Avengers: Endgame

Lingua originale: Inglese
Paese di produzione: Stati Uniti d'America
Anno: 2019
Durata: 181 min
Rapporto: 2.39:1
Genere: azione, fantascienza, avventura
Regia: Anthony e Joe Russo
Soggetto: Vendicatori creati da Stan Lee e Jack Kirby
Sceneggiatura: Christopher Markus e Stephen McFeely
Produttore: Kevin Feige
Produttore esecutivo: Victoria Alonso, Louis D'Esposito, Jon Favreau, Stan Lee, Trinh Tran, James Gunn
Casa di produzione: Marvel Studios
Distribuzione in italiano: Walt Disney Studios Motion Pictures
Fotografia: Trent Opaloch
Montaggio: Jeffrey Ford, Matthew Schmidt
Musiche: Alan Silvestri
Scenografia: Charles Wood
Costumi: Judianna Makovsky

Interpreti e personaggi

Jeremy Renner: Clint Barton / Ronin
Don Cheadle: James "Rhodey" Rhodes / War Machine
Paul Rudd: Scott Lang / Ant-Man
Brie Larson: Carol Danvers / Capitan Marvel
Robert Downey Jr.: Tony Stark / Iron Man
Chris Hemsworth: Thor
Mark Ruffalo: Bruce Banner / Hulk
Chris Evans: Steve Rogers / Capitan America
Scarlet Johansson: Natasha Romanoff / Vedova Nera
Benedict Cumberbatch: Dottor Stephen Strange
Don Cheadle: James Rhodes / War Machine
Tom Holland: Peter Parker / Spider-Man
Chadwick Boseman: T'Challa / Pantera Nera
Paul Bettany: Visione
Elizabeth Olsen: Wanda Maximoff / Scarlet
Anthony Mackie: Sam Wilson / Falcon
Sebastian Stan: Bucky Barnes / Soldato d'Inverno
Danai Gurira: Okoye
Benedict Wong: Wong
Pom Klementieff: Mantis
Karen Gillan: Nebula
Dave Bautista: Drax il Distruttore
Zoe Saldana: Gamora
Gwyneth Paltrow: Virginia "Pepper" Potts
Josh Brolin: Thanos
Chris Pratt: Peter Quill / Star-Lord

Doppiatori originali

Bradley Cooper: Rocket Raccoon

Doppiatori italiani

Angelo Maggi: Tony Stark / Iron Man
Marco Vivio: Steve Rogers / Capitan America
Riccardo Rossi: Bruce Banner / Hulk
Massimiliano Manfredi: Thor
Domitilla D'Amico: Natasha Romanoff / Vedova Nera
Christian Iansante: Clint Barton / Ronin, Rocket Raccoon
Fabrizio Vidale: James "Rhodey" Rhodes / War Machine
Riccardo Niseem Onorato: Scott Lang / Ant-Man
Elena Perino: Carol Danvers / Capitan Marvel
Francesca Manicone: Nebula
Rachele Paolelli: Okoye
Alessandro Rossi: Thanos

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Io... Sono... Iron Man!

Trama

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Pianeta Terra, da qualche parte degli USA, poco prima della decimazione ad opera di Thanos.
L'ex membro dello S.H.I.E.L.D. e degli Avengers, Clint Barton (Jeremy Renner), agli arresti domiciliari dopo aver patteggiato la pena a seguito della ribellione vista nella guerra civile dei Vendicatori, sta insegnando a sua figlia a tirare con l'arco in una tranquilla giornata familiare.

Clint insegna alla figlia a tirare con l'arco, poco prima dello schiocco di dita di Thanos

Improvvisamente, tutta la sua famiglia scompare, dissolta dallo schiocco di dita del titano pazzo.
Disperato e confuso, Clint si ritrova così solo, senza sapere che nel Wakanda il folle alieno ha fatto diventare cenere la metà della popolazione dell'intero universo.

A caccia di Thanos

Ventidue giorni dopo, Tony Stark (Robert Downey Jr.) e Nebula (Karen Gillan), gli unici due sopravvissuti del gruppetto che s'è scontrato con Thanos su Titano, versano in bruttissime acque sperduti nello spazio siderale.

Tony perduto nello spazio assieme a Nebula, destinato a morire d'inedia

L'energia dei motori della nave dei Guardiani della Galassia, danneggiati durante lo scontro con Thanos, è esaurita, e stanno per esaurirsi anche le scorte di ossigeno.
Prossimo alla fine e provato dalla mancanza di cibo, Tony registra un video-messaggio per la sua amata Pepper Potts, ma l'eroe e Nebula sono salvati dal provvidenziale arrivo di Capitan Marvel (Brie Larson), che trasporta l'astronave direttamente sulla Terra, alla base degli Avengers.

Carol propone ai Vendicatori di andare a scovare Thanos e riprendersi le Gemme dell'Infinito

Qui Tony può riabbracciare Pepper (Gwyneth Paltrow), assieme ai Vendicatori sopravvissuti alla decimazione: Steve Rogers (Chris Evans), Thor (Chris Hemsworth), James Rhodes (Don Cheadle), Natasha Romanoff (Scarlet Johansson) e Bruce Banner (Mark Ruffalo), a cui s'è aggiunto anche il procione antropomorfo Rocket Racoon.

I Vendicatori rintracciano Thanos

La situazione è preoccupante: il caos generato dalla decimazione sta mandando in tilt tutti i governi del pianeta, mentre Thanos è sparito senza lasciar nessuna traccia di sé.
Capitan America vorrebbe rintracciarlo e provare a combatterlo, nel tentativo di appropriarsi del Guanto dell'Infinito e riportare con esso in vita tutti quelli fatti scomparire dal titano, ma Tony Stark, rinfacciandogli che Thanos era il pericolo a cui lui pensava durante i fatti della guerra a Ultron, ha una crisi di nervi e di energie, e collassa.

Gli Avengers partono per scontrarsi nuovamente con Thanos

Avendo rilevato su un altro pianeta una grandissima quantità d'energia (simile a quella rilevata durante lo schiocco di dita di Thanos in Wakanda), gli eroi sospettano che il titano abbia usato per l'ennesima volta il guanto.
Il gruppo decide così di andarsi a scontrare con Thanos, stavolta con l'aiuto della potentissima Capitan Marvel.

Capitan America intima a Thanos di consegnarli le Gemme dell'Infinito

La missione però si rivelerà ben facile ed infruttuosa: Thanos (Josh Brolin) infatti si dimostrerà un avversario molto differente dalla feroce minaccia vista in Wakanda, poiché gravemente ferito proprio dal Guanto dell'Infinito.
Il titano pazzo infatti rivelerà di avere usato le gemme per distruggere le stesse gemme, ormai divenute inutili dopo aver adempiuto alla missione per cui le aveva raccolte.

Thanos, gravemente ferito dal Guanto dell'Infinito, rivela che ha distrutto tutte le gemme

Preso dall'ira di non poter più riportare in vita i propri amici ed il proprio popolo, Thor decapita Thanos con un colpo secco di Stormbreaker, mirando 'alla testa' come lo stesso titano gli aveva ironicamente suggerito prima del suo schiocco di dita in Wakanda.
Il pazzo sterminatore alfine è morto, ma è una vittoria amarissima per gli Avengers: senza più le Gemme dell'Infinito la decimazione dell'universo è irreversibile, e tutti i morti non potranno mai tornare in vita.

Accecato dall'ira, Thor mozza il collo a Thanos

Un quanto di speranza

Cinque anni dopo la morte di Thanos, un topolino causalmente riattiva il portale del furgone di Hank Pym, riportando dal regno quantico Scott Lang (Paul Rudd), in cui era rimasto intrappolato dopo che il dottor Pymm e Wasp si erano dissolti per colpa della decimazione.
Spaesato e confuso, Scott trova un mondo totalmente stravolto dall'aver perso metà della popolazione.

Scott riesce a tornare dal Regno Quantico dopo cinque anni di assenza

Scott fa fatica a credere a quello che è successo, anche perché, nel regno quantico, i cinque anni terrestri per lui sono risultati solamente in cinque ore.
Convinto dunque che nel regno quantico il tempo scorra in maniera differente rispetto alla macro-realtà, Scott si reca dagli Avengers, o almeno quel che ne rimane, visto che la sola ancora ad avere rapporti con i superstiti è la Vedova Nera, che cerca ancora di mantenere vivo lo spirito del gruppo, dando la caccia ai criminali aiutata da Nebula, Rocket, Rhodey e Carol Danvers.

I Vendicatori rimasti, coordinati dalla Vedova Nera

Tra i criminali responsabili di efferati omicidi, purtroppo stavolta compare anche Clint Barton, divenuto un tremendo e spietato sicario, forse per il dolore di aver perduto tutta la propria famiglia.
Riabbracciato Scott, Natasha e Steve ascoltano la bizzarra idea di Ant-Man: usare il regno quantico ed il suo scorrere del tempo anomalo come 'tunnel temporale', ritornando indietro nel tempo ed impedendo quindi la decimazione di Thanos.

