Puoi fare pubblicità al tuo studio medico?
Sì, ma devi sapere come!
- Cosa dice la normativa in Italia in materia di pubblicità e promozione per i medici
- Facciamo qualche esempio pratico
- Devi puntare su di te e sulla tua professionalità, solo quello
- Google non è un tuo nemico, ma un tuo alleato
- Sei bravo e specializzato? Hai partecipato a seminari o eventi importanti? Hai pubblicazioni di prestigio? Perché non lo dici?
- Rispetta sempre la privacy dei tuoi pazienti
- Hai bisogno di aiuto per il tuo marketing sanitario?
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Quando si parla di promozione e pubblicità in ambito sanitario, in Italia c’è una grandissima confusione, spesso anche tra gli stessi addetti ai lavori.
Questo è in parte dovuto ad una legislazione fin troppo prolissa e confusionaria, reduce peraltro da decenni di immobilismo e chiusura quasi totale al mondo sanitario professionale, e in parte da una diffusa ignoranza dei diretti interessati: i medici e il personale sanitario in generale.
Te lo dico subito e te lo dico chiaramente: sì, in Italia tu, medico, odontoiatra o comunque professionista sanitario, puoi fare promozione al tuo business.
È un tuo diritto, imposto peraltro dall’Unione Europea (e dal buon senso).
Sul come puoi farlo, però, devi essere informato.
Se dunque sei un medico, un chirurgo, un dentista, un fisioterapista od un infermiere professionista, leggi questa pagina per scoprire come puoi proporti nel mercato rispettando ciò che t’impone la legge.
Oltre il 70% degli internauti decide di eseguire una visita di controllo specialistica solo dopo aver ricercato i sintomi su Google.
Cosa dice la normativa in Italia in materia di pubblicità e promozione per i medici
Essenzialmente, la normativa di riferimento per la promozione pubblicitaria in ambito sanitario per medici, chirurghi ed odontoiatri si basa su tre disposizioni di legge, di cui due nazionali ed una dell’Unione Europea:
- Direttiva 2006/123/CE del Parlamento Europeo
In cui, in sostanza, si considera sempre legittimo il diritto, per un professionista o per un’azienda, di promuovere l’attività, senza divieti o limitazioni assolute (su ogni media comunicativo); - Legge 248/2006
Redatta proprio per recepire la direttiva 2006/123/CE e che permette a medici ed odontoiatri di promuovere la loro attività, nel rispetto comunque dei limiti (etici, non legali in quanto sarebbe in contrasto con la normativa europea) imposti loro dall’Ordine di appartenenza; - Legge 145/2018
In cui viene esplicitamente proibita la commistione tra informativa sanitaria e pubblicità commerciale.
Quest’ultimo punto, che peraltro ha subito e subisce ancora forti critiche di legittimità e congruenza con la Direttiva 2006/123/CE, in pratica proibisce a medici ed odontoiatri messaggi pubblicitari inseriti in qualsiasi informativa sanitaria: dalla locandina promozionale ad una pagina web.
Va sottolineato che la Legge 145/2018 proibisce solo la promozione commerciale: restano quindi salvi tutti i diritti informativi garantiti dalla Legge 248/2006 in materia di informativa promozionale
A corredo della normativa europea e nazionale, vi è da aggiungere gli obblighi etici imposti dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri.
Gli Ordini provinciali hanno infatti redatto il Codice di Deontologia Medica, che contiene quattro articoli incentrati sul diritto e sui doveri, in campo proporzionale e commerciale, degli iscritti all’Albo.
Essenzialmente, ai medici, ai chirurghi e agli odontoiatri non è concesso:
- Patrocinare prodotti, medicamenti, cure o trattamenti ai soli fini commerciali;
- Pubblicizzare, usando il proprio nome o la propria immagine, strutture pubbliche o private, sempre ai soli fini commerciali;
- Divulgare trattamenti e cure ancora nello stato embrionale di sperimentazione, ancora senza riscontro certo della comunità scientifica;
- Fornire informazioni non veritiere, non già approvate dalla comunità scientifica, tendenziose, non obiettive e imprudenti
Come si capisce chiaramente, l’obiettivo dei legislatori è stato, di fatto, quello di permettere una (parziale) liberalizzazione dell’attività promozionale, limitandola però con una serie di precisi paletti ed imposizioni, nell’obiettivo di garantire il decoro della professione e, non ultimo, tutelare l’utente finale contro informazioni di parte, puramente commerciali o comunque tendenti al puro guadagno a discapito del beneficio di cura.
