Batman
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Lingua originale: inglese
Paese di produzione: Stati Uniti d'America
Anno: 1989
Durata: 121 min
Rapporto: 1.85:1
Genere: azione, fantastico, avventura
Regia: Tim Burton
Soggetto: Sam Hamm, basato sul personaggio dei fumetti creato da Bob Kane
Sceneggiatura: Sam Hamm, Warren Skaaren
Produttore Jon Peters, Peter Guber
Produttore esecutivo: Benjamin Melniker, Michael E. Uslan
Casa di produzione: Polygram Filmed Entertainment
Distribuzione per l'Italia: Warner Bros.
Fotografia: Roger Pratt
Montaggio: Ray Lovejoy
Musiche: Prince e Danny Elfman
Scenografia: Anton Furst Costumi Bob Ringwood, Tony Dunsterville
Interpreti e personaggi
Jack Nicholson: Jack Napier / Joker
Michael Keaton: Bruce Wayne / Batman
Kim Basinger: Vicki Vale
Robert Wuhl: Alexander Knox
Pat Hingle: James Gordon
Billy Dee Williams: Harvey Dent
Michael Gough: Alfred Pennyworth
Jack Palance: Carl Grissom
Jerry Hall: Alicia Hunt
Tracey Walter: Bob
Lee Wallace: Sindaco Borg
William Hootkins: Max Eckhardt
Doppiatori italiani
Giancarlo Giannini: Jack Napier / Joker
Luca Biagini: Bruce Wayne / Batman
Paila Pavese: Vicki Vale
Stefano De Sando: Alexander Knox
Silvio Spaccesi: James Gordon
Paolo Buglioni: Harvey Dent
Luigi Pistilli: Alfred Pennyworth
Gianni Musy: Carl Grissom
Lisa Genovese: Alicia Hunt
Sandro Pellegrini: Sindaco Borg
Ennio Coltorti: Max Eckhardt
Ma dove li pesca quei magnifici giocattoli?
Trama
Gotham City, fine anni '80 del 1900.
In una delle città più corrotte e delinquenziali d'America, perennemente lordata da un'infinità di bande criminali che spadroneggiano in un clima oscuro, fatto di paura e reticenza, un vigilante mascherato da sinistro uomo-pipistrello s'aggira sui tetti dei palazzi: è Batman, la cui vera identità risulta essere quella del ricco magnate miliardario Bruce Wayne (Micheal Keaton).
Michael Keaton è Batman, l'uomo-pipistrello protettore di Gotham City
Batman combatte a modo suo il crimine che infesta tutta la città , assicurando i ladri alla giustizia che spesso però si rivela corrotta tanto quanto la città che dovrebbe proteggere.
Il procuratore distrettuale Harvey Dent (Billy Dee Williams) ed il commissario James Gordon (Pat Hingle) tentano invano di ripristinare l'ordine, ma si scontrano sempre contro la fitta rete di corruzione ed omertà messa su dallo spietato boss mafioso Carl Grissom (Jack Palance) e dal suo narcisista ed altrettanto crudele braccio destro Jack Napier (Jack Nicholson).
Batman si presenta ai criminali della sua cittÃ
Napier ha però una tresca con la bella donna del suo capo, Alicia Hunt: per vendicarsi e togliersi di mezzo il suo infido compare, Grissom lo incarica di insabbiare i documenti che legano il mafioso alla fabbrica chimica AXIS, conducendo personalmente una missione che dovrà passare per spionaggio industriale.
Sono già stato morto una volta, è molto liberatorio...
Il boss invia una delazione al suo infiltrato nella polizia, il corrotto Max Eckhardt (William Hootkins), che si precipita sul posto con un solo scopo: uccidere Napier in un blitz con i suoi agenti.
Nel frattempo ad una festa di beneficenza per il 200° anniversario della fondazione di Gotham City, alla stupenda villa Wayne il miliardario Bruce incontra il simpatico reporter Alexander Knox (Robert Wuhl) e la bellissima fotografa rampante Vicki Vale (Kim Basinger): i due stanno cercando di mettere su uno scoop su Batman, ma al momento hanno sempre cozzato contro un muro di silenzi stampa e dinieghi da parte di politici e forze dell'ordine.
Il subdolo e narcisista mafioso Jack Napier
Bruce rimane subito colpito dalla bellezza di Vicki, ma deve improvvistamente lasciare la festa per seguire di soppiatto il commissario Gordon, avvertito dai suoi uomini del blitz di Eckhardt alla AXIS.