Scott spiega il suo piano per viaggiare nel tempo a Natasha e Steve

L'unico che potrebbe inventare una tecnologia in grado di attuare il piano è Tony Stark, da cui i tre si recano, trovandolo però ormai padre di famiglia, avendo avuto una bimba da Pepper.
Benché ancora profondamente dispiaciuto per aver perso durante la decimazione, Stark si dimostra riluttante a tentare di cambiare ciò che ormai è successo, invitando Steve e gli altri ad andare avanti, ed accettare la perdita delle persone care.

Tony Stark con la figliola

Scott, Nat e Steve sono quindi costretti a ripiegare sull'altra unica mente che potrebbe aiutarli, ossia Bruce Banner, ma trovano una grandissima sorpresa: Bruce è riuscito a controllare Hulk, unendo quindi la sua mente geniale alla forza disumana del gigante verde, e mantendendo permanentemente la trasformazione.

Bruce Banner, che ora è riuscito a controllare perfettamente Hulk

Seppur non esattamente il suo settore scientifico, Bruce decide di provare ad attuare il piano di Scott, ma i primi tentativi sono un insuccesso: il 'Professor Hulk', invece che far viaggiare Scott nel tempo, fa scorrere il tempo in Scott, che così diventa prima ragazzino e poi vecchio.

Scott parte per il primo esperimento di viaggio nel tempo

Riportatolo fortunatamente all'età giusta, Bruce purtroppo ammette la sua poca preparazione nel campo, ma l'aiuto è dietro l'angolo: Tony, ancora con tremendi rimorsi per la perdita di Peter Parker, in una sola notte ha inventato una sorta di GPS temporale, in grado di rendere il viaggio nel tempo possibile.

Tony riconsegna lo scudo al Capitano

Dopo essersi riappacificato con Capitan America ed avergli riconsegnato il suo leggendario scudo, perso durante la Civil War, Tony si unisce agli altri Vendicatori, per progettare l'ambizioso viaggio nel tempo, alla ricerca delle gemme dell'infinito.

Eroi nel tempo

Con la tecnologia per il salto spazio-temporale finalmente pronta, gli Avengers cominciano a riassemblarsi per l'operazione: Rocket Racoon e Bruce vanno a New Asgard, cittadina nordeuropea fondata dagli esuli asgardiani, nel tentativo di recuperare Thor, mentre la Vedova Nera si reca in Giappone, con l'intento di riportare Clint Barton sulla retta via.

Thor, divenuto ormai un reietto

Con la speranza di rivedere la sua famiglia decimata, Natasha riesce a convincere un ormai disilluso e vendicativo Clint a tentare la missione, mentre Rocket e Banner trovano un Thor ormai completamente trasformato: alcolizzato, in sovrappeso, totalmente sfiduciato e rinchiusosi in un auto-isolamento persino per il suo popolo, che ormai lo vede sempre più di rado.
Con la promessa di un bel carico di birra, Rocket riesce comunque a convincere Thor a seguirli alla base degli Avengers.

Clint Barton, divenuto lo spietato killer Ronin

Datosi che intervenire nel passato non servirebbe comunque a cambiare il loro futuro, in quanto ogni linea temporale è un evento a sé, gli eroi decidono di viaggiare nel passato esclusivamente per recuperare tutte e sei le Gemme dell'Infinito.
Con le gemme portate poi nel loro presente, potranno assemblare un Guanto dell'Infinito ed usarlo per esprimere il desiderio di riportare in vita tutti gli esseri viventi decimati da Thanos cinque anni prima.

Bruce e Nebula spiegano a Clint e Rhodey come funzionano i paradossi temporali

Dopo una prima prova di viaggio temporale superata con successo da Clint, che viene spedito nel passato per qualche minuto, gli Avengers decidono di dividersi in tre gruppi.
Il primo team, formato da Bruce, Tony, Scott e Steve andrà nella New York del 2012, proprio durante l'assalto dei Chitauri, per recuperare in una botta sola le gemme dello spazio (nel Tesseract), della mente (nello scettro di Loki) e del tempo (nell'Occhio di Agamotto di Strange).
Il secondo gruppo, formato da Rocket Racoon e Thor, tornerà ad Asgard nel 2013, durante i fatti raccontati in "Thor: The Dark World": lì, i due dovranno estrarre l'Aether dal corpo di Jane Foster, recuperando quindi la Gemma della Realtà.

I Vendicatori partono per le loro missioni nel tempo, con l'obiettivo di recuperare le Gemme dell'Infinito

Il terzo team, formato da Rhodey, Nebula, Natasha e Clint, viaggerà nel 2014, e lì si divideranno di nuovo: Rhodey e Nebula si recheranno sul pianeta Morag per impossessarsi della Gemma del Potere, mentre la Vedova Nera e Occhio di Falco viaggeranno verso Vormir, per recuperare la Gemma dell'Anima.
A causa dell'esigua quantità di particelle Pym rimaste, necessarie per viaggiare nel regno quantico, ogni team ha solo una possibilità di riuscita, e perciò il fallimento non può essere contemplato.
Dopo essersi ripromessi di fare qualsiasi cosa per riuscire nella missione, gli Avengers partono nel loro viaggio nello spaziotempo.

New York, 2012

Arrivati nella New York devastata dall'attacco dei Chitauri, il gruppo di Tony, Steve, Scott e Bruce si divide: il dottor Banner si dirige al Sanctorum di Strange, mentre Iron Man, Capitan America e Ant-Man s'intrufolano alla Stark Tower, per impossessarsi del Tesseract e dello scettro di Loki.
La missione, già complicata di per sé, è resa ancor più difficile dalla presenza delle controparti del 2012 degli eroi, con cui i viaggiatori del futuro devono evitare di scontrarsi.

L'Antico spiega a Bruce il perché non può dargli la Gemma del Tempo

Arrivato al Sanctorum di Strange, Bruce però fa un'inaspettata sorpresa: l'Antico, il mistico maestro di Strange, avverte il gigante verde che nel 2012 lo Stregone Supremo... Non è ancora uno stregone, bensì un chirurgo.
Dopo aver sentito la storia di Bruce ed averlo temporaneamente immobilizzato, l'Antico spiega che rimuovere le gemme dalla sua realtà sarebbe pericoloso, in quanto si potrebbero creare ulteriori deviazioni del continuum spaziotemporale pericolose, dagli esiti incerti.

I due Capitani si scontrano all'interno della Stark Tower

Saputo comunque che Strange, nel futuro, ha di sua volontà consegnato la Gemma del Tempo a Thanos, l'Antico decide di affidarla a Bruce, con la promessa che, alla fine della loro battaglia, gli eroi la riportino indietro nel suo tempo, così s'impediranno ulteriori, pericolosi futuri alternativi.
Con un piano ottimamente congegnato, Cap, Tony e Scott riescono ad impossessarsi dello scettro Loki, ma purtroppo - per un imponderabile intervento dell'Hulk del 2012 - perdono il Tesseract, che finisce in mano al dio degli inganni.

Tony e Steve decidono di tornare nel 1970 per recuperare il Tesseract e nuove particelle Pym

Non avendo altre particelle Pym per tentare un altro viaggio, Cap e Tony rimandano indietro nel 2023 Scott con lo scettro, mentre loro viaggiano nel 1970, nella base dello S.H.I.E.L.D. dove potranno trovare due piccioni con una fava: il Tesseract ed un giovane Hank Pym (Micheal Douglas), a cui ruberanno un bel po' di fiale contenenti le sue famose particelle necessarie per i viaggi spaziotemporali.

Steve e Tony nel 1970, alla ricerca del Tesseract

Nel passato, Tony potrà fare la conoscenza di suo babbo da giovane, con cui s'intratterrà in una commovente e surreale conversazione, mentre Cap potrà rivedere la sua amata Peggy Carter.

Asgard, 2013

Thor scopre che è ancora degno di impugnare Mjolnir

Arrivati ad Asgard nel 2013, Thor e Rocket rimangono nell'impasse causato da una crisi di panico dell'asgardiano, che costringerà il procione antropomorfo a sbrigarsela da solo con Jane Foster.
Thor s'imbatterà però in sua madre Frigga, proprio nel giorno in cui morirà: l'incontro sarà positivo per il dio del tuono, che ritroverà le motivazioni che aveva perduto dopo la disfatta con Thanos, e richiamerà anche il suo mitico martello Mjolnir, scoprendo di essere ancora degno di brandirlo.

