whatsapp Iron Man 3
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Lingua originale: Inglese
Paese di produzione: Stati Uniti d'America
Anno: 2013
Durata: 130 min
Rapporto: 2,35:1
Genere: azione, fantascienza
Regia: Shane Black
Soggetto: Stan Lee, Larry Lieber, Don Heck, Jack Kirby
Sceneggiatura: Shane Black, Drew Pearce
Produttore: Kevin Feige
Produttore esecutivo: Stan Lee, Jon Favreau, Victoria Alonso, Stephen Broussard, Louis D'Esposito, Alan Fine, Dan Mintz, Charles Newirth
Casa di produzione: Marvel Studios, Paramount Pictures, DMG Entertainment, Noble Media, Outlaw Sinema
Distribuzione in italiano: Walt Disney Studios Motion Pictures
Fotografia: John Toll
Montaggio: Jeffrey Ford, Peter S. Elliot
Effetti speciali: Marc Banich, John P. Cazin, Joel Mitchell, David Heron, Alec Muradian Musiche: Brian Tyler
Scenografia: Bill Brzeski
Costumi: Louise Frogley
Trucco: Allan A. Apone, John Blake, Peter Tothpal
Interpreti e personaggi
Robert Downey Jr.: Tony Stark / Iron Man
Gwyneth Paltrow: Virginia "Pepper" Potts
Don Cheadle: James "Rhodey" Rhodes / Iron Patriot
Guy Pearce: Aldrich Killian
Ben Kingsley: Trevor Slattery / Mandarino
Jon Favreau: Harold "Happy" Hogan
Rebecca Hall: Maya Hansen
William Sadler: Matthew Ellis
James Badge Dale: Eric Savin
Miguel Ferrer: Rodriguez
Ty Simpkins: Harley Keener
Stephanie Szostak: Ellen Brandt
Doppiatori originali
Paul Bettany: J.A.R.V.I.S.
Doppiatori italiani
Angelo Maggi: Tony Stark / Iron Man
Francesca Fiorentini: Virginia "Pepper" Potts
Fabrizio Vidale: James "Rhodey" Rhodes / Iron Patriot
Francesco Prando: Aldrich Killian
Stefano De Sando: Trevor Slattery / Mandarino
Enrico Chirico: Harold "Happy" Hogan
Selvaggia Quattrini: Maya Hansen
Gianni Giuliano: Matthew Ellis
Riccardo Scarafoni: Eric Savin
Paolo Marchese: Rodriguez
Arturo Valli: Harley Keener
Letizia Scifoni: Ellen Brandt
Nino D'Agata: J.A.R.V.I.S.
La vera storia dei biscotti della fortuna: hanno un aspetto cinese, hanno un nome cinese, ma sono in realtà un'invenzione americana.
Trama
Tony Stark (Robert Downey Jr.), ricordando un party del 1999 a Berna, riporta alla mente l'incontro con la bella scienziata Maya Hansen (Rebecca Hall), inventrice di un interessante siero chiamato 'Extremis', capace di ricostruire parti del corpo umano gravemente danneggiate, compresi gli arti amputati.
Tony Stark nel 1999
Dimostrandosi fintamente interessato alle sue scoperte, Tony seduce la giovane, per poi andarsene di soppiatto dopo una notte d'amore.
Ma la bella ricercatrice non fu l'unica vittima in buona fede del menefreghismo di Tony: anche il
givoane e zoppo Aldrich Killian (Guy Pearce) è prima deriso e poi raggirato dal plurimiliardario, dopo avergli fatto credere di essere interessato alla sua azienda, la A.I.M.
Un giovane (e zoppo) Aldrich Killian
Molti anni dopo, troviamo Tony in un periodo molto brutto della sua vita.
La batteria con i Chitauri a New York lo ha profondamente scosso, e il pensiero di quell'orribile esperienza gli ha causato perenne insonnia e frequenti attacchi di panico.
