L'epopea dei Belmont:
la saga di Castlevania
- Una famiglia contro il male
- Trevor Belmont
- Christopher Belmont
- Simon Belmont
- Just Belmont
- Richter Belmont
- La sinfonia della notte
- John Morris
- Jonathan Morris
- Julius Belmont e la morte definitiva di Dracula
- Gabriel Belmont
- Trevor Belmont
- Simon Belmont
- Victor Belmont
- Una saga attraverso i secoli... E le console
- La serie di "Castlevania"
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Sapete perché i vampiri ed altre creature mostruose non se ne vanno in giro nel mondo reale, trucidando e fancendo lauti banchetti con i poveracci che gli capitano sotto tiro?
Come? Perché non esistono?
Sbagliato!
È perché da secoli c'è una famiglia di eroi che li stermina senza pietà: il clan dei Belmont.
Armati della loro magica frusta Ammazzavampiri, i Belmont sono l'ultimo baluardo della razza umana contro Dracula, l'oscuro principe delle tenebre che puntualmente, ogni certo numero d'anni, ritorna in vita col suo castello infestato, il famoso Castlevania.
Inizialmente uscito in Giappone nel 1987 su floppy disk per Famicom Disk System ed edito dalla Konami, il primo episodio della saga di "Castlevania" (悪魔城ドラキュラ Akuma jō Dorakyura, letteralmente "Dracula del castello del Diavolo") riscosse subito un grande successo in patria, diventando in breve una delle saghe più famose della software house nipponica.
"Casltevania", assieme a "Metal Gear" e alle saghe storiche della Nintendo ("Mario" e "Zelda" in primis) è una delle serie più longeve della storia dei videogiochi: esistono episodi per pressoché qualsiasi console prodotta dagli anni '80 ai giorni nostri, e la storia del clan dei Belmont è stata narrata sotto molti punti di vista, in differenti epoche ed addirittura in dimensioni alternative.
Una storia affascinante per una serie di videogiochi veramente di altissimo livello, che ora voglio proprio condividere con te: buona lettura!
What is a man? A miserable little pile of secrets!
Una famiglia contro il male
Da qualche parte in Europa nel 1094 d.C.
Il giovane crociato Leon Belmont è costretto a lasciare momentaneamente la sua missione in Terra Santa per recuperare la sua promessa sposa Sara Trantoul, rapita da un certo Walter Bernhard e portata nel suo lugubre castello, circondato da una foresta nella quale il sole pare non splendere mai.
Il malevolo Bernhard si rivelerà essere un vampiro, ossia una creatura della notte che ha costantemente bisogno di sangue umano per prendere le energie necessarie a rimanere eternamente giovane e potente.
Ad aiutare Leon nella sua difficile missione contro la creatura delle tenebre c'è Rinaldo Gandolfi, un alchimista anche lui vittima dei soprusi di Bernhard: sua figlia infatti è stata vampirizzata cinque anni prima dal malvagio castellano, e da allora Rinaldo prova odio e rabbia contro tale mostruosa creatura.
Dopo aver affrontato e sconfitto molti mostri servi di Bernhard ed essere riuscito a recuperare la sua Sara, il giovane Belmont scoprirà con orrore che la sua donna è già stata purtroppo trasformata in vampiro, e che le è rimasto ben poco tempo prima della sua definitiva metamorfosi.
Con un ultimo atto di amore e di coraggio, Sara deciderà di sacrificare la sua vita per permettere a Rinaldo di costruire un'invincibile
arma magica, con la quale uccidere definitivamente Bernhard: la frusta Ammazzavampiri, che diventerà la leggendaria ama che i Belmot si passeranno di generazione in generazione nei secoli futuri.
Grazie alla potentissima frusta, lo sconvolto Leon
riuscirà ad uccidere Bernhard dopo un epico duello, salvo poi scoprire che il vampiro è stato a sua volta manipolato da Mathias Cronqvist, il miglior amico di Leon.
Mathias ha usato Leon, Sara e Bernhard per arrivare ad ottenere l'anima pura di un vampiro, intrappolata in una pietra cremisi, con la quale può rinascere egli stesso come potentissimo vampiro, e vendicarsi così contro Dio e contro l'umanità per la perdita di Elizabetha, la sua adorata moglie.
Inizialmente Mathias offre al suo vecchio amico la possibilità della vita eterna, ma quando questi rifiuta - non ritenendo concepibile una vita senza fine ma senza la presenza della sua amata Sara - il nuovo vampiro gli scaglia contro direttamente la Morte, costretta a servirlo in quanto possessore della Pietra Cremisi.
