Ant-Man
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Lingua originale: Inglese
Paese di produzione: Stati Uniti d'America
Anno: 2015
Durata: 117 min
Rapporto: Widescreen
Genere: azione, avventura, fantascienza, commedia
Regia: Peyton Reed
Soggetto: Stan Lee, Larry Lieber, Jack Kirby (fumetto) Edgar Wright & Joe Cornish (storia)
Sceneggiatura: Edgar Wright & Joe Cornish e Adam McKay & Paul Rudd
Produttore: Kevin Feige
Produttore esecutivo: Louis D'Esposito, Alan Fine, Victoria Alonso, Michael Grillo, Edgar Wright, Stan Lee
Casa di produzione: Marvel Studios
Distribuzione in italiano: Walt Disney Studios Motion Pictures
Fotografia: Russell Carpenter
Montaggio: Dan Lebental, Colby Parker Jr.
Effetti speciali: Dan Sudick, Jake Morrison
Musiche: Christophe Beck
Scenografia: Shepherd Frankel, Marcus Rowland Costumi Sammy Sheldon
Interpreti e personaggi
Paul Rudd: Scott Lang / Ant-Man
Evangeline Lilly: Hope van Dyne
Corey Stoll: Darren Cross / Calabrone
Bobby Cannavale: Jim Paxton
Michael Peña: Luis
Tip "T.I." Harris: Dave
Wood Harris: Gale
Judy Greer: Maggie
David Dastmalchian: Kurt
Michael Douglas: Henry "Hank" Pym
Doppiatori italiani
Riccardo Niseem Onorato: Scott Lang / Ant-Man
Daniela Calò: Hope van Dyne
Carlo Scipioni: Darren Cross / Calabrone
Roberto Draghetti: Jim Paxton
Gianluca Crisafi: Luis
Simone Crisari: Dave
Enrico Di Troia: Gale
Georgia Lepore: Maggie
Francesco Venditti: Kurt
Rodolfo Bianchi: Henry "Hank" Pym
Poi loro sono impegnati a far cadere le città dal cielo.
Trama
S.H.I.E.L.D., 1989.
Il geniale scienziato Henry "Hank" Pym (Michael Douglas), inventore di straordinario talento, rassegna le proprie dimissioni dall'organizzazione di fronte a Howard Stark e Peggy Carter.
Furioso perché, a sua insaputa, la struttura ha cercato di riprodurre, senza successo, alcune particelle di sua invenzione, Hank giura di mantenerne la formula segreta almeno finché sarà in vita.
Il giovane Hank Pym da le sue dimissioni dallo S.H.I.E.L.D.
Qualche mese dopo il disastro di Sokovia, l'ingegnere elettronico Scott Lang (Paul Rudd) viene rilasciato da San Quintino, dove è rimasto ospite tre anni per un furto elettronico andato male.
Avendo una figliola piccola, frutto della sua precedente unione, Scott ha deciso di 'rigare dritto', trovandosi un lavoro (sotto-qualificato e sotto-pagato) come commesso in una gelateria.
Scott Lang
Nel contempo,
un ormai anziano Hank Pym, da poco esautorato dalla guida della sua azienda, la Pym Technologies, è costretto dal nuovo CEO, il rampante e cinico Darren Cross (Corey Stoll), a prendere parte alla presentazione di una nuova tuta da guerra chiamata 'il Calabrone'.
Sfruttando le 'particelle Pym', un'invenzione straordinaria dello stesso Hank capace di ridurre lo spazio tra gli atomi e, conseguentemente, di rimpicciolire oggetti ed anche materiale organico, Cross sta pianificando di vendere la tuta tecnologica all'esercito, inaugurando così un nuovo tipo di soldato, piccolissimo, capace di azioni di spionaggio e sabotaggio.
Il dottor Hank Pym
La figliola di Hank, la bella Hope van Dyne (Evangeline Lilly), infiltrata dal padre come braccio destro di Cross proprio per impedire al bieco affarista di far divenire le sue ricerche un'arma, si offre volontaria per sabotare la tuta del Calabrone ma Hank, giudicando l'impresa troppo pericolosa, contatta in maniera rocambolesca proprio Scott, da poco licenziato dal suo misero lavoro.