Ciò sta pesantemente incrinando il rapporto con la sua fidanzata, il CEO delle Stark Industries Virginia 'Pepper' Potts (Gwyneth Paltrow), mentre la sola cosa che Tony riesce a fare - al posto di dormire - è quella di costruire dozzine di nuove armature di Iron Man.
Tony nel suo bunker pieno di nuove armature
Nel contempo, la sicurezza americana è scossa da una spaventosa serie di attentati dinamitardi compiuti dal terrorista che si fa chiamare Mandarino (Ben Kingsley): un pazzo con un insano atteggiamento teatrale che tiene sotto scacco l'intelligence con i suoi improvvisi attentati e l'alone di mistero sulla sua persona.
Lo spietato terrorista noto come il Mandarino
Pere contrastare il Mandarino, il presidente americano fa affidamento sul colonnello James 'Rhodey' Rhodes (Don Cheadle), a cui hanno ridipinto l'armatura di War Machine sulla falsariga della bandiera americana, rinominandolo Iron Patriot.
La pacchianata dell'armatura di War Machine, ridipinto come Iron Patriot
Alle Stark Industries, si presenta da Pepper un sorprendentemente in forma Aldrich Killian, che propone alla manager una collaborazione per produrre industrialmente i risultati delle sue portentose bioingegnerie.
Capendo il pericolo etico e pratico di una manipolazione genetica, Pepper però rifiuta la proposta.
L'arrivo di Killian mette in guardia il simpatico e goffo Harold 'Happy' Hogan (Jon Favreau), ora capo della sicurezza delle Stark Industries, che finisce per rimanere coinvolto in uno degli attentati esplosivi del Mandarino.
Killian mostra a Pepper le meraviglie del siero Extremis
La vista del suo miglior amico
in brutte condizioni in ospedale fa infuriare Tony, che sfida in mondovisione il Mandarino, svelandogli anche l'indirizzo della propria abitazione.
La bravata sconsiderata finirà per costare carissima sia a Tony che a Pepper: con un devastante attacco aereo, gli uomini del Mandarino radono al suolo a suon di missili la casa di Tony, impossibilitato a combattere al meglio per via dell'utilizzo di un'ancora imperfetta armatura sperimentale Mark XLII.
Gli effetti collaterali del siero Extremis
Lo scontro con gli elicotteri da guerra del Mandarino vede quindi Iron Man avere la peggio, e solo grazie all'autopilota di J.A.R.V.I.S. Tony riesce a sfuggire alla morte, atterrando dopo un lungo volo in una remota cittadina del Massachusetts.
Con l'armatura fuori uso, Tony trova rifugio nel garage di Harley, un piccino di 10 anni, dove tenta di ricaricare l'armatura e tornare in California.
Tony dichiara guerra al Mandarino
Creduto da tutti morto in seguito all'attentato,
Tony è però individuato dai sicari del Mandarino, Ellen Brandt ed Eric Savin, che scopre dotati di devastanti poteri pirocinetici.
Dopo essere scampato per miracolo all'attacco di due
assassini, ricostruendo la dinamica degli incidenti causati dal Mandarino Tony capisce che, in realtà , gli attentati sono stati eseguiti non con ordigni, ma con vere e proprie 'bombe umane'.
Tony miracolosamente scampato all'attentato del Mandarino
Si scopre quindi che gli esperimenti di Killian con il siero Extremis possono guarire gravissime ferite e far ricrescere arti amputati, ma la formula non è ancora stabilizzata al 100%: in alcuni soggetti, la somministrazione trasforma i malcapitati in devastanti bombe, che aumentano indefinitamente la temperatura fino ad esplodere proprio come una granata incendiaria.
Tony viene attaccato dai sicari del Mandarino
Scoperto che la base del Mandarino si trova a Miami, Tony si costruisce un equipaggiamento di fortuna e s'infiltra nella villa del terrorista, per scoprire solamente che il tanto temuto Mandarino è in realtà un mediocre (e svampito) attore teatrale, Trevor Slattery.