Dopo aver sconfitto persino la potentissima Morte grazie all'Ammazzavampiri, Leon giura che lui e tutti i suoi discendenti daranno per sempre la caccia a Mathias e alle sue tremende armate delle tenebre.
Non ci vuole molto a capire che Mathias prenderà, di lì a breve, il nome di Dracula, e che diverrà la vera e propria nemesi della famiglia Belmont.
Trevor Belmont
Transilvania, 1476 d.C.
Improvvisamente, nella Vallachia fa la sua apparizione un lugubre e sinistro castello: è il Castlevania, il maniero incantato del conte Dracula, ossia quel Mathias Cronqvist messo in fuga da Leon 400 anni prima.
Immediatamente, assieme al castello cominciano a comparire una quantità enorme di mostri e creature delle tenebre di ogni genere, che seminano il terrore nella popolazione.
Trevor Belmont è un discendente di Leon,
e riceve dal Papa il compito di indagare sul Castlevania, e possibilmente fermare la minaccia dei demoni guidati da Dracula.
Armato della leggendaria Ammazzavampiri, Trevor s'imbatterà in un lungo viaggio
esplorativo nel pericoloso Castlevania, e durante la strada incontrerà anche tre inaspettati alleati: Grant Danasty, Sypha Belnades ed Alucard, il figlio di Dracula e di un'umana che s'è ribellato alla follia sanguinaria del padre.
Unendo gli sforzi, i tre riusciranno a sconfiggere Dracula, mettendo fine alle invasioni mostruose e facendo crollare il Castlevania.
Sconfitto il principe delle tenebre, Trevor diventerà molto famoso presso la popolazione, e i Belmont diverranno una delle più rispettate famiglie della Vallachia.
Christopher Belmont
Nel 1576 d.C, circa un secolo dopo la vittoria di Trevor Belmont su Dracula che riportò la pace in Transilvania, cominciò ad essere evidente che il malvagio vampiro potesse rigenerarsi e ricomparire periodicamente, anche dopo essere stato ferito mortalmente dall'Ammazzavampiri.
Christopher Belmont, erede di Trevor, fu il primo a scoprire che Dracula può tornare in vita ogni circa 100 anni, portandosi peraltro appresso tutto il suo Castlevania, comprese le sue armate di creature delle tenebre.
Armato dell'Ammazzadraghi, Christopher s'avventurerà quindi da solo
alla caccia del vampiro, che riuscirà ad affrontare in un epico faccia a faccia, apparentemente uccidendolo.
Purtroppo, benché ferito, Dracula non morirà, e riuscirà a trasformarsi in nebbia e a scappare prima del crollo del Castlevania, facendo credere a tutti (Christopher compreso) la sua ennesima morte.
Salvo ma troppo debole per uscire dalla sua forma di nebbia, Dracula attese per ben quindici anni un'occasione giusta per tornare ai suoi pieni, e la trovò impossessandosi del giovane Soleiyu Belmont, figliolo di Christopher.
Il coraggioso Belmont sarà quindi contretto a scontrarsi con Dracula ed i suoi sgherri ancora una volta, nel tentativo di liberare suo figlio dalla possessione diabolica del malefico conte vampiro.
Ci riuscirà dopo aver sconfitto quattro tremendi guardiani in altrettanti quattro castelli, ed affrontato Dracula nel classico duello finale, sigillando il suo spirito per altri cento anni.
Simon Belmont
1691 d.C., sempre in Transilvania.
Nel giorno di Pasqua, grazie ad una messa nera perpetrata da una confraternita di invasati, Dracula riesce a tornare nuovamente alla vita, assieme al suo castello demoniaco Castlevania.
Ancora una volta, la famiglia Belmont risponde all'appello con l'ultimo suo erede, il ventiduenne Simon, che si mette subito in viaggio per andare ad uccidere per l'ennesima volta il principe delle tenebre, come ha fatto il suo antenato Christopher prima di lui.
Simon si rivelerà incredibilmente forte e potente, ben più dei suoi illustri antenati, e riuscirà a sconfiggere Dracula in un epico duello, facendo crollare ancora una volta il Castlevania e i suoi orrori.
Purtroppo, poco prima di venire ucciso dall'Ammazzavampiri, Dracula riesce a ferire seriamente Simon alla schiena, lanciando per giunta una maledizione sulla ferita, che non riuscirà più a guarire completamente e che tormenterà Simon per ben sette anni, portandolo vicino alla morte.
Provato dalle continue sofferenze della ferita maledetta, Simon verrà soccorso da una misteriosa donna, che gli suggerirà un modo per liberarsi dell'agonia: raccogliere i resti di Dracula, ucciso e fatto a pezzi dall'Ammazzavampiri sette anni prima, e bruciarli sulle rovine del Castlevania.