Facendosi volutamente 'rapinare' la cassaforte di casa, Hank fa trovare a Scott (costretto dalle ristrettezze economiche a tornare a rubare) una tuta che si rivelerà essere
una potentissima armatura in grado di rimpicciolire chi la indossa, facendolo diventare un vero e proprio "uomo-formica".
Rimasto scioccato dalla sua prima esperienza nel mondo del piccolissimo, Scott decide di riportare la tuta dove l'ha rubata, cioè a casa di Pym, ma lì è arrestato dalla polizia.
Il bieco Darren Cross
Con uno stratagemma, facendogli nuovamente indossare la tuta di Ant-Man, il dottor Pym riesce a far evadere Scott dalla prigione, mandandogli in soccorso un'esercito di formiche, con cui lo scienziato ha trovato il modo di comunicare attraverso
delle particolari elettrofrequenze.
La ragione per cui Hank ha richiamato Scott si rivela ben presto: vuole che il ragazzo, che ha già dato prova di essere un abilissimo ladro, rubi la tuta del Calabrone che Cross ha già ultimato, per evitare che il suo ex pupillo trasformi la più grande invenzione della sua vita (le particelle Pym) nell'ennesima arma di morte.
Scott s'infila per la prima volta la tuta di Ant-Man
Non fidandosi degli Avengers (e, soprattutto, degli Stark), il geniale dottore ha ben pensato di risolvere lui, personalmente, la situazione, provvedendo quindi al furto del propotipo.
Benché sua figlia Hope si sia già dichiarata disponibile all'operazione, Hank ha sempre rifiutato un suo coinvolgimento per paura che si potesse ripetere la tragedia di molti anni prima, quando sua moglie, con cui faceva coppia nello S.H.I.E.L.D. con le tute rimpicciolenti,
si sacrificò per salvare gli Stati Uniti dal lancio di un missile nucleare sovietico.
Il sacrificio della moglie di Pym nel 1987
Sebbene inizialmente titubante, Scott accetta la proposta del dottor Pym, che gli promette in cambio di fare di tutto affinché lui si possa riabilitare nella società , tornando quindi a vedere sua figlia Cassie.
Durante la preparazione della missione, Scott è costretto ad intrufolarsi nella base degli Avengers, per rubare un 'ingannatore elettronico', un prototipo costruito da Pym tempo prima quando era nello S.H.I.E.L.D.
Dopo un breve ma duro scontro con Falcon (Anthony Mackie), con un po' di fortuna Scott riesce a recuperare ciò di cui il dottor Pym ha bisogno per il proseguo della missione.
Falcon contro Ant-Man
Con ben più di un grattacapo, il piano di recupero della tuta viene completato, ma si scopre all'ultimo che Cross era a conoscenza di tutto.
Imprigionato Scott in una teca infrangibile, Cross può così finire il suo affare miliardario col governo, mentre è seriamente intenzionato a sbarazzarsi del suo mentore, il dottor Pym, arrivando al punto di volerlo uccidere con le proprie mani.
Fortunatamente, poco prima dell'insano gesto Scott riesce a rompere la teca dove era rinchiuso, e a sbaragliare le guardie di Cross, che però feriscono abbastanza seriamente il dottor Pym.
Su ordine di Hope, Scott si mette quindi all'inseguimento di Cross, in fuga col prototipo della tuta del Calabrone.
Cross scopre il piano di Pym
Messo alle strette da Scott, arrivato al seguito di un nugolo di formiche alate, Cross decide di indossare la tuta del Calabrone e di scontrarsi così direttamente con Ant-Man.
Lo scontro è furibondo, sia nel macro che nel micro-mondo: il Calabrone, con ben pochi scrupoli, arriva persino a rapire Cassie, la figliola di Scott, minacciando di ucciderla.
Per salvare sua figlia, Scott decide di rimpicciolirsi ancora di più, per entrare nelle fessure della tuta del Calabrone e sabotarla così dall'interno.
La tuta del Calabrone
Il piano riesce, e Cross viene così disintegrato dalla sua stessa tuta, ma essendosi rimpicciolito troppo (cosa che Hank gli aveva espressamente vietato di fare), Scott è entrato così nel 'regno quantico': un universo di grandezza sub-atomica,
da cui è impossibile fuggire e in cui il malcapitato è condannato a vagare in eterno, rimpicciolendosi all'infinito.