Non ci vorrà molto a capire che la vera mente dietro il complotto terroristico è proprio Killian, che ha progettato un astuto piano per nascondere i fallimenti dei suoi esperimenti (le involontarie bombe umane) ed ottenere anche il pieno appoggio del governo, una volta che il presidente sarà messo fuori combattimento.
Il Mandarino si prepara ad uccidere in diretta
Il vice-presidente infatti, padre di una bambina zoppa, si dimostrerà in combutta con Killian nel suo progetto di assassinare il presidente in diretta TV.
Tony viene catturato da Killian ma non viene ucciso:
il malvagio ha infatti bisogno di lui per perfezionare l'Extremis sviluppato da Maya, e per convincerlo a cooperare fa iniettare il siero nelle vene di Pepper, anche lei rapita.
Dopo aver visto uccidere Maya (pentita della sua condotta), Tony riesce a liberarsi e a fuggire dalla prigionia e, nella villa, ritroverà anche Rhodey, imprigionato da
Killian e privato dell'armatura di Iron Patriot.
Tony capisce la verità sugli esperimenti di Killian
I due amici, scoperto del piano di Killian per uccidere il presidente ma senza molti mezzi per impedirlo in quanto senza le rispettive armature, decidono comunque di intervenire.
Controllando la sua armatura Mark XLII da remoto, Tony riesce ad evitare un disastro sullo Air Force One, ma non ad impedire il rapimento del presidente.
Raggiunto il luogo dell'omicidio, una vecchia cisterna abbandonata, Tony e Rhodey assaltano gli uomini di Killian (tutti potenziati dal siero Extremis), in una cruenta e dura battaglia che obbligherà Stark a richiamare in aiuto tutte le armature di Iron Man prodotte durante la sua insonnia.
A Pepper viene somministrato Extremis
Lo scontro col feroce Killian, potenziato anche lui da Extremis, è però molto difficile: il malvagio riesce a rigenerarsi e ad emettere devastanti scariche incandescenti, che fanno letteralmente a pezzi anche le resistenti armature di Tony.
Neppure dopo aver infilato Killian in un'armatura ed averne ordinato l'autodistruzione Tony riuscirà ad uccidere il tenace delinquente, capace di rigenerarsi in pochissimo tempo.
La situazione sarà risolta da Pepper che, essendo riuscita a controllare il potere di Extremis nel suo corpo, ucciderà definitivamente Killian.
Tony contro Killian
Tony omaggerà la sua amata con la distruzione di tutte le sue armature costruite nel brutto periodo di crisi, mentre Slattery ed il vice-presidente verranno arrestati.
Tutto si concluderà per il meglio: Happy si riprenderà dal suo coma in ospedale e Tony riuscirà a stabilizzare il siero Extremis, curando quindi Pepper.
Pepper potenziata con il siero Extremis
Con l'occasione, si deciderà anche a farsi rimuovere le schegge di granata ancora conficcate nel suo petto, buttando via quindi il reattore mini-Arc.
Sul finale della pellicola scopriamo che tutta la storia è stata il racconto di Tony al suo analista di fiducia, ovverosia il dottor Bruce Banner (Mark Ruffalo) che, a dire il vero... S'era addormentato proprio all'inizio del racconto!
L'analista di fiducia di Tony... Il dottor Bruce Banner!
Gli eroi in calzamaglia
Anthony Edward "Tony" Stark / Iron Man
Geniale multimiliardario proprietario delle Stark Industries, divenuto il vigilante in armatura hi-tech Iron Man.
Ex playboy incallito, disilluso, vanesio e dalla sarcastica battuta sempre pronta, è uno dei membri fondatori degli Avengers, nonché salvatore del mondo dopo il suo coraggioso intervento durante l'invasione dei Chitauri a New York.