Simon dovrà quindi raccogliere le ultime forze residue e mettersi di nuovo all'avventura, in un viaggio che lo porterà a recuperare le parti del crudele conte, custodite dai suoi sgherri.
Il compito si rivelerà alquanto ostico, specie sul finale: riunite le parti, Simon assiste con orrore alla rinascita di Dracula, con cui è costretto a scontrarsi ancora una volta.
Il destino però si rivelerà nuovamente benevolo con il giovane Belmont, che riuscirà a bruciare Dracula e a liberarsi finalmente della maledizione sulla sua ferita.
Juste Belmont
1748 d.C., circa cinquant'anni dopo la sconfitta di Dracula per mano di Simon Belmont.
Juste Belmont è l'ultimo rampollo della famiglia: nipote di Simon, è nato con fantastici poteri magici derivati dall'unione con la famiglia Belnades.
Appena diciottenne, Juste è un grandissimo amico di Maxim Kischine, suo compagno di giochi sin dall'infanzia e come lui aspirante a diventare un provetto ammazza-vampiri.
Durante una spedizione d'allenamento durata due anni, Maxim riesce a trovare i resti bruciati di Dracula, e ha la folle idea di riunirli per risvegliarlo molto meno potente di quanto usualmente dovrebbe essere (non sono passati ancora i cento anni necessari alla sua piena rigenerazione) ed ucciderlo, diventando così il migliore ammazza-vampiri della storia, superando anche l'amico Juste.
Purtroppo per Maxim, il piano si rivela un disastro: i resti di Dracula riescono a prendere possesso del suo corpo e della sua personalità, facendolo diventare un demone dai poteri immensi, e dal carattere schizofrenico.
Tornato da Juste,
usando un trabocchetto riesce ad attirare l'ex amico nel rinato Castlevania, con il chiaro obiettivo di ucciderlo e quindi far finire l'odiata - da Dracula - stirpe dei Belmont.
Juste però si rivelerà troppo forte per qualsiasi schifosa creatura presente nel castello ed anche per Maxim impossessato da Dracula, che infine riuscirà ad esorcizzare, liberando l'amico dall'odio del vampiro.
Richter Belmont
1792 d.C.
Come ogni secolo, anche alla fine del '700 Dracula viene riportato in vita grazie al sacrificio di una vergine ad opera dell'ennesimo gruppo di invasati capitanati dal malvagio prete oscuro Shaft.
Appena risorto, il conte fa rapire dai suoi sgherri un gruppo di ragazze nel vicino villaggio dove vive il giovane diciannovenne Richter Belmont, l'ultimo erede del clan di cacciatori di vampiri vera e propria nemesi di Dracula.
Tra le giovani rapite, c'è anche
Annette, proprio la ragazza di Richter, che difatti si precipita subito in suo soccorso.
Sconfiggendo i mostri del Castlevania e facendosi largo tra gli orrori del castello, Richter riuscirà a salvare tutte e quattro le giovani rapite, per poi scontrarsi direttamente contro Dracula, su cui si ergerà vincitore.
Quattro anni dopo la sua vittoria, però, Richter Belmont sparisce nel mistero, e di lui tutti perdono le tracce...
La sinfonia della notte
Cinque anni dopo la sconfitta di Dracula per opera di Richter Belmont, il Castlevania inspiegabilmente ricompare, e con lui tutte le creature infernali (compresa la Morte) da sempre serve di Dracula.
Di Richter ancora non si hanno tracce, e ad indagare sul mistero della ricomparsa del castello toccherà ad Alucard, già alleato di Trevor Belmont tre secoli prima, e deciso a mettere fine alla follia del padre una volta per tutte.
Alucard
sarà aiutato nella sua missione da Maria Renard, la sorellastra di Richter decisa a scoprire la verità sulla scomparsa del fratello.
Dopo aver girovagato nell'enorme Castlevania ed affrontato orde e orde di creature infernali, Alucard riuscirà a venire a capo della scomparsa di Richter: il giovane Belmont è stato ipnotizzato da Shaft, e si è perso in un insano delirio d'onnipotenza, che gli ha fatto persino resuscitare il suo mortale nemico, Dracula!
Con l'aiuto di Maria, Alucard riesce a liberare Richter dal controllo di Shaft, per poi scontrarsi in un tremendo duello finale proprio con suo padre, il principe delle tenebre.
Fortunatamente, il vampiro buono riuscirà a prevalere sul malvagio genitore, ed il Castlevania scomparirà ancora nelle tenebre, da dove era venuto.
John Morris
Dopo che Alucard sconfisse il suo malvagio padre nel 1797, la famiglia dei Belmont si divise in vari rami attorno al mondo, formando molte sotto-famiglie imparentate tra di loro.
