Superfantozzi
Contattami velocemente
per richiedere una valutazione GRATUITA del tuo problema!
Paese di produzione: Italia
Anno: 1986
Durata: 88 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Rapporto: 4:3
Genere: comico
Regia: Neri Parenti
Soggetto: Alessandro Bencivenni, Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Neri Parenti, Domenico Saverni, Paolo Villaggio
Sceneggiatura: Alessandro Bencivenni, Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Neri Parenti, Domenico Saverni, Paolo Villaggio
Produttore: Augusto Caminito
Fotografia: Cristiano Pogany
Montaggio: Sergio Montanari
Musiche: Fred Bongusto
Scenografia: Mario Ambrosino
Interpreti e personaggi
Paolo Villaggio: Ugo Fantozzi
Liù Bosisio: Pina Fantozzi
Plinio Fernando: Mariangela Fantozzi
Gigi Reder: Filini
Luc Merenda: Personaggi vari che avranno sempre la meglio su Fantozzi
Eva Lena: Personaggi vari
Jimmy il Fenomeno: esperto canottiere Mughini
Doppiatori italiani
Michele Kalamera: primo narratore e voce del creatore
Paolo Villaggio: secondo Narratore
Luigi La Monica: personaggi Luc Merenda
Silvia Pepitoni: Eva Lena
Excalibur, imbecille!
Trama
Alba della creazione: dopo aver creato l'Universo, il Verbo decise di creare anche il suo capolavoro, ovverosia l'uomo.
Purtroppo però, l'Onnipotente, forse perché eccessivamente stanco, non riuscì a creare una creatura particolarmente apprezzabile, e venne fuori Fantozzi (Paolo Villaggio).
Riposatosi, Dio creò il secondo esemplare, Adamo (Luc Merenda) decisamente più riuscito, al quale donò anche una compagna, Eva (Eva Lena).
Fantozzi con la Pina nell'Eden, poco dopo la creazione
A Fantozzi, il Sommo donò invece la Pina (Liù Bosisio).
Fantozzi verrà subito raggirato da Eva, che lo spingerà a mangiare dall'albero della conoscenza del bene e del male (dotato di opportuno antifurto), venendo quindi cacciato dall'Eden.
Comincerà allora un'epica cavalcata attraverso la storia, in cui i Fantozzi subiranno ogni genere di angherie e vessazioni, intervallati però da rarissimi momenti di rivalsa.
Preistoria
Fantozzi con la Pina nell'età primitiva
Fantozzi, già affiancato nelle sue avventure da Filini (Gigi Reder) deve affrontare la dura vita cavernicola, scontrandosi addirittura con un dinosauro.
Inventerà comunque una serie di strumenti ed utensili (tra cui la ruota) che, ovviamente, non saranno capiti dai suoi simili del periodo.
VI secolo a.C., Maratona
Fantozzi primo maratoneta della storia
Fantozzi, oplita greco, è picchiato orribilmente da 15.000 persiani nella storica battaglia di Maratona, riuscendo però a sopravvivere.
Sfortunatamente, gli verrà imposto da un suo superiore di correre fino ad Atene per comunicare la vittoria: 42 chilometri e 195 metri di tragitto!
Abbiamo pareggiato, uno a uno! Ics!
Durante il viaggio, incontrerà per la strada anche Filini, che lo caricherà pure di un pesantissimo capitello, da consegnare al Senato.
Arrivato alle mura di Atene (cozzandoci contro), Fantozzi però non si ricorderà se la battaglia di Maratona è stata vinta o perduta, e per questo sarà costretto a tornare indietro per informarsi, per poi ritornare ancora ad Atene.
33 a.C., Galilea
Fantozzi contadino in Galilea
Fantozzi è un poverissimo contadino che ha uno striminzito orticello sul lago di Tiberiade, vessato continuamente dagli esosi esattori di Roma, dalle gazze e dai maledetti bambini della scuola accanto.
All'arrivo di Gesù, il tanto aspettato messia che 'avrebbe rimesso le cose a posto', il suo orticello, fatto crescere con immesa fatica, è totalmente calpestato dai pargoli che il Cristo chiama a sé.
Non di meno, poco dopo viene anche lapidato dalla folla, che ha desistito nell'accoppare un'adultera, riversando i selci proprio sullo sventurato Fantozzi.