L'esperienza vissuta con gli alieni però gli porterà un bel po' di strascichi psicologici, tanto da farlo divenire insonne e con frequenti attacchi di panico.
Si metterà contro il Mandarino dopo che il terrorista avrà ridotto in fin di vita il suo amico Happy, e da lì patirà ogni genere di sventura, barcamenandosi tra ex militari potenziati oltre la misura, crisi di panico e una beneamata armatura Mark XLII che non ne vuol sapere di funzionare a dovere.
Riuscirà comunque a sventare la minaccia di Killian e della sua folle organizzazione criminale, vincendo il suo brutto periodo psicologico e facendosi anche rimuovere le schegge di granata che portava nel petto da svariati anni.
La sua voce narrante della pellicola si scopre essere in realtà un racconto al suo analista durante una seduta di psicoterapia, effettuata... Obbligando il dottor Bruce Banner
a sorbirsi tutta la sua avventura col Mandarino!
James "Rhodey" Rhodes / Iron Patriot
Vecchio amico di Tony, colonnello dello USAF.
Dopo esser divenuto l'eroe War Machine, il governo americano penserà bene di rendere più 'politicamente accettabile' la sua armatura, ridipingendola con degli osceni colori yankee e affibbiandogli la missione di scovare e neutralizzare il Mandarino.
Sarà preso in trappola dagli sgherri di Killian, che useranno l'armatura di Iron Patriot come parte del piano per uccidere il presidente americano.
Assieme a Tony parteciperà alla riscossa finale, riuscendo a salvare il presidente.
Virginia "Pepper" Potts
Vecchia segretaria di Tony, ora divenuta CEO delle Stark Industries, nonché fidanzata ufficiale del suo ex capo.
Rifiuterà l'aiuto chiesto da Killian per la produzione del siero Extremis, e per questo sarà rapita dagli uomini del Mandarino - in realtà , sempre Killian - e sottoposta lei stessa al diabolico siero.
Riuscirà a controllare la potenza incendiaria di Extremis, e ad uccidere Killian alla fine di un durissimo scontro.
Fortunatamente per lei, Tony riuscirà in seguito a stabilizzare il siero che le scorre nelle vene.
Harold "Happy" Hogan
Ex guardia del corpo di Tony, ora a capo della sicurezza delle Stark Industries.
Buono ma tonto, è eccessivamente zelante nel suo mestiere,
tanto da attirarsi le critiche di tutti i poveri dipendenti che ossessiona con piccolezze e testardaggini.
Finirà vittima di un attacco di un uomo-bomba del Mandarino, finendo all'ospedale gravemente ferito.
Ciò farà montare su la furia di Tony, iniziando l'escalation che lo porterà a scontrarsi personalmente con Killian.
Harley
Ragazzino di dieci anni che aiuterà un Tony a secco di energia per la sua armatura di Iron Man poco dopo l'attacco del Mandarino.
Grazie al lavoro del giovane, la Mark XLII potrà andare in aiuto del suo proprietario, e per ricompensarlo il buon Stark gli regalerà un fiammante nuovo garage, attrezzato di tutto punto.
Dottor Bruce Banner / Hulk
Geniale scienziato americano, inventore di un siero capace di incrementare in maniera enorme le facoltà umane, che ebbe la malaugurata idea di sperimentare su sé stesso.
Dopo il trattamento, quando è agitato o particolarmente spaventato si trasforma quindi in Hulk, un gigantesco energumeno dalla pelle verde e dalla forza inumana, pressoché invulnerabile e inarrestabile.
A fine pellicola scopriamo che Tony l'ha costretto a diventare il suo analista, ammorbandolo con tutta la sua avventura contro il Mandarino!
Le forze del male
Aldrich Killian
Scienziato afflitto da un serio delirio di onnipotenza, che è riuscito a produrre il siero sintetizzato dalla dottoressa Hansen, il pericolosissimo Extremis.