Morag, 2014

War Machine, Vedova Nera, Nebula e Occhio di Falco arrivano sul pianeta Morag nel 2014, sede della Gemma del Potere contenuta nell'Orb.
Mentre War Machine e Nebula rimangono sul pianeta, Natasha e Clint partono con l'astronave dei Guardiani della Galassia verso Vormir, per recuperare la Gemma dell'Anima.
Rhodey e Nebula riescono a recuperare la gemma, stordendo un ingenuo Star-Lord (Chris Pratt), ma poco prima di ritornare ne loro futuro, Nebula ha un malfuzionamento nel suo impianto neurale cibernetico.

Il Thanos del passato scopre il suo futuro grazie all'impianto neurale di Nebula

La disfunzione, che le fa perdere i sensi, è causata dall'interferenza con l'impianto neurale della Nebula del 2014, che comincia a proiettare immagini e ricordi della Nebula del futuro.
Così, il Thanos del 2014 viene a conoscenza di ciò che farà nel futuro.
Sebbene sia contento del risultato ottenuto e tanto bramato, il titano pazzo altresì si convince che i sopravvissuti alla decimazione non potranno mai comprendere il bene elargito nei loro confronti, e che quindi la soluzione migliore sia quella di distruggere completamente l'universo, forgiandone uno in cui chi è rimasto non abbia essenzialmente memoria di ciò che è successo in precedenza.

La Gamora del passato mentre assiste alla tortura della sorella

Utilizzando la Nebula del 2014, ancora molto fedele a suo padre, Thanos quindi scambia le due ragazze, imprigionando la Nebula del 2023 e mandando nel futuro la Nebula del passato, che dona al padre anche le particelle Pym per poter viaggiare nel tempo.

Vormir, 2014

Clint e Natasha a Vormir, dove dovranno prendere una crudele decisione

Intanto, nello spettrale e desolato pianeta di Vormir, Clint e Natasha arrivano di fronte al guardiano della Gemma dell'Anima, ovverosia il Teschio Rosso.
Dopo aver appreso da questi che la gemma richiede il sacrificio della persona amata, i due Vendicatori si scontrano per potersi suicidare e far avere all'altro la gemma.
Sia Clint che Natasha vogliono sacrificarsi per salvare l'altro, ma alfine è Natasha a buttarsi di sotto al dirupo, lasciando al disperato Clint la Gemma dell'Anima.

Il Guanto dell'Infinito

Tornati tutti nel presente del 2023 con le gemme, i Vendicatori scoprono con orrore del sacrificio di Natasha, che lascia tutti sconvolti.
La somiglianza perfetta della Nebula del 2014 con la sua controparte del presente non lascia sospettare di nulla gli eroi, così la malvagia figlia di Thanos ha tutto il tempo per inviare al padre le coordinate spaziotemporali del luogo e del tempo in cui si trova.
Assemblato un Guanto dell'Infinito grazie alla tecnologia di Stark, è tempo di decidere chi dovrà indossarlo per esprimere il desiderio di riportare tutti gli scomparsi della decimazione.

Bruce riesce a controllare la tremenda energia del Guanto dell'Infinito

Dopo una piccola discussione con Thor, tornato ritemprato dal suo viaggio nel passato, Bruce decide che la fisiologia di Hulk è l'unica a poter sopportare l'enorme energia del guanto, in quanto le spaventose radiazioni emesse dalle gemme sono in buona misura raggi gamma.
Seppur con grande fatica e quasi rimettendoci un braccio, Bruce riesce a controllare il guanto e a schioccare le dita, riportando tutti gli esseri viventi decimati da Thanos in vita.

Thanos attacca la base dei Vendicatori

La gioia degli eroi è però di brevissima durata: grazie all'aiuto dell'infiltrata Nebula del passato, il Thanos del 2014 si materializza proprio sopra la base dei vendicatori, randendola al suolo con uno spaventoso attacco a tappeto.
Assieme al titano e al suo Ordine Nero, si teleportano una quantità infinita di Chitauri ed Outriders, per la più grande invasione mai vista sul pianeta Terra.

Ultima battaglia per l'universo

Con Bruce gravemente ferito al braccio e gli altri eroi dispersi nelle macerie, Iron Man, Capitan America e Thor decidono di affrontare Thanos nell'ennesimo duello mortale.
Seppur senza il Guanto dell'Infinito, Thanos si rivela sempre un avversario di una potenza e resistenza fuori dal comune: Thor, armato sia della Stormbreaker che di Mjolnir, gli infligge dei colpi spaventosi, ma che non riescono a stenderlo.

Thor, Steve e Tony di nuovo contro Thanos

Anche Capitan America, divenuto degno di brandire Mjolnir, ingaggia col titano pazzo un furioso e spettacolare duello con scudo e martello, ma Thanos si dimostra talmente forte e violento da rompere addirittura l'indistruttibile scudo in vibranio del Capitano.

Capitan America diventa degno di brandire Mjolnir

Quando tutto sembra perduto e Steve è per davvero in ginocchio, arriva però la cavalleria pesante: riappare il dottor Strange (Benedict Cumberbatch) con al seguito Spider-Man (Tom Holland), le truppe del Wakanda con Pantera Nera, Shuri, M'Baku e Okoye, tutti gli stregoni del Kamar-Taj guidati da Wong, Bucky Barnes, Hope Van Dyne, Falcon, Scarlet ed ogni altro guerriero in precedenza dissolto da Thanos.

Il tremendo scontro viso a viso tra Capitan America e Thanos

Anche Rocket e gli altri Vendicatori sepolti nelle macerie della base rasa al suolo da Thanos riemergono, guidati da Scott divenuto Giant-Man.
All'adunata partecipano anche l'asgardiana Valchiria, Capitan Marvel e Pepper Potts, con indosso l'armatura di Rescue progettata per lei da Tony.

Gli eroi uccisi da Thanos tornano in vita e si uniscono alla battaglia

Inizia così una gigantesca lotta tra le forze del bene e l'immensa armata di Thanos, mentre il Guanto dell'Infinito, con ancora su le gemme, è stato faticosamente occultato da Clint, che tenta di proteggerlo dall'assalto degli sgherri del titano.

Uno su 14.605.000

Sebbene le forze in campo si equivalgano, Thanos si dimostra comunque più forte di qualsiasi eroe preso singolarmente.
Gli eroi tentano di non fargli prendere il Guanto dell'Infinito, ma alla fine il titano pazzo se ne appropria, e solo l'intervento provvidenziale di Capitan Marvel gli impedisce di schioccare le dita e cancellare tutto l'universo.

Vendicatori uniti!

Tuttavia Thanos riesce a stendere anche Carol, ma dopo l'ennesimo schiocco s'accorge che il guanto non funziona: le gemme infatti sono stare rubate da Tony Stark, che usa la nanotecnologia della sua armatura per assemblare al volo un altro Guanto dell'Infinito.
Ben conscio che quello è l'unico futuro possibile che renderà gli eroi vittoriosi, come da previsioni del dottor Strange, Tony decide di sacrificare la propria vita per schioccare le dita e cancellare Thanos e tutto il suo esercito dall'universo.

Captain Marvel distrugge la nave ammiraglia di Thanos

Incredulo per non essere riuscito a conquistare il proprio sogno, Thanos svanisce in cenere, assieme a tutti i suoi Chitauri e all'Ordine Nero.
La battaglia è vinta, ma a carissimo prezzo: il corpo di Tony non ha potuto reggere all'enorme energia sprigionata dalle gemme, e così l'eroe muore, vegliato dall'amata Pepper, da Peter Parker e da tutti i suoi amici Vendicatori.

Iron Man ottiene il potere delle Gemme dell'Infinito, e si sacrifica per annientare Thanos una volta per tutte

L'ultima missione del Capitano

Dopo il commovente funerale di Tony, a cui partecipa anche un rinato Nick Fury (Samuel L. Jackson), Thor decide di partire per l'universo a bordo della nave dei Guardiani della Galassia, lasciando il ruolo di nuova regina degli asgardiani a Valchiria.
Bruce Banner, per mantenere la promessa fatta all'Antico, deve riportare le gemme al loro tempo per non creare altre pericolose linee temporali alternative.

Bart, la sua famiglia e gli altri eroi ai funerali di Tony

Per la missione viene scelto Capitan America, ma il ritorno dell'eroe - che sarebbe dovuto avvenire dopo pochi secondi del tempo presente - non avviene.
Mentre Bruce tenta di analizzare i dati per scoprire dov'è stato il problema, Bucky indica a Sam un anziano signore seduto sulle rive del lago.

Thor si unisce ai Guardiani della Galassia

Con grande sorpresa degli eroi, l'uomo risulta essere proprio Steve, visibilmente invecchiato.
Il Capitano, dopo aver rimesso a posto tutte le gemme, ha deciso di rimanere con la sua amata Peggy nel passato, vivendo quella vita normale di cui gli aveva parlato Tony.
Ormai impossibilitato a ricoprire il ruolo di Capitan America, Steve consegna il suo iconico scudo a Sam, investendolo del nuovo ruolo di difensore della giustizia.