Lei è il notaro, no?
Ha portato tutta la documentazione...?
L'occasione di rivalsa però è dietro l'angolo: il ricchissimo zio Lazzaro muore, lasciando quindi il suo unico nipote, Fantozzi, come erede universale delle sue ricchezze.
Purtroppo per lui, Gesù resusciterà Lazzaro, che si vendicherà subito dell'avido nipote stendendolo con un cazzotto.
Ridotto ormai nella miseria più nera ed avendo anche bruciato la sua casupola nell'eccesso di gioia per la (temporanea) morte dello zio, Fantozzi è costretto a mettersi al servizio del suo vecchio amico Mosé Filini, falegname a Gerusalemme.
Finirà crocefisso sul Golgota, essendo scambiato dai romani per un ladrone, nel mentre della consegna di una croce fatta da Filini.
XXII secolo d.C., Italia
Fantozzi mentre brandisce Excalibur
Tornato a casa dopo un'orribile e lunghissima crociata durata dodici anni (in cui è stato anche sodomizzato dal feroce Saladino), Fantozzi s'accorge di aver perso le chiavi della cinta di castità della moglie Pina.
Mentre ritorna dalla bottega del fabbro Filinus con una serie di chiavi di riserva, Fantozzi si scontra con la lettiga della bellissima Principessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare, di cui s'immanora perdutamente sin da subito.
La donna è la figlia del castellano, che proprio in quei giorni ha indetto un gran torneo, per darla in sposa al più valoroso dei cavalieri.
Preso violentemente da quell'amore impossibile, Fantozzi decide di farla finita gettandosi al lago con un masso appeso al collo, ma fortunatamente per lui prima dell'insano gesto è fermato dal mitologico Guardiano del Lago, che impugna la favolosa spada magica Excalibur.
Comperata la spada ad un non proprio economico prezzo dall'avido Guardiano, Fantozzi s'iscrive alla tenzone, che si farà durissima dopo che la Pina, gelosa, avrà sostituito la vera Excalibur con una copia.
Fortunatamente la Pina rinsavirà, e ridarà a suo marito la vera spada magica, con la quale Fantozzi si prenderà un'epica rivincita sull'odioso cavaliere del Drago Rosso Rampante, sconfiggendolo ed umiliandolo pubblicamente, vincendo il torneo.
Deciderà poi di non accettare l'altezzosa principessa, dichiarandosi felicemente sposato.
Purtroppo, durante i festeggiamenti, la folla lo lancerà in aria in trionfo, ma non lo riprenderà, facendolo scartavetrare al suolo.
XXII secolo d.C., Inghilterra
Fantozzi diventato (provvisoriamente) ricco grazie a Robin Hood
Fantozzi è ridotto nella miseria più totale, elemosinando un misero penny fuori da un'osteria.
Inaspettatamente però, viene elargito di un meraviglioso sacchetto pieno di monete d'oro da Robin Hood, che lo rende quindi ricco.
La felicità non durerà comunque abbastanza: appena arrivato a casa dalla Pina, Fantozzi si vedrà levato il malloppo ancora una volta da Robin Hood, con il motto di: "Rubo al ricco per dare al povero".
XVIII secolo d.C., Francia
Fantozzi e Filini cittadini francesi rivoluzionari
Nella Francia rivoluzionaria, il cittadino Fantozzi con l'amico Filini inneggiano, acclamati dalla folla, alla morte per gli aristocratici che vengono condotti al patibolo.
Sfortunatamente però, durante l'esecuzione di un nobile la gigliottina s'incastra, e Fantozzi quindi s'ingegna per tentare di sbloccarla.
Purtroppo, la macchina della morte si sbloccherà nel momento meno opportuno, evirando Fantozzi.
XIX secolo d.C., Stato Pontificio
Fantozzi e la breccia di Porta Pia... Nel suo salotto
Grazie alle raccomandazioni del Cardinale Ortona Natta, che s'è mostruosamente innamorato di lui, Fantozzi riesce finalmente a prendere una casetta vicino a Porta Pia, a ridosso delle mura aureliane di Roma.
Non fa in tempo a festeggiare la nuova sistemazione che irrompono i bersaglieri del Regno d'Italia, sfondandogli il soggiorno con una cannonata ed annettendo quindi Roma al nuovo Stato.