Nella fabbrica, Napier capisce di essere rimasto incastrato in un complotto, ma è ormai troppo tardi: gli agenti della polizia guidati da Eckhardt irropmpono, seguiti poco dopo a Gordon che invece ordina di prendere vivo Napier, per poterlo usare come testimone contro Grissom.
Napier cade nella pozza di composti chimici
Lo scontro tra gli uomini del criminale e la polizia è senza esclusione di colpi, e la situazione si fa ancora più complicata con l'arrivo di Batman, che comincia a mettere fuori gioco gli uomini di Napier.
Il crudele delinquente riesce ad uccidere Eckhardt ma, per sparare a Batman, cade accidentalmente in una mistura di composti chimici in ebollizione, apparentemente affogando.
Batman, che comunque aveva tentato di salvare dalla morte il criminale, è costretto a ritirarsi dalla scena per sfuggire ai poliziotti di Gordon, che ancora lo ritengono un fuorilegge.
Napier non sarà però morto e, sebbene gravemente ferito, riuscirà a salvarsi sia dagli acidi della AXIS che dalla polizia, trovando rifugio presso un medico clandestino che tenterà di curarlo alla bene e meglio.
Io faccio arte, finché qualcuno muore... Capito?
I risultati saranno decisamente orripilanti: il bagno chimico gli donerà un colorito di pelle biancastro, le labbra rosso vermiglio ed i capelli verdi, mentre il danneggiamento ai nervi facciali gli causerà una sorta di paresi permamente che somiglierà ad un terrificante e grottesco ghigno.
Il mutamento fisico gli porterà anche un drastico crollo di ogni residuo freno morale, ed il suo carattere già abbastanza cruento e psicotico collasserà definitivamente in una forma schizoide totalmente folle: il Joker!
Bruce Wayne, l'eccentrico miliardario la cui identità segreta è quella del vigilante Batman
Come prima cosa, il Joker tornerà dal suo ex boss Grissom, e lo ucciderà senza pietà , poi metterà su una micidiale banda di criminali vestiti in maniera decisamente sopra le righe come lui, con cui inizierà a mettere a ferro e a fuoco Gotham, prendendo il posto del suo predecessore al comando delle gang mafiose.
Il Bat-computer dell'epoca
Nel trattempo Bruce Wayne, facendo contento il suo fedele maggiordomo Alfred Pennyworth (Michael Gough) ha iniziato una tresca amorosa con la bella Vicki, ma la fanciulla ignora che il Batman che tanto ricerca per il suo scoop è proprio l'eccentrico miliardario, che in realtà ha iniziato a covare rabbia ed odio verso i criminali sin dal giorno in cui, da piccino, assistette all'uccisione di entrambi i genitori durante una rapina da parte di un balordo.
Dimmi, bambino: tu danzi mai con il diavolo nel pallido plenilunio?
Il Joker non tarda ad iniziare la sua scalata alla conquista di tutta la città , e si manifesta al pubblico in maniera spettacolare, uccidendo a sangue freddo e di fronte alla stampa Vinnie, uno dei boss mafiosi che stava tentando d'impadronirsi del patrimonio di Grissom, e poi pianifica un malefico piano per intossicare tutti gli abitanti di Gotham con il micidiale veleno chiamato "Smilex".
Messo nei cosmetici secondo precisi accoppiamenti, il veleno uccide orribilmente le vittime facendole contorcere in un ghigno di dolore, quasi uguale a quello che il Joker ha sempre stampato in faccia; con lo Smilex, il folle clown pianifica di gasare tutti gli abitanti della città in occasione della festa per il duecentenario.
Jack Napier divenuto il folle Joker
Benché indaffarato con il suo piano criminale, il Joker però trova il tempo di circuire Vicki, organizzandole un surreale incontro al museo d'arte moderna: il pazzo vorrebbe farla diventare la sua nuova ragazza, sfregiandola con l'acido proprio come ha fatto con Alicia.
Fortunatamente, la donna sarà salvata da Batman che, grazie alla sua iper-tecnologica auto, la Batmobile, sgominerà gli scagnozzi del Joker e poi consegnerà a Vichi una lista con la sintesi dei cosmetici velenosi messi sul mercato dal criminale, e tutte le loro possibili, fatali combinazioni.