Esattamente la stessa brutta fine che aveva fatto la moglie di Pym anni prima.
Tuttavia, Scott riesce a usare uno dei dischi ingranditori della sua tuta per invertire il processo di rimpicciolimento, tornando al mondo macroscopico.
Cross con indosso la tuta del Calabrone
Hank Pym, ferito ma ancora vivo, è incredulo sul fatto di come Scott sia stato capace di ritornare dla mondo quantico, cominciando a nutrire così qualche speranza di ritrovare sua moglie.
Dal canto suo Scott, dopo aver conquistato l'amore di Hope e salvato sua figlia, viene liberato e scagionato dall'accusa di furto proprio dal nuovo fidanzato della sua ex moglie, che aveva assistito alla sua coraggiosa battaglia contro il Calabrone.
Il prototipo della tuta di Wasp
Pym, preso atto del coraggio della figlia, le mostra il prototipo del costume di Wasp, ritenendo giunto il momento di finirlo, per consegnarglelo.
Dopo i titoli di coda, Sam Wilson e Steve Rogers (Chris Evans), dopo aver immobilizzato Bucky Barnes (Sebastian Stan) sono indecisi sul da farsi.
Steve vorrebbe chiamare Tony Stark, ma Sam gli rivela che conosce un uomo... Ovviamente, sta parlando di Scott Lang!
Sam avverte Steve che conosce un uomo che può aiutarli
Gli eroi in calzamaglia
Scott Lang / Ant-Man
Ex ladro ed esperto informatico, scelto dal geniale dottor Hank Pym per divenire il nuovo eroe Ant-Man e salvaguardare così tutto il lavoro di una vita dello scienziato.
Hank gli donerà la tuta rimpicciolente con l'obiettivo di fargli rubare il prototipo del Calabrone, ed impedire così al bieco Cross di vederla come arma militare.
Con l'obiettivo di riscattarsi e ricongiungersi così con l'amata figliola Cassie, Scott diventerà suo malgrado un
eroe, scontrandosi col feroce Calabrone in un'epica battaglia tra macro e micro-mondo.
A missione ultimata, riuscirà a conquistare anche il cuore della belle Hope, la figliola di Pym.
Quando indossa la tuta di Ant-Man, Scott è praticamente
indistruttibile: la sua forza rimane invariata anche nel micro-mondo, permettendogli di abbattere i nemici con estrema facilità .ed In più, oltre ad una super-resistenza, può comunicare con le formiche grazie al casco che emana delle speciali elettrofrequenze.
Dottor Henry "Hank" Pym
Geniale scienziato ed entomologo, scopritore delle 'particelle pym', ossia delle molecole in grado di comprimere od ingrandire sia esseri viventi che oggetti inanimati.
È stato il primo supereroe ad indossare i panni di Ant-Man, lavorando per lo S.H.I.E.L.D. assieme alla moglie.
Creatore della tuta di Ant-Man (e precedente supereroe assieme a sua moglie Wasp), si licenziò dallo S.H.I.E.L.D. sul finire degli anni '80, quando scoprì che Howard Stark stava tentando di riprodurre le sue particelle.
Ha assoldato Scott Lang per rubare la tuta del Calabrone, creata dal suo ex pupillo Cross, in modo da impedirne la vendita come arma militare.
Sul finire della pellicola, quando verrà a sapere da Scott del suo viaggio nel regno quantico, comincierà a sperare di ritrovare la moglie perduta durante una missione, e creduta morta.
Oltre ad essere un grande scienziato, il dottor Pym è anche un appassionato entomologo: ha sviluppato infatti un particolare auricolare che emana specifiche radiofrequenze, con cui controlla i feromoni delle formiche, permettendo quindi di 'parlargli' ed usarle come validi alleati.
Hope van Dyne
Figlia di Hank Pym e Janet van Dyne, è una giovane ma tenace donna, desiderosa di provare al padre di essere degna di indossare il costume di Ant-Man.
Inizialmente contraria all'utilizzo di Scott Lang, durante la missione ne imparerà a conoscere le qualità , innamorandosene.