XIX secolo d.C., Roma
Fantozzi e Filini provetti rematori
Con l'annessione di Roma al Regno d'Italia, anche la vita lavorativa di Fantozzi è cambiata: il feroce Cardinale Ravelli Carta ha passato le consegne al gentiluomo torinese Gran. Farabutt. Lup. Mann. Duca Modestino Balabam, non meno feroce del deposto prelato.
Il piemontese si dimostra subito un maniaco del canottaggio, arrivando ad obbligare i suoi dipendenti ad una massacrante regata sul Tevere, la "Coppa Balabam".
Fantozzi sarà obbligato a partecipare con Filini, ma i due si perderanno nelle fogne di Roma, vagando per molti anni nelle fogne di tutto il mondo, fino a sbucare nell'oceano, dove verranno recuperati dal transatlantico "Titanic".
XX secolo d.C., Italia
Fantozzi preso in pieno dal treno del cinematografo
Ad una delle prime proiezioni del cinematografo, Fantozzi assiste alla ripresa dell'arrivo di un treno.
Incredibilmente, il treno si dimostrerà reale, spiaccicando il povero ragioniere.
XX secolo d.C., cieli tedeschi durante la I Guerra Mondiale
Fantozzi attendente del Barone Rosso
Fantozzi è l'attendente del leggendario Barone Manfred Albrecht von Richthofen, meglio conosciuto come "Barone Rosso".
Con il compito di mettere sulla carena dell'areo una tacca per ogni aereo abbattuto, Fantozzi stacca la coda del veivolo, precipitando rovinosamente.
XX secolo d.C., Stati Uniti d'America durante il 'proibizionismo'
Fantozzi emigrato in America
Fantozzi è emigrato nel Nuovo Mondo durante la feroce repressione contro l'alcool del governo, ed affitta un appartamento ad ottimo prezzo adiacente ad un locale night club.
Purtroppo per lui, l'appartamento in questione è usato da Mr. Adams, il padrone del locale, come copertura contro le retate della polizia, e Fantozzi si troverà proprio nel bel mezzo di una di esse, finendo come al solito malmenato.
XX secolo d.C., Giappone durante la II Guerra Mondiale
Il kamikaze dell'aviazione giapponese Tozzi Fan
Il pilota dell'aviazione imperiale giapponese Tozzi Fan è sorteggiato, con grandissimi onori, per essere uno dei kamikaze che dovranno schiantarsi, carichi d'esplosivo, sulle navi da guerra americane.
Riuscirà, non senza furbizia, ad evitare l'orrenda morte, decidendo di attendere la fine della guerra imboscato in una tranquilla cittadina di provincia: Hiroshima.
XX secolo d.C., Roma degli anni '80
Fantozzi e Filini allo stadio, nella trincea nemica
Fantozzi e Filini decidono di marinare ignobilmente l'ufficio, per andare a vedere la partita di pallone Italia-Scozia allo stadio.
La giornata si rivelerà come al solito tragica: dapprima si scontreranno con un pullman di scozzesi invasati, con cui ingaggeranno un feroce duello piratesco, e poi sbaglieranno anche la curva allo stadio, finendo nella tana degli avversari.
Ciò causerà un'ennesima ondata di iper-violenza, e Fantozzi finirà per essere come di consueto malmenato, apparendo addirittura sul telegiornale, additato come facinoroso.
In un imprecisato futuro...
Fantozzi, la Pina e Mariangela abitanti del futuro
Fantozzi, la Pina e Mariangela, esseri umani del futuro modificati geneticamente con le orecchie a punta, festeggiano il compleanno del capofamiglia, ma la festicciola è improvvisamente sospesa dal suo capo, il Direttore Siderale, che con la scusa degli auguri per il compleanno lo costringerà a cedergli casa per qualche ora, affinché possa trastullarsi con la sua amichetta.
Fantozzi quindi dovrà finire di festeggiare nello spazio, dove però sarà colpito in pieno da una meteora.
La gente che è umana
Ugo Fantozzi
La sfortuna personificata, il primo essere umano creato da Dio ma venuto su non troppo bene (anzi, per niente bene).
Sin dalla sua creazione si dimostrerà inetto, incapace, perennemente bersagliato dalla scalogna più nera e continuamente vessato dal primo Adamo, essere umano al suo contrario perfettissimo.