Un ormai anziano Steve Rogers passa il suo leggendario scudo a Sam Wilson, nuovo Capitan America

Gli eroi in calzamaglia

Anthony Edward "Tony" Stark / Iron Man

Geniale multimiliardario proprietario delle Stark Industries, divenuto il vigilante in armatura hi-tech Iron Man.
Dopo la totale disfatta subita per opera di Thanos su Titano, sarà salvato dalla morte per inedia da Capitan Marvel, che trasporterà l'astronave dei Guardiani della Galassia sulla Terra.
Provato dalla perdita del suo protetto Peter Parker, subirà un fortissimo shock che lo porterà a svenire in una discussione con Steve Rogers, che lo porterà ad abbandonare completamente gli Avengers e a rifarsi una vita accanto a Pepper, da cui avrà una bambina.
Dopo che Scott sarà miracolosamente tornato dal regno quantico, ancora con i rimorsi per aver lasciato morire Peter, costruirà in una sola notte un GPS spaziotemporale, che renderà possibile il piano degli Avengers di tornare indietro nel passato e recuperare le gemme dell'infinito.
Tornerà nel 2012 prima e nel 1970 poi, e riuscirà anche ad incontrare suo padre Howard, morto quando era ancora molto giovane.
Nella battaglia finale contro Thanos, deciderà di sacrificarsi usando le Gemme dell'Infinitoper salvare l'universo, cancellando il titano pazzo e tutto il suo esercito con lo schiocco delle dita.

Steve Rogers / Capitan America

Ex veterano di guerra americano durante il secondo conflitto mondiale, il cui corpo è stato enormemente potenziato grazie ad una versione sperimentale del siero del supersoldato e dai Raggi-Vita.
Uno dei pochi Vendicatori ad essere sopravvissuto a Thanos, assalterà il titano pazzo una ventina di giorni dopo la decimazione, solo per scoprire con orrore che le Gemme dell'Infinitosono state distrutte.
Cinque anni dopo, sempre baluardo di speranza per un'umanità decimata ma con ancora il senso di colpa per ciò che è successo, convincerà Tony a realizzare l'idea di Scott per una missione indietro nel tempo, alla ricerca delle gemme nel passato.
Assieme a Tony, Scott e Bruce viaggierà prima nel 2012 e poi nel 1970, recuperando con successo tutte le gemme.
Nello scontro finale contro Thanos si dimostrerà degno di brandire Mjolnir, con il quale si scontrerà in un duello mozzafiato col titano pazzo.
Dopo i funerali di Tony, verrà mandato ancora una volta indietro nel tempo per riportare nel loro periodo le gemme, ma deciderà di fermarsi nel passato, per riabbracciare la sua amata Peggy Carter.
Lo ritroveremo quindi visibilmente invecchiato ma felice per aver speso la sua vita accanto alla donna che amava, e donerà il suo mitico scudo di vibranio a Sam, investendo del titolo di nuovo Capitan America.

Natasha Romanoff / Vedova Nera

Eccezionale ex-spia dello S.H.I.E.L.D., letale nel corpo a corpo e dalla forza e agilità eccezionali.
Tra i Vendicatori che hanno deciso di non mollare anche dopo la decimazione, dopo aver assistito alla morte di Thanos per opera di Thor continuerà nel suo ruolo di Avenger, mantenendo i contatti con Carol, Rocket, Nebula e Rhodey.
Molto triste per il già triste destino capitato al suo amico di vecchia data Clint Barton, riuscirà a riportarlo sulla strada del bene, convincendolo a tornare nei Vendicatori per viaggiare indietro nel tempo e recuperare le gemme dell'infinito.
Proprio con Barton, sul pianeta di Vormir ingaggerà uno scontro suicida, sacrificandosi al posto dell'amico per permettergli di ottenere la Gemma dell'Anima.

Clint Barton / Occhio di Falco / Ronin

Ex agente dello S.H.I.E.L.D. dalla mira eccezionale, collega ed amico di lunga data di Natasha, nonché membro fondatore degli Avengers.
Dopo la guerra civile dei Vendicatori, per proteggere la sua famiglia ha patteggiato in cambio degli arresti domiciliari, ma vedrà svanire nel nulla sua moglie ed i suoi figlioli dopo la decimazione voluta da Thanos.
Sconvolto per aver perso tutto, diventerà lo spietato sicario Ronin, temuto da tutti i criminali del mondo per via dell'efferatezza delle sue esecuzioni.
Natasha riuscirà a riportarlo negli Avengers, e assieme alla sua amica partirà per il pianeta Vormir del 2014, dove deciderà di suicidarsi per permettere alla Vedova Nera di recuperare la Gemma dell'Anima.
Con suo enorme dolore però, Clint assisterà al sacrificio di Natasha, che lo lascerà in lacrime.
Dopo che Bruce avrà riportato in vita tutti quelli decimati da Thanos, raccoglierà il Guanto dell'Infinito e lo porterà in salvo.
Dopo il funerale di Tony lo ritroveremo con Scarlet , che gli ricorderà di quanto Natasha sarebbe stata fiera di lui e della sua vittoria.

Thor

Indistruttibile alieno conosciuto dagli uomini come dio del tuono, proveniente da Asgard e divenuto re del suo popolo dopo i tragici fatti del Ragnarok scatenato da sua sorella Hela.
Distrutto e colmo di rancore dopo non aver impedito a Thanos il suo schiocco decimatore, partirà dopo pochi giorni assieme agli altri Vendicatori alla caccia del titano, che decapiterà furiosamente dopo aver appreso della distruzione delle gemme dell'infinito.
Caduto in una spirale devastante di depressione ed alcolismo, si rintanerà in sé stesso, divenendo obeso e con frequenti crisi di panico, che lo costringeranno all'isolamento forzato a New Asgard.
Verrà convinto (con l'inganno) da Hulk e Rocket Racoon a riunirsi agli Avengers, e verrà spedito nella Asgard del 2012, alla caccia della Gemma della Realtà.
Nel suo passato, incontrerà sua mamma, e lì riprenderà fiducia in sé stesso, scoprendo che è ancora degno di brandire Mjolnir.
Parteciperà alla grande battaglia finale contro Thanos, assieme a Iron Man e Capitan America, impugnando sia Mjolnir sia la Stormbreaker.
Si dimostrerà molto felice quando vedrà che il suo amico Steve Rogers riuscirà a sollevare Mjolnir, dimostrandosi quindi degno, come aveva sempre sospettato.
Dopo il funerale di Tony deciderà di partire con i Guardiani della Galassia, lasciando il trono di New Asgard a Valchiria.

James Rhodes / War Machine

Militare dell'aviazione vecchio amico di Tony, membro di vecchia data degli Avengers con l'armatura hi-tech di War Machine.
Uno dei pochi Avengers rimasti dopo la decimazione, parteciperà all'infruttuosa spedizione punitiva contro Thanos, per poi realizzare mestamente che le Gemme dell'Infinitosono state distrutte.
Cinque anni dopo si riunirà agli altri compagni per tentare l'impresa temporale, e sarà mandato assieme a Nebula sul pianeta Morag nel 2014, dove recupererà con successo la Gemma del Potere.
Dopo che Bruce avrà riportato in vita tutti gli esseri viventi uccisi da Thanos, finirà quasi ucciso dall'attacco a sorpresa del titano, ma riuscirà a sopravvivere per partecipare alla grande battaglia finale.
Vedrà purtroppo morire il suo amico Tony, che si sacrificherà per sconfiggere definitivamente la minaccia del titano pazzo.

Scott Lang / Ant-Man

Ex ladro, fu scelto dal geniale dottor Hank Pym per divenire il nuovo eroe Ant-Man e salvaguardare così tutto il lavoro di una vita dello scienziato.
Bloccato nel regno quantico dopo la decimazione di Thanos, per un fortuito intervento di un topolino riuscirà a tornare nel mondo macroscopico, scoprendo che sono passati cinque anni invece che sole cinque ore.
Deciso a riavere la sua ragazza, la brillante figlia di Pym decimata da Thanos, avrà l'idea di sfruttare il regno quantico per tornare indietro nel tempo, anche se forse ha visto un po' troppi film di fantascienza!
Partirà con Iron Man, Capitan America e Hulk nella New York del 2012, per recuperare il Tesseract e lo scettro di Loki.
Dopo l'attacco a sorpresa di Thanos, riuscirà a salvare Bruce, Rocket e Rhodey rimasti incastrati sotto le macerie, per poi tuffarsi nella battaglia devastando intere astronavi di Chitauri grazie ai poteri di Giant-Man.

Bruce Banner / Hulk

Geniale scienziato americano, inventore di un siero capace di incrementare in maniera enorme le facoltà umane, che ebbe la malaugurata idea di sperimentare su sé stesso.
Dopo aver assistito alla dipartita dei suoi amici durante la decimazione di Thanos ed aver preso parte anche al suo omicidio per mano di Thor, deciderà di rinchiudersi nel suo laboratorio gamma per 18 mesi, ottenendo alla fine il corpo di Hulk con la personalità e l'intelligenza di Banner.
Anche se non propriamente il suo campo di ricerca, aiuterà Scott, Steve e Natasha a sperimentare il viaggio nel tempo, però senza risultati.
Gli verrà in aiuto Tony, che progetterà un GPS spaziotemporale, permettendo di attuare il piano di recupero delle Gemme dell'Infinitonel passato.
Finirà nella New York del 2012, nel tentativo di recuperare la Gemma del Tempo in possesso di Strange, per poi scoprire che in quel periodo temporale lo Stregone Supremo è ancora solo un chirurgo.
Riuscirà a recuperare la gemma dall'Antico, a patto però di riportarla nel suo tempo finita la missione.
Unico con abbastanza forza per indossare il Guanto dell'Infinito, riuscirà a riportare in vita tutti i decimati da Thanos, ma finendo gravemente ferito dall'energia del guanto.
Dopo il funerale di Tony, spedirà Capitan America nel passato, per riportare al loro posto temporale le gemme dell'infinito.

Valchiria

Prode guerriera asgardiana, è una sopravvissuta alla decimazione di Thanos, e si rifugerà assieme al resto del suo popolo sulla Terra, fondando New Asgard sulle coste del nord Europa.
Dopo la crisi d'identità di Thor, sarà lei a farsi carico del paesino degli asgardiani.
La ritroveremo nella battaglia finale a cavallo di un destriero alato, e dopo la vittoria su Thanos sarà nominata da Thor nuova regina di Asgard.

Wong

Aiutante di Strange esperto nelle arti magiche.
Parteciperà alla battaglia finale portando nella mischia gli stregoni del Kamar-Taj.

Hope van Dyne / Wasp

Figlia di Hank Pym e Janet van Dyne fatta scomparire durante la decimazione, verrà resuscitata dal Guanto dell'Infinito e subito arriverà in battaglia in soccorso di Scott, a cui è legata sentimentalmente.

Dottor Henry "Hank" Pym

Geniale scienziato ed entomologo, scopritore delle 'particelle pym', ossia delle molecole in grado di comprimere od ingrandire sia esseri viventi che oggetti inanimati.
Creatore della tuta di Ant-Man (e precedente supereroe assieme a sua moglie Wasp), durante un esperimento con il suo allievo Scott Lang nel regno quantico verrà decimato da Thanos, assieme alla sua figliola Hope.
Scott così rimarrà nel regno quantico per cinque anni, da cui uscirà solo grazie all'aiuto inaspettato di... Un topo!
A caccia del Tessseract e a corto di particelle Pym per i viaggi nel tempo, Steve e Tony torneranno indietro nel 1970, dove trafugheranno un bel po' di fiale al giovane Hank.
Ritroveremo il grande scienziato al funerale di Tony, riportato in vita dallo schiocco magico di Hulk.

Carol Denvers / Capitan Marvel

Devastante umana stra-potenziata con il sangue Kree e con il Tesseract, diventata una specie di donna fotonica dalla forza fuori scala.
Dopo aver ricevuto il messaggio di SOS di Fury, tornerà sulla Terra, portando con sè anche la nave dei Guardiani della Galassia alla deriva, con dentro Tony e Nebula.
Parteciperà all'assalto a Thanos dove Thor stroncherà la vita del folle titano, per poi tornare alla sua consueta ronda spaziale attraverso i pianeti.
La rivedremo durante la battaglia finale, quando prenderà attimi preziosi impedendo a Thanos di schioccare le dita col Guanto dell'Infinito.

Pepper Potts / Rescue

Storica ragazza di Tony, cinque anni dopo la decimazione di Thanos la ritroveremo sposata con Stark da cui avrà avuto anche una bella figliola.
Dopo aver spronato Tony a non lasciare nulla d'intentato col suo progetto per la macchina del tempo, parteciperà alla grande battaglia finale con l'armatura di Rescue.
Saluterà Tony per l'ultima volta prima della sua eroica morte, tra le lacrime di Peter Parker e tutti gli altri Avengers.

T'Challa / Pantera Nera

Re del Wakanda che ha bevuto l'infuso dell'Erba a Forma di Cuore, che gli ha donato superforza, super resistenza, agilità sovrumana e la capacità di convertire i colpi subiti in tremende scariche energetiche.
Verrà riportato in vita dal Guanto dell'Infinito assieme a tutti i guerrieri del Wakanda scomparsi dopo la decimazione di Thanos, e proteggerà coraggiosamente il guanto, bramato dagli sgherri del titano pazzo.
Dopo l'estremo sacrificio di Tony, parteciperà ai suoi funerali.

Nick Fury

Enigmatico e carismatico capo dello S.H.I.E.L.D., la super-organizzazione d'intelligence americana che però opera in tutto il mondo, essendo direttamente agli ordini del Consiglio di Sicurezza Mondiale.
Riportato in vita grazie al Guanto dell'Infinito, parteciperà ai funerali di Tony Stark.

Rocket Racoon

Un procione antropomorfo geneticamente modificato, dal carattere abbastanza irascibile e con l'insana passione per le (enormi) armi da fuoco.
Membro dei Guardiani della Galassia, dopo la decimazione voluta da Thanos perderà tutta la sua famiglia di amici, ossia Quill, Drax e gli altri della sgangherata comitiva cosmica.
Guiderà i Vendicatori fino al pianeta dove s'è rintanato Thanos, per poi scoprire con disdetta che il titano ha distrutto le gemme dell'infinito.
Si metterà quindi a viaggiare per lo spazio con Gamora, lavorando per Natasha.
Richiamato dagli Avengers per la missione temporale, convincerà (grazie alla birra) un ormai disadattato Thor a ritornare in azione, e con lui partirà per l'Asgard del 2012 alla caccia della Gemma della Realtà.
Si ricongiungerà agli altri Guardiani dopo il funerale di Stark, e prporrà a Quill e Thor un duello all'arma bianca per decidere chi dei due sarà il capitano.

Nebula

Figlia adottiva di Thanos (non tanto amata come Gamora).
Meccanizzata dal padre costantemente per renderla più forte in battaglia, sarà l'unica del gruppetto degli Avengers su Titano a sopravvivere alla decimazione assieme a Tony Stark.
Salvata da Capitan Marvel, guiderà gli Avengers da un Thanos ormai ferito ed appagato del suo sogno realizzato, assistendo alla sua decapitazione per mano di Thor.
Dopo cinque anni, risponderà alla chiamata di Natasha e si metterà a disposizione per il viaggio nel tempo, venendo spedita assieme a Rhodey sul pianeta Morag nel 2014, dove riuscirà a prendere la Gemma del Potere.
Purtroppo però, il suo circuito elettroneurale artificiale finirà per interferire con quello della Nebula del 2014, creando un collegamento tra le due ragazze tramite il quale il Thanos del passato verrà a conoscenza delle sue azioni future.
Catturata ed imprigionata dal padre, convincerà la Gamora del 2014 ad aiutarla ad evadere, riuscendo anche ad uccidere la sua controparte malvagia.
Dopo il funerale di Tony partirà con i Guardiani della Galassia, apprezzando l'idea di un duello all'arma bianca tra Quill e Thor.

Peter Parker / Spider-Man

Ragazzetto adolescente che ha acquisito superpoteri similari a quelli di un ragno (superforza, agilità, tatto antiscivolo e precognizione dei pericoli) dopo essere stato morso da un aracnide geneticamente modificato.
Dissolto da Thanos dopo la decimazione, la sua morte è stata un peso sull'anima di Tony per cinque anni, ed il senso di colpa per la sfortunata fine del ragazzo ha spronato il geniale inventore a costruire la macchina del tempo.
Tornerà in vita grazie allo schiocco di Bruce, e parteciperà alla mega-battaglia finale, dove si dimostrerà essenziale per proteggere il Guanto dell'Infinito.
Saluterà per l'ultima volta il suo mentore in punto di morte, tra le lacrime di tutti gli altri Avengers per l'eroico gesto.

Peter Quill / Star-Lord

Capitano dei Guardiani della Galassia, metà umano e metà Celestiale.
Viene riportato in vita assieme agli altri eroi, e si ritufferà nella battaglia finale, telestrasportato da Strange.
Riuscirà a ritrovare la sua Gamora, anche se ignorerà che ella è la versione del passato della sua ragazza, che non lo accoglierà proprio benissimo.
Dopo il funerale di Tony caricherà a bordo della sua nave Thor, con il quale i suoi uomini desiderano vederlo in uno scontro... A lama bianca, per decidere chi farà il capitano!

Mantis

Aliena dai grandi poteri psionici, nuovo arrivato nei Guardiani della Galassia.
Ritornerà in vita dalla decimazione grazie al piano degli Avengers di recuperare le Gemme dell'Infinitodal passato, e dopo il funerale di Tony tornerà a bordo della nave dei suoi compari.

Drax il Distruttore

Un alieno in cerca di vendetta contro Thanos, che uccise tempo prima sua moglie e sua figlia per mano di Ronan l'Accusatore.
Membro dei Guardiani della Galassia, verrà riportato in vita dallo schiocco di dita di Bruce Banner.
Assieme ai suoi compagni, parteciperà all'assalto finale contro il titano pazzo.

Groot

Alieno arbustiforme, membro dei Guardiani della Galassia.
Verrà riportato in vita assieme a tutti i suoi compagni, e parteciperà al grande assalto finale a Thanos.
Ritornerà sulla sua astronave con tutti i suoi amici, con l'aggiunta del nuovo Thor come compagno di viaggio.

Gamora

Figlia dottiva di Thanos e sua prediletta, nel 2014 la troveremo ancora devota al padre, anche se qualcosa in lei sta cambiando.
Dopo aver conosciuto la Nebula del futuro, deciderà di liberarla, avendo visto il buono che c'è nella sorella e, forse, soprattutto nel suo cuore.
Dopo aver incontrato Quill (per lei, la prima volta) finirà per dispersa dopo la disfatta di Thanos.
Di certo, Peter Quill non si fermerà davanti a nulla pur di ritrovarla.

Dottor Stephen Strange

Un tempo il più grande neurochirurgo del mondo, dopo un brutto incidente che distrusse la sua carriera apprese dall'Antico le arti mistiche, diventando il più grande stregone della Terra e difensore del bene.
Verrà riportato in vita dallo schiocco delle dita di Bruce, e subito comincerà a recuperare gli eroi rinati, portandoli tutti sul campo della battaglia finale.
Grazie alla pietra del tempo, è l'unico a conoscere il solo futuro vittorioso per le forze del bene, che prevede il sacrificio di Tony Stark.
Indirizzerà quindi Tony al suo doloroso atto finale, ricordandogli che quello è l'unico modo possibile per sconfiggere Thanos.
Presenzierà al funerale di Stark assieme agli altri eroi.

Wanda Maximoff / Scarlet

Giovane mutante unitasi agli Avengers dopo la crisi di Ultron e la battaglia di Sokovia, dagli enormi poteri di modifica del calcolo delle probabilità e manipolazione dell'energia sotto forma di devastanti scariche neuro-elettriche di colore rosso.
Capace anche di volare grazie alla telecinesi, è tra i puoi forti Vendicatori mai esistiti.
Decimata da Thanos, verrà riporata in vita dai suoi amici, per poi scontrarsi nuovamente con Thanos nella battaglia finale, rinfacciando al titano pazzo la morte del suo amato Visione.
Riuscirà a mettere davvero alle strette Thanos col suo immenso potere, e non completerà l'opera solo grazie ad un improvviso bombardamento a tappeto della Sanctuary.
Dopo il funerale di Tony si confiderà con Clint, e piangerà sulla sua spalla la morte di Natasha.

L'Antico

Potentissimo stregone e futuro maestro del dottor Strange, a guardia del Sanctorum di New York nel 2012.
Avverte Bruce Banner che il dottor Strange è in quel momento solo un chirurgo, e non potrà quindi aiutarlo nella sua missione di recupero della Gemma del Tempo.
Si scoprirà possedere l'Occhio di Agamotto, ma prima di consegnarlo a Bruce si farà promettere che la pietra verrà riportata nel proprio tempo al termine della missione.

Le forze del male

Thanos (2018)

Imperatore galattico, distruttore di mondi al comando di un esercito pressoché infinito, composto principalmente dai Chitauri e dai feroci Outriders.
Invade i pianeti e stermina la metà della loro popolazione: per il suo distorto credo, si considera un benefattore dell'universo, in quanto è portatore di bilanciamento tra risorse disponibili ed esseri viventi.
Dopo essere entrato in possesso del Guanto dell'Infinito, ha eliminato in uno schiocco di dita metà degli esseri viventi dell'universo.
Completata la sua missione, s'è ritirato ad una modesta vita di campagna su un remoto pianeta, e ha usato le Gemme dell'Infinito un'ultima volta, per auto-distruggerle.
Tale azione gli è quasi costata la vita, e lo ha lasciato gravemente ferito.
Verrà raggiunto dai Vendicatori e, una volta appresa la terribile verità sulle gemme, un furioso Thor gli mozzerà la testa di netto, con un fendente della Stormbreaker.

Thanos (2014)

Versione del passato del titano pazzo, proveniente dal 2014.
Grazie al malfunzionamento della Gamora del 2023 e della sua connessione neurale con la Gamora del 2014, viene informato del successo futuro della sua missione di sterminio, prendendo quindi consapevolezza che l'universo non va decimato, ma ricostruito del tutto. Ovviamente, cancellando dalla mente di tutti il ricordo dell'universo passato.
Farà intrufolare la Gamora del suo tempo nella base degli Avengers, Grazie a questo trucchetto, viaggerà sicuro nel 2023, attaccando in massa la Terra nel tentativo di impossessarsi del Guanto dell'Infinito ricostruito dai Vendicatori con le gemme del passato.
Potente oltre ogni dire, si scontrerà in feroci duelli con Thor, Capitan America, Capitan Marvel e Iron Man, ma sarà da questi ingannato ed alfine ucciso, proprio grazie al Guanto dell'Infinito.
Si dissolverà assieme al suo esercito dopo il coraggioso sacrificio del suo acerrimo nemico, Tony Stark.

Nebula (2014)

Versione del passato di Nebula, ancora molto fedele a suo padre Thanos.
Per via della presenza della sua controparte del futuro andrà in malfunzionamento, ed il suo cervello bionico si connetterà con quello della Nebula del 2023.
In questo modo, Thanos scoprirà cosa è esattamente successo nel futuro, della sua vittoria e della sua morte per mano di Thor.
La Nebula del passato avrà l'idea di scambiarsi di posto con il suo alter-ego del futuro, infiltrandosi così dentro gli Avengers e richiamando l'esercito di suo padre non appena gli eroi avranno completato il Guanto dell'Infinito.
Finirà uccisa senza troppe manfrine dalla Nebula del 2023.

Fauce d'Ebano (2014)

Membro dell'Ordine Nero e potente stregone, si accorgerà della connessione neurale delle due Nebula e userà il fatto per mostrare a Thanos il suo futuro, in cui si dimostrerà vittorioso.
Parteciperà alla battaglia finale sulla Terra del 2023, ma finirà dissolto in cenere allo schiocco di dita di Iron Man.

Chitauri

L'esercito di Thanos, degli umanoidi rettiliformi molto feroci e violenti.
Disponibili in un grandissimo numero, verranno portati dal passato nella Terra del 2023, per sferrare un gigantesco attacco di massa ai Vendicatori.
Dopo una cruenta battaglia, si disintegreranno grazie al sacrificio di Tony Stark.

Outriders

Feroci guerrieri che costituiscono la fanteria di Thanos, verrano portati dal titano pazzo dal passato nella Terra del 2023, per sferrare un massiccio attacco alla base degli Avengers.
Anche loro verranno distrutti dal desiderio di Tony Stark e dal Guanto dell'Infinito.

Sviluppo e produzione

"Avengers: Endgame" è la seconda ed ultima parte della fase conclusiva della lunghissima ‘saga di Thanos’, vero e proprio fil rouge che ha legato la prima produzione decennale del Marvel Cinematic Universe.
Nell’idea originale dei Marvel Studios, i due film si sarebbero dovutoichiamare “Avengers -  Infinity War Parte I” e “Avengers – Infinity War Parte II”, ma i registi Anthony e Joe Russo forzarono la produzione per cambiare i titoli, per non far apparire le pellicole come l’ennesimo ‘split’ di un film in due volumi.
Le riprese del film cominciarono in contemporanea a quelle di “Avengers – Infinity War” e, per cercare di contenere in qualche misura i costi (peraltro già enormi) delle pellicole, i registi decisero di tentare la lavorazione back-to-back, ossia un film dopo l’altro, senza interruzioni.
In realtà, moltissime scene vennero girate praticamente in contemporanea, e le riprese furono più volte rese molto difficili dal grande numero di attori coinvolti, che resero molto complicata la coordinazione dei ciak.
Tutti gli attori di “Avengers – Infinity War” presero parte quindi anche a “Avengers – Endgame”, seppur con minutaggio effettivo differente.
Dopo molti ostacoli, la lavorazione finì nel gennaio del 2018, ma furono poi necessarie altre riprese aggiuntive, effettuate ad inizio settembre dello stesso anno.
Confermata la mano di Alan Silvestri alle musiche, mentre gli effetti speciali furono creati nuovamente dal colosso della Industrial Light & Magic.

Richiami e marchio di fabbrica

Il film è considerato una pietra miliare non solo del Marvel Cinematic Universe, ma di tutto il genere supereroistico moderno.
Compaiono praticamente tutti i personaggi principali (anche secondari) che i fan hanno amato nel primo decennio del MCU, e la battaglia finale contro Thanos è considerata, per durata e per potenza narrativa, tra le migliori di tutta la produzione storica di Hollywood.
Dieci anni di indizi, di teaser, di perfetti schemi e di cliffangher sparsi in una ventina di film vengono riuniti in una pellicola dal sapore epico come non mai.
“Avengers – Endgame” è un film tanto epico quanto schizofrenico: parte drammatico, raggiunge il picco, cade nella depressione e nel tormento, riacquista speranza e la perde nuovamente, per poi finire con un finale drammatico, giusto ma nostalgico.

Attinenze e differenze con il fumetto

"Avengers: Infinity War" ed il suo seguito "Avengers: Endgame" sono basati sulla bella mini-serie a fumetti del "Guanto dell'Infinito", edita dalla Marvel nel 1991.
Nella serie, rimasta nel tempo amatissima dai fan della Casa delle Idee, vengono introdotte nuove sperimentazioni narrative, in un crescendo di colpi di scena e scontri memorabili che risultano freschi e godibili anche ai giorni nostri.

Il fumetto originale della saga del "Guanto dell'Infinito"

Nella miniserie a fumetti, il pazzo Thanos non viene sconfitto da Tony Stark e non c’è il sacrifico di quest’ultimo ma, dopo una serie di rocamboleschi colpi di scena, ci penserà Adam Warlock a risolvere l’impiccio galattico, dopo che il titano, diventato una presenza eterea e onnipotente, ‘dimenticherà’ però di prendersi cura del suo corpo abbandonato.
Anche nella serie a fumetti, seppur con ruoli ben diversi, il personaggio di Nebula gioca una parte predominante: causa di molti guai nel film, causa della disfatta reale di Thanos nel comics.

Accoglienza

Costato la bellezza di 356 milioni di dollari (una cifra record per le produzioni del suo periodo), il film ne ha fatti incassare globalmente 2 797 800 564, divenendo quindi il film con maggiore incasso nella storia del cinema e scalzando (seppur di poco) “Avatar”.

Come hanno fatto gli Avengers a tornare indietro nel tempo?
La spiegazione pseudo-scientifica

Non c'è dubbio che "Avengers: Endgame" sia un film sontuoso, una mirabile conclusione di una saga epica, cominciata ben 11 anni prima e portata avanti con una serie di trame e sotto-trame ottimamente sceneggiate.
Il film poi acquista veramente un sapore epico, di rari livelli di pathos e partecipazione, se considerato come un 'unicum' con il precedente "Avengers: Infinity War", di cui è a tutti gli effetti il 'secondo tempo'.
Detto questo, molti spettatori si son trovati abbastanza spaesati e confusi sulla parte cruciale del film, ovvero quella del viaggio nel tempo, per tentare di riportare nel presente le Gemme dell'Infinito, distrutte ad inizio film da Thanos.
Le domande che solitamente si son posti e si pongono gli spettatori sono essenzialmente quattro:

1. Come è stato possibile usare il regno quantico per tornare indietro nel tempo?
2. Perché, avendo sviluppato una tecnologia in grado di viaggiare nel tempo, gli eroi non sono tornati prima dello schiocco di dita di Thanos, uccidendolo (quando ancora non aveva il Guanto dell'Infinito) ed impedendo quindi la carneficina cosmica?
3. Perché gli eroi, a corto di particelle Pym per i viaggi nel tempo, non sono semplicemente tornati indietro di pochi anni, per recuperarle dal dottor Pym stesso (invece che rischiare il tutto per tutto con una missione 'one-shot' negli anni '70)?
4. Se il Capitano ha deciso di rimanere nel passato con la sua Peggy ed invecchiare, vuol dire che in un dato momento ci son stati due Steve Rogers (uno originario degli anni '40 ed ibernato, uno tornato dal futuro)?

Per rispondere alle domande, bisogna andare con ordine e fare un piccolo ripasso di fisica relativistica... E quantistica.
Hey, ricordate sempre che un film è un film e non è la realtà... Soprattutto un film basato sui supereroi!
Quindi, queste sono solo speculazioni, che non hanno nessuna pretesa di avere necessariamente un fondamento nella fisica del mondo reale!

Prima domanda: come è stato possibile usare il regno quantico per tornare indietro nel tempo?
Il tempo, secondo la definizione classica, non è altro che il punto d'unione (misurazione) di due eventi eguali.
Questa definizione, data per scontata per secoli e frutto delle più disparate linee di pensiero filosofico da millenni, è stata considerata come tacitamente accettata da tutti fino all'inizio del XX secolo, quando Albert Einstein (non dissimilmente da Sant'Agostino, che invece ci arrivò per intuizione filosofica), propose il tempo come una vera e propria dimensione, da affiancare alle tre conosciute da sempre (lunghezza, altezza, profondità).
Le quattro dimensioni unite in maniera indissolubile formerebbero quindi una specie di 'tessuto', chiamato per l'appunto 'tessuto spazio-temporale'.
Detta molto semplicemente, ciò sarebbe l'universo che ogni giorno viviamo e sperimentiamo con i nostri sensi.
Ora, delle quattro dimensioni del tessuto spazio-temporale, il tempo è l'unica che sembra percorribile solo in un senso, e che non ha un punto di origine certo, su cui tutti concordano.
Convenzionalmente, si calcola l'inizio della sua 'lunghezza' a partire dall'origine delle particelle sub-atomiche, quindi essenzialmente dal Big-Bang.

Lo scorrere del tempo non è però un qualcosa di 'certo' e 'fisso' ma, come Einstein ha individuato matematicamente, la sua percezione (ossia il suo scorrere apparente) è relativa al punto di osservazione e al sistema di riferimento.
Noi lo osserviamo da un unico punto di riferimento e da un unico sistema, ovverosia la nostra Terra, che a sua volta però è immersa in un sistema solare, che è immerso in una galassia, che è immersa in un ammasso di galassie, che è immerso in un super-ammasso di galassie e così via, fino all'espansione estrema del cosmo.
Semplificando, Einstein ha provato matematicamente che, aumentando la velocità del sistema di riferimento dell'osservatore, la percezione del tempo 'si allarga', risolvendosi in una vera e propria 'dilatazione temporale'.
I secondi, i minuti, le ore e gli anni che noi sperimentiamo qui sulla Terra, ad una data velocità ed in relazione al nostro punto di riferimento, potrebbero essere totalmente differenti rispetto ad un ipotetico viaggiatore che, schizzando a velocità prossime a quelle della luce, si avventuri nello spazio.

Ora, se la dilatazione temporale esiste su grandi distanze, i fisici hanno ipotizzato che anche su distanze piccolissime gli effetti della relatività potrebbero farsi sentire.
Il regno quantico è quello spazio della materia di grandezza veramente esigua, inferiore ai 100 nanometri (un nanometro= un milionesimo di metro).
A grandezze così piccole, dove si possono incontrare particelle ancora più piccole, i postulati e le leggi della meccanica classica sembrano non valere più: è per questo che, sempre ad inizio XX secolo, è stata ideata una teoria che tenta di spiegare gli strani effetti del sub-atomico, chiamata 'meccanica quantistica'.
Si sospetta che, a queste nano-distanze, la dimensione temporale sia da considerare alterata rispetto al macro-verso, e concetti come 'passato' e 'presente' siano trascurabili.

Nel regno quantico della Marvel, tra la fine di "Ant-Man and the Wasp" e l'inizio di "Avengers: Endgame" Scott Lang è rimasto intrappolato per cinque ore, in relazione al SUO punto di riferimento.
Tale periodo temporale, nel macro-verso, è risultato invece in cinque anni terrestri.
Scott ha quindi (giustamente) intuito che il regno quantico sia esattamente un tunnel, senza entrata né uscita, in cui il tempo scorre differentemente, in relazione ad un punto di riferimento non corente con quello del macro-verso.
Un'immagine abbastanza realistica di tale teoria è stata visualizzata infatti da Tony Stark quando, realizzando il modello matematico del suo 'GPS temporale' ha chiesto alla sua Intelligenza Artificiale di creare un nastro di Moebius rovesciato.
Con questa convinzione (magari meno raffinata di quella di Tony), Scott ha proposto a Capitan America e la Vedova Nera di usare il regno quantico esattamente come 'un'autostrada temporale', sfruttandolo per tornare indietro nel tempo e riportare il vita i decimati da Thanos.

Il problema che Scott non ha considerato è che il tempo è solo una delle quattro dimensioni dello spazio: quando si 'viaggia' in una dimensione, si viaggia anche conseguentemente nelle altre, che sono collegate.
Quindi il viaggio nel tempo indicherebbe anche necessariamente un viaggio nello spazio: la posizione della Terra, del sistema solare e della galassia cambia costantemente ogni attimo, e 'tornare indietro' nel tempo sfruttando il tunnel quantistico deve comportare non solo un 'quando', ma anche un 'dove'.
Questo problema è stato subito individuato da Tony Stark, che ha infatti subito bollato la proposta come 'irrealizzabile', datosi che 'incasinerebbe la scala di Planck'.
Ora, la scala di Planck non è altro che il limite dove le leggi che conosciamo della fisica (sia di quella classica che di quella quantistica) si possono applicare.
In altre parole: è il limite invalicabile della velocità della luce.
Tony ha chiamato Scott un 'miracolato', poiché è riuscito a tornare dal regno quantico sulla Terra (anche se in un posto differente rispetto a quello dove era partito), in un periodo temporale più o meno accettabile (con 'solo' cinque anni di ritardo).
In pratica Scott, esattamente come nel famoso 'paradosso dei gemelli', ha viaggiato nel regno quantico per cinque ore, secondo il SUO sistema di riferimento, secondo il SUO limite di Planck.
Sulla Terra invece, sono passati cinque anni secondo un altro sistema di riferimento, a ben altre velocità.
In pratica, Scott ha avuto moltissima fortuna: quando il topo ha riattivato il portale del furgoncino di Pym, è stato risucchiato in un tunnel spazio-temporale diciamo 'sostenibile': sarebbe potuto sbucare fuori anche secoli dopo!

Dopo un suo primo, secco rifiuto, Tony però - forse ancora in colpa per la sorte toccata al suo protetto Peter Parker - ha ragionato sul problema e sulla reale fattibilità dell'intuizione di Scott, ed è quindi riuscito, in una sola notte (le meraviglie della fantascienza!) ha sviluppare un modello matematico stabile per una sorta di 'GPS temporale' (come l'ha chiamato lui).
Tale dispositivo permette non solo di 'viaggiare nel tempo' (cosa che, come abbiamo visto, sarebbe inutile senza sapere dove e quando andare), ma a tracciare le coordinate spazio-temporali dello spazio essenzialmente 'dilatato' del regno quantico.
Così, grazie al posizonatore, gli eroi possono entrare nel regno quantico, prendere una direzione ben precisa nel tunnel temporale (e lo si vede chiaramente dai loro visori, che li 'guidano' attraverso il flusso quantico) e, non meno importante, possono essere guidati anche nel 'dove', e non solo nel 'quando'.
Ovviamente, essendo un sistema non definito ma come un 'fluido grezzo' di tessuto spazio-temporale, sia i 'quando' che i 'dove' sono teoricamente infiniti.
Una delle regole basilari della meccanica quantistica è la sovrapponibilità degli eventi, per essere più specifici dei sistemi.
Vari sistemi collegati tra di loro possono condividere lo stesso 'stato quantico' (entanglement quantistico), anche se fisicamente separati.
Speculando ed usando un bel po' di 'licenza scienfitica' (che, ne son sicuro, farebbe impallidire i veri fisici!) ecco perché i Vendicatori, viaggiando nel regno quantico, sono potuti 'tornare indietro' in un passato che non era il loro esatto, ma uno uguale e sovrapposto.

In pratica, il regno quantico è un universo dove lo spazio-tempo non ha un flusso stabilito, e coesistono differenti ed infiniti 'quando' e 'dove'.
Sì, ci sono quindi infinite realtà parallele!
Il dispositivo di Tony non ha fatto altro che 'guidare' i Vendicatori in una delle infinite 'porte' di accesso ad una di queste realtà, esattamente quella voluta in fase di impostazione spazio-temporale.

Seconda domanda: perché, avendo sviluppato una tecnologia in grado di viaggiare nel tempo, gli eroi non sono tornati prima dello schiocco di dita di Thanos, uccidendolo (quando ancora non aveva il Guanto dell'Infinito) ed impedendo quindi la carneficina cosmica?
Questo lo spiega molto bene Bruce Banner, ed è confermato da Nebula ad uno spaesato Scott: perché cambiare il passato non cambia il futuro.
Se si viaggia nel passato, tale passato diventa allora il futuro, facendo diventare l'ex presente il passato, che non potrà comunque essere cambiato dal nuovo futuro.
Si creerebbe così un paradosso, del tutto inutile ai fini della storia (e della trama) in quanto l'obiettivo dei Vendicatori e dei Guardiani della Galassia non è cambiare il passato, ma riportare in vita gli esseri viventi uccisi da Thanos, usando le Gemme dell'Infinito.
Come spiegato in precedenza, il regno quantico è un insieme di realtà sovrapposte, dette impropriamente 'parallele': modificare il passato di una non modifica il futuro di un'altra.
Oltretutto, come spiega bene l'Antico, modificando una linea temporale si possono verificare pericolose realtà alternative, aumentando ulteriormente la confusione (ed i pericoli).
Ecco perché il solo scopo degli Avengers è quello di recuperare fisicamente le Gemme dell'Infinito, usarle nel loro tempo e nella loro realtà e poi, a lavoro finito, riportarle al loro passato e alla loro realtà.
Un compito, quest'ultimo, che è stato egregiamente svolto da Steve Rogers.

Terza domanda: perché gli eroi, a corto di particelle Pym per i viaggi nel tempo, non sono semplicemente tornati indietro di pochi anni, per recuperarle dal dottor Pym stesso (invece che rischiare il tutto per tutto con una missione 'one-shot' negli anni '70)?
Credo che la risposta a questa domanda sia una sola: per esigenze di trama!
Qualsiasi persona dotata di un po' di logica (anche non necessariamente col cervello di Tony o Bruce) avrebbe subito pensato in primis a rifornirsi 'a bomba' di particelle Pym, se non altro per scongiurare tremendi fallimenti (estremamente probabili, visto la mole di pericoli previsti nelle missioni nel tempo!).
Ma poi, in effetti, come si sarebbe potuta dare la giusta adrenalina al film? :)

Quarta domanda: se il Capitano ha deciso di rimanere nel passato con la sua Peggy ed invecchiare, vuol dire che in un dato momento ci son stati due Steve Rogers (uno originario degli anni '40 ed ibernato, uno tornato dal futuro)?
Nel passato in cui ha deciso di rimanere, molto probabilmente sì.
A meno che il buon Steve non abbia deciso di uccidere sé stesso!
Ora, bisogna comunque capire in 'quale' passato Steve abbia poi deciso di rimanere: il suo compito era riportare le Gemme dell'Infinito nei passati e nelle realtà in cui i Vendicatori le avevano diciamo 'prese in prestito', ma nessuna di queste dimensioni coincideva con un ritorno agli anni '40.
Al massimo, la realtà dove Steve e Tony hanno trafugato il Tesseract (quindi la Gemma dello Spazio) era quella degli anni '70.
È probabile quindi che il Capitano, a lavoro finito, abbia deciso di rimanere nel 'suo' passato, cioè quello della sua dimensione originaria di provenienza.
Ma anche in questo caso, a ben vedere, si incorrerebbe nel paradosso spiegato da Bruce a Scott, ossia: il futuro del Cap sarebbe il suo passato, che non sarà stato comunque modificato dal nuovo futuro.
Quindi, tecnicamente, in tal caso ci sarebbero stati due Steve Rogers: uno 'del passato', ibernato nel ghiaccio artico, scongelato e divenuto poi un Vendicatore, ed uno 'del futuro', rimasto negli anni '40 accanto alla sua Peggy, ed invecchiato assieme a lei.
Il che, comunque, porterebbe ad un altro paradosso: e l'Agente 13, ovverosia Sharon Carter, nipote di Peggy?
Se la nonna, nella linea temporale originale, non ha sposato suo nonno ma il Cap, e se comunque questo non ha modificato il passato... Da dove è uscita fuori la ragazza?
Ed ancora: quindi, quando il Capitano giovane è partito con la valigetta delle Gemme dell'Infinito, in missione per conto dei Vendicatori alla fine del film, c'era quindi il vecchio Steve che lo osservava, e che si è fatto trovare vicino al lago per consegnare lo scudo a Sam?
E quel benedetto scudo dove l'ha preso allora, visto che sarebbe dovuto appartenere alla sua versione giovane della 'sua' linea temporale?
Insomma, come avete ben capito, giocare con i viaggi del tempo crea sempre enormi paradossi, incongruenze e problemi con la trama, e questo film non è esente dalla regola!