Assieme ad Ant-Man e Scott riuscirà ad impedire al bieco Cross di completare il suo progetto del Calabrone e, alla fine dell'avventura, riceverà dal padre la tuta di Wasp.
Sam Wilson / Falcon
Ex paracadutista dell'esercito, divenuto il Vendicatore di nome Falcon dopo i fatti che hanno portato alla caduta dello S.H.I.E.L.D.
Si scontrerà con Ant-Man sul tetto della base degli Avengers, e sarà battuto da Scott dopo una rude azzuffata.
A fine pellicola, suggerirà a Steve Rogers di richiamare Ant-Man per portare al sicuro Bucky Barnes, fuggiasco dopo che Helmut Zemo lo avrà riattivato come Soldato d'Inverno.
Steve Rogers / Capitan America
Ex veterano di guerra americano durante il secondo conflitto mondiale, il cui corpo è stato enormemente potenziato grazie ad una versione sperimentale del siero del supersoldato e dai Raggi-Vita.
Membro storico dei Vendicatori, comparirà a fine pellicola quando, catturato il suo ex compagno di guerra ed amico Bucky, Sam gli proporrà di richiamare Scott in supporto, contro la fazione di Tony Stark.
Le forze del male
Darren Cross / Calabrone
Pupillo di Pym, divenuto CEO delle Pym Tech ha scalzato il suo mentore dalla posizione di leader dell'azienda, arrivando a farlo esautorare dal consiglio d'amministrazione.
Di un'ambizione sfrenata, riuscirà - senza poco penare - a progettare una tuta da combattimento chiamata Calabrone, sfruttando il potere delle particelle Pym.
Per realizzare il suo scopo, ovverosia vendere il progetto ai militari per miliardi di dollari, non si fermerà dinnanzi a niente e a nessuno, arrivando persino ad uccidere senza troppi rimorsi.
Smascherato proprio poco prima della conclusione dell'affare, verrà sfidato da Scott in un micidiale duello nel micro-mondo, in cui perirà stritolato dalla sua tuta.
Sviluppo e produzione
L'idea di un film su Ant-Man, il supereroe capace di rimpicciolirsi ai livelli di una formica, venne direttamente a Stan Lee (suo creatore) sul finire degli anni '80.
Lee propose l'idea alla Disney, che ne rimase inizialmente interessata, salvo poi bloccare il progetto per la contemporanea produzione del campio d'incassi di queli anni, il film cult "Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi", che parlava di argomenti simili.
L'idea quindi rimase sulla carta fino al 2006, quando i neonati Marvel Studios decisero di includere il personaggio di Hank Pym nel Marvel Cinematic Universe.
Anche qui però, il progetto rimase arenato per molti anni,
esattamente fino al 2013, quando Kevin Feige annunciò che il film sarebbe stato incluso nella Fase Tre del Marvel Cinematic Universe.
L'idea originale del film prevedeva di suddividere la pellicola in due parti: la prima, ambientata negli anni '60 con protagonista Hank Pym, e la seconda ambientata nel presente, con protagonista Scott Lang.
Si decise poi di rivedere il progetto, abbozzando quella sceneggiatura finale di un Hank Pym stile 'eroe a riposo', lasciando spazio d'azione a Lang.
Per il ruolo del protagonista, il cadidato iniziale venne identificato con Joseph Gordon-Levitt, ma la parte venne poi affidata da Paul Rudd.
Per la parte del dottor Pym, la scelta ricadde sul mito hollywoodiano Michael Douglas.
Le riprese iniziarono
il 18 agosto 2014 e si conclusero a fine ottobre dello stesso anno.
Richiami e marchio di fabbrica
La genesi del film ed il suo posizionamento all'interno del Marvel Cinematic Universe sono stati alquanto complicati.
L'idea del film e la prima bozza di sceneggiatura è risalente al 2006, quindi ben prima dell'inizio della saga visto con "Iron Man".
Per adattarlo alla Fase Tre dell'MCU, furono necessari alcuni cambi consistenti della sceneggiatura, apportati da Edgar Wright con
l'aiuto dello stesso Paul Rudd.
Per dare un'idea della complicatezza (in un multiverso cinematografico già ben definito), basti pensare che alcune riprese furono girate al volo dopo un cambio di sceneggiatura, che costrinse la produzione a prolungare tutto il set per più di un mese.
Detto ciò, il film è comunque molto godibile, e risulta ben inserito nel complesso MCU: la storia è in larga misura 'a sé', anche se i richiami con gli Avengers e con lo S.H.I.E.L.D.
sono credibili e ben strutturati.
Attinenze e differenze con il fumetto
Nel mondo dei fumetti creato da Stan Lee, il dottor Henry "Hank" Pym è una delle menti più brillanti di tutto il multiverso.
Chimico, biologo, eccezionale inventore, è il padre dell'intelligenza artificiale Ultron, oltreché delle famose 'particelle Pym', in grado di restringere ed ingrandire oggetti e persone.
Grazie alla sua invenzione, diventerà il supereroe Ant-Man, e si unirà ai Vendicatori, di cui diventerà uno dei leader indiscussi.
Hank Pym è uno degli uomini più intelligenti della Terra, capace di divenire piccolo come un insetto o gigantesco come un palazzo!
Facendo praticamente sempre coppia fissa con la sua amata Janet (la prima Wasp), vivrà incredibili avventure, nel corso di oltre 50 anni di pubblicazioni.
Nel film, si è
deciso di tralasciare la parte da supereroe di Hank, lasciandola solo intuire e brevemente raccontare in piccoli filmati, concentrandosi più sulla sua valenza come eccezionale scienziato.
Le origini di Scott Lang viste nella pellicola sono tutto sommato coerenti con quelle viste nel fumetto: nel comics, Lang è un padre disperato, con una figliola gravemente ammalata di cuore, che necessita di costose cure chirurgiche.
Una delle prime apparizioni di Ant-Man nei fumetti degli anni '60 durante la Silver Age
Non avendo altra scelta nella micidiale sanità americana, Scott, già finito in galera per precedenti furti, decide di tentare un ultimo colpo proprio a casa di Hank Pym, dove viene in possesso della tuta di Ant-Man.
Ne conseguiranno varie avventure in cui Scott dimostrerà tutto il suo lato eroico, convincendo Hank a nominarlo suo successore nel ruolo di Ant-Man.
Per quanto riguarda il personaggio del Calabrone, il film si discosta in maniera sostanziale dal fumetto: nelle avventure stampate, il Calabrone è Hank Pym stesso, che assume tale identità dopo aver inalato un diabolico gas che lo fa (temporaneamente) impazzire.
Il secondo personaggio Marvel ad aver indossato i panni del Calabrone è Rita DeMaria, in questo caso una supercriminale in tuta altamente tecnologica, in seguito redenta ed entrata a far parte dei Guardiani della Galassia.
Darren Cross con la tuta del Calabrone
Finalmente, il terzo Calabrone, su cui è basato l'antagonista del film, è Darren Cross.
Nel fumetto, Cross non è un ex pupillo di Hank, ma un imprenditore che, malato grave di cuore, ha inventato una specie di 'pacemaker neuro-organico' in grado di farlo sopravvivere, a scapito però di continui trapianti di cuore.
Per questo, sarà costretto ad uccidere poveracci in quantità , almeno fino a che Scott Lang non lo fermerà vestendo i panni di Ant-Man, portandolo alla morte.
Morte che sarà comunque breve, datosi che, grazie proprio al cuore della figlia di Scott, Carrie, il bieco Cross tornerà alla vita, stavolta con i poteri simili a quelli di Ant-Man.
Il design del suo iconico esoscheletro giallo e nero è molto simile a quello poi scelto dai produttori del film per riproporlo sul grande schermo.
Accoglienza
Costato oltre 130 milioni di dollari, il film riuscì ad incassarne oltre 519 in tutto il mondo, dimostrandosi quindi, come da tradizione dell'MCU, un ottimo successo.
Pur avendo una trama essenzialmente molto semplice (a tratti, banale) e non avere forti richiami ed interazioni con l'MCU, il film è comunque godibilissimo, ed è stato quindi ben accolto dai fan e dalla critica.
Il personaggio di Scott Lang, reso molto divertente ed estremamente umano da Paul Rudd, è stato considerato molto riuscito, così come la trovata di affiancargli un anziano Hank Pym come 'mentore'.