Captain America - Il primo Vendicatore
Titolo originale: Captain America: The First Avenger
Paese di produzione: Stati Uniti d'America
Anno: 2011
Durata: 124 min
Rapporto: 2,35:1 Genere avventura, guerra, fantascienza, azione
Regia: Joe Johnston
Soggetto: dai fumetti Marvel Comics
Sceneggiatura: Christopher Markus e Stephen McFeely
Produttore: Kevin Feige
Produttore esecutivo: Louis D'Esposito, Joe Johnston, Stan Lee, David Maisel, Alan Fine, Nigel Gostelow, Victoria Alonso, Stephen Broussard, Richard Whelan, Mike Bodkin
Casa di produzione: Marvel Studios
Distribuzione in italiano: Paramount Pictures
Fotografia: Shelly Johnson
Montaggio: Michael McCusker, Robert Dalva, Jeffrey Ford Musiche Alan Silvestri
Scenografia: Rick Heinrichs
Costumi: Jeffrey Kurland
Interpreti e personaggi
Chris Evans: Steve Rogers / Capitan America
Tommy Lee Jones: Col. Chester Phillips
Hugo Weaving: Johann Schmidt / Teschio Rosso
Hayley Atwell: Peggy Carter
Sebastian Stan: James "Bucky" Barnes
Dominic Cooper: Howard Stark
Toby Jones: Arnim Zola
Stanley Tucci: Abraham Erskine
Neal McDonough: Dum Dum Dugan
Derek Luke: Gabe Jones
Doppiatori italiani
Marco Vivio: Steve Rogers / Capitan America
Saverio Moriones: Col. Chester Phillips
Carlo Cosolo: Johann Schmidt / Teschio Rosso
Ilaria Latini: Peggy Carter
Emiliano Coltorti: James "Bucky" Barnes
Francesco Pezzulli: Howard Stark
Marco Guadagno: Arnim Zola
Luca Biagini: Abraham Erskine
Nino D'Agata: Dum Dum Dugan
Carlo Scipioni: Gabe Jones
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The Star-Spangled Man, with a plan!
Trama
Circolo polare artico, 2011.
Un gruppo di scienziati rinviene, intrappolato nel ghiaccio, un enorme velivolo, dall'origine sconosciuta.
Dentro l'aereo, viene ritrovato, totalmente immerso nel ghiaccio, uno scudo rosso, bianco e blu, con una stella al centro.
Lo scudo di Capitan America, congelato da circa 70 anni
Norvegia,
1942.
Il capo della sezione segreta per gli esperimenti non convenziali del III Reich (l'HYDRA), Johann Schmidt (Hugo Weaving), irrompe in
un castello di Tønsberg, con l'obiettivo di trovare un antico manufatto proveniente da Asgard, il Tesseract.
Schmidt si dimostra subito violento, crudele e bramoso di potere, e non esita a far strage del paese anche dopo aver ottenuto il Cubo Cosmico.
Johann Schmidt s'impossessa del Tesseract
Parallelamente, nella città di New York, il gracile ed asmatico Steve Rogers (Chris Evans), un ragazzo dall'animo puro e genuino, viene per l'ennesima volta respinto alla visita per l'arruolamento volontario nell'esercito.
Il ragazzo, molto basso ed esile, dimostra un sentimento sincero di arruolarsi non per il desiderio di ammazzare i nazisti, bensì per riscattare una vita fatta di pestaggi e soprusi, dipesi dal suo fragile stato di salute.
Il piccolo e gracile Steve Rogers
Il miglior amico di Steve, l'aitante James "Bucky" Barnes (Sebastian Stan), da poco arruolato con successo nell'esercito ed in attesa di essere inviato in Europa, tenta di consolare il ragazzo, ma Rogers non è per nulla contento di non poter partecipare alla causa americana.
Bucky, il miglior amico di Steve
Il suo accorato discorso all'amico è inavvertitamente ascoltato dal dottor Abraham Erskine (Stanley Tucci), uno scienziato tedesco scampato al massacro di Hitler ed ora a capo di un ambizioso progetto militare segreto, che ha l'obiettivo di produrre artificialmente dei supersoldati da inviare al fronte.