Il filone americano dei Morris proseguì la tradizione di ammazza-vampiri, continuando a custodire la frusta magica di Leon Belmont.
Quincy Morris nel 1897 uccise la nuova reincarnazione di Dracula dell'800 pagando con la vita il suo eroico gesto, ma nel 1917 la malvagia Elizabeth Bartley riuscì a far rinascere il conte, sulle ceneri della Prima Guerra Mondiale.
A fermare l'ennesima minaccia di Dracula e la sua orda infernale, c'è il figlio di Quincy, John Morris, aiutato dal suo amico Eric Lecarde.
I due ammazza-vampiri riescono ad uccidere nuovamente il signore dei vampiri, ma a carissimo prezzo: non essendo totalmente un Belmont, l'Ammazzavampiri ha risucchiato tutta l'energia vitale di John, uccidendolo poco dopo che il ragazzo è riuscito a dare il colpo di grazia a Dracula.
Jonathan Morris
1944 d.C., nel pieno della Seconda Guerra Mondiale.
Il malvagio vampiro Brauner ha utilizzato le anime dei morti uccisi durante lo spaventoso conflitto globale per ricreare il Castlevania, e far quindi risorgere Dracula prima del previsto.
Per contrastare il ritorno del principe delle tenebre, il fantasma di Eric Lecarde, sotto le mentite spoglie di Wind, recluta il figlio di John Morris, Jonathan Morris, e una discendende dei Belnades,
Charlotte Aulin.
Armato dell'Ammazzavampiri e coadiuvato dai poteri magici di Charlotte, Jonathan dovrà quindi avventurarsi nel Castlevania, stavolta ancora più pericoloso per via dei quadri magici presenti un po' ovunque, in grado di richiamare il potere oscuro di altre dimensioni.
Nello scontro finale, Dracula assorbirà i poteri di Morte, diventando un enorme demone alato che comunque, alla fine, sarà abbattuto ancora una volta dall'Ammazzavampiri.
Julius Belmont e la morte definitiva di Dracula
Nel 1999, durante l'ultima reincarnazione dell'oscuro signore del male, si consuma la più grande battaglia della storia degli ammazza-vampiri: il giovanissimo Julius Belmont, appena ventenne ma già immensamente potente, riesce ad uccidere definitivamente Dracula, impedendogli di rinascere ancora.
Tuttavia, quest'incredibile atto eroico, che nessun Belmont prima di lui è riuscito a compiere, gli causa un'amnesia totale, facendolo vagare in giro per il mondo per ben 35 anni, senza nessun ricordo del suo passato.
Nel 2036, durante una misteriosa eclissi in cui ricompare il Castlevania, Julius - ancora senza memoria - si dirige nuovamente nel castello maledetto, dove incontra Soma Cruz, il ragazzo che è la reincarnazione - però stavolta dall'animo puro - di Dracula.
Riottenuti i suoi ricordi, Julius ingaggia un breve scontro con Soma, da cui si lascia sconfiggere, perché intuisce il buon cuore del ragazzo, e si convince che potrà respingere l'animo oscuro di Dracula, richiamato dal malvagio Graham Jones assieme a tutto il Castlevania.
La scommessa di Julius si rivelerà vincente: Soma riesce infatti a sconfiggere sia Jones e sia il demone Chaos, ovverosia il vero nucleo del potere oscuro di Dracula.
Dopo oltre mille anni, la maledizione di Mathias
Cronqvist sembrerebbe finalmente cessata, ma in un altro universo parallelo c'è ancora bisogno dei Belmont...
Gabriel Belmont
Sud Europa, 1047 d.C.
Simon Belmont è un orfano, cresciuto ed allenato al combattimento dalla Confraternita della Luce, un'organizzazione para-militare a carattere religioso che ha giurato di proteggere l'umanità dalla minaccia delle creature ultraterrene, di malevola natura.
Simon è un coraggioso e incredibilmente abile guerriero, ma la sua vita è stata funestata dalla perdita della sua giovane moglie, Marie, uccisa da una misteriosa creatura delle tenebre.
Per aggiungere
disgrazie alla disgrazia, l'anima di Marie non può ascendere al paradiso, per colpa di una maledizione che - a quanto pare - sta tenendo distaccati i regni terreni con quello spirituale di Dio.
Dopo una mistica visione in cui i saggi della confraternita realizzano che proprio Marie è l'anima portatrice di un messaggio di vitale importanza, che farà riunire Dio ai reami terreni, Gabriel viene incaricato di recarsi immediatamente al Lago dell'Oblio, un posto dove i defunti possono mettersi in contