pianeta Namecc, rimarrà una caratteristica del nostro pianeta.
Non è però finita qui: parallelo al mondo dei vivi, esiste anche il mondo dei morti.
Il
mondo dei morti, come il nome lascia intuire, è una parte dell'universo sovrapposta a quella dei vivi, dove vanno a finire per l'appunto le anime delle creature trapassate, che quindi continuano l'esistenza.
Acapo del mondo dei morti dell'universo 7 c'è il Re Enma, ovverosia un enorme (ma bonario, anche se intransigente) orco che ha il compito di giudicare le anime dei trapassati, spedendole o all'inferno oppure in paradiso.
Enma, il giudice del mondo dei morti
Caratteristica unica di "Dragon Ball" è che i morti possono ritornare in possesso del loro corpo fisico, se il Re Enma lo ritiene adatto (come nel caso di Goku, Vegeta, Piccolo e tanti altri eroi): in questo caso, sulla testa del defunto apparirà un'aureola dorata, segno distintivo che è morto.
I morti possono comunque resuscitare, anche se per farlo c'è bisogno di un intervento di enorme potenza, come evocare le sette sfere magiche del Dio Drago.
Le sfere del drago
Una sfera del drago terrestre, in questo caso la numero uno
Le sfere del drago ('dragon ball') sono sette sfere magiche, di dimensioni eguali a quelle delle comuni biglie da biliardo, di colore ambrato semi-trasparente, con all'interno una o più piccole stelle.
Le sfere sono numerate dalla uno alla sette, a seconda di quante stelle hanno al loro interno.
Se riunite tutte assieme, cominciano a brillare di un bagliore dorato, e possono quindi evocare uno spirito potentissimo, ossia il Dio Drago, Shenron.
Shenron, il Dio Drago della Terra
Tale enorme drago è un essere senziente dai grandi poteri, che può esaudire un desiderio a scelta: in seguito ai fatti della storia, tale numero verrà elevato a tre.
Si può chiedere al drago più o meno qualsiasi cosa, dalle più grandi ricchezze all'immortalità, ma ci sono dei limiti alle richieste: Shenron infatti non può esaudire i desideri che richiedano più potere di quello che lui abbia e non può esaudire lo stesso desiderio per più di una volta. Si possono però riportare in vita le persone morte, anche gruppi di persone.
Quando esaudisce un desiderio, Shenron
scompare, disperdendo la sua energia nelle sfere del drago, che si spargono per il mondo casualmente, assumendo l'aspetto di comuni sassi: ritorneranno alla loro forma originaria dopo un anno.
Shenron è stato creato da un alieno namecciano rifugiatosi sulla Terra, forse per un ricordo ancestrale del suo pianeta natale, Namecc; infatti Shenron è la controparte terrestre del Dio Drago orginario di Namecc, Polunga.
Polunga, il Dio Drago originale di Namecc
Le sfere del drago di Namecc sono simili a quelle terrestri, solo che sono molto più grandi e pesanti: somiliano a grosse palle da bowling, per il resto sono eguali a quelle terrestri.
Quando
le sfere del drago di Namecc sono riunite e si pronunzia la formula magica (in namecciano): "Takkarapt poppolunga pupilitoparo" appare Polunga, un Dio Drago ben più grande di Shenron.
Sia Shenron che Polunga sono legati a doppio filo alla vita del namecciano che li ha creati: se Dio (in seguito, Dende) oppure il capo anziano
dei namecciani muoiono, anche i draghi scompaiono.
Esiste poi un altro Dio Drago, decisamente più grande e potente sia di Shenron che di Polunga: è Super
Shenron, creato da un certo Zarama nell'anno 41 del calendario divino.
Super Shenron è davvero enorme: è talmente grande che tutte le galassie a suo confronto sono minuscole, e le super sfere del drago che lo richiamano sono grandi come interi pianeti!
In tutta la storia di "Dragon Ball" le sfere del drago giocheranno sempre un ruolo di primissimo piano in qualsiasi saga.
I Saiyan
Nell'universo 7 c'è un pianeta molto lontano dalla Terra, popolato da una formidabile razza aliena, aggressiva e molto violenta: sono i Saiyan, ed il loro pianeta si chiama Vegeta.
I Saiyan sono alieni umanoidi, indistinguibili da un essere umano della Terra a parte per il fatto di avere una coda da scimmia attaccata al coccige.
Sono enormemente potenti: la loro forza è impressionante, di svariate misure superiore rispetto a quella di un terrestre, sanno volare ed utilizzare colpi energetici sfruttando il loro 'ki', ossia la loro energia interna.
Caratteristica rinomata dei Saiyan, oltre alla loro grande resistenza fisica, è la capacità di diventare più potenti ogni volta che vengono ridotti in fin di vita; questo potere genetico, chiamato 'zenkai' li rende degli avversari tremendi, in quanto la loro capacità di rigenerazione, unita all'indole bellicosa, praticamente li porta sempre a spingersi oltre i loro limiti ed a subire tremende ferite, migliorandosi così costantemente.
Quando c'è la luna piena (o quando c'è una particolare fonte di luce, anche artificiale), i Saiyan possono trasformarsi in enormi scimmioni chiamati Oozaru, ancora più potenti della loro forma umanoide di base.
Essendo naturalmente portati per la lotta e per la violenza fine a sé stessa, i Saiyan hanno sviluppato un fiorente business grazie alla loro abilità combattiva, mettendosi in affari in tutto l'universo come procacciatori di pianeti abitabili.
Quando individuano un potenziale pianeta adatto alla vita, i Saiyan vi si precipitano, eliminando tutti gli abitanti autoctoni e vendendo poi il pianeta 'ripulito' alla razza miglior offerente.
A tutti i Saiyan nati viene subito misurato il livello combattivo, tramite un apposito strumento ottico chiamato 'scouter': quelli più deboli vengono inviati, già da neonati, su pianeti considerati a basso rischio, che così possono conquistare agevolmente.
Son Goku trasformato in Super Saiyan
Benché mortali, i Saiyan invecchiano molto più lentamente di un terrestre, rimanendo giovani molto più a lungo per poter così continuare a combattere: alla fine della storia Goku e Vegeta, sebbene ormai sulla cinquantina, dimostrano un aspetto giovane come quando erano ragazzi.
Tutti i Saiyan purosangue hanno gli occhi scuri ed i capelli neri, che arrivati ad una certa lunghezza smettono di crescere, rimanendo così sempre della stessa forma.
Un loro grande limite è che non possono sopravvivere nel vuoto spaziale, e perciò necessitano sempre di astronavi o un qualche genere di tuta protettiva, se esposti fuori dall'atmosfera.
Oltre alla trasformazione in Oozaru, alcuni Saiyan eccezionalmente potenti possono incrementare ulteriormente la loro forza combattiva trasformandosi in Super Saiyan, ossia la forma considerata come quella di un 'guerriero leggendario'.
Son Goku trasformato in Super Saiyan di terzo livello
In tale stato, solitamente ottenibile arrabbiandosi a dismisura, i Saiyan cambiano il colore dei capelli, che diventa dorato, ed emanano un'aura d'oro di enorme potenza.
Anche gli occhi cambiano di colore, diventando cerulei.
Lo stato di Super Saiyan è faticoso da controllare all'inizio, e richiede una grandissima forza ed energia per essere attivato per la prima volta, ma i risultati sono eccezionali: dona una potenza notevolmente aumentata rispetto allo stato normale, e si possono sottomettere nemici potenti come Freezer con estrema facilità.
Una volta padroneggiato, lo stato di Super Saiyan
è attivabile a piacere, sebbene il guerriero deve avere adeguata energia per controllarlo e farlo rimanere attivo.
Si sono visti nel manga tre stati ben distinti di Super Saiyan, dal primo al terzo livello (raggiunto solo da Goku e Gotenks), di potere crescente.
Non è comunque finita qui: se cinque Saiyan dal cuore puro coinvogliano la loro energia in un sesto guerriero, è possibile risvegliare il leggendario "Super Saiyan God", ossia il dio dei Saiyan.
In questo stato sia gli occhi che i capelli diventano rossastri, ed il Saiyan assume un'aura divina, d'infinita potenza, in grado di tenere testa anche al Dio della Distruzione Beerus.
Mantenere questo stato però richiedere una quantità enorme d'energia, e pertanto la trasformazione va controllata e migliorata con l'allenamento.
Se un Saiyan già in modalità 'God' prova a trasformarsi in Super Saiyan, il suo potere aumenta ancora esponenzialmente, dando vita all'ennesima trasformazione: il Super Saiyan God Super Saiyan, chiamato anche - per farla breve - Super Saiyan Blu.
Come il nome lascia intuire, in tale stato i capelli e gli occhi diventano di un blu acceso, e la potenza è incalcolabile: con tale modalità Goku e Vegeta riescono a sconfiggere addirittura il semi-indistruttibile Golden Freezer e, uniti in Vegeth, riescono a sconfiggere anche Black Goku fuso con Zamasu.
Son Gohan, il potente figlio primogenito di Goku
I Saiyan sono geneticamente compatibili con i terrestri, al punto tale che le due razze possono concepire accoppiandosi: i bambini nati dalle unioni hanno tutti la coda, sebbene il colore degli occhi, dei capelli e la loro lunghezza possono variare, esattamente come un umano terrestre.
La miscelazione con il DNA terrestre sembra migliorare di molto la potenza della razza Saiyan: i piccini nati dagli incroci si dimostrano infatti incredibilmente forti già da piccolissimi, in grado di trasformarsi in Super Saiyan senza il minimo sforzo.
Kakarot dal pianeta Vegeta
Goku da infante
Un giorno sul pianeta Vegeta, da un guerriero Saiyan di basso livello chiamato Bardack, nacque un bambino chiamato Kakarot: vista la sua piccola forza combattiva, il bambino venne giudicato idoneo per essere mandato sulla Terra, un pianeta popolato da esseri dalla forza considerata insignificante.
La missione di Kakarot era semplice: sterminare tutti gli abitanti del pianeta, che così sarebbe diventato un ottimo affare da rivendere al miglior offerente.
Tramite una navicella spaziale monoposto, l'infante fu quindi spedito sulla Terra, ed atterrò nei pressi del monte Paoz.
La luna piena fa trasformare i Saiyan in Oozaru
Fu trovato fortuitamente dall'aziano Son Gohan, un vecchietto esperto di arti maziali, che allevò il bambino come fosse suo nipote, con la speranza di addestrarlo per farlo diventare forte nella lotta.
Inizialmente però l'educazione del bambino fu ostacolata dal suo terribile carattere: violento, scontroso e particolarmente aggressivo, segno evidente della sua natura Saiyan.
Fortunatamente però, un giorno il piccino, a cui il nonno adottivo mise il nome di Son Goku, cadde in un burrone e sbattè violentemente il capo.
Questa lieve lesione gli fece perdere la memoria, e quindi lo scopo principale della sua missione sterminatrice, diventando così un bambino buono e gentile.
Son Gohan scoprì presto che, nelle notti di luna piena, se il piccolo Goku guardava il satellite naturale della Terra poteva diventare un enorme e devastante scimmione, e pertanto gli proibì categoricamente di uscire la notte tardi, mandandolo sempre a dormire presto.
Sotto gli insegnamenti del nonno, il piccolo crebbe ben addestrato nelle arti marziali e nella lotta, disciplina che la sua inconscia indole Saiyan predilegeva.
Purtroppo una notte, Goku disobbedì alle direttive del nonno e guardò la luna piena, trasformandosi così in un
Oozaru: nella sua foga devastatrice, lo scimmione uccise Son Gohan.
Goku trasformato in Oozaru
Inconsapevole di aver egli stesso causato la morte dell'adorato nonno, Goku restò a vivere tutto solo nella casetta in montagna, e ci rimase fino all'età di 14 anni, senza mai aver visto un altro essere umano a parte il nonno.
Dragon Ball
Un giorno, Goku s'imbatte per caso in una strampalata quanto geniale ragazza dai capelli celesti: Bulma.
La ragazza è in cerca delle "Dragon Ball", le sfere del drago: sette mistici artefatti che, raccolti tutti insieme, possono evocare il Dio Drago Shenron, che può esaudire un qualsiasi desiderio a piacere.
Scoperto che le sfere emettono una particolare frequenza energetica, Bulma (sopraffina inventrice come suo papà, a capo della potentissima Capsule Inc.) ha costruito uno speciale radar, estremanente preciso (il 'Dragon Radar'), che permette di localizzarle.
Goku e Bulma
Guarda caso, Goku è in possesso della sfera numero quattro, un ricordo di suo nonno Son Gohan, al quale è molto affezionato; non intenzionato a lasciarla, Bulma propone allora a Goku di unirsi a lei nella ricerca, ed il giovane guerriero accetta.
Durante il loro viaggio conosceranno tanti personaggi curiosi, tra cui il bandito Yamcha, Pual e Oolong, nonché l'anziano pervertito maestro Muten, conosciuto come l'Eremita della Tartaruga.
Yamcha e Pual
La ricerca delle sfere non sarà per nulla facile: gli eroi dovranno scontrarsi con tanti cattivi - spesso assurdamente caratterizzati - tra cui il subdolo Pilaf, che riuscirà persino ad imprigionarli.
Tutto sembrerà perduto quando Goku, inconsapevolmente, si trasformerà in un Oozaru dopo aver visto la luna piena, ma grazie all'intervento di Pual, che riuscirà a mozzargli la coda, gli amici faranno tornare il bambino alla forma umana.
Goku sulla sua nuvola d'oro
I giovani eroi riusciranno alfine a riunire tutte e sette le sfere e ad evocare Shenron, ed Oolong gli chiederà un paio di mutandine da ragazza, beffando così il perfido Pilaf ed i suoi scagnozzi, i primi antagonisti assoluti della saga.
Shenron, il Dio Drago
Con le sfere del drago tornate ad essere semplici sassi, Goku decide di attendere l'anno che lo separa dalla ricerca della quarta sfera ricordo del nonnino andandosi ad allenare a casa del maestro Muten, la Kame House.
Il torneo Tenkaichi ed il Red Ribbon
Goku s'allena presso il maestro Muten in compagnia di un nuovo compagno suo coetaneo, Crilin, con il quale stringerà subito un forte legame.
Passato l'allenamento, il maestro decide di iscrivere i suoi allievi al famoso torneo Tenkaichi, una manifestazione di arti marziali che ospita atleti da tutto il mondo, e che è la massima aspirazione di ogni guerriero.
La Kame House del maestro Muten
Goku si fa ben valere durante tutto il torneo, e solo in finale viene sconfitto da Jackie Chun, ovverosia il maestro Muten sotto mentite spoglie.
Crilin
Dopo il torneo, Goku decide di mantenere la sua promessa di ritrovare la sfera del drago appartenuta a suo nonno e si mette quindi alla sua ricerca, ma si troveà ad affrontare l'agguerrito e temibile esercito del Red Ribbon: un'organizzazione para-militare pesantemente armata e tecnologicamente all'avanguardia, che sta cercando le sfere del drago per impadronirsi del mondo intero.
Goku dovrà affrontare i micidiali cyborg del Red Ribbon
Senza non poco penare e eliminando uno ad uno tutti i sicari del Red Ribbon, compreso il ferocissimo killer Tao Bai Bai, Goku riesce infine a sgominare l'organizzazione, evocando Shenron per riportare il vita Bora, il guardiano della torre di Karin ucciso proprio da Tao Bai Bai.
Lo spietato killer Tao Bai Bai
Il pericoloso esercito è sconfitto ed i loro generali sono stati spodestati dal piccolo Goku, ma purtroppo - come si verrà a scoprire dopo qualche anno - il Red Ribbon proseguirà di nascosto il suo piano di vendetta...
Il Grande Mago Piccolo
Il Grande Mago Piccolo
Tre anni dopo aver sconfitto il Red Ribbon, Goku decide di partecipare al 22° torneo Tenkaichi, dove ritrova il suo amico Crilin.
Arriverà in finale dove si scontrerà con il fortissimo triclope Tenshinhan, che lo batterà (seppur di misura).
Non c'è pace però né per Goku e né per la Terra: subito dopo il torneo infatti si paleserà la minaccia del Grande Mago Piccolo, un essere demoniaco potentissimo, libero dalla prigionia dove fu rinchiuso anni addietro e sul piede di guerra per conquistare il mondo una volta per tutte.
Goku contro il Grande Mago Piccolo
Piccolo è malvagio oltre ogni misura: fa uccidere Crilin e sconfigge pesantemente anche Goku, che si dimostra non ancora al suo livello.
Fortunatamente, Goku incontrerà il Karin, i cui allenamenti si dimostreranno utili per migliorare la sua potenza combattiva.
Il figlio del Grande Mago Piccolo
Karin allenerà Goku e gli permetterà di superare i suoi limiti per l'ennesima volta, permettendogli di uccidere la sua nemesi malvagia.
Sfortunatamente però, poco prima di morire Piccolo genererà un erede, un uovo con dentro un altro piccolo... Piccolo, che giurerà subito vendetta nei confronti di Son Goku.
Piccolo... Cresciuto
Cresciuto incredibilmente in fretta, tre anni dopo il figlio di Piccolo - ormai un ragazzo - si scontrerà con Son Goku
nel 23° torneo Tenkaichi, e dopo un violentissimo scontro, questa volta il giovane guerriero dall'animo puro e dal cuore nobile riuscirà finalmente a vincere.
Goku, come sua abitudine, decise di non uccidere Piccolo, dandogli quindi una possibilità di redenzione.
L'arrivo dei Saiyan
Radish, il fratello di Goku
Cinque anni dopo lo scontro contro Piccolo, Goku ritorna con una bella novità: s'è sposato con Chichi, conosciuta precedentemente da bambino, e da lei ha avuto un figliolo, chiamato Son Gohan come il suo amato nonno.
La riunione con Crilin, Bulma e Muten purtroppo sarà funestata dall'arrivo di un potentissimo alieno dallo spazio: Radish, il fratello di Son Goku!
Arrabbiato con fratello perché non ha ancora distrutto i terrestri e quindi liberato la Terra per la vendita, Radish mette a riguardo Goku della sua natura di Saiyan, e gli intima di ritornare immediatamente al comando centrale in un pianeta imprecisato, visto che la patria dei Saiyan, Vegeta, è stata distrutta e sono rimasti pochissimi superstiti in giro per l'universo.
Goku ovviamente rifiuta, così il Saiyan rapisce il piccolo Gohan, dando un ultimatum al fratello.
Radish è un guerriero fortissimo, il più forte sinora incontrato da Goku ed i suoi amici: sconfiggerlo sembra impossibile, ma inaspettatamente viene in aiuto proprio Piccolo, che decide di allearsi momentaneamente con il suo arci-rivale per contrastare il Saiyan.
La lotta è durissima: Goku e Piccolo riescono ad avere la meglio su Radish solo grazie al sacrificio di Goku stesso, che si fa trafiggere da un colpo energetico di Piccolo mentre tiene fermo suo fratello, morendo con lui.
La morte di Goku
Il pericolo sembra cessato e Bulma e gli altri sono pronti a riportare in vita Goku con le sfere del drago, ma è solo apparenza: in punto di morte, Radish avverte che ha già avvertito gli altri suoi due compagni Saiyan, che verranno sulla Terra per vendicarlo tra un anno.
Goku decide così di aspettare per risorgere e, grazie all'intervento di Dio, convince lo zelante giudice del Mondo dei Morti, Enma, a fargli conservare il suo corpo fisico e a farsi allenare dal Re Kaioh del Nord, famoso per la sua potenza.
Enma accetta, e così Goku è accompagnato alla mitica via del serpente, lunghissima, alla cui fine c'è il piccolo mondo sul quale vive Re Kaioh.
Son Gohan, il figlio di Goku
Sulla terra intanto, Piccolo decide di prendere con se Gohan per allenarlo in vista dell'imminente scontro con i Saiyan, e ben presto il malvagio essere comincia ad affezionarsi al ragazzino.
Come aveva predetto Radish, dopo un anno esatto i due Saiyan, Nappa e Vegeta, arrivano sulla Terra, e ad attenderli ci sono tutti i guerrieri del bene: Crilin, Yamcha,
Tenshinhan, Piccolo e Gohan.
Intanto Goku ha finito il suo allenamento dal Re Kaioh, ed è pronto a tornare in vita grazie alle sfere del drago, ma per un errore vien resuscitato nel Mondo dei Morti, facendolo quindi essere in tremendo ritardo rispetto all'appuntamento con i suoi amici.
Il Re Kaioh del nord
Lo scontro con i due feroci Saiyan comincia quindi senza Goku, ed è uno scontro apparentemente senza pari: Yamcha, Tenshinhan, Jiaozi e Piccolo vengono uccisi prima dell'arrivo del loro amico, e con la morte di Piccolo avviene anche quella di Dio, la cui esistenza è legata a doppio filo con l'essere che una volta era la sua stessa parte malvagia.
Nappa e Vegeta
Goku si sbarazza facilmente di Nappa, ma si trova in grande difficoltà contro Vegeta, che si rivela essere l'ultimo principe dei Saiyan, così forte da portare addirittura il nome del loro pianeta distrutto.
Facendo ricorso a tutta la sua energia e forza d'animo, Goku riesce a sconfiggere Vegeta dopo uno scontro di rara violenza, in cui l'aiuto di Crilin e Gohan risulterà essenziale per battere lo spietato Saiyan.
Goku contro il perfido Nappa
Ancora una volta, il Saiyan cresciuto sulla Terra decide di risparmiare il suo nemico, che così può scappare a bordo della sua navicella, facendo infuriare Crilin.
La situazione è però grave: i guerrieri superstiti sono in fin di vita, e con Piccolo morto, anche Dio è sparito, e con esso anche le sfere del drago Shenron.
La sconfitta di Vegeta
Riportare in vita gli amici morti diventa così impossibile, ma forse c'è una possibilità: durante lo scontro con i Saiyan, s'è scoperto che Dio e Piccolo sono in realtà due extraterrestri, esattamente due abitanti del pianeta Namecc; è quindi possibile che sul loro pianeta originario ci siano delle altre sfere del drago, con le quali poter riportare il vita gli amici morti.
Re Kaioh scopre che Namecc esiste per davvero, ma che è stato recentemente gravemente danneggiato da un dissesto naturale che he na quasi sterminato la popolazione: alcuni superstiti però si stanno riorganizzando con la loro società, e quindi è possibile che possano esistere le sfere del drago.
Bulma e gli altri si danno quindi da fare per approntare un'astronave in grado di arrivare su Namecc e compiere in fretta la missione strategica: a partire saranno Bulma, Crilin e Gohan, visto che Goku ne avrà ancora per mesi all'ospedale, ridotto quasi in fin di vita dopo lo sconto con Vegeta.
La saga di Freezer
Freezer, il perfido e potentissimo alieno conquistatore di pianeti
La missione di Bulma, Crilin e Gohan si rivela però ben presto molto più complicata del previsto: arrivati su Namecc, i tre scoprono infatti che sul pianeta sono sbarcate delle truppe d'assalto mercenarie di extraterrestri guidati dal loro capo, il misterioso alieno mutaforma Freezer, che si rivela essere il 'datore di lavoro' dei Saiyan superstiti.
Il pianeta Namecc
I piani del crudele Freezer si palesano ben presto: è venuto a sapere
della faccenda delle sfere del drago, e vuole impossessarsene per ottenere l'immortalità, l'unica cosa che gli manca per divenire l'essere più potente della galassia.
Pur di ottenere le sfere, è disposto a torturare i pacifici namecciani; per Bulma, Crilin e Gohan quindi parte una caccia alle sfere pericolossissima, dovendo stare attenti a non farsi beccare da Freezer e dai suoi scagnozzi.
Il terrificante sguardo di Freezer
A complicare le cose ci si aggiunge anche Vegeta, rimessosi in sesto dopo lo scontro con Goku, ed anche lui desideroso di ottenere la vita eterna al posto di Freezer, unico modo per garantirsi la vittoria altrimenti impossibile contro il fortissimo alieno, che tempo fa distrusse da solo il pianeta dei Saiyan.
Dopo
varie peripezie, Crilin e Gohan riusciranno a farsi amici i namecciani, in specialmodo il piccolo Dende, e contestualmente a far risorgere Piccolo, ma saranno costretti a stringere un'alleanza temporanea con Vegeta, nel tentativo di sconfiggere Freezer.
La Squadra Speciale Ginew agli ordini di Freezer
L'alieno bianco e viola però si dimostra un avversario fuori portata sia per Vegeta che per Piccolo, e solo l'intervento di Goku, arrivato su Namecc in ritardo, salverà la situazione.
Il Saiyan ingaggerà un furioso e violentissimo scontro contro Freezer,
ed in un impeto di rabbia dopo aver visto morire Crilin, si trasformerà nel leggendario 'Super Saiyan', ossia un invincibile guerriero biondo dall'aura dorata, con un potere devastante che neppure Freezer riuscirà a contrastare.
Goku trasformato in Super Saiyan per la prima volta durante lo scontro con Freezer
Danneggiato gravemente da Freezer, il pianeta Namecc esplode, non prima però che Gohan, Bulma, Piccolo e Dende siano riusciti a mettersi in salvo sull'astronave.
Di Goku, dopo la sua vittoria confro Freezer, si perdono le notizie: è morto nell'esplosione del pianeta?
Il ragazzo del futuro
Trunks, il ragazzo del futuro
Grazie alle sfere del drago terrestri, gli eroi scampati al massacro di Namecc chiedono a Shenron di riportare in vita tutti quelli uccisi da Freezer ed i suoi uomini: risorgono così i namecciani, e con loro, anche se per breve tempo, il grande saggio, che passa le consegne - ed i poteri di Polunga - ad un suo allievo.
Grazie al Dio Drago di Namecc, gli eroi possono quindi riportare in vita Crilin, e trovare un nuovo pianeta abitabile per gli esuli namecciani.
Incredibilmente, proprio attraverso Polunga si viene a saper che Goku è ancora vivo: non si sa come è riuscito a scampare alla morte su Namecc, ma sta per tornare a casa.
Senza più un posto dove andare né un padrone per cui lavorare, Vegeta per il momento rimane anche lui sulla Terra.
Tutto sembra andare quindi per il meglio, ma un giorno una terribile minaccia piomba di nuovo sulla Terra: Freezer è sopravvissuto allo scontro con Goku, anche se gravemente danneggiato.
Ricostruito in versione cyborg, stavolta è accompagnato dal padre Cold, ed il suo obiettivo è fin troppo palese: distruggere la Terra e vendicarsi di Son Goku, ammazzandogli gli amici uno ad uno davanti agli occhi.
La morte di Freezer, tagliato a pezzi da Trunks
Tutti i guerrieri più potenti del pianeta, Vegeta incluso, si precipitano sul luogo dove percepiscono la tremenda aura combattiva, ma qualsiasi loro azione è anticipata dall'arrivo di un misterioso ragazzo in grando di trasformarsi in Super Saiyan proprio come Goku.
Il giovane uccide con una facilità impressionante sia Freezer che Cold, e poi si mette ad attendere l'arrivo di Goku, che sembra conoscere.
L'arrivo del Saiyan leggendario non si farà attendere molto: Goku atterra con la sua navetta proprio nel punto che aveva indicato l'enigmatico giovane, con il quale si mette a parlare lontano dalle orecchie dei suoi amici (ma non abbastanza lontano per le orecchie di Piccolo).
Trunks ha ucciso sia Freezer che suo padre Re Cold
Il ragazzo si chiama Trunks, viene da vent'anni nel futuro ed è il figlio di Vegeta e... Bulma!
È arrivato con una macchina del tempo costruita dalla geniale mamma, e purtroppo non porta buone notizie: nel suo futuro il mondo intero è stato devastato dall'attacco di due esseri di potenza smisurata, due cyborg dall'energia infinita e dalla ferocia disumana, che hanno ucciso gran parte della popolazione del pianeta, inclusi Vegeta, Piccolo, Gohan, Crilin e tutti gli altri guerrieri.
Lui è il solo rimasto,
ma altro non ha potuto fare che nascondersi: la forza dei due cyborg creati dal defunto Red Ribbon è troppo grande anche per lui, così la mamma Bulma ha deciso di costruire la macchina del tempo, per modificare il passato.
Il ritorno di Goku
I micidiali assassini compariranno tra tre anni da quel giorno, e per la razza umana non ci sarà più un posto buono per vivere in pace.
L'obiettivo di Trunks è Goku, l'unico guerriero che gli spaventosi cyborg non hanno potuto uccidere perché... Già morto al loro arrivo!
Il Saiyan verrà infatti colpito ben presto da un micidiale virus che gli indebolirà il cuore, portandolo alla morte in brevissimo tempo.
Bulma del futuro pensa che Goku sia l'unica persona che riuscirebbe a battere i cyborg, e per questo ha mandato indietro nel passato suo figlio Trunks, con in mano un farmaco specifico del futuro che salverà Goku.
Vegeta furioso di rabbia per non essere ancora diventato Super Saiyan
Consegnando a Goku la medicina, Trunks ritorna indietro nel suo tempo, promettendo a Goku di
ritornare tra tre anni per dare una mano... Se sopravviverà.
I guerrieri terrestri, inclusi Piccolo e Vegeta, promettono di allenarsi per farsi trovare pronti all'arrivo dei cyborg.
C-17 e C-18
I cyborg C-19 e C-20
Proprio come Trunks del futuro aveva predetto, dopo tre anni due potentissimi cyborg entrano in scena, e subito scatenano il panico in città: i guerrieri Z, capitanati da Goku e Piccolo, tentano di contrastarli, ma la lotta si rivela ben presto difficile, poiché i due cyborg possono assorbire l'energia del nemico grazie ai dispositivi che hanno nel palmo delle mani.
Vegeta si trasforma in Super Saiyan
A complicare le cose
ci si mette l'improvvisa malattia di Goku, la stessa che aveva predetto Trunks; il Saiyan è quindi costretto a lasciare la battaglia e a curarsi, scappando grazie al provvidenziale intervento di Vegeta, divenuto anch'esso un Super Saiyan dopo un durissimo allenamento.
Il principe dei Saiyan si dimostra subito eccezionalmente forte, tanto da distruggere senza problemi il cyborg C-19, mentre Piccolo ferisce gravemente e mette in fuga il cyborg C-20, che si rivelerà essere il Dr. Gelo, ossia lo scienziato del Red Ribbon che ha ideato il progetto dei cyborg.
Vegeta distrugge C-19
Messo alle strette dagli amici di Goku, Gelo si vede costretto ad attivare la sua arma segreta, di cui lui stesso ha paura: i cyborg C-17 e C-18, ossia i due tremendi cattivi che hanno devastato il futuro di Trunks.
La bella e spietata C-18
I due cyborg si rivelano subito essere di svariate lunghezze più potenti sia di Vegeta che di Piccolo: il principe dei Saiyan viene pestato brutalmente da C-18, mentre Piccolo, per tentare di salvare la situazione contro avversari così potenti, si vede costretto ad una decisione drastica, ovverosia tornare da Dio - la sua ex controparte buona, da cui suo padre si separò tanto tempo prima - e chiedergli di riunirsi assieme, riformando così il 'super namecciano' originario.
C-17 uccide il suo creatore, il dottor Gelo
Dio accetta la proposta di Piccolo, anche perché ha visto un pericolo ben maggiore persino di C-17 e C-18... Un pericolo subdolo che viene dal futuro, e che sta per stravolgere ancora una volta la tranquillità della Terra.
Cell Game
Cell nella sua prima forma
In una situazione già grave, un essere ben più pericoloso di C-17 e C-18 appare sul campo di battaglia: è Cell, un organismo artificiale creato dal Dr. Gelo prima della sua morte per opera dei suoi cyborg.
L'essere sintetico è stato creato prendendo le cellule dei migliori guerrieri mai apparsi in tutto l'universo conosciuto, ovvero Goku, Piccolo, Vegeta, Freezer e Re Cold.
I micro-tessuti sono stati prelevati ai guerrieri da piccolissimi robot-insetto, che hanno seguito Goku e compagni anche durante l'avventura su Namecc.
C-16 tenta di uccidere Cell con il suo Inferno Blast
I dati ricavati dall'analisi dei tessuti sono stati messi da Gelo in un super computer, che ha impiegato anni a sintetizzare l'essere artificiale definitivo, ossia Cell.
Finita la sua incubazione nel futuro di Trunks, Cell però si accorse che il suo corpo non era completo: per ottenere il corpo perfetto, doveva assorbire l'energia infinita dei cyborg C-17 e C-18.
Purtroppo per lui, nella sua linea temporale i due tremendi cyborg erano stati sconfitti da Trunks, e quindi si vide costretto a rubare la macchina del tempo e tornare nel passato per completare l'assimilazione ed ottenere il corpo supremo.
Cell nella sua seconda forma, dopo aver inglobato C-17
Cell si rivelerà l'avversario più ostico ed astuto mai incontrato da Goku e compagni: fine calcolatore e tremendamente potente, riuscirà con l'astuzia ad assorbire sia C-17 che C-18, guadagnandosi quindi il tanto desiderato corpo perfetto.
Divenuto potentissimo, comincerà a terrorizzare il mondo intero, e per passare il tempo organizzerà addirittura un torneo, sulla falsariga del famoso torneo Tenkaichi, il Cell Game, dove sfiderà Goku, Vegeta, Piccolo e gli altri guerrieri, compreso Gohan.
Grazie agli allenamenti intensivi nella Stanza dello Spirito e del Tempo (dove un giorno terrestre equivale a ben un anno), sia Goku che Gohan, Trunks e Vegeta miglioreranno enormemente, soprattutto Gohan,
in cui il padre riporrà tutte le sue speranze.
Cell nella sua forma finale, dopo aver ottenuto il corpo perfetto
Proprio Gohan riuscirà a sconfiggere Cell dopo un epico duello finale, in cui il figliolo di Goku darà tante di quelle botte a Cell da fargli vomitare (letteralmente) C-18, e perdere così il corpo perfetto.
Disperato, Cell allora si tramuta in una gigantesca bomba in grado di distruggere l'intero pianeta, ma all'ultimo momento prima di esplodere è teletrasporato da Goku sul pianeta del Re Kaioh.
Piccolo, Crilin e Gohan pronti per il Cell Game
Il Saiyan così si sacrifica per la Terra e per i suoi amici, coinvolgendo nell'esplosione anche il Re Kaioh e Bubbles, la sua scimmietta.
Datosi che è già stato resuscitato una volta con le sfere del drago, Goku è costretto a rimanere nel mondo dei morti, anche se Re Enma gli consente di mantenere il suo corpo fisico.
Cell viene distrutto dall'onda Kamehameha di Gohan
La Terra è salva ancora una volta grazie al suo protettore Goku, ma tutto il mondo finisce per credere che a sconfiggere Cell sia stato Mr. Satan, un ridicolo 'campione di arti marziali' che ha avuto la fortuna di trovarsi ancora vivo alla fine del Cell Game e davanti alle televisioni.
Trunks del futuro può tornare al suo tempo, e con l'allenamento e l'esperienza acquisita grazie ai suoi amici del passato riesce facilmente ad uccidere sia C-17 che C-18, liberando il suo mondo dall'incubo dei cyborg.
L'invicibile demone Majin Bu
Gohan cresciuto
Sono passati sette anni dalla fine del Cell Game e dalla morte di Goku, e Gohan, ormai cresciuto, si appresta a cominciare le scuole superiori a Satan City, la città chiamata così in onore di Mr. Satan, il buffone che tutto il mondo crede il suo salvatore.
Non ci sono state più minacce alla pace mondiale, ma continuano ad esserci i piccoli crimini quotidiani che Gohan non è disposto a tollerare: si fa quindi costruire un costume-capsula da Bulma, diventando Great Saiyaman, l'eroe mascherato che lotta contro i criminali.
Gohan mascherato da Great Saiyaman
Intanto, una bella sopresa attende tutti: Goku riceverà un permesso di 24 ore dal re Enma, e potrà tornare quindi nel regno dei vivi per partecipare al nuovo torneo Tenkaichi.
L'occasione di rivedersi fa decidere di partecipare alla manifestazione anche Piccolo, Vegeta, Crilin, C-18 (che nel frattempo s'è sposata proprio con Crilin) e Gohan.
Vegeta scopre la forza disumana di Goten e Trunks
Anche gli ultimi eredi dei due Saiyan purosangue, cioè i piccoli Goten e Trunks, parteciperanno al torneo, ma finiranno smistati - con loro grande disappunto - nella sezione dei bambini.
Il torneo comincia, ma per i nostri eroi non finirà: due emissari nel mago Babidi, Yamu e Spopovich, rovineranno l'evento rubando l'energia di Gohan, per portarla al loro signore e permettergli così di risvegliare un potentissimo essere creato milioni di anni prima dal padre di Babidi, Majin Bu.
Con Majin Bu, il malvagio mago vuole continuare quello che suo padre non riuscì a finire, ossia la conquista dell'universo.
Trunks VS Goten
A contrastare i suoi piani però interverranno i Kaiohshin, ovverosia gli Dei della Creazione, che stringeranno alleanza con Goku e gli altri Saiyan nel tentativo di impedire il risveglio del demone Bu.
Risveglio che, purtroppo, avverrà comunque: Majin Bu tornerà ad essere libero dal sigillo dove l'aveva ficcato il suo creatore, e comincerà a sterminare tutte le città del mondo, uccidendo anche Babidi.
Sia Goku trasformato nel potentissimo Super Saiyan 3 che gli altri guerrieri sembrano troppo inferiori a Bu, e i problemi aumentano quando Goku è costretto a tornare nel mondo dei morti per via della scadenza delle 24 ore di permesso concessegli.
Kaiohshin dell'est e Goku
Prima di tornare nell'aldità, però, Goku insegna a Piccolo come eseguire una tecnica che ha imparato tempo addietro, e che potrà dimostrarsi utile contro Bu: la fusione.
Tramite la fusione, è possibile fondere per qualche minuto due guerrieri in uno, aumentando così enormemente la capacità combattiva.
Piccolo insegnerà la tecnica a Goten e Trunks, i due bambini prodigio figli di Goku e Vegeta, che diventeranno così il potentissimo Gotenks, in grado di trasformarsi anche lui in Super Saiyan di terzo livello.
Darbula e Babidi
Purtroppo, anche Majin Bu si dimostrerà in grado di trasformarsi e mutare forma, diventando sempre più potente grazie alla capacità di assorbire i combattenti più forti.
Grazie al sacrificio di Kaiohshin il Sommo, che decide di donare la sua vita a Goku per risorgerlo, il Saiyan può iniziare, assieme a Vegeta, il duello finale con il Majin Bu originario: un essere di pura malvagità, potente all'inverosimile e capace di far esplodere un pianeta con un solo grido!
Majin Bu nella sua prima forma
La battaglia finale è terribile: Bu sembra davvero senza freni, e dopo aver distrutto la Terra il duello si sposta sul pianeta dei Kaiohshin, ma sempre con grande difficoltà per i Saiyan nel contenere la forza distruttrice di Bu.
Grazie ad una brillante idea di Vegeta, che fa usare le sfere del drago per ricostruire la Terra e riportare in vita i suoi abitanti, Goku - con il provvidenziale aiuto di Mr. Satan - riesce a costruire una gigantesca sfera Genkidama con l'energia di tutti i terrestri (ed anche delle anime dell'aldilà), distruggendo così una volta per tutte Bu.
Buu dopo aver espulso la parte buona
Prima di disintegrarlo, Goku, che ha apprezzato moltissimo le capacità combattive dell'essere, si augura che esso possa rinascere in futuro in una persona buona: tale desiderio verrà esaudito da Re Enma.
La terza forma di Bu, dopo che la parte malvagia ha assorbito quella grassa
Dieci anni dopo la fine della battaglia con Bu, Goku decide di partecipare al nuovo torneo Tenkaichi esclusivamente per incontrare un ragazzino, proveniente da un paese povero e che s'è iscritto al torneo nella speranza di mettere su qualche soldino per il suo villaggio: è Ub, la reincarnazione di Bu.
Il Bu di pura malvagità
Felice per aver incontrato colui che, nei piani di Goku, dovrà proteggere la Terra nel futuro, il Saiyan s'allontana con il suo nuovo allievo, anche se Vegeta ha capito benissimo le sue vere intezioni: più che per salvare la Terra, Goku vuole allenare il bambino affinché, un giorno, possa scontrarsi con lui, dandogli quindi l'ebrezza di un nuovo, appagante duello.
Un Saiyan, del resto, vive per questo!
Goku ha sconfitto Majin Bu
Con la saga di Majin Bu si conclude la storia cartacea di "Dragon Ball" ideato da Akira Toriyama.
Passeranno oltre vent'anni prima di vedere un seguito canonico dell'opera: "Dragon Ball GT" non è canonico, e non è neppure stato ideato da Toriyama, bensì dal suo studio; è un'opera che, in genere, viene snobbata dai fan, perché ben poco attinente allo spirito originario della saga.
Per leggere nuove storie ideate da Toriyama, sarà necessario attendere l'arrivo di "Dragon Ball Super".
Beerus, il Dio della Distruzione
"Dragon Ball Super" è un manga ideato e sceneggiato da Akira Toriyama e disegnato - benissimo - da Toyotaro.
Segue le vicende
dell'anime (da cui non si discosta, ma spesso presenta della differenze) ambientate circa dopo la sconfitta di Majin Bu e prima dell'epilogo della saga visto alla fine di "Dragon Ball".
Dopo aver messo fine alla minaccia di Majin Bu, la Terra vive un nuovo periodo di pace, interrotto però dall'arrivo del potentissimo Beerus, il Dio della Distruzione.
Bulma schiaffeggia Beerus
Tale essere, dall'aspetto felino e dalla forza immensa in grado di distruggere un pianeta intero con pochissimo sforzo, dopo il suo lungo sonno ha deciso di visitare la Terra in cerca del leggendario guerriero Saiyan che potrà dargli la gioia di uno scontro appagante.
Ovviamente, tale guerriero è Son Goku, che però, anche nella forma di Super Saiyan 3, non riesce minimamente ad impensierire Beerus.
Goku diventato Super Saiyan God
Per avere una minima chance di successo, il Saiyan dovrà diventare "Super Saiyan God", ossia un guerriero dall'aura divina e dai capelli rossi: in questa versione, Goku riuscirà ad impensierire Beerus, anche se non potrà comunque batterlo.
Goku è riuscito a salvare la terra da Beerus
Divertito dal duello, e preso per la gola dalle prelibatezze culinarie che ha scoperto sulla Terra, Beerus decide però di risparmiare il pianeta, e prende a benvolere sia Goku che Vegeta, permettendogli di essere allenati dal suo maestro, l'angelo Whis.
La rinascita di Freezer
Freezer rinato, e diventato... Dorato!
Questo saga non compare nel manga, ma esclusivamente nell'anime.
La battaglia contro il rinato Freezer viene solo accennata nel fumetto, ma per dovere di cronaca, datosi che è stata decisamente importante per far diventare Goku e Vegeta Super Saiyan God Super Saiyan, va comunque riportata.
Utilizzando le sfere del drago della Terra, un gruppo di ex mercenari di Freezer guidati da Sorbet riesce a far resuscitare lo spietato alieno, che si mette subito in cerca di vendetta contro Goku e Vegeta.
Si scopre così che Freezer non s'è mai allenato in vita sua: è un prodigio della natura, essendo nato già fortissimo, e non avendo mai avuto bisogno di migliorare le proprie capacità.
Dopo quattro mesi d'allenamento, Freezer migliora enormemente il suo già enorme potenziale, subendo una quinta trasformazione: Golden Freezer!
Golden Freezer contro Goku in versione Super Saiyan God Super Saiyan
Ma anche stavolta le cose andranno male per il cattivissimo alieno: Goku e Vegeta riescono ad andare oltre anche al Super Saiyan God, trasformandosi in Super Saiyan God Super Saiyan (molto più comodamente chiamato Super Saiyan Blu), con cui riusciranno, anche grazie al provvidenziale aiuto 'temporale' di Whis, ad uccidere nuovamente la loro nemesi Freezer.
Il torneo degli universi
Champa, il Dio della Distruzione fratello gemello di Beerus
Beerus non è l'unico Dio della Distruzione presente in tutti gli universi: ce ne sono altri 11 come lui, ognuno incaricato di soprintendere al suo universo di riferimento.
Il Dio della Distruzione dell'universo 6, ossia il gemello dell'universo 7 in quale si trova la Terra, è Champa, il fratello di Beerus.
Goku contro Vegeta, entrambi in versione Super Saiyan Blu
Champa è venuto a conoscenza delle super sfere del drago, delle sfere grandi come pianeti e sparse in giro per i due universi gemelli, e comincia quindi la sua ricerca, per evocare il Dio Drago Super Shenron.
Venutolo a sapere, Beerus propone a Champa di giocarsi le sfere in un singolare 'torneo degli universi', dove il vincitore potrà venire in possesso di tutte le super sfere del drago.
I guerrieri del sesto universo
Ovviamente, come suoi campioni, Beerus porta Goku, Vegeta, Piccolo e Majin Bu, che si scontreranno con gli esseri campioni dell'universo 6 in un torneo emozionante, che vedrà infine il settimo universo prevalere.
Alla fine della manifestazione appare Zeno, il re di tutti gli universi che, divertito, prometterà a Goku di organizzare un qualcosa di simile stavolta però facendo partecipare tutti e 12 gli universi sotto la sua giurisdizione.
Black Goku
Black Goku
Dalla linea temporale alternativa, quella in cui Trunks ha sconfitto i cyborg C-17 e C-18, arriva un altro enorme problema: un guerriero potentissimo, di aspetto uguale a Goku ma al suo contrario cattivissimo, che ha sterminato quasi tutti gli esseri viventi della Terra.
Con le ultime energie della macchina del tempo, Trunks torna indietro nel passato per cercare aiuto, ma viene inseguito da Black Goku.
Il Goku cattivo ingaggia subito un furioso scontro con Goku, ma usa l'anello del tempo che porta al dito per ritornare nella sua epoca.
I due Zamasu
Beerus, Whis e gli altri guerrieri cominciano ad indagare sulla reale identità di Black Goku, e scoprono che la sua aurea combattiva è uguale a quella di Zamasu, l'apprendista del Kaiohshin del decimo universo, Gowasu.
Zamasu, che in realtà si rivela un essere malvagio che mira alla distruzione di qualsiasi essere vivente, viene facilmente sconfitto da Beerus, ma rimane il problema di Black Goku.
Goku, Vegeta e Trunks quindi si recano nel futuro, e scoprono che Black Goku non è altri che lo Zamasu della linea temporale di Goku, che ha usato le sfere del drago per scambiare il proprio corpo con quello del Saiyan per ottenere tutti i suoi poteri.
Vegeta contro Black Goku
Black Goku si rivela essere incredibilmente potente, ed oltretutto ha pure un compare: è lo Zamasu della linea temporale del futuro, che ha ottenuto - sempre grazie alle sfere del drago - l'immortalità, uccidendo tutti i Kaiohshin e quindi anche il Dio della Distruzione.
Lo scontro si rivelerà estremamente complicato, e risulterà in una sconfitta per gli erori, che dovranno scappare nel presente, per migliorarsi con l'allenamento.
Allo scontro successivo nel futuro, Goku e Vegeta ricorrono alla fusione per formare Vegeth, e il super-guerriero metterà in seria difficoltà Black Goku e Zamasu, che saranno costretti anche loro a fondersi, facendo nascere una creatura potentissima.
Grazie all'intervento dello Zeno del futuro, richiamato da Goku, tutto l'universo alternativo sarà distrutto, compresi i due crudeli Zamasu.
Trunks e Mai del futuro sono tratti in salvo da Goku e Vegeta, mente lo Zeno del futuro è portato da Goku allo Zeno della sua linea temporale, che trova così un nuovo compagno di giochi.
I guerrieri Z
Son Goku (Kakarot)
Un Saiyan scampato alla distruzione del suo pianeta ad opera di Freezer, mandato sulla Terra da infante per 'ripulirla' e venderla poi al migliore offerente.
Per colpa di una botta in testa dopo la caduta da un burrone, perse la memoria di quello che doveva fare, e di chi fosse veramente.
Fu trovato da Son Gohan che lo istruì alle arti marziali, specie alla lotta, attività che la sua indole Saiyan predilige.
Come tutti i Saiyan, è fisicamente identico ad un essere umano a parte il fatto di avere la coda da scimmia, che gli permette di trasformarsi in un gigantesco Oozaru quando c'è la luna piena, ma nel corso della storia (per varie vicessitudini) perderà e riaquisterà la pelosa appendice varie volte.
Essendo un Saiyan, è inoltre incredibilmente forte e resistente, svariate lunghezze più di un terrestre: lo 'zenkai', ovvero il potere geneticamente intrinseco nella sua razza, gli permette di diventare più forte ogni volta che riceve ferite mortali da cui sopravvive.
Adora moltissimo i combattimenti, ma non è un guerriero violento, e non ama uccidere i propri avversari quando non strettamente necessario (e sempre malvolentieri): ama combattere per il puro gusto di farlo e di misurare sempre le proprie abilità, ed in questo caso può essere considerato il suo 'sport' preferito.
Ha salvato la Terra (e l'universo) numerose volte, sconfiggendo nemici considerati impossibili da battere: il Grande Mago Piccolo, Vegeta, Freezer, Majon Bu e tanti altri potenti guerrieri che minacciavano la pace ed i suoi amici.
È stato il primo Saiyan, dopo centinaia di anni, a trasformarsi in Super Saiyan, ed è il primo (da quello che si sa) ad essere diventato Super Saiyan God.
Puro di cuore e dall'animo totalmente rivolto al bene, ha tantissimi amici anche nelle alte sfere divine dell'universo: i Kaioshin, il Re Kaioh del nord, il Re Enma, addirittura Beerus e persino l'onnipotente Zeno.
Vegeta
Il principe dei Saiyan, l'ultimo erede della famiglia reale del pianeta che portava il suo nome (Vegeta, per l'appunto) e scampato al massacro di Freezer.
Fortissimo ed inizialmente crudele e spietato, dopo la distruzione del suo pianeta si vide costretto a mettersi a lavorare per Freezer, continuando il suo mestiere di 'ripulitore di pianeti'.
Venne a sapere delle sfere del drago origliando lo scooter di Radish, e con Nappa si precipitò sulla Terra per raccoglierle ed ottenere così la vita eterna, ma fu fermato nei suoi piani dall'ostica resistenza dei guerrieri terrestri, capitanati da Goku.
Ridotto in fin di vita dopo lo scontro con Goku, Gohan e Crilin, giurerà di vendicarsi dell'affronto subito, ma si vedrà poi costretto - visto il precipitare degli eventi - ad allearsi con i terrestri e con l'odiato Kakarot (il nome Saiyan di Goku) per impedire a Freezer di ottenere l'immortalità.
Dopo la sconfitta del suo malvagio capo e non avendo più un posto dove andare, deciderà di restare sulla Terra, mettendo su 'famiglia' (per così dire) con Bulma, concependo Trunks.
Nel corso della serie il personaggio passerà da cattivissimo ad eroe positivo, non perdendo mai però il suo cinismo ed il suo sguardo accigliato, né l'eterno senso di rivalsa nei confronti del suo acerrimo rivale della sua stessa razza.
Per tutto il corso della serie, chiamerà sempre Goku col suo nome Saiyan, Kakarot, rifiutandosi di chiamarlo col nome terrestre.
Piccolo
Il figlio del Grande Mago Piccolo, vomitato (letteralmente) dal padre poco prima di morire in seguito alla sconfitta contro Goku.
Il suo genitore era un namecciano scampato al disastro del suo pianeta natale, Namecc, e rifugiatosi sulla Terra.
Guerriero potentissimo (considerato 'il genio' dagli altri namecciani), sulla Terra fu corrotto dalla malvagità umana e si sdoppiò in due parti: una buona, che sarebbe divenuta il dio protettore del pianeta (Kami) ed una puramente malvagia, ovverosia il Grande Mago Piccolo.
All'inizio nutre sentimenti d'odio verso Goku per via della morte del genitore, e come quest'utilmo mira alla conquista - violenta - del mondo.
Univerà comunque le forze col suo rivale per contrastare prima Radish e poi la minaccia di Nappa e Vegeta, finendo col prendere sotto la sua ala protettrice Son Gohan, il figlio di Goku, al quale s'affezionerà parecchio.
Diventerà quindi un personaggio positivo, e combatterà strnuamente prima contro Freezer e poi contro i cyborg, Cell e Majin Bu per proteggere la Terra assieme a Goku e gli altri guerrieri Z.
Già fortissimo, durante la saga di Cell, si riunirà a Dio per riformare il 'super namecciano' originario.
Come tutti gli esponenti della sua razza, ha incredibili capacità rigenerative (può farsi ricrescere gli arti amputati in un battibaleno), ha forza e resistenza sovrumane, un ki potentissimo e sa compiere anche piccole magie (non essendo un mago, ma un guerriero, la sua sua capacità in questo è limitata).
Crilin
Amico di Goku conosciuto da bambino, quando entrambi erano sotto l'allenamento del maestro Muten.
Diventerà il migliore amico del Saiyan, e sarà sempre al suo fianco contro ogni minaccia, anche tremenda come quella di Freezer o di Cell.
Capitaneggia la spedizione su Namecc alla ricerca delle sfere del drago, e si viene a scontrare sia contro le tremende truppe di Freezer sia contro Vegeta, riuscendo comunque a far risorgere Piccolo (e quindi, anche il dio della Terra).
Morto e risorto un paio di volte, finirà per mettere su famiglia con il cyborg C-18, a cui il piccoletto è piaciuto sin dal loro primo incontro.
Alla fine della serie si farà ricrescere i capelli, dimostrando così di non essere mai stato calvo, ma solo rasato.
Tenshinhan
Potente triclope - cioè dotato di tre occhi - allievo del maestro della gru, inseparabile compagno del suo amico Chaozu.
Viene ingannato dal suo stesso maestro, desideroso di vendicarsi su Muten e Goku, ma ben presto passerà dalla parte degli eroi, dopo aver scoperto la vera natura malvagia del suo ex mentore.
Ha una forza ed una resistenza fisica sovrumane, e possiede dei colpi energetici d'impressionante potenza.
Farà team con Piccolo, Crilin e Gohan per contrastare l'arrivo dei Saiyan, ma dopo un tremendo scontro finirà ucciso dal cattivissimo Nappa.
Resuscitato grazie al coraggio di Piccolo, Goku, Crilin e Gohan dopo l'avventura su Namecc, contrasterà prima i cyborg e poi Cell, contro il quale non esiterà ad usare il suo attacco finale pericoloso persino per la sua stessa vita.
Nella saga finale di Majin-Bu non comparirà, perché ormai gli avversari sono troppo oltre il suo livello di forza, ma darà comunque la sua energia a Goku per formare la gigantesca sfera Genkidama con la quale il Saiyan ucciderà Bu.
Chaozu
Inseparabile amico di Tenshinhan, anche lui ex allievo del bieco Eremita della Gru.
Sebbene sia piccolino, è un guerriero molto potente e soprattutto molto coraggioso, dotato di poteri ESP come la telecinesi, che sfrutta abilmente in combattimento.
Combatterà coraggiosamente sia i Saiyan che i cyborg e Cell, anche se in tutte le situazioni i nemici saranno immensamento più forti di lui.
Lo ritroveremo nel finale della saga, sempre assieme a Tenshinhan, mentre darà la sua energia a Goku impegnato a lottare contro il malefico Majin Bu.
Trunks (versione del futuro)
Il diciassettenne figliolo di Vegeta e Bulma, giunto da ventanni nel futuro per salvare Goku dalla sua prossima malattia, e tentare così di cambiare il suo tremendo destino.
Nel suo futuro, tutti i guerrieri Z sono morti, sconfitti dai micidiali cyborg C-17 e C-18, e l'umanità è stata quasi del tutto eradicata.
Uccide facilmente Freezer in versione cyborg e suo padre Re Cold, poi attende il ritorno di Goku sulla Terra per avvertirlo dell'incombente minaccia dei cyborg del Red Ribbon, prima di ritornare al suo tempo.
Tornerà nel passato ancora una volta, per aiutare suo padre, Goku e gli altri guerrieri contro i cyborg e, soprattutto, contro la minaccia di Cell.
Allenato personalmente da Vegeta nella Stanza dello Spirito e del Tempo, migliorerà sensibilmente la sua già enorme forza combattiva, e potrà tornare nel suo tempo per porre fine sia alla minaccia dei cyborg che di Cell.
Il suo futuro è però destinato a non avere pace: subirà infatti l'invasione di Black Goku e dell'altro suo Zamasu che lo obbligheranno a tornare nel passato, per chiedere aiuto a suo padre e ai Kaiohshin.
Lui e Mai saranno gli unici superstiti dell'annichilimento del suo universo parallelo ad opera di Zeno.
Trunks
Il figlioletto di Bulma e Vegeta, dal sangue Saiyan come il papà ma dai capelli colorati come la mamma.
Benché ancora piccino, come il suo quasi coetaneo Goten è già potentissimo: riesce infatti a trasformarsi in Super Saiyan senza il minimo sforzo, tanto da far impressionare anche il padre.
Parteciperà al torneo Tenkaichi assieme all'amicone Goten, ed i due si scontreranno nella finale per i bambini, in cui Trunks vincerà - seppur di misura.
Durante la saga di Majin Bu, imparerà la tecnica della fusione e, assieme a Goten, si fonderà in un incredibilmente potente essere chiamato Gotenks, capaci di trasformarsi anche in Super Saiyan di terzo livello, e solo per la sua supponenza non riuscirà a sconfiggere il tremendo Bu.
Lo ritroveremo a fine della storia cresciuto, abbastanza indolente
e costretto dal padre ad iscriversi al torneo Tenkaichi, pena la sospensione della paghetta.
Son Goten
Il secondogenito di Goku, concepito con Chichi prima della dipartita dell'eroe dopo i fatti del Cell Game.
È quindi nato dopo la morte del padre, che non ha conosciuto fino all'arrivo di Majin Bu.
Esteticamente è la copia spiccicata di Goku quando era bambino, e come lui è fortissimo: riesce a diventare Super Saiyan con una facilità impressionante, e ha imparato a volare in meno di una giornata.
Per contrastare la minaccia di Bu, verrà istruito da Piccolo a fondersi assieme a Trunks, e dopo vari tentativi andati male, i due picconi Saiyan formeranno il potentissimo Gotenks, capace di trasformarsi già in Super Saiyan di terzo livello.
Ritroveremo anche lui alla fine della storia, come il suo amico Trunks con ben poca voglia di faticare, iscritto a forza dal padre al torneo Tenkaichi.
Son Gohan
Il primogenito figlio di Goku, nato dopo il suo matrimonio con Chichi.
Come il papà, è nato con la coda da Saiyan, ma al contrario del genitore non ha l'indomabile spirito guerriero della sua razza, ma piuttosto appare molto timido ed insicuro, a volte tendente al pianto.
Ciò nonostante, se si arrabbia diventa una furia dalla potenza fuori scala, come avrà modo d'assaggiare suo zio Radish, colpevole d'aver picchiato il papà.
Dopo il sacrificio di Goku per uccidere il malvagio fratello, Gohan viene addestrato da Piccolo per un intero anno, ed il bambino s'affezionerà moltissimo al namecciano, considerandolo un secondo padre.
Parteciperà alla missione su Namecc per riportare in vita Piccolo e gli altri amici morti durante lo scontro con Nappa e Vegeta, e assieme a Crilin mostrerà un coraggio eccezionale, mettendosi di traverso sia Freezer e le sue truppe e sia il principe dei Saiyan.
Sarà lui che batterà l'invicibile Cell, e lo disintegrerà con una spaventosa onda Kamehameha di inumana potenza, salvando quindi il mondo.
Sempre appassionato ai libri e diligente nello studio, s'iscriverà al college di Satan City dove farà amicizia con Videl, la testarda figliola di Mr. Satan che alla fine sposerà.
Diventerà infinitamente potente durante la saga di Majin Bu e, dopo essere stato potenziato da Kaiohshin il Sommo, darà una lezione coi controfiocchi a Majin Bu, venendo sconfitto solo grazie ad una subdola strategia da parte del demone rosa.
Alla fine della saga lo ritroveremo finalmente diventato professore, sposato con Videl e con una figlioletta, Pan, che sembra proprio aver ripresto tutto lo spirito battagliero (e la potenza!) del nonno.
Gotenks
Il potentissimo bambino nato dalla fusione di Trunks e Goten, talmente potente da riuscire a diventare persino Super Saiyan di terzo livello già così piccino!
È a tutti gli effetti un prodigio della natura: fortissimo, con delle tecniche devastanti e praticamente indistruttibile, in grado di tenere testa senza problemi anche al Bu muscoloso.
Ha solamente due punti deboli: un carattere egocentrico e sprezzante oltre ogni dire, che spesso e volentieri lo fa sembrare sin troppo sicuro delle sue capacità, e il tempo limite della fusione, di solo cinque minuti.
Per colpa del suo pessimo carattere, altezzoso al massimo, finirà per essere assorbito da Bu con un diabolico stratagemma.
Vegeth
Probabilmente l'essere più potente dell'universo, fatta eccezione (forse) per Beerus ed ovviamente togliendo dai conti Zeno.
È la fusione tra Goku e Vegeta, ottenuta grazie agli orecchini Potara dei Kaiohshin.
Usata come ultima arma contro Bu, la fusione fa nascere un guerriero infinitamente potente, che non avrà problemi a pestare il Bu iper-potenziato dopo aver assorbito Piccolo, Gohan, Goten e Trunks.
La fusione si scioglierà dentro al corpo di Bu, dove Vegeth s'era fatto assorbire per tentare di liberare tutti i suoi amici.
A livello combattivo il guerriero ha preso il meglio sia da Goku che da Vegeta, e dimostra anche di avere un'intelligenza tattica incredibilmente sviluppata.
Yamcha
Uno dei primi personaggi incontrati da Goku all'inizio della sua avventura.
Dapprima è un predone del deserto, che mira al possesso delle sfere del drago per sconfiggere la sua timidezza con le ragazze, e poi diventa un alleato di Goku e Bulma, con cui instaurerà anche una relazione.
Parteciperà all'attacco contro i Saiyan nel tentativo di difendere la Terra, ma verrà ucciso quasi subito dagli Uomini Seme di Nappa.
Resuscitato grazie alle sfere del drago, capirà di non potere competere con i Saiyan dopo essere rimasto quasi ucciso dal cyborg C-20, e da quel momento smetterà di combattere.
Pan
La figliola di Gohan e Videl, che ha ripreso lo stesso carattere indomito della mamma, la stessa forza mostruosa del papà e lo stesso spirito combattivo del nonno Goku.
Parteciperà, sebbene molto piccina, al torneo Tenkaichi di fine saga, battendo con facilità un energumeno al suo primo incontro ufficiale.
Ub
La reincarnazione buona di Majin Bu, nata dopo che Goku espresse il desiderio di poterlo incontrare di nuovo, stavolta sotto forma di brava persona.
È un bambino molto povero, che viene da un villaggio altrettanto messo male, che partecipa al torneo Tenkaichi nella speranza di guadagnare qualche soldino per la sua gente.
Timido e molto educato, viene appositamente provocato da Goku per farlo arrabbiare, e fargli scatenare così il suo vero, devastante, potenziale.
Goku deciderà quindi d'allenarlo per farlo diventare il prossimo campione che dovrà difendere la Terra dai malvagi, ma in realtà la sua vera motivazione sarà quella di avere con lui un duello appagante.
Gli eroi comprimari
Bulma
Geniale figlia dell'altrettanto geniale Dr. Brief, il capo della famosa Capsule Corporation, la multinazionale miliardaria che produce le famose 'Capsule Hoi-Poi', l'incredibile tecnologia che permette di rimpicciolire qualsiasi oggetto alle dimensioni di una piccola capsula.
Conoscerà Goku all'inizio del manga, e con lui stringerà subito una grande amicizia - sebbene ad un primo momento sia solo per interesse.
Inventrice sopraffina, è lei la costruttrice del Dragon Radar, in grado di localizzare con estrema precisione le sfere del drago.
In ogni saga dell'opera, Bulma avrà un ruolo determinante, soprattutto nei primi tre archi narrativi.
Ragazza molto bella quanto a volte cinica e supponente, dopo la lunga relazione con Yamcha finirà per accoppiarsi con Vegeta, con il quale avrà un bambino, Trunks.
Fumatrice incallita, nella sua versione alternativa - quella del futuro di Trunks - inventerà addirittura una macchina del tempo.
Chi-Chi
L'agguerrita e combattiva figlia dello Stregone del Toro, che incontra Goku da bambino, durante il suo peregrinare con Bulma alla ricerca delle sfere del drago.
Grazie alla sua idiozia, Goku le prometterà di sposarla (non sapendo assolutamente cosa sia un matrimonio), e la ragazza, dal carattere terrificante ed intimidatorio, una volta cresciuta si iscriverà al 23° torneo Tekaichi solamente per sfidare Goku, al quale rinfaccia di non aver mantenuto la sua promessa di nozze.
Continuando nella sua idiozia, Goku accetterà con molta facilità di sposarla, ed i due andranno a vivere assieme, avendo anche un paio di figli, Gohan e Goten.
Classico 'sergente di ferro', per tutta la serie Chi-Chi tormenterà Goku con il suo desiderio di avere una vita normale e l'obbligherà sempre a trovarsi un lavoro, ma il marito non le presterà molto ascolto, preferendo sempre allenarsi.
Mr. Satan
Il campione mondale di arti marziali in carica durante l'attacco di Cell, talmente stupido da pensare che i colpi energetici, il volo e l'incredibile forza del mostro sintetico siano solo dei trucchi pirotecnici.
È solo un povero demente, dalla forza combattiva nulla ma dalla supponenza e dalla boria senza limiti.
Avrà l'enorme fortuna di trovarsi davanti alle telecamere dopo che Gohan avrà sconfitto Cell, e quindi per tutto il mondo diventerà un grande eroe.
Padre di Videl (leggermente più assennata di lui) alla fine del manga si rivelerà
paradossalmente un vero eroe, dapprima tentando di convincere Bu a non uccidere più la gente (e ci riuscirà), e poi invitando tutti i terrestri a donare la loro energia a Goku, per la mega-sfera Genkidama finale che disintegrerà il cattivissimo Majin di pura malvagità.
Maestro Muten
L'Eremita della Tartaruga, vecchio maestro di Son Gohan, il nonno adottivo di Goku.
È un vecchio pervertito che va a caccia di mutandine delle belle ragazze, ma dietro l'aspetto ma anziano porcello che se ne va in giro con un guscio di tartaruga sulla schiena c'è un atleta d'estrema bravura, un combattente davvero eccezionale.
Dopo Son Gohan, è il primo vero maestro di Goku, che addestrerà nella prima parte della storia.
Grazie al suo ki può, all'occorrenza, ingigantire i suoi muscoli, diventando un avversario formidabile.
Vive assieme alla sua tartagura alla Kame House, una casa su un'isoletta sperduta in mezzo al mare, in cui si trasferiranno anche Oolong, Crilin e C-18 sul finire del manga.
È un personaggio comico, che risente ancora in maniera decisa di "Dr. Slump & Arale", prima opera di successo Toriyama.
Videl
La figlia di Mr. Satan, studentessa nella stessa classe di Gohan.
Dal carattere abbastanza duro, adora le arti marziali e collabora spesso con la polizia per acciuffare i criminali che infestano Satan City, la città dove vive.
Riesce a scoprire la vera idendità di Great Saiyaman, ossia Gohan, e lo ricatta obbligandolo ad insegnarle come controllare il proprio ki e a volare.
S'innamora, ricambiata, quasi subito di Gohan,
e dopo la fine della saga di MaJin Bu i due convoleranno a giuste nozze.
Avrà una figliola, Pan, che ovviamente si rivelerà una macchina da guerra come il padre ed il nonno.
Dende
Un piccolo namecciano, conosciuto da Bulma, Crilin e Gohan durante la loro missione su Namecc.
Si trova subito bene con i terrestri, in particolar modo con Crilin e col piccolo figliolo di Goku, con il quale stringe una forte amicizia.
Fa parte della famiglia del drago, ed è quindi un mago di grande bravura: i suoi poteri gli permettono di guarire gli altri esseri viventi, anche da ferite mortali.
Sarà uno dei pochi namecciani a scampare al massacro di Freezer e dei suoi uomini, e sarà ospitato sulla Terra per un po' assieme agli altri suoi simili, prima di spostarsi su un nuovo pianeta.
Quando alla Terra servirà un nuovo Dio, Goku andrà sul nuovo Namecc per trovare un volontario, e Dende subito si dimostrerà entusiasta di tornare sulla Terra, pianeta che gli è piaciuto subito.
Diventerà
quindi il nuovo Dio del pianeta, dando vita ad un nuovo drago Shenron costruito da Mr. Popo.
Dio (Kami)
La parte buona del namecciano che arrivò sulla Terra molto tempo addietro, scampando al cataclisma di Namecc.
Separatosi dal suo io malvagio, ossia il Grande Mago Piccolo, divenne il Dio protettore del pianeta, creando le sfere del drago terrestri.
Allenerà Goku per prepararlo allo scontro con il figlio della sua nemesi, e deciderà di riunirsi con Piccolo per scongiurare la minaccia di Cell, formando nuovamente il leggendario guerriero namecciano originario.
I namecciani
Gli abitanti originari del pianeta Namecc, della stessa razza di Dio e Piccolo.
Sono rimasti in pochi da quando il loro pianeta ha subito un grande cataclisma ambientale, ma la loro razza è comunque sopravvissuta e durante la saga di Freezer li si vede adorperarsi, con molta fatica, per tentare di riportare il loro mondo alla bellezza di un tempo.
Al contrario del loro aspetto inquietante, sono una razza calma e pacifica, ma non per questo
debole nei combattimenti: sono infatti molto forti fisicamente, e sanno usare in maniera eccellente il loro ki (sanno tutti volare).
Non si dividono in maschi e femmine, e la loro riproduzione è asessuata: quando si devono riprodurre, sputano fuori un uovo, dal quale nascerà un piccolo namecciano.
Di robusta corporatura e molto alti, la loro pelle è di colore verde, hanno due antenne sulla fronte e, similmente alle lucertole, possono rigenerare in un attimo gli arti amputati.
Alcuni sono specializzati nella lotta (come Piccolo), altri nella magia, che comunque tutti sanno padroneggiare: è infatti su Namecc che è stato creato Polunga, il Dio Drago originario.
Verranno salvati da Goku ed i suoi amici durante l'attacco assassino di Freezer ed i suoi sicari, e
dopo la distruzione di Namecc rimarranno un po' sulla Terra, prima di dirigersi verso un nuovo pianeta abitabile trovato grazie alle sfere del drago.
Mr. Popo
Il servitore di Dio, che lo aiuta nelle sue mansioni da divinità della Terra.
Vive assieme al suo signore nel santuario del cielo, ed è lui il creatore del modellino del drago Shenron, al quale il potere namecciano di Dio ha dato vita.
Allenerà Goku durante la sua permanenza la santuario, dimostrandosi così anche molto forte in combattimento.
All'arrivo di Dende, si metterà al servizio del nuovo Dio della Terra, ricostruendo un nuovo modellino di Shenron.
Oolong
Maialino antropomorfo che Bulma, Yamcha e Goku conoscono all'inizio dell'avventura.
Con il potere di trasformarsi in quello che vuole, all'inizio si dimostrerà un antagonista, ma poi stringerà amicizia sia con Goku che con Bulma.
Nel proseguo della saga comparirà poco, e si trasferirà in pianta stabile alla Kame-House del maestro Muten.
Pual
Un gatto antropomorfo che sa usare il suo ki per volare, come Oolong capace di trasformarsi in qualsiasi cosa voglia.
All'inizio della storia fa coppia fissa con Yamcha, depredando i visitatori del deserto, ma poi si traferisce con il suo amico in città.
Comparirà pochissime volte nel proseguo della saga.
Karin
Un gatto bianco antropomorfo che vive in cima alla torre che prende il suo nome, e che funge da punto di partenza per arrivare al santuario di Dio, in alto nel cielo.
È molto veloce e potente, ed è l'unico al mondo a far crescere la pianta dei semi senzu, che ristorano e guariscono immediatamente da ogni ferita, anche mortale.
Allenerà Goku per permettergli di sconfiggere il Grande Mago Piccolo, e sarà sempre pronto a mandare in aiuto degli eroi i suoi fagioli magici.
Re del mondo
Un cane antropomorfo che è a capo del governo mondiale.
Tiene molto agli abitanti del pianeta che governa, e sarà disposto ad abdicare per proteggerli dall'attacco del Grande Mago Piccolo.
Sarà estremamente riconoscente al piccolo Son Goku che ha sconfitto il malvagio alieno, e lo rivedremo prima del Cell Game, in un appello a tutto il mondo per evitare ulteriori vittime del malvagio androide, sperando che Goku torni a salvare il pianeta ancora una volta.
Le divinità
Zeno
Il re di tutto, sia dell'universo 7 (dove si ambientano le storie del manga), sia di tutti gli altri 11 universi.
All'apparenza è un esserino basso, dalla testa sproporzionata a forma di melone e lo sguardo assente, ma il reatà è l'essere più potente mai presentato nella storia del fumetto.
Può distruggere un universo intero in pochi attimi, e già in passato ne ha distrutti alcuni.
Viene temuto e rispettato da tutte le altre divinità, che hanno il terrore anche solo a stargli di fronte.
Ciò nonostante, si dimostra dal carattere infantile e giocherellone, se una persona gli piace particolarmente, come con Son Goku, che diventa subito suo amico.
Beerus
Il Dio della Distruzione dell'universo numero 7, fratello di Champa.
Dalla forza spropositata capace di distruggere un pianeta con un semplice tocco di un dito, non è comunque un personaggio negativo: la distruzione è necessaria alla creazione di nuovi mondi, e lui fa solamente il suo compito, scegliendo però arbitrariamente i pianeti da distruggere.
Ha due grandi vizi: ama dormire ed ama mangiare, e difatti i pianeti che sceglie di risparmiare sono quasi sempre quelli dove trova cibi appetitosi, come la Terra... Che presto diventa il suo pianeta prediletto, vista l'abbondanza di leccornie.
Risvegliatosi dopo un 'pisolino' di circa quarant'anni terrestri, un sogno premonitore gli ha suggerito di recarsi sulla Terra, dove può trovare il leggendario 'Super Saiyan God' che gli potrà dare uno scontro appagante.
Inutile dire che tale Saiyan si rivelerà Goku, che diventerà presto - assieme a Vegeta - uno dei suoi guerrieri prediletti.
Come tutti gli altri protagonisti di "Dragon Ball", tutta la sua esistenza è in funzione della lotta e della competizione, anche se è veramente difficile che qualcuno possa arrivare al suo livello.
Whis
L'angelo maestro di Beerus, che lo accompagna sempre nel suo peregrinare per l'universo.
È molto più forte del già spaventosamente forte suo allievo, ed il suo carattere è sempre allegro e scherzoso.
Decide di allenare Vegeta e Goku, perché ha intravisto il loro potenziale e perché potrebbero diventare ottimi candidati al prossimo posto vacante di Dio della Distruzione.
Prende ordini da suo padre, che è Grande Sacerdote di Zeno, ed è il fratello di Valos, l'angelo di Champa, il Dio della Distruzione dell'universo numero sei.
Come Beerus, è anche lui un bel ghiottone.
Kaiohshin dell'Est
Il Kaiohshin superstite dell'universo 7, l'unico a non essere stato ucciso da Majin Bu.
Incontra Goku e gli altri Saiyan per la prima volta al torneo Teknaichi, per usare Gohan come esca e capire il luogo dove Babidi ha nascosto Majin Bu.
Stringerà subito alleanza ed amicizia con i Saiyan, ed insieme a Kaioshin il Sommo tenteranno di fermare il micidiale demone rosa.
Lo ritroveremo in 'Dragon Ball Super', ancora una volta alleato di Goku - e di Beerus - per risolvere il mistero del Black Goku e di Zamasu.
Kibith
L'assistente fedele di Kaiohshin dell'Est, che accompagna il suo signore nella difficile missione contro Majin Bu e Babidy.
La sua forza, benché grande, non riuscirà a fare molto per contrastare il folle piano di Babidy, ma stringerà anche lui alleanza con i Saiyan.
Si fonderà assieme a Kaiohshin dell'Est grazie agli orecchini Potara, formando un nuovo essere fino a che non chiederà a Shenron di separarsi nuovamente, tornando ad essere due esseri distinti in 'Dragon Ball Super'.
Gowasu
Il Kaiohshin dell'universo 10, ossia il maestro di Zamasu.
È un Dio della Creazione morigerato e compassionevole, che ha cercato di guidare il suo allievo Zamasu verso il percorso adatto per diventare Kaiohshin, ma purtroppo ha fallito nell'intento.
Aiuterà Goku, Beerus ed il Kaiohshin dell'Est a tentare di riportare Zamasu del futuro alla ragione, ma purtroppo verrà ucciso da quest'ultimo.
Zamasu
L'allievo del Kaiohshin dell'universo numero 10, anche lui della razza degli Shin.
Al contrario degli altri Kaiohshin, mostra fin da subito un'avversione totale ai mortali, soprattutto
agli uomini, che considera erreri riprovevoli incapaci di redimersi dalle loro azioni violente, e quindi in contrasto con l'armonia degli universi.
Ingegnerà quindi un complicato piano, che lo porterà ad ottenere l'immortalità nel futuro alternativo di Trunks, e ad allearsi col suo doppione Black Goku per lo sterminio totale degli esseri viventi.
Sia nella versione del presente che in quella del futuro, verrà comunque ucciso, o da Beerus o da Zeno.
Kaiohshin il Sommo
Il Kaiohshin di ben 15 generazioni prima degli eventi della saga di Majin Bu, richiuso dentro la Spada Z da Beerus, che ne temeva il potere.
In realtà, non ha forza combattiva elevata, ma ha l'incredibile abilità di risvegliare il pieno potenziale di un guerriero, attraverso un lungo - ed abbastanza ridicolo - rito.
Liberato dopo che la spada Z è stata rotta da Gohan, potenzierà il ragazzo in maniera enorme, facendolo diventare ancora più potente di Bu.
Re Kaioh del Nord
Il Re Kaioh che presiede la parte nord della galassia, quella dove è posizionata la Terra.
Abita in un piccolissimo pianeta nel mondo dei morti, alla fine della strada del grande serpente, ed adora guidare l'automobile.
È un grande e rispettato maestro, inventore della tecnica 'Kaioh-ken', attraverso la quale si può aumentare - seppur provvisoriamente - enormemente la forza combattiva.
Allenerà Goku ed i suoi amici dopo che essi saranno morti, e si dimostrerà un personaggio benevolo nei confronti della Terra e dei Saiyan in particolare per tutto il manga.
I malvagi più potenti di tutti gli universi
Freezer
Prima della grande maturazione di Goku in Super Saiyan, il guerriero più potente dell'universo 7 - ad esclusione di Beerus.
La sua forza va oltre ogni livello calcolabile, ed è incredibile anche considerando che non s'è mai allenato in tutta la sua vita: è nato già così forte, il che ha del prodigioso.
A capo di una vasta organizzazione interplanetaria dedita alla vendita di pianeti (che prima 'ripulisce' dagli abitanti, alla maniera dei Saiyan), ha saputo, origliando lo scouter di Vegeta, dell'esistenza delle sfere del drago, e si reca quinsi su Namecc per trovarle e chiedere a Polunga di fargli ottenere l'unica cosa che gli manca per essere perfetto: l'immortalità.
Crudele, sanguinario e violento oltre ogni livello immaginabile, è il responsabile della distruzione di Vegeta, il pianeta dei Saiyan.
Chiamato dal Re Kaioh 'la radice del male dell'universo', massacrerà quasi tutti i namecciani e truciderà anche il suo ex sottoposto Vegeta, e solo l'arrivo di Goku salverà la situazione.
Ingaggerà un furioso scontro con il Saiyan, di rara violenza e potenza, ma alla fine sarà battuto dopo che il suo avversario si sarà trasformato in Super Saiyan, il guerriero leggendario.
Finirà tagliato in due dalle sue stesse lame energetiche, e rimarrà malvagio fino alla fine, anche dopo che Goku lo avrà graziato donandogli un po' della sua energia vitale.
Sopravvissuto miracolosamente alla distruzione di Namecc, che lui stesso aveva causato, sarò fortunatamente recuperato (a pezzi) da suo padre Re Cold, che gli farà costruire un ancora più potente corpo cyborg.
Sarà finito da Trunks del futuro, che lo farà ancora una volta a pezzi con estrema facilità.
Il terrore di Freezer comunque non finirà: in "Dragon Ball Super" sarà riportato in vita dai suoi sottoposti, e per la prima volta nella sua vità s'allenerà, moltiplicando la sua già enorme forza combattiva e diventando 'golden'.
Può mutare in quattro forme, cinque se si considera anche la versione 'Golden Freezer': ad ogni mutazione aumenta di potenza.
Per la sua crudeltà estrema e la sua forza, è considerato da molti la nemesi perfetta di Goku, e la saga che lo riguarda è universalmente considerata la migliore di tutto il manga.
Cell
L'androide definitivo progettato dal Dottor Gelo, o meglio, 'assemblato' geneticamente dal suo super-computer, prendendo come campione le cellule dei più forti guerrieri conosciuti nell'universo 7: Goku, Vegeta, Piccolo, Freezer.
Il computer del Red Ribbon, richiuso in un posto segreto, impiegherà molti anni per analizzare i dati e sintentizzare l'androide, che sarà completato nel futuro di Trunks.
Cell comunque si troverà incompleto: per ottenere il
corpo perfetto, dovrà assorbire l'energia illimitata dei cyborg C-17 e C-18, ma purtroppo il malvagio essere sintentico non riuscirà più a trovarli nel suo tempo, poiché distrutti proprio da Trunks.
Si vedrà costretto quindi a rubare la macchina del tempo di Bulma e tornare indietro nel tempo, per completare la sua missione e divenire un androide potentissimo, ben più potente sia di Freezer che di Goku e Vegeta.
Apparentemente senza alcun punto debole, dopo aver assorbito i cyborg e rivelata la sua vera forma finale organizzerà il Cell Game: una sorta di torneo Tenkaichi - mortale, dove sfiderà i più forti guerrieri del pianeta.
Finirà disintegrato dall'onda Kamehameha di Gohan, dopo che il piccolo figlio di Goku gliene avrà date così tante da fargli vomitare fuori C-18.
C-16
Primo essere totalmente sintetico costruito dal dottor Gelo, come C-17 e C-18 dall'energia interna infinita.
Fu considerato un fallimento dal suo creatore, perché eccessivamente potente e, forse, perché dotato di sentimenti - anche di natura nobile.
Non è basato su base umana, ma è stato costruito da zero, probabilmente usando come figura estetica l'aspetto del figlio del dottor Gelo, morto per causa di Goku.
Anche se totalmente sintetico, dimostra di avere una natura profondamente umana: ama la natura, gli animali ed odia le ingiustizie, arrivando a dimostrare un alto senso della vita in generale.
Viene risvegliato da C-17 e C-18 dopo l'uccisione del dottor Gelo, e si metterà in viaggio con loro per andare a scovare Goku, che è stato programmato per uccidere.
Potentissimo, ben più che C-17 e C-18, il suo carattere calmo e mansueto cela comunque un tremendo guerriero, che arriverà a scontrarsi alla pari con Cell nella sua seconda versione, nel tentativo di proteggere C-18.
Pesantemente danneggiato e salvato in extremis da Crilin, verrà riparato da Bulma e dal suo papà, che provvederanno anche a cambiare il logo della sua corrazza protettiva, mettendoci quello della Capsule Inc. al posto dello stemma del Red Ribbon.
Sebbene sia stato progettato per uccidere Goku - compito che, anche con il pericolo di Cell, non dimentica - finirà per allearsi con i nostri eroi durante il Cell Game, per proteggere la Terra che tanto ama.
La sua orribile morte, con la testa schiacciata dal malvagio androide, farà scattare la rabbia di Gohan, che supererà ogni limite trasformandosi in un Super Saiyan di tremenda potenza.
C-17 (Lapis)
Fratello gemello di C-18, il suo nome da umano era Lapis ed è uno dei due cyborg ad energia illimitata creati dal dottor Gelo del Red Ribbon.
Assomiglia molto alla sorella, a parte i capelli neri.
Fortissimo, dopo aver ucciso il suo stesso creatore prenderà il compito di uccidere Son Goku come un gioco,
ma sarà sconfitto da Cell, che lo assorbirà per ottenere il suo corpo perfetto.
Grazie alle sfere del drago tornerà in vita, e desisterà dall'obiettivo di uccidere il Saiyan; lo ritroveremo infatti nel finale dell'opera, quando anche lui darà la sua energia a Goku per formare la gigantesca sfera Genkidama che ucciderà Majin Bu.
Al contrario della sua versione del futuro alternativo, eliminata da Trunks, non è così malvagio e non ha mai ucciso nessuno senza essere provocato: ecco perché è stato resuscitato da Shenron quando Goku e gli altri eroi chiesero al Dio Drago di resuscitare tutte le persone uccise da Cell tranne i malvagi.
C-18 (Lazuli)
Sorella gemella di C-18 trasformata anche lei in cyborg dal dottor Gelo.
Come il gemello è fortissima, e come una brava adolescente è infatuata della moda e dei vestiti.
Anche se ha un carattere molto duro e supponente, dimostrerà subito una forte simpatia per Crilin, arrivando addirittura a baciarlo al loro primo incontro.
Verrà assorbita da Cell che così otterrà il suo corpo perfetto, ma verrà salvata involontariamente da Gohan, che darà così tante botte all'androide da fargli letteralmente 'vomitare' C-18.
Libera sia dal dottor Gelo che da Cell, finirà per sposarsi con Crilin, da cui avrà una bambina, ed i due andranno a vivere alla Kame-House del maestro Muten.
Anche lei, al contrario della sua versione alternativa del futuro di Trunks, non è malvagia: è solamente arrabbiata per essere stata usata come cavia da esperimenti dal dottor Gelo.
C-19
Cyborg che, assieme a C-20 (aka il dottor Gelo) si presenta per primo in un città del sud, scatenando il panico e la distruzione.
Al contrario di C-16, C-17 e C-18, non è un modello ad energia infinita,
ma necessita di rifornirsi periodicamente, prosciudando le sue vittime grazie a due dispositivi a forma di bottone che ha sul palmo delle mani.
Ingaggerà un rapido scontro contro Goku, sul quale avrà la meglio solo grazie all'improvvisa malattia del Saiyan, che lo farà ritirare dal duello prima del tempo.
Sarà distrutto da Vegeta - diventato Super Saiyan - con estrema facilità.
C-20 (Dottor Gelo)
Il creatore degli androidi e dei cyborg, ex membro del defunto Red Ribbon e con un odio incommensurabile per Goku, colpevole di aver distrutto la sua organizzazione e di avergli ucciso il figlio.
Costruirà C-16, C-17, C-18 e C-19, e poi egli stesso si farà tramutare in cyborg, agognando all'immortalità.
Si presenterà ai guerrieri Z con C-19 credendo di batterli facilmente, ma non avrà fatto bene i suoi conti: gravemente danneggiato da Piccolo, fuggirà nel suo laboratorio segreto dove tiene in animazione sospesa C-16, C-17 e C-18, ma sarà ucciso proprio dal gemello moro, che così si libererà definitivamente del suo burattinaio.
Ciò nonostante, il suo super-computer continuerà ad elaborare i dati per creare l'essere perfetto, ovverosia Cell.
Babidy
Potente mago extraterrestre figlio di Bibidy, che vuole sfruttare la creazione di suo padre, Majin Bu, per prendersi la rivincita sui Kaiohshin e su tutto l'universo.
Può controllare gli altri esseri viventi (esclusivamente con animo malvagio) marchiandoli con una specie di "M" sulla fronte, per farli diventare così i suoi subordinati: una volta diventato un suo adepto, il controllato diviene molto più forte, potente e resistente.
Ruscirà a risvegliare Bu grazie ad un ben congegnato piano e grazie anche all'orgoglio di Vegeta, ma mal gliene coglierà: sarà infatti ben presto ucciso proprio dal mostro rosa, stanco di farsi sempre comandare a bacchetta dal piccolo e crudele mago.
Darbula
Il re del mondo demoniaco, divenuto un subordinato di Babidy.
Estremamente potente (si stima al pari di Cell), è in grado di pietrificare con la sua saliva, sputare fuoco dalla bocca e far materializzare armi ed oggetti dal nulla.
A guardia del laboratorio di Babidy, dove risiede il sigillo di Majin Bu, combatterà dapprima contro Gohan, e poi finirà trasformato in un dolcetto e mangiato da Majin Bu.
Datosi che all'inferno si sarebbe divertito troppo, Re Enma molto saggiamente decide di spedirlo in paradiso.
Majin Bu
Un potentissimo essere di pura malvagità, creato dal mago Bibidi milioni d'anni prima degli eventi narrati nell'opera.
Distrusse centinaia di pianeti, fino a quando non fu fermato dai Kaiohshin che, a costo della loro stessa vita, lo affrontarono in un tremendo duello.
Uccise il Kaiohshin del nord e quello dell'ovest, assorbì quello del sud e il Grande Kaiohshin, mutando d'aspetto e divenendo più debole e di carattere bambinesco.
Rinchiuso da Bibidy stesso in un sigillo, restò a dormire per milioni di anni, prima che il figlio di Bibidy, Babidy, non lo risvegliò usando l'energia dei Saiyan.
All'inizio compare come un tremendo ed infantile guerriero grasso, ma subirà molte trasformazioni ed assorbirà molti guerrieri, fino all'epilogo in cui tornerà ad essere la creatura di pura malvagità dalla potenza fuori scala.
Oltre alla forza smisurata, ha una capacità enorme di rigenerazione: può infatti ricomporsi anche da minuscole parti, e come già accennato può assorbire internamente i guerrieri, diventando così più forte.
In aggiunta a ciò, può trasformare gli esseri viventi in un dolcetto (caramella, biscotto, ecc ecc.) e mangiarseli.
Dopo una lunghissima e tremenda battaglia, verrà sconfitto da Goku in tandem con Vegeta e - sorpresa - l'inaspettata collaborazione di Mr. Satan, che imporrà ai terrestri di donare la loro energia per far costruire a Goku una gigantesca sfera Genkidama, che polverizzerà finalmente il tremendo essere.
Black Goku (Zamasu)
Lo Zamasu della linea temporale alternativa, che ha ottenuto lo scambio del proprio corpo con quello di Goku grazie alle super sfere del drago.
Potentissimo e malvagissimo, ha ridotto il futuro alternativo di Trunks un vero inferno, ben più dei cyborg C-17 e C-18; in aggiunta a ciò, s'è alleato con lo Zamasu del futuro (divenuto immortale sempre grazie alle sfere del drago), ed i due regnano così incontrastati, attuando il loro folle piano di 'Zero Umanità'.
Black Goku è incredibilmente potente, e riesce a tradformarsi anche in Super Saiyan rosé, ossia una versione terribile che assomiglia molto al Super Saiyan God Super Saiyan.
Messo alle strette da Goku e Vegeta, arrivati nel futuro per aiutare Trunks, si fonderà con l'altro Zamasu dando vita ad un mostruoso ibrido semi-divino, che comunque sarà annichilito dall'intervento di Zeno.
Contenuti e richiami dell'opera
"Dragon Ball" è considerato un manga epocale, di quelli capaci di dividere il mercato in 'prima' e 'dopo'.
Akira Toriyama, già mangaka di successo con "Dr. Slump & Arale", comincia la sua seconda opera in maniera scanzonata e divertente, in cui i richiami umoristici, così apprezzati nell'opera della robottina pestifera e combinaguai, sono inizialmente ben presenti.
Il fumetto, nei suoi primi capitoli, è palesemente ispirato al famoso "Viaggio in Occidente" della letteratura classica asiatica: in Son Goku è immediatamente riconoscibile
lo scimmiotto Sun Wukon il maialino Oolong è paragonabile a Zhu Wuneng, Yamcha interpreta Sha Wujing e Bulma il monaco Sanzang.
La passione di Toriyama per le arti marziali e per il famoso attore Jackie Chan spinse il mangaka, su consiglio del suo editore Kazuhiko Torishima, ad ideare un fumetto shōnen basato principalmente sulle lotte, senza però dimenticare lo spirito d'avventura e di scoperta.
La prima parte della storia risente moltissimo del primo lavoro di Toriyama: l'umorismo la fa da padrone, ed il piccolo Goku sembra la copia maschile di Arale (mezzo tonto come lei).
Il tratto di Toriyama è sempre incredibilmente pulito e dettagliato, ma non è ancora 'spigoloso' e duro come nei capitoli finali; piacevolissimo agli occhi, con una storia eccezionalmente divertente.
Subito dopo i primi capitoli, però, "Dragon Ball" cambia totalmente registro: il manga diventa uno
shōnen puro, in cui nemici sempre più forti arrivano senza soluzione di continuità, in una escalation che porterà Son Goku a confrontarsi con avversarsi di inaudita potenza, indirizzando il manga totalmente all'azione pura.
La storia creata su dall'autore perde gli elementi avventurosi dell'inizio per volgere alla fantascienza: vengono introdotti gli alieni, altri mondi, cyborg, esseri sintetici vari e solo nel finale della saga, grazie a Majin Bu, tornerà un pelo di umorismo, in un racconto diventato a tinte a volte anche oscure.
L'opera è divenuta con gli anni il termine di paragone dei fumetti d'azione, con altri mangaka poi divenuti famosi (ad esempio, Oda con il suo "ONE PIECE") che hanno attinto a piene mani dalla storia di Goku e compagni.
Il suo successo è stato planetario: è stata una delle prime opere ad essere esportata con successo in tutto il mondo e, fino all'evvento di "ONE PIECE", è stato il fumetto giapponese con più copie piazzate in assoluto.
Il manga
"Dragon Ball" nella prima edizione italiana del 1995
"Dragon Ball" è stato pubblicato originariamente sulla rivista Weekly Shōnen Jump dal 1984 al 1995.
Come tradizione per i manga di successo, i capitoli
sono poi stati raccolti in 42 volumi in formato tankōbon, pubblicati dal 1985 al 1995 dalla Shūeisha.
Nel corso degli anni, data l'enorme popolarità del fumetto, sono poi state pubblicate una quantità innumerevole di ristampe, anche in formati differenti.
Il manga è stato esportato in molti Paesi del mondo, raggiungendo sempre un altissimo volume di vendita dei volumi.
In Italia la prima pubblicazione è ad opera della Star Comics, che nel 1995 lo fece sbarcare ufficialmente con uscite quindicinali in 62 volumi di 128 pagine
l'uno.
"Dragon Ball Evergreen Edition"
Quest'edizione è abbastanza famosa anche perché fu una delle prime pubblicazioni, in Italia, a mantenere il senso di lettura alla giapponese, quindi da destra verso sinistra.
A questa prima edizione, che ormai ha raggiunto un alto valore di mercato, ne seguirono altre, sempre a firma della Star Comics: la "Dragon Ball Deluxe" fu pubblicata dal 1998 al 2001 in 42 volumi (come l'edizione originale giapponese), mantenendo però sempre la stessa traduzione della prima edizione.
La seconda ristampa è del 2002, ed è chiamata "Dragon Ball New Edition"; è un'edizione interessante, in quanto disponibile anche in fumetteria col nome di "Dragon Ball Book Edition", con copertine originali della prima edizione giapponese e immagine composta sulle costine.
In tutte queste edizioni sono presenti censure, causa una discutibile azione legale da parte di una madre italiana - e non poteva essere altrimenti, considerando l'arretratezza culturale del nostro Paese in materia di intrattenimento - che addiritturà portò davanti ad un giudice l'opera accusandola di pornografia.
Per vedere finalmente un'edizione senza censure toccherà attendere la "Dragon Ball Evergreen Edition" del 2011.
"Dragon Ball Super" è anch'esso pubblicato dalla Star Comics a partire da aprile 2017.
La serie TV
Come ogni manga di successo, anche "Dragon Ball" è stato proposto in versione animata ad opera della Toei Animation.
Mentre nel manga originale non esiste soluzione di continuità, nella serie TV la storia è divisa in due parti: "Dragon Ball", trasmessa dal 1986 fino al 19 aprile 1989 per un totale di 153 episodi, e "Dragon Ball Z", trasmessa dal 1989 al 1996 per un totale di 291 episodi.
"Dragon Ball" segue la storia del manga sino al volume 16, ossia fino alla vittoria nel torneo Tenkaichi di Son Goku contro Piccolo, mentre "Dragon Ball Z" segue i restanti volumi del fumetto, dal 17 al 42.
A queste serie canoniche, in cui sono presenti numerosi episodi filler, si deve aggiungere, per dovere di cronaca, "Dragon Ball GT", di 64 episodi ma non canonica, non scritta da Toriyama e che non fa parte del continuum narrativo dell'opera.
Dopo anni di silenzio, nel 2015 è stata prodotta una serie canonica seguito di "Dragon Ball Z", ossia "Dragon Ball Super", sempre ad opera della Toei Animation.
In Italia la pubblicazione delle serie anime di "Dragon Ball" è stata alquanto travagliata: la prima volta nell'etere del Belpaese si ha nel 1989 su Junior Tv col titolo "Dragon Ball", e questa versione è rimasta abbastanza famosa nella memoria dei bambini e dei ragazzi del periodo per le sigle originali giapponesi e per un doppiaggio molto azzeccato, privo di censure e molto fedele rispetto alla controparte nipponica.
Purtroppo, non furono doppiati tutti i 153 episodi, ma bensì solo 54; la serie restò quindi incompiuta, almeno fino al 1996, anno in cui Mediaset comperò tutti i diritti dell'opera.
La traduzione fu cambiata, la serie fu pesantemente censurata ed i nomi dei protagonisti vennero storpiati oltre misura, e a tutto fu dato un taglio piuttosto infantile.
Fu mandata in onda sempre su Junior TV fino al 1998, dopodiché fu riproposta su Italia 1, ottenendo un grandissimo successo a livello mainstream.
La Mediaset pubblicò integralmente anche "Dragon Ball Z", dandogli l'orrido nome di "What's My Destiny Dragon Ball", e così fece anche per "Dragon Ball GT".
Mediaset ha anche acquistato e trasmesso i primi 27 episodi della serie di "Dragon Ball Super", sempre su Italia 1 dal 23 dicembre 2016 al 23 gennaio 2017.