Il dottor Erskine, creatore del siero del supersoldato
Erskine, ritenendo Steve idoneo per il suo scopo, ottiene di farlo arruolare nell'esercito come da suo sogno, e lo spedisce nel campo d'addestramento sotto il comando del ruvido colonnello Chester Phillips (Tommy Lee Jones).
Durante l'addestramento i limiti fisici del ragazzo si evidenziano pienamente, così come però il dottor Erskine rileva la sua profonda bontà d'animo ed il suo coraggio fuori dal comune.
Schmidt utilizza l'energia illimitata del Tesseract per costruire una nuova generazione di armi ad energia
Nel campo, Steve fa conoscenza della bella Peggy Carter (Ayley Atwell), di cui s'invaghisce.
Scelto per l'esperimento di potenziamento, la notte prima del grande giorno Steve riceve la visita del dottor Erskine, che lo informa di come, nel passato in Germania, fosse stato ridotto in prigionia proprio dal malvagio Schmidt che, esaltato dalla possibilità di divenire un superumano, lo aveva cosretto ad iniettargli il siero del supersoldato sperimentale, non ancora ultimato.
Il coriaceo colonnello Chester Phillips
Questo aveva enormemente potenziato il folle capo dell'HYDRA, ma aveva anche causato gravi effetti collaterali.
Il dottor Erskine rivela anche un particolare fondamentale del progetto del supersoldato: il siero non potenzia solamente il corpo fisico, ma amplifica anche il carattere e le propensioni di chi viene sottoposto al processo.
Ecco perché il dottore ha scelto Steve: un ragazzo normale, un uomo buono e generoso.
Erskine motiva Steve la sera prima dell'esperimento
Intanto Schmidt, coadiuvato dal dottor Arnim Zola (Toby Jones), è riuscito a veicolare l'energia illiminata del Tesseract in una nuova, spaventosa tecnologia per la produzione di ancor più spaventose armi a raggio, con cui pensa non solo di sbarazzarsi degli alleati, ma di sterminare anche Hitler, impadronendosi così di tutto il mondo.
L'esperimento del supersoldato inizia...
Il giorno dell'esperimento, in cooperazione con Howard Stark (Dominic Cooper), a Steve Rogers viene iniettato il siero del supersoldato, ed il suo corpo viene bombardato dai potentissimi Raggi-Vita.
Il procedimento, benché molto doloroso, ha successo proprio per via dell'assoluta volontà del ragazzo a completare l'opera: alla conclusione, Steve si ritrova con un corpo ipertonico e molto più alto di com'era prima.
Il nuovo, impressionante fisico atletico di Steve Rogers
Il dottor Erskine non fa in tempo a rallegrarsi della buona riuscita dell'esperimento che è purtroppo assassinato dall'infiltrato Heinz Kruger, agente dell'HYDRA mandato per sabotare l'operazione, uccidere il dottore e rubare un esemplare del siero del supersoldato.
La spia si da alla macchia per New York, ma è subito inseguita da Steve, che sperimenta per la prima volta il suo nuovo corpo potenziato: è dotato di un'incredibile forza sovrumana e di un'agilità superiore a quella del miglior atleta.
Steve Rogers cattura l'assassino del dottor Erskine
Dopo un lungo inseguimento, Steve riesce a catturare
Kruger, ma la cosa si rivelerà inconcludente in quanto l'agente dell'HYDRA ingoierà una capsula di cianuro, suicidandosi pur di non rivelare nulla.
Con il dottor Erskine morto e l'ultima fiala del siero del supersoldato rotta durante l'inseguimento, il colonnello Chester Phillips decide di dichiarare chiusa la sezione speciale per il programma del supersoldato, relegando Steve a riposo, in laboratorio a far da cavia.
L'uomo a stelle e striscie con un piano!
Tuttavia, le potenzialità del ragazzo sono subito notate dal furbo senatore Brent, che decide di usare il fisico statuario del ragazzo come veicolo promozionale di raccolta fondi per la guerra.
Con una grande azione di marketing, Steve diviene così Capitan America e, con un abbastanza pacchiano costume a stelle e striscie e con un altrettanto
improponibile scudo, viene messo a girare mezza America con un avanspettacolo in cui, con balletti e buffe scenette di finti scontri con Hitler, il ragazzo deve proporre la sottoscrizione di speciali bond emessi dal governo, atti a finanziare la grande offensiva militare della Seconda Guerra Mondiale.
Steve s'intrufola nella base dell'HYDRA
Il piano promozionale ha grandissimo successo, ed in breve Capitan America si ritrova ad essere estremamente popolare tra la gente: a lui vengono dedicati fumetti e persino film, per la gioia dei bambini ed anche dei soldati al fronte.
Solo Steve non è però contento dell'andazzo: il suo desiderio di andare a combattere in prima linea e fare quslcosa di giusto ed utile cozza con l'immagine della macchietta promozionale che l'hanno obbligato ad accettare.
Il sinistro Teschio Rosso
Le cose però per lui cambieranno quando, durante una promozione alle truppe stanziate in Italia, Steve scoprirà che il suo amico Bucky è stato dichiarato prigioniero dall'HYDRA dopo una tragica missione, in cui l'intera divisione del colonnello Chester Phillips è stata sbaragliata.
Non disposto a rimanere in disparte e lasciar morire l'amico, Steve, con l'aiuto di Peggy Carter e Howard Stark, s'intrufulerÃ
nella base alpina dell'HYDRA e riuscirà a liberare tutti i prigionieri di guerra, scatenando una rivolta che costringerà Schmidt a distruggere tutta la propria produzione di super armi potenziate.
Cap recupera Bucky
Durante la fuga dalla base in fiamme e dopo aver recuperato Bucky, Capitan America ha anche il primo incontro con Schmidt, ed è testimone degli 'effetti collaterali' di cui il dottor Erskine gli aveva in precedenza parlato: il volto del crudele capo dell'HYDRA è divenuto simile a quello di un orribile teschio rosso.
Dopo il successo della missione, il colonnello
Chester Phillips autorizza Capitan America a formare una squadra speciale anti-HYDRA, alla cui partecipa anche Bucky.
La bella Peggy Carter, di cui Steve s'è innamorato
Per rimpiazzare il suo scudo patriottico (arma con cui il Capitano si trova abbastanza a proprio agio), Howard Stark gli dona il prototipo di uno scudo circolare in vibranio: un metallo rarissimo e virtualmente indistruttibile, in grado di assorbire e respingere le vibrazioni e qualsiasi altra energia.
Con i suoi commilitoni, Cap si rivelerà essere una spina nel fianco dell'organizzazione nazista, che riuscirà a smantellare colpo su colpo, in un susseguirsi di epiche e coraggiose missioni.
Lo scudo in vibranio costruito da Howard Stark
Durante l'assalto ad un treno dell'HYDRA, Cap e gli altri riescono a catturare il dottor Zola, a costo però della vita di Bucky.
Ciò lascia sconvolto Steve, che decide di vendicare l'amico distruggendo l'ultima base dell'HYDRA, sulle alpi.
Capitan America e la sua squadra assaltano l'HYDRA
La fortezza, pesantemente armata ed ultimo baluardo del Teschio Rosso, ospita una terribile arma di distruzione di massa: un'ala volante potenziata dall'energia del Tesseract, con cui Schmidt vuole bombardare le principali città americane.
Dopo un grande assalto dell'esercito americano, Cap riesce a salire a bordo dell'aereo, ed ingaggia un tremendo duello col Teschio Rosso, che si conclude però con un imprevisto: nel tentativo d'impossessarsi del Tesseract, Schmidt viene da esso teleportato lontano nello spazio (in realtà , si saprà in seguito sul pianeta Vormir).
La morte di Bucky
Cap si trova quindi da solo al comando dell'ala volante ormai lanciata verso il bombardamento a tappeto sul suolo americano, e l'unica opzione possibile che si ritrova, per evitare la catastrofe e la morte di milioni d'innocenti è quella di sacrificarsi, facendo schiantare l'aereo nell'oceano.
Dopo essersi accomiatato dall'amata Peggy, Steve così s'immola
precipitando nell'artico.
Il Teschio Rosso viene teleportato dal Tesseract in un altro pianeta
Howard Stark, a capo delle ricerche, riesce a trovare il Tesseract, ma dell'aereo di Steve non vengono rivenute tracce... Almeno, fino al 2011.
In una camera d'ospedale arredata in stile anni '40, Steve Rogers si sveglia dopo un sonno criogenico di oltre settant'anni.
Steve decide di sacrificarsi per impedire all'aereo di distruggere New York
Capito subito che quello non è un ospedale, il Capitano scappa dalla struttura (in realtà , creata dallo S.H.I.E.L.D.), per ritrovarsi, spaesato e confuso, in una New York del futuro.
Verrà fermato però dopo una brevissima fuga da Nick Fury (Samuel L. Jackson), che lo ragguaglia del suo lungo sonno.
Cap si sveglia dopo 70 anni, in un'installazione dello S.H.I.E.L.D. camuffata da ospedale
Cap
sembra tranquillizzarsi, con l'unico cruccio di non aver potuto mantenere la promessa fatta a Peggy per un'uscita romantica assieme.
Dopo i titolo di coda, Nick Fury propone al Capitano d'entrare in una squadra: c'è bisogno di salvare il mondo ancora una volta.
E stavolta, i nemici non sono esattamente provenienti da questo pianeta...
Cap realizza che non potrà più andare all'appuntamento come promesso a Peggy
Gli eroi in calzamaglia
Steve Rogers / Capitan America
Esile e gracile ragazzo americano, dagli alti valori morali e dal senso di giustizia incrollabile, purtroppo scartato alla visita militare per l'arruolamento a causa del suo fisico non idoneo per l'esercito.
Verrà reclutato però dal dottor Erskine, che sperimenterà su di lui il suo siero del supersoldato, trasformandolo in un eccezionale atleta, dal fisico statuario e dalla forza sovrumana.
Diventerà in breve un soldato coraggioso e impavido, e grazie ad un ben scelto gruppo di soldati riuscirà a smantellare colpo su colpo l'HYDRA.
Si sacrificherà dopo aver sconfitto il Teschio Rosso, facendosi precipitare nell'artico con un areo carico di micidiali bombe potenziate con l'energia del Tesseract, salvando così milioni di vite americane.
Verrà ritrovato settant'anni dopo dallo S.H.I.E.L.D. di Nick Fury, ibernato in un sonno criogenico, pronto ancora una volta a difendere la giustizia nei panni di Capitan America.
James "Bucky" Barnes
Migliore amico di Steve, è un aitante ragazzo arruolatosi nell'esercito e spedito nella guerra in Europa.
Ritroverà il suo amico, cambiato nell'aspetto ma sempre col cuore puro e generoso,
che lo libererà dalla prigionia dell'HYDRA, durante la quale il dottor Zola lo sottopose anche a ignoti esperimenti.
Combatterà assieme al Cap nella sua squadra speciale, smantellando pezzo a pezzo le basi dell'HYDRA.
Verrà creduto morto durante una delicata missione su un treno, precipitando in un burrone sotto gli occhi del suo amico Steve.
In realtà non morirà , ma verrà in futuro fatto divenire il potente assassino cyborg noto come "Soldato d'Inverno".
Dottor Abraham Erskine
Geniale scienziato tedesco, ideatore di un siero capace di amplificare enormemente le potenzialità del fisico umano, creando così dei perfetti supersoldati.
Sfuggito alla Germania nazista e dal folle Teschio Rosso, trova rifugio in America, dove inizia, sotto il controllo dell'esercito, un nuovo progetto per la creazione di un intero plotone di supersoldati.