In tutta la pellicola cambieranno ere e secoli, mode e costumi, ma il destino di sudditanza e meschinità di Fantozzi non cambierà mai.
Avrà un'unica gioia, nei tempi medievali e grazie alla spada magica Excalibur, ma a parte quel brevissimo lampo di luce, tutte le sue discendenze temporali vivranno sempre una vita da nullità.
Pina Fantozzi
La storica compagna di Fantozzi attraverso i secoli, creata da Dio asportando (senza anestesia) una costola al marito.
Brutta bruttissima, rimarrà comunque sempre fedele a Fantozzi, anche quando rischierà di perderlo, per colpa della Principessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare, nell'episodio ambientato nel medioevo.
Margiangela Fantozzi
La bruttissima figlia di Pina ed Ugo, talmente brutta che persino il papà prova ribrezzo a darle il bacino prima di andare a lavorare.
Assomiglia più ad una scimmia che ad una bambina, e difatti è spesso scambiata per un primate.
Filini
Amico di Fantozzi sin dai tempi primitivi, ritroviamo anche lui in ogni epoca, ed in ogni epoca è afflitto da una pesante miopia, che lo rende più simile ad una talpa che ad un uomo.
Aiuterà Fantozzi come potrà, ma per riffa o per raffa combinerà al suo amico sempre guai, schiacciandogli le dita o rasandolo con la pialla.
Adamo
L'essere umano perfetto, creato da Dio dopo essersi ben riposato dopo la non proprio riuscitissima creazione di Fantozzi.
Vincente ed attraente, nel corso delle epoche ricoprirà sempre ruoli di potere con enormi fortune, soggiogando sempre il povero Fantozzi.
Avio e profittatore, solo in un'occasione verrà umiliato da Fantozzi, durante il torneo medievale, dove il buon Ugo si vendicherà finalmente di tutte le angherie subite nei secoli.
Eva
La bellissima compagna di Adamo che, come il degno compare, risulta perfetta e vincente, e tale rimarrà nel corso dei millenni.
Come Adamo risulta anche estremamente furba e maligna, usando tutto il suo fascino con Fantozzi, che plagerà sempre in tutte le epoche.
Sviluppo e produzione
Episodio inusuale della celeberrima saga 'fantozziana', davvero sui generis ma che è passato alla storia come uno dei più divertenti in assoluto di tutta la produzione di Villaggio.
La 'commedia all'italiana' è decisamente finita, così come anche la satira politica degli anni '70: questo permette al comico genovese di scatenare tutta la comicità dirompente del suo personaggio per davvero a ruota libera, in una serie di gag ed episodi entrati prepotentemente nell'immaginario collettivo.
La trama non esiste, o meglio: è una carrellata epica di tutta la storia umana vista con gli occhi di Fantozzi, che vestirà molti personaggi e costumi, ma rimarrà sempre incredibilmente sottomesso e schiavo del suo destino da perdente.
A detta di molti fan - scrivente compreso - è uno dei film di Fantozzi più divertenti di tutta la lunga e longeva saga.
Richiami e marchio di fabbrica
Sebbene non sia ambientato nel canonico mondo della rinomata e spietata megaditta ItalPetrolCemeTermoTessilFarmoMetalChimica, l'idea dell'epopea temporale permette a Villaggio e Parenti di sviluppare episodi divertentissimi, inserendo anche l'immancabile Filini (Gigi Reder), per una serie di situazioni e gag davvero eccezionali.
Tantissime le scene divenute 'cult' nel corso degli anni, tra cui quella epica della spada Excalibur, nell'episodio della Principessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare.
Le gag sono sempre da cartone animato del genere 'slapstick', e mai come in questo caso la mimica facciale di Villaggio contribuisce a rendere eccezionalmente efficace la comica.
Spezzoni storici - Excalibur
Uno dei episodi più famosi e divertenti del film - nonché di tutta la saga di "Fantozzi" - è il momento in cui il nostro eroe, disperato e deciso a suicidarsi per via del suo amore impossibile per la Principessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare, incontra fortuitamente il Guardiano del Lago, che gli offre (a non proprio modico prezzo) i servigi della spada magica Excalibur.
Fantozzi però avrà una leggerissima difficoltà di pronunzia del nome della spada, facendosi ogni volta riprendere da una misteriosa voce fuori campo.