La scoperta di Batman viene divulgata dalla stampa, ed i cittadini tutti si cominciano a chiedere se il misterioso uomo-pipistrello non sia solo un altro pazzo esaltato, bensì un loro alleato.
Bruce Wayne salverà per l'ennesima volta Vicki dalle mire del Joker e nel mentre, grazie ad una frase pronunciata dal clown, realizza che Jack Napier è proprio l'assassino che, anni prima, uccise i suoi genitori durante un tentativo di rapina.
Bruce con la bella Vicki Vale
Messo alle strette dal caos scatenato dal Joker, il sindaco di Gotham annuncia con rammarico la sospensione della grande parata del bicentenario della città , ma il Joker riesce ad intrufolarsi nelle frequenze televisive per comunicare a tutti i cittadini che lui stesso provvederà a distribuire, nelle strade, l'iperbolica cifra di venti milioni di dollari lanciandoli in contanti alla folla.
Il suo obiettivo è semplice: vuole ammazzare quanta più gente possibile col il suo gas venefico Smilex.
Il Joker uccide il boss Antoine, che non aveva accettato di unirsi alla sua banda criminale
Durante il delirante messaggo, il Joker sfida apertamente Batman a presentarsi anche lui all'appuntamento.
Messa al riguardo della vera identità dell'uomo che ama, Vicki tenta di dissuadere Bruce dallo sfidare il pazzo criminale, ma ormai è troppo tardi: Batman ed il Joker hanno una sfida in sospeso, che va necessariamente risolta.
La fantasmagorica Batmobile
Con l'aiuto delle granate della Batmobile, Batman riesce a far saltare in aria la fabbrica di veleno della AXIS, covo del Joker ed i suoi scagnozzi, ma il clown riesce a fuggire a bordo di un elicottero per recarsi nel centro di Gotham, dove inizierà una grottesca parata con palloni erostatici e caroselli, distribuendo alla folla in delirio mazzi di dollari come se piovesse.
In realtà è tutto solo un sordido piano per uccidere quante più persone possibile con lo Smilex di cui i palloni della parata sono pieni.
Proprio mentre il tremendo gas comincia a spargere terrore sulla folla però, arriva Batman a bordo del suo fantastico jet supersonico Bat-Wing, che aggancia i palloni venefici e li porta via, disperdendoli in alto nel cielo, salvando quindi la gente dall'intossicazione.
Batman contro gli scagnozzi del Joker
Mentre gli scagnozzi di Joker disperdono la folla della parata, il clown e Batman ingaggiano uno scontro a fuoco, in cui il criminale riesce a tirare giù il Bat-Wing grazie ad un preciso colpo con una pistola dalla canna improbabile.
Batman riesce a salvarsi dallo schianto del suo jet, ma non farà in tempo a rallegrarsene che dovrà correre a salvare Vicki, presa in ostaggio dal Joker e portata sulla cima del campanile della cattedrale cittadina.
Il costume corrazzato di Batman, pronto allo scontro finale col Joker
Batman se la dovrà quindi vedere con una nutrita quantità di scagnozzi del clown, che intanto sta pianificando di svignarsela con in ostaggio la bionda amante di Bruce.
Il duello finale col Joker sarà combattuto a forza di cazzotti: Batman riuscirà a riempirlo di botte e a farlo quasi cadere dalla torre, ma il clown tenterà di scappare al volo grazie all'elicottero dei suoi compari.
Il Joker si prepara a gasare la città durante la parata
La fortuna sembrerà arridere al Joker, ma Batman con le ultime forze, troverà il modo di arpionarlo ad un gagoyle del campanile, facendolo quindi cadere giù e sfracellandolo al suolo.
Ironia della sorte, il pazzo assassino psicopatico morirà con il suo solito malefico ghigno stampato sulla faccia.
La morte del Joker
Gotham è salva, e Batman dona uno speciale riflettore modificato alla polizia della città : quando ne avranno bisogno, potranno accenderlo e l'uomo-pipistrello riapparirà per difendere i cittadini e combattere ancora una volta i criminali.
La bella Vicki viene accompagnata a Villa Wayne da Alfred, mentre Batman osserva la prima accensione del suo Bat-segnale.
La gente oscura
Bruce Wayne/Batman
Multi-miliardario rimasto orfano dopo che un criminale ha ucciso, quando era ancora piccolo, entrambi i suoi genitori durante una rapina.
Cresciuto dal suo maggiordomo Alfred, ha deciso di divenire un vigilante mascherato, combattendo il crimine nei panni di Batman.
Divenuto il terrore dei criminali, grazie al suo nutrito armamentario iper-tecnologico e ad un'eccezionale restistenza e forza fisica si farà un nome tra la malavita, ma la polizia inizialmente non si fiderà si lui, considerandolo l'ennesimo esaltato nel vasto parco schizzati di Gotham City.
Sarà l'involontaria causa della nascita del Joker, in quanto il suo intervento durante la missione di Jack Napier alla AXIS causerà l'infausto incidente per colpa del quale il criminale rimarrà orribilmente sfigurato.
Diventerà quindi l'ossessione del clown, che tenterà in tutti i modi d'accopparlo, arrivando a sfidarlo personalmente nel finale della pellicola.
Riuscirà a fermare il folle criminale e a salvare la città dal micidiale gas Smilex, e contestualmente ad aprire il suo cuore all'amore della bella Vicki Vale.
Alfred Pennyworth
Il fidato maggiordomo dei Wayne, che ha cresciuto il piccolo Bruce dopo l'orribile incidente in cui morirono i suoi genitori.
È il suo insostituibile braccio destro, che manda avanti in maniera impeccabile la villa e che fornisce informazioni ed assistenza a Batman nella sua lotta contro i criminali di Gotham City.
Vicki Vale
Bellissima fotografa di guerra, arrivata a Gotham per preparare uno scoop sul famigerato uomo-pipistrello, la cui leggenda si sta spargendo un po' ovunque in città .
S'innamorerà quasi immediatamente di Bruce Wayne, e sarà da lui ricambiata, ma contestualmente riceverà anche le non proprio gradite attenzioni del Joker, intenzionato a farla divenire la sua nuova ragazza.
Verrà salvata da Batman dal rapimento del clown sul finale della pellicola, e sarà portata da Alfred a villa Wayne, dove potrà aspettare Bruce, di cui ha scoperto ed accettato l'identità segreta.
Jack Napier/Joker
Spietato e crudele mafioso agli ordini di boss Grissom, che ha bellamente fregato intrallazzando una relazione clandestina con la sua donna.
Per vendicarsi, il suo capo lo manderà a morire in una trappola alla fabbrica chimica AXIS,
ma il criminale invece di venire accoppato finirà in un micidiale bagno chimico, che lo danneggerà gravemente, lesionandogli i nervi facciali e dodandogli un colorito biancastro ed i capelli verdi.
L'incidente lo lascerà deturpato con un grottesco e perenne ghigno malefico ma, cosa ben peggiore, lo farà impazzire completamente, facendolo diventare il supercriminale Joker.
Comincerà a spargere il terrore in città con i suoi attentati omicidi e con il suo micidiale veleno Smilex, che infilerà nei cosmetici venduti al pubblico, causando orribili e dolorose morti tra i cittadini di Ghotam City.
Invaghitosi della bella Vicki, che tenterà in tutti i modi di deturpare come ha fatto con la sua ex fiamma Alicia, comincerà una personale guerra con Batman, che considererà la fonte delle sue disgrazie oltreché sua nemesi.
Sul finale della pellicola, si scoprirà che fu proprio lui ad uccidere i genitori di Bruce Wayne quando questi era ancora piccino, durante un tentativo di rapina.
Finirà morto spiaccicato dopo che Batman sarà riuscito a farlo precipitare dalla cima di un campanile, e con l'ultima risata finirà anche il suo regno di terrore.
Sviluppo e produzione
La genesi del primo film sul Cavaliere Oscuro è oltremodo lunga e travagliata: i diritti per una sua trasposizione cinematografica furono acquistati da Michael E. Uslan, un ex-scrittore di fumetti, e dal produttore cinematografico Benjamin Melniker nel 1979, complice un vistoso calo d'interesse nelle storie dell'uomo-pipistrello che fece contestualmente abbassare i prezzi sullo sfruttamento del suo marchio.
Benché il progetto fu annunciato pubblicamente nel 1981 - senza quindi avere un'opera almeno abbozzata - la Warner Bros. stanziò 15 milioni di dollari per il budget: una cifra spaventosa all'epoca, paragonabile grossomodo ad oltre 100.000.000 di dollari attuali.
Il progetto però subì una serie d'intoppi, principalmente di natura progettuale: non c'era accordo per la trama tra produttori ed autori.
Non si riuscì a tirare giù uno script apprezzabile almeno fino al 1983, ma toccò attendere fino al 1985 per avere la sceneggiatura definitiva, ad opera di Sam Hamm e Warren Skaaren.
La Warner, nonostante il primo grosso interesse per l'opera - e sperando di ricalcare le orme del campione d'incassi "Superman" del 1978 - perse però interesse nella produzione del film: la sua realizzazione fu salvata solo dalla scelta del giovane Tim Burton come regista, artista nel quale la dirigenza della Warner credeva molto.
La scelta fu ben ripagata: Burton non era un grande appassionato di Batman, ma prese spunto dall'ottima storia "The Killing Joke" di Alan Moore per modificare parte del copione, rendendolo molto più oscuro e grottesco, in linea con la sua idea di cinema che, di lì a poco, sarebbe divenuta molto popolare e famosa presso il grande pubblico.
Per il ruolo di Bruce Wayne/Batman vennero considerati Mel Gibson, Dennis Quaid, Kevin Costner, Harrison Ford, Charlie Sheen, Pierce Brosnan, Tom Selleck ed addirittura Bill Murray, ma Tim Burton volle ingaggiare un artista allora poco famoso, con il quale aveva già precedentemente lavorato in "Beetlejuice - Spiritello porcello" del 1988, ovverosia Michael Keaton.
I fan inizialmente presero malissimo la decisione della produzione di affidare il ruolo di Batman a Keaton, all'epoca attore conosciuto al pubblico quasi esclusivamente per ruoli molto leggeri, ed inviarono alla Warner Bros. circa 50.000 lettere di protesta.
Sean Young, all'epoca bellissima attrice diventata popolare per il ruolo di Rachel nell'iconico "Blade Runner", fu inizialmente scritturata per il ruolo di Vicki Vale, ma purtroppo s'infortunò durante le prove, cadendo malamente da cavallo e ruppendosi un braccio.
Michelle Pfeiffer, all'epoca fidanzata con Keaton, venne velocemente considerata sostituirla, che temeva il gossip e le voci di favoritismo, convinse Burton a virare sull'icona sexy per eccellenza degli anni '80, ossia Kim Basinger.
Il popolare "Apollo Creed" della serie di Rocky, ossia Billy Dee Williams, fu invece scritturato per il ruolo del procuratore Harvery Dent: Tim Burton avrebbe voluto costruirci su il personaggio di Due Facce in uno dei capitoli successivi della serie, ma poi l'idea venne abbandonata in "Batman Forever", dove la parte andò a Tommy Lee Jones.
Tim Curry, Willem Dafoe, Robin Williams, James Woods e non di meno David Bowie furono contattati per il ruolo del Joker, ma dopo una lunga ed estanuante trattativa, Burton riuscì a convincere Jack Nicholson, che però impose delle rigidissime condizioni alla produzione: numero massimo di ore da girare ogni giorno sul set, faraonico compenso di 6 milioni di dollari e, in aggiunta, una percentuale sugli incassi del botteghino.
Alla fine della storia, Nicholson incassò oltre 60 milioni di dollari per la sua lavorazione: un record anche per gli standard di oggi, figurarsi nel 1989!
Danny Elfman scrisse la celebre melodia iniziale e tanti altri sottofondi, mentre il famoso cantante Prince scrisse l'altra parte dell'accompagnamento sonoro.
Le riprese si svolsero interamente in Inghilterra, presso gli allora molto popolari Pinewood Studios, e tutto venne girato nella massima riservatezza: vennero allestiti ben 18 stage (una quantità enorme!) coprendo quasi totalmente l'estensione degli studios.
Una tale mastodontica produzione andò ben presto fuori budget: dai 20 milioni previsti si passò a 35, dche divennero quasi 50 poi con l'imponente campagna pubblicitaria, martellante in pressoché ogni paese del mondo dove il film fu distribuito.
Richiami e marchio di fabbrica
Il film è un ottimo esempio di fusione riuscita tra due universi similari: quello onirico, oscuro e malinconico di Tim Burton e quello altrettanto oscuro, ma violento e disilluso dei fumetti di Batman.
Per la prima volta, il Cavaliere Oscuro viene presentato nella sua natura originaria pensata inizialmente da Bob Kane: un vigilante solitario che combatte una guerra personale contro i criminali che infestano la sua città , in un atmosfera cupa ed opprimente.
La Gotham pensata da Burton ricalca in maniera eccellente quella vista nei fumetti: è una città senza ormai molto da fare per le forze dell'ordine, in balia dei criminali e senza un minimo raggio di luce (letteralmente parlando) che possa portare speranza.
Anche Batman tutto è tranne che un salvatore: è un grottesco vigilante con sopra una corrazza gommata e strani aggeggi al seguito, e gli stessi cittadini non sanno distinguerlo dagli altri pazzi che sono soliti frequentare le vie di Gotham.
La follia del Joker, magistralmente interpretato da Nicholson, non è meno grottesca dell'uomo-pipistrello: è macabra, spietata, lucida nella sua incredibile meticolosità assassina, magnificata da un look che poco c'entra col terrore, e forse per questo risulta ancora più inquietante.
Forse questa chiave di lettura, tipica del Joker, rispecchia a meraviglia il mondo pensato da Tim Burton per la pellicola, ed è sicuramente una delle parti fondamentali del suo successo.
Michael Keaton si dimostra un attore molto convincente anche in parti drammatiche, non perdendo però quella vena ironica e a tratti ancora comica che ne ha contraddistinto la prima parte della carriera.
Stupenda Kim Basinger all'apice della sua bellezza e fama: sarà forse l'ultimo suo film di grande successo prima di avviarsi, prematuramente, al tramonto lavorativo.
Negli anni successivi, Tim Burton ha più volte dichiarato che "Batman" non è il suo lavoro preferito: le molte interferenze ricevute dalla produzione durante la sua lavorazione ne hanno in parte snaturato l'originale natura che il regista aveva in mente, rendendolo di fatto un film totalmente differente.
Ciò è indubbiamente vero, ed è facilmente riscontrabile comparando la pellicola con "Batman - Il ritorno" del 1992: per quell'occasione, Burton ebbe molto più potere decisionale e, come produttore, diede un'impronta molto, molto più surreale ed oscura alla pellicola.
Attinenze e differenze con il fumetto
La pellicola di Burton presenta un'ambientazione molto coerente con quanto visto nelle storie cartacee dell'uomo-pipistrello.
Non è un mistero che il regista si sia ispirato molto a "The Killing Joke" di Alan Moore per la caratterizzazione del Joker, ed i risultati sono stati decisamente eccellenti, anche grazie alla grande interpretazione del cinquataduenne Jack Nicholson.
Il clown è ottimamente riproposto sul grande schermo in tutte le sue caratteristiche e cliché tipici del comics, anche se la sua origine, nei fumetti, è confusionaria e non del tutto chiara.
Burton, sempre prendendo a paragone l'opera di Moore, decise di dare un'origine del tutto mafiosa al personaggio, evitando il ruolo del Cappuccio Rosso ma cucendogli addosso l'odioso personaggio di Jack Napier, che diventerà il pagliaccio assassino cadendo in un miscuglio chimico, esattamente come in "The Killing Joke".
Non coerente con il fumetto è invece il suo ruolo nell'uccisione dei genitori di Wayne: la situazione è stata inventata di sana pianta, molto probabilmente per aumentare la rivalità del rapporto tra il Joker e Batman e prepararlo quindi allo scontro finale.
Il ruolo di Batman e del miliardario Bruce Wayne è riportato nel film in maniera coerente con la controparte dei fumetti, sebbene si sia tralasciata (volutamente) tutta l'origine del personaggio, concentrandosi sulla sua iniziale apparizione a Gotham e lo scontro con il Joker.
Anche il personaggio di Vicki Vale è pressoché eguale alla sua controparte fumettistica, con lo stesso ruolo e copione (e stessa relazione amorosa destinata a non durare).
Accoglienza
Il film fu un gigantesco successo planetario: costato quasi 50 milioni di dollari (una cifra mai spesa da nessun'altra produzione del tempo) ripagò gli sforzi e la lunghissima attesa con il risultato pazzesco di oltre 411 milioni di dollari di fatturato totale ai botteghini...
Un guadagno incredibile, se si pensa che era il 1989!
Il grande riscontro di pubblico diede il via ad un rinnovato interesse generale per la figura di Batman, inziiando uan vera e propria "Bat-mania" che non accenna a placarsi anche ai nostri giorni.
La pellicola fu l'inizio di una fortunatissima serie, e già nel 1992 la Warner Bros. richiamò Keaton e Burton all'opera per il sequel "Batman - Il ritorno".