Ciò è eticamente corretto e sostanzialmente irreprensibile, ma le limitazioni molto interpretabili e comunque dal limite molto sfumato, in cui possono facilmente inserirsi molte ‘zone grigie’ spesso costruite non per malizia, ma per semplice confusione.parti ora con la tua promozione!
Facciamo qualche esempio pratico
Supponiamo che tu sia un dentista e che tu, o meglio il digital specialist che cura la tua promozione online, abbia creato una pagina promozionale che fa da target per una campagna di annunci su Google Ads (una landing page, nel linguaggio tecnico).
Al contrario di quello che pensano in molti, la normativa corrente non ti vieta di pagare per promuovere la tua visibilità: è un tuo diritto, ed è sancito dalla legge 248/2006.
Ora, per le pubblicità dei paid media (cioè quelle in cui devi acquistare dello spazio pubblicitario su media non tuoi, in questo caso Google), occorre un annuncio testuale o visivo, e una pagina HTML dove puntare i click che ricevi dalle persone interessate.
Per la legge 145/2018 e per il Codice di Deontologia Medica, è necessario che tu non confonda mai informativa sanitaria e promozione pubblicitaria, quindi devi stare attento che sia gli annunci e sia la landing page non presentino:
- Prezzi o offerte puramente commerciali;
- Promozione o patrocinio di prodotti di qualsiasi genere;
- Promozione o patrocino di strutture sia pubbliche che private;
- Rimandi a cure, trattamenti o farmaci sperimentali, la cui reale efficacia è dubbia e non ancora approvate dalla comunità scientifica;
- Falsità scientifiche, promesse illusorie o fraudolente, ambiguità o congetture non dimostrate e non dimostrabili scientificamente, oppure già dimostrate essere inconsistenti e/o non veritieri
È invece permessa la descrizione di:
- Chi sei, cosa fai e dove ti trovi;
- Le patologie che puoi curare o trattare, e le modalità in cui puoi farlo (tecniche o strumentazioni incluse), compresa anche una lista delle terapie o trattamenti in cui sei specializzato;
- Esempi di casi trattati con successo, sempre che tu mantenga l’anonimato con i tuoi pazienti o che tu abbia ottenuto da loro una liberatoria di pubblicazione;
- Dati scientifici e statistiche su trattamenti, terapie, eziologia delle patologie e quant’altro, purché siano già stati ampiamente verificati dalla comunità scientifica e provengano da fonte autorevole;
- Ovviamente, i tuoi contatti personali o quelli del tuo studio
Quindi, ecco come tu, dentista a Milano, puoi far scrivere il tuo annuncio testuale, rispettando sia la legge che le imposizioni del tuo Ordine:
Hai bisogno di un dentista? | Dott. Mario Rossi | Dentista a Milano
Lo studio del Dott. Mario Rossi offre servizi odontoiatrici di alto livello a Milano.
Odontoiatria, endodonzia ed implantologia per adulti e bambini.
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Questo è un esempio di annuncio che rispetta la legge, ed è anche molto utile per il tuo potenziale paziente: gli da subito informazioni immediate, con link semplici e diretti (sitelink) oltre a quello principale che porta alla landing page.
Parlando di landing page, è altresì importante che essa sia strutturata in modo tale da essere conforme ai requisiti di legge.
Può contenere qualsiasi tipo di immagine e qualsiasi impostazione grafica, l’importante è che sia sempre conforme al Codice di Deontologia Medica.
Facciamo un altro esempio su come potrebbe essere impostata (la grafica immaginala pure te, puoi sbizzarrirti!):
Studio Dentistico del Dott. Mario Rossi
Cure odontoiatriche per adulti e bambini a Milano
Lo studio dentistico del Dott. Mario Rossi da anni offre terapie e cure per tutti i pazienti affetti da disturbi odontoiatrici a Milano.
Il Dott. Mario Rossi, forte dell’esperienza di oltre 20 anni di studio, sperimentazione ed attività, mette ogni giorno la sua professionalità al servizio dei suoi pazienti, aiutandoli a risolvere i loro problemi e a migliorare la loro qualità di vita.
Nello studio dentistico del Dott. Mario Rossi potrai trovare cure moderne ed efficaci per risolvere senza dolore carie dentali, paradontiti, ascessi e granulomi.
Lo studio è anche specializzato in implantologia di ultima generazione, con impianti biocompatibili e protesi fisse in giornata.
Nello studio del Dott. Mario Rossi potrai trovare cure anche per i più piccini, con dentisti specializzati nell’odontoiatria pediatrica.
Il Dott. Mario Rossi riceve in Via Larga 22, a Milano.
Il suo studio è facilmente raggiungibile con la metro MM1-MM3.
Puoi contattare il Dott. Mario Rossi compilando il form che trovi qui in basso, oppure chiamando il numero: 02.02.02 tutti giorni dal lunedì al sabato, dalle ore 9.00 alle 19.00.
Ecco, questo è un esempio molto sintetico di come può essere scritto un testo semplice ed efficace per una generica landing page per un dentista, che rispetta ogni imposizione di legge.
Non ci sono promozioni commerciali e non c’è un listino prezzi stile supermercato, ma solo informazioni utili al paziente che è bisognoso dell’aiuto di un dentista.
Ti sembrerà strano, ma la semplicità del testo in realtà è quello che la stra-grande maggioranza dei potenziali pazienti vuole!parti ora con la tua promozione!
Devi puntare su di te e sulla tua professionalità, solo quello
Anche se le restrizioni di legge di sembrano limitanti, in realtà non lo sono poi troppo: come medico ‘vendi’ un servizio particolare, in cui la fiducia, il rispetto e l’onestà sono considerati un valore aggiunto importantissimo dai tuoi pazienti.
La buona promozione è, in questo caso, una buona comunicazione: devi far capire cose molto complesse a persone che non hanno le tue stesse conoscenze scientifiche, e per farlo devi quindi usare termini semplici e diretti.
La comunicazione sanitaria è considerata asimmetrica per eccellenza, poiché chi invia le informazioni è, solitamente, più colto e preparato di chi le riceve.
Ed è giusto così, altrimenti sarebbe inutile spendere tanti anni per lauree, specializzazioni e tirocini, non trovi?
Ciò nonostante, devi avere un linguaggio amichevole e diretto con i tuoi pazienti, e devi metterli in condizione di capire quello che stai loro dicendo.
Hai tanti pazienti che si sono trovati bene con te?
Ottimo, fallo sapere, allora!
Condividi le recensioni che ricevi, dai importanza a chi ti ha dato importanza: è un ottimo modo per dimostrare genuinamente il tuo buon lavoro.
Le statistiche del resto parlano chiaro: circa il 46% dei pazienti che scelgono il proprio specialista medico su Internet effettua la scelta dopo un’attenta valutazione delle recensioni.
Ecco perché è importante chiedere sempre un feedback del tuo operato: puoi farlo senza limitazioni legali, ed è un volano molto importante per la percezione della tua professionalità.
Del resto, l’obiettivo del marketing sanitario è esattamente quello di aiutare i pazienti nella scelta consapevole del loro medico specialista di riferimento.
Al contrario di quello che possono pensare in molti, non è un obiettivo del marketing spingere le vendite di un prodotto di poco valore, ma è esattamente il contrario: è favorire gli scambi di un prodotto di valore, sottolineandone le qualità.
E la tua professione è il tuo prodotto: la tua empatia, la tua tecnica, la tua esperienza e i casi da te risolti sono il tuo valore aggiunto, che un buon marketing sanitario deve usare per far arrivare il messaggio ai tuoi potenziali pazienti.
Credimi, altro non ti serve!parti ora con la tua promozione!
Google non è un tuo nemico, ma un tuo alleato
Molti medici spesso si lamentano che i loro pazienti arrivino da loro già con un’auto-diagnosi, eseguita grazie alle ricerche svolte su Google.
Questo infastidisce i professionisti, non senza ragioni: è infatti impossibile diagnosticare concretamente una determinata patologia sono basandosi su articoli o forum di discussione, perché la medicina è una scienza complessa, e spesso molti sintomi possono essere fuorvianti oppure male interpretati.
Ancora, per molte patologie sono necessari non solo esami clinici, ma anche di laboratorio, spesso invasivi o complessi.
Ecco perché è sempre necessaria una corretta valutazione da eseguirsi solo durante la visita specialistica da parte del medico.
Ciò nonostante, Google e i motori di ricerca in generale sono il primo mezzo utilizzato dai pazienti per informarsi sui loro sospetti diagnostici.
Oltre il 70% degli internauti decide infatti di eseguire una visita di controllo specialistica solo dopo aver ricercato i sintomi su Google.
La percentuale è considerevole, e non può essere ignorata.
Tuttavia, Google non è il nemico giurato dei medici, anzi: è un loro potente alleato!
Come qualsiasi altro media, Google veicola una grande quantità di informazioni, che possono essere usate in pressoché ogni modo.
È una facoltà del paziente (oltre che un suo diritto) eseguire ricerche riguardo a patologie e sintomi, così come dovrebbe essere una preoccupazione del medico intercettare tali ricerche e fornire sempre materiale informativo corretto, chiaro ed autorevole.
Ecco la chiave di volta, che può portare tanti vantaggi sia al medico che al paziente: incontrarsi dove avviene la ricerca!
Quello che puoi fare per raggiungere l’obiettivo è cominciare a produrre pagine web e materiale online autorevole, interessante ed utile per i tuoi visitatori.
I pazienti cercano sintomi e cause delle patologie?
Allora chi meglio di te, che affronti giornalmente proprio quelle malattie, può spiegargli al meglio ciò che stanno cercando?
Puoi costruire articoli e schede sulle patologie in cui sei specialista: le loro cause, la loro eziologia, i loro sintomi e la loro cura o i trattamenti più adeguati.
Questo non solo fornirà un valido aiuto ai tuoi visitatori, ma contribuirà ad aumentare la tua immagine di affidabilità ed autorevolezza e, non per ultimo, potrà indirizzare i pazienti verso un approccio risolutivo giusto delle loro patologie, senza incappare in articoli non veritieri, discutibili o non scientificamente corretti.
Ideare e costruire materiale sanitario utile ed interessante non solo è un tuo diritto, ma anche un’ottima opportunità promozionale, compatibile con la legge e con i dettami del Codice di Deontologia Medica.
Assicurati quindi di avere un sito completo, chiaro, facilmente consultabile, esaustivo nelle descrizioni di patologie e trattamenti, interessante sia per Google (che dovrà indicizzarlo) sia per i tuoi potenziali pazienti.
Ah, e nel progettarlo, ricordati sempre che stai parlando a persone che si trovano presumibilmente in uno stato di agitazione, bisogno e hanno paura.
Cerca quindi di rasserenarli, ed indirizzarli in scienza e coscienza verso una valutazione medica professionale, da eseguirsi per forza di cose in ambulatorio.parti ora con la tua promozione!
Sei bravo e specializzato? Hai partecipato a seminari o eventi importanti? Hai pubblicazioni di prestigio? Perché non lo dici?
La legge e il tuo Ordine di appartenenza ti permettono senza problemi di esibire ogni tuo titolo, anzi: ti obbligano a farlo!
Secondo la legge 248/2006 e il Codice di Deontologia Medica, difatti, sei tenuto a specificare tutti i tuoi titoli, compreso dove hai preso la tua laurea in Medicina e Chirurgia (od Odontoiatria) e le specializzazioni poi successivamente conseguite.
Oltre a ciò, che è obbligatorio e quindi devi farlo per forza, puoi anche specificare qualsiasi altro dato che ritieni possa essere utile per i tuoi visitatori o pazienti.
Sei un luminare della tua specialità, e hai partecipato a molti convegni, seminari o altri master specifici?
Allora mettilo: non è auto-celebrazione, è solamente quello che hai fatto, ed è importante nella valutazione del tuo operato da parte di chi magari non ti conosce.
Partecipi spesso alla peer-review scientifica? Hai pubblicazioni importanti, oppure hai partecipato a ricerche di spessore, che ritieni fondamentali per la tua crescita professionale?
È giusto che tu lo dica: la scienza ed il talento per essa sono variabili da professionista a professionista, ed è giusto (ed un tuo diritto!) che tu li possa ben specificare.
Non credere che i visitatori del tuo sito non guardino la tua biografia o le tue specializzazioni, anzi: statisticamente, quasi la metà di loro valuta se ricorrere o meno ai tuoi servizi dopo aver accuratamente letto tutto il tuo curriculum studiorum e la tua storia professionale!parti ora con la tua promozione!
Rispetta sempre la privacy dei tuoi pazienti
Per legge, sei tenuto alla privacy assoluta per i tuoi pazienti, e questo dovresti saperlo bene.
Ciò vuol dire che non puoi rivelare chi soffre di cosa, e devi mantenere assoluto riserbo su tutto ciò che ti viene detto durante la visita.
I motivi di ciò sono facilmente comprensibili: i malanni e le patologie personali devono rimanere personali, condivise solo con il medico.
La legislazione in materia si può evincere dagli Artt. 10 e 320 del Codice Civile e dagli Artt. 96 e 97 della legge 22.4.1941, n. 633.
Detto ciò, puoi comunque portare ad esempio casi clinici che ritieni più interessanti, stando ben attento però a provvedere con tre obblighi fondamentali:
- Mantieni l’anonimato del paziente
Quindi, se vuoi descrivere il caso con materiale visivo, oscura volti, tatuaggi, segni particolari distintivi, ecc.; - Fai firmare una liberatoria di pubblicazione
Per le leggi citate poco sopra, il paziente di deve autorizzare la pubblicazione della propria storia clinica.
Per ‘storia clinica’ s'intendono dati di laboratorio, referti di indagini strumentali, sia audiovisivi che di qualsiasi altra natura; - Mantieni lo scopo educazionale
Non ti è consentito, anche in caso di accordo liberatorio col paziente, di usare la sua storia clinica per motivi diversi da quelli del puro scopo educazionale e scientifico.
Vuol dire che non potrai utilizzare il materiale a scopo promozionale o pubblicitario.
L’ultimo punto merita un discorso a sé.
L’impossibilità di utilizzare foto, video o qualsiasi altro materiale che viene da un paziente reale con una storia clinica, non ti impedisce comunque di rappresentare un tuo servizio (ad esempio, l’implantologia dentale) con degli attori appositamente pagati per posare a scopo dimostrativo e promozionale.
Ecco perché, nei casi in cui vi sia necessità di materiale visivo esemplificativo, è necessario ingaggiare degli attori professionisti, per ricostruire l’impianto scenico necessario alla promozione commerciale.parti ora con la tua promozione!
Hai bisogno di aiuto per il tuo marketing sanitario?
Io posso aiutarti.
Sono specializzato in marketing sanitario, per odontoiatri, medici e chirurghi da oltre 15 anni, e sono pronto ad ascoltarti e a mettere le mie conoscenze al servizio del tuo business.
Il mio studio ha una conoscenza profonda della legge in materia di promozione sanitaria, e siamo costantemente aggiornati su ogni imposizione dettata dal Codice di Deontologia Medica.
Posso farti aumentare considerevolmente il numero dei tuoi pazienti, rafforzando la tua immmagine professionale ed aiutandoti a trarre il meglio dall'informazione sanitaria.
Tutti i miei clienti medici o odontoiatri non hanno mai problemi con l'Ordine, poiché le loro promozioni non sono solo efficaci, ma sono perfettamente attinenti a ciò che dice la normativa in materia di pubblicità sanitaria: provami, e vedi con i tuoi stessi occhi di cosa sto parlando!
Tanti altri professionisti di alto livello come te, sia medici che dentisti, mi hanno onorato della loro fiducia: e ti assicuro che un motivo c'è!
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