Il primo test scelto da Erskine è Steve Rogers, giudicato perfetto per via della bontà d'animo del ragazzo e per il suo elevato coraggio.
Il suo siero, unito ai potenti Raggi-Vita, trasformeranno il gracile Rogers in un adone dal fisico eccezionale e dalla forza sovrumana.
Morirà per mano di un assassino dell'HYDRA, non prima però di aver ricordato a Steve di non perdere mai la sua più grande forza, ovverosia la sua bontà d'animo.
Peggy Carter
Bella e tenace sottoposta del colonnello Chester Phillips, di cui l'esile Steve Rogers s'innamorerà perdutamente.
Sarà una delle prime a notare la bontà d'animo del ragazzo, e lo spronerà a percorrere la propria strada da eroe dopo la trasformazione fisica in Capitan America.
Purtroppo, per colpa del folle piano del Teschio Rosso i due non riusciranno mai ad uscire assieme, e tutto quello che rimarrà a Cap del suo grande amore sarà solo un breve bacio rubato poco prima dell'ultima missione.
Col. Chester Phillips
Ruvido colonnello del campo dove Steve Rogers viene allenato, supervisore del programma del dottor Erskine per la creazione del supersoldato.
Inizialmente ostile a Steve, col passare del tempo dovrà ammettere le sue indubbie qualità di uomo e di soldato.
Accompagnerà Capitan America per l'ultima missione contro l'HYDRA, guidando a folle velocità la macchina del Teschio Rosso per permettere a Steve di lanciarsi al volo sull'ala volante del nemico.
Howard Stark
Geniale inventore, fondatore e proprietario delle Stark Industries.
Futuro padre di Tony Stark, metterà a disposizione del dottor Erskine la tecnologia necessaria per il suo esperimento, e regalerà a Steve Rogers l'unico prototipo al mondo di uno scudo in vibranio.
Aiuterà Cap nella sua lotta contro l'HYDRA, e sarà lui che recupererà il Tesseract, caduto nell'oceano atlantico dopo essere stato trafugato dal Teschio Rosso.
Cercherà intensivamente anche l'areo di Capitan America precipitato al Polo Nord, purtroppo non trovandolo mai.
Le forze del male
Johann Schmidt / Teschio Rosso
Crudele e spietato capo dell'HYDRA, potenziato con una versione sperimentale del siero del supersoldato di Erskine.
Il siero, non ancora perfezionato, gli ha donato un super corpo con una forza sovrumana, ma come effetto collaterale ha mutato il suo viso in una grottesca maschera, somigliante ad un sinistro teschio rosso.
Malvagio oltre ogni dire e bramoso di potere, ha usato il potere del Tesseract per costruire un enorme quantitativo di armi ad energia, con cui pensa di sottomettere non solo gli Alleati, ma anche il Führer.
La sua smodata ambizione verrà distrutta pezzo per pezzo da Capitan America prima, e poi dalla sua stessa brama di potere: il Tesseract infatti lo teletrasporterà sul pianeta Vormir, infliggendogli una severa punizione che sarà spiegata nel dettaglio in "Avengers: Infinity War".
Dottor Arnim Zola
Geniale ma pavido scienziato tedesco, ideatore - per conto del Teschio Rosso - della tecnologia bellica alimentata dall'energia illimitata del Tesseract.
Appoggerà i piani del folle Schmidt e della sua HYDRA più per paura
che per volontà , e sarà alfine catturato dal commando di Capitan America.
Purtroppo, il fine lavoro di Zola non finirà con la fine della Seconda guerra Mondiale, come Steve Rogers e lo S.H.I.E.L.D. avranno modo di scoprire nel futuro.
HYDRA
Reparto segreto del III Reich sotto il comando del Teschio Rosso.
Organizzazione militare i cui membri risultato essere tutti dei pazzi esaltati che vedono Schmidt come un dio vivente, il loro simbolo è la testa di un'idra rossa munita di tentacoli.
Benché armati delle armi ad energia di Zola, subiranno gravissime perdite per mano degli americani e del commando di Capitan America, che smantelleranno una ad una le loro basi.
Purtroppo, l'organizzazione non morirà del tutto, e sopravviverà per molti decenni.
Nick Fury
Enigmatico e carismatico capo dello S.H.I.E.L.D., la super-organizzazione d'intelligence americana che però opera in tutto il mondo, essendo direttamente agli ordini del Consiglio di Sicurezza Mondiale.
Comparirà a fine pellicola, proponendo a Capitan America di salvare il mondo ancora una volta, unendosi ai Vendicatori.
Sviluppo e produzione
"Captain America - Il primo vendicatore" è la prima pellicola della fortunata trilogia dell'MCU dedicata a Steve Rogers, meglio conosciuto come Capitan America.
Il progetto di un film dell'amato e popolare eroe Marvel è datato addirittura verso fine anni '90, quando un primo abbozzo di sceneggiatura fu realizzato da Larry Wilson e Leslie Bohem.
Il film però non venne alla luce in tempi sostenibili per via di una lunga disputa legale sui diritti del personaggio da il suo co-creatore, Joe Simon, e gli Studios della Marvel.
Solo nel 2003, quando le parti chiusero la controversia trovando una mediazione, fu possibile sbloccare il progetto, che però dovette superare ulteriori altri ostacoli (tra i quali, la mancanza di fondi) prima di venire definitivamente approvato nel 2008.
Il titolo provvisorio del film era "The First Avenger: Captain America", ma durante le lavorazioni venne cambiato (in realtà , semplicemente invertito) per questioni di marketing.
Inizialmente la regia sarebbe dovuta andare a Joe Favreau, ma poi la scelta ricadde su Joe Johnston, in quanto Favreau preferì dedicarsi ai film della serie di "Iron Man".
Nella prima bozza di sceneggiatura il film si sarebbe dovuto dividere in due parti: la prima ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, col Cap indaffarato nel combattere i nazisti, mentre la seconda parte si sarebbe dovuta ambientare e concludere negli anni '10 del 2000, riportando quindi il personaggio alla coerenza col Marvel Cinematic Universe.
Non vi fu però un'idea chiara della sceneggiatura finale per molto tempo, precisamente fino al 2009 quando, in una storica mega-riunione, alla Marvel stilarono le basi comuni per unire le storie di Thor, di Iron Man e Capitan America.
Il film diventà così quasi una vera e propria pellicola d'epoca, ambientata totalmente nel passato e solo con una piccola parte finale a far da collegamento con il tempo principale del MCU.
Le riprese cominciarono il 28 giugno 2010 e finirono il 15 ottobre dello stesso anno, e furono rese molto complicate da una forte crisi di liquidità (la Marvel arrivò a dover stipulare un mega-prestito di quasi mezzo miliardo di dollari con una banca privata d'affari), che dovette far aguzzar l'ingegno alla produzione, scegliendo la Gran Bretagna come location privilegiata.
Per risparmiare il più possibile sui costi, parte delle attrezzature e scenografie di "Thor" vennero riutilizzate, adattandole.
Richiami e marchio di fabbrica
Il film è considerato uno dei più riusciti e più fedelmente attinenti al fumetto della Marvel.
La storia di Capitan America, personaggio
simbolo di un mondo superoistico per certi aspetti sul viale del tramonto (concettuale) già dagli anni '80, è trattata in maniera molto intelligente, senza scadere nell'iper-retorica.
Le paure di un film di propaganda, o parodia di un film di propaganda (del resto, il fumetto lo era durante gli anni '40 del 1900) sono fortunatamente state scongiurate: la storia è fresca, scorrevole e l'ambientazione non è per nulla stantìa.
Ottima la scelta di Chris Evans per il ruolo di Steve Rogers: il giovane attore s'è ottimamente calato nella parte,
rispecchiando molto bene il ruolo di un eroe puro di cuore (come è il Cap), sincero e anzi, a volte neppure troppo 'sveglio' come potrebbe essere un comune Robert Downey Jr. nel ruolo di Tony Stark.
Fortunatamente, tutta la trama si mantiene scoppiettante, e la scelta di puntare tutto sul passato del Cap, relegando i fatti del presente agli ultimi minuti della pellicola si rivela azzeccata: la storia di Steve Rogers è veramente troppo particolare per non essere raccontata, ed è capace di emozionare anche per via di un super-cattivo d'eccezione come il Teschio Rosso.
Capitan America (e Chris Evans che lo impersonifica) diventerà una leggenda del Marvel Cinematic Universe, al pari di Tony Stark, Thor e Natasha Romanoff: amatissimo dai fan, importantissimo per tutta la complessa trama delle prime quattro fasi del MCU.
Attinenze e differenze con il fumetto
Il personaggio di Capitan America fu ideato da Joe Simon e Jack Kirby nel 1941, quando la Marvel Comics si chiamava ancora Timely Comics.
Il personaggio partì sin da subito come un supereroe di propaganda: nell'America totalmente immersa nel secondo conflitto mondiale (e con non tutti gli americani che erano a favore dell'intervento), il governo di allora commissionò a Simon e Kirby la creazione di un eroe di rappresentanza nazionale (ben più che Batman o Superman), in grado di veicolare le preferenze dei ragazzi del periodo.
Altri tempi, altro marketing.
Capitan America si presentò subito con un bel pugno in faccia a Hitler, ed il primo numero del nuovo fumetto vendette circa un milione di copie.
Il personaggio fu molto popolare per tutta la durata del conflitto ma poi, a guerra finita, cadde nel fisiologico oblio.
Provarono a rispolverarlo negli anni '50, in piena 'fobia rossa', sostituendo ai nazisti i sovietici ma i risultati furono deludenti, per non dire imbarazzanti.
Ritornò in auge nel 1964, quando Lee e Kirby decisero di farlo rivivere, sul numero 4 della collana "The Avengers": esattamente come nel film, il buon Cap venne ritrovato ibernato nei ghiacci del Polo Nord, risvegliandosi quindi nel futuro dopo aver dormito in un sonno criogenico per molti decenni.
Complici le grandi storie del periodo, le avventure del Cap smisero di essere di pura propaganda per diventare uno spaccato dell'America contemporanea, con tutte le sue (a volte estreme) contraddizioni, unite alla speranza di un 'sogno americano'.
Personaggio nobile,
incarnatore di tutti gli ideali originari degli USA (libertà in primis), Capitan America è diventato con gli anni un perno dei supereroi Marvel, nonché membro storico e guida preferita dei Vendicatori.
Nel film, vengono narrante con molta attinenza le origini dell'eroe: l'"Operazione Rinascita" vista in pellicola ricalca fedelmente quella cartacea, così come la scelta di presentare il primo scudo rettangolare esattamente come compare nel fumetto (che poi ricalca a sua volta il vecchio logo della Timely Comics).
Nel comics però, lo storico scudo in vibranio fu donato al Cap dal presidente Roosevelt in persona, mentre nel film l'iconica arma è donata da Howard Stark.
Sempre nel fumetto, fu il sub-mariner Namor a ritrovare il Cap congelato nel Polo Nord, mentre nel film il ritrovamento è causale, ad opera di non meglio specificati ricercatori.
Accoglienza
Il film è stato ben accolto dalla critica, ed è risultato buono anche al botteghino: costato 140 milioni di dollari (in periodo peraltro di forte difficoltà finanziaria per la Marvel) ne incassò globalmente 370.
Sicuramente la pellicola ripagò della spesa, ma comparata con gli altri (e ben più alti!) risultati dei film dell'MCU che a lei saranno successivi, il paragone è abbastanza
inclemente.
La performance di Chris Evans è stata totalmente apprezzata dai fan, che hanno giudicato l'attore adatto ad impersonificare Cap, anche con quel pizzico di innocenza che, in un personaggio totalmente spontaneo e sincero come Steve Rogers, è cosa che non stona.