Capace di rigenerare gravissimi danni (compresi arti mutilati), Extremis riuscirà a guarirlo anche dalla sua malformazione fisica, rendendolo molto aitante ed incredibilmente potente e distruttivo.
Dopo aver conosciuto Tony Stark a Berna nel 1999 ed essere stato da lui deriso ed ingannato, ha preso atto che una delle più grandi qualità desiderabili è quella di essere invisibile alla gente.
Per questo ha ideato la messinscena del Mandarino, rimanendo dietro il suo pupazzo a manovrare il suo piano nell'ombra.
Totalmente folle e deciso ad ottenere il potere, non esiterà a sacrificare decine e decine di cavie (per lo più ex soldati rimasti mutilati) per sperimentare Extremis e migliorarne la formula.
Rapirà Pepper e ricatterà Stark, nonché progetterà di uccidere il presidente degli USA per mettere invece al suo posto un suo affiliato, il vice-presidente.
Potenziato all'inverosimile da Extremis, darà del grande filo da torcere ad Iron Man, dimostrandosi incredibilmente duro a morire e talmente distruttivo da tener testa a tutte le armature prodotte da Stark.
Finirà ucciso da Pepper, proprio grazie a lui potenziata con l'Extremis.
Trevor Slattery / Mandarino
Spietato e misterioso terrorista, autore di efferati attentati dinamitardi che sta da tempo spargendo il terrore in tutto il mondo.
Non si sa niente di lui, ed anche l'intelligence americana brancola nel buio sulla sua reale identità ed ubicazione.
Per combatterlo e far finire le stragi, il presidente degli USA ha incaricato addirittura Iron Patriot, ossia War Machine ridipinto a nuovo.
Spina nel fianco per buona parte del film, in realtà si dimostrerà solo un abile (ma svampito) attore teatrale, tale Trevor Slattery, ingaggiato dal perfido Killian per girare una serie di eccezionalmente riusciti video propagandistici.
Anche se solo un pupazzo di Killian, verrà smascherato da Tony, e alla fine verrà giustamente arrestato.
Maya Hansen
Brillante scienziata ideatrice del siero Extremis, circuita da Tony nel lontano 1999 durante un party a Berna.
Ricomparirà alla villa di Tony e Pepper, dapprima fingendosi amica dei due e pronta a tradire Killian, e poi scoprendosi in combutta con lui.
Grazie a Tony però capirà di essere dalla parte del torto, e cercherà di liberare il suo ex amante, purtroppo finendo uccisa dal perfido Killian.
Sviluppo e produzione
"Iron Man 3" segna l'inizio della cosiddetta Fase 3 del Marvel Cinematic Universe, ossia quella parte delicata di tutto il progetto MCU che porterà alla fine della maxi-epopea di Thanos e delle Gemme dell'Infinito, conclusasi con "Avengers: Endgame".
Il progetto di un terzo film su Iron Man cominciò già prima dell'uscita nelle sale di "Iron Man 2", ma il percorso di produzione fu reso complicato dall'acquisizione della Marvel da parte della Walt Disney Company avvenuta nel 2009.
I Marvel Studios avevano già un accordo con la Paramount Pictures per la distribuzione di quattro film successivi ad "Iron Man 2", ma i manager della Disney bloccarono il contratto.
La vicenda si risolse, come al solito, con un patteggiamento milionario tra Paramaunt e Disney, che portò alla sospirata distribuzione di "Iron Man 3".
Jon Favreau, il regista dei primi due episodi di Iron Man, dovette lasciare lo scettro del comando a Shane Black per precedenti impegni presi alla regia di un altro film, ma mantenne la sua storica parte di attore nei panni di Happy Hogan.
Robert Downey Jr., Gwyneth Paltrow e Don Cheadle furono tutti riconfermati nei loro rispettivi ruoli, e per la parte del (finto) antagonista venne scelta l'icona del cinema britannico Ben Kingsley.
Le riprese del film iniziarono il 21 maggio 2012 e si protrassero, con qualche inconveniente (come uin piccolo infortunio per Robert Downey Jr.) fino a fine anno.
Richiami e marchio di fabbrica
Il film è considerato 'sui generis' da molti fan della saga di Tony Stark e di Iron Man in generale: per buona parte della pellicola Tony non indossa la sua armatura, e tutta la trama sembra più un intricato giallo fantapolitico che un action movie supereroistico.
Le battaglie a colpi di repulsori e pugni di titanio ci sono, ma sono diluite col contagoccie in una narrazione che svela poco a poco, che costruisce un cattivo che più cattivo non si può ma che poi si rivela essere solo un misero attoruncolo teatrale.
Un'idea decisamente bizzarra, ma azzeccata e sagace: anche senza botte di metallo l'azione è frenetica, e il Tony privato dei suoi poteri per quasi tutta la pellicola, che s'ingegna per portare a casa la pelle, è un'ottima e appassionante trovata.
Sfiziosissima poi la parte finale di tutto il racconto, che si rivela essere solo... Una mega-seduta di psicoanalisi, che Tony costringe a fare al suo amico Bruce Banner, col solo giustificativo che sia 'un dottore'.
Geniale!
Attinenze e differenze con il fumetto
La storia del Mandarino, storico e famoso avversario di Iron Man, è totalmente differente rispetto a quanto visto nel film.
Nel fumetto, il Mandarino è un infido e potente scienziato che, nella proibita "Valle degli Spiriti", trova lo scheletro dell'alieno Axonn-Karr: un essere simile ad un dragone cinese, proveniente dal pianeta Maklu-4.
Nell'astronave aliena, il Mandarino scopre una grande tecnologia, assieme a dieci portentosi anelli, che gli permettono un controllo pressoché totale di materia ed energia.
Questo particolare degli anelli del potere è solo parzialmente recuperato nel film, dove l'attore teatrale Trevor Slattery è stato addobbato da Killian con vistosi anelli alle dita delle mani.
Parlando di Killian, il presonaggio è stato ripreso invece dai fumetti Marvel di metà anni 2000, nello specifico nella storia in sei parti "Extremis".
La trama del fumetto ricalca grossomodo quella proposta nel film: anche nei comics Killian è uno scienziato che, assieme a Maya Hansen, ha sviluppato il tremendo tecnovirus Extremis.
Anche nel fumetto, Extremis modifica il DNA umano, rendendo le cavie delle quasi inarrestabili armi umane, praticamente indistruttibili.
Nella serie Killian muore suicida quasi all'inizio, e non c'è ovviamente traccia di tutta la messinscena del Mandarino.
Discorso particolare per l'armatura di Iron Patriot usata da Rhodey: l'idea per la pacchiana uniforme a stelle e striscie è stata presa direttamente dalla famosa serie "Regno Oscuro", dove Norman Obsborn, divenuto capo dello S.H.I.E.L.D., ruba e ridipinge un'armatura di Iron Man soprannominandosi per l'appunto Iron Patriot.
Attinente con i fumetti anche la rimozione delle schegge dal petto di Tony: anche sulla carta stampata multimiliardario fece l'intervento risolutivo ormai negli anni '90, liberandosi una volta per tutte dei tremendi frammenti di granata.
Accoglienza
Costato quasi 200 milioni di dollari, "Iron Man 3" si è dimostrato al botteghino uno dei film di maggior successo del Marvel Cinematic Universe, arrivando ad incassare globalmente oltre 1.200.000 dollari!
Accolto in modo molto positivo dalla critica, è considerato dai fan una delle pellicole più riuscite di tutto il MCU: l'azione è frenetica e l'idea di rivisitare il Mandarino per renderlo un fantoccio agli ordini di Killian è stata ben considerata.
L'ernome successo della pellicola ha lanciato in pompa magna la Fase 3 dell'MCU: da questo film il poi, praticamente tutti gli incassi della saga sfioreranno il miliardo di dollari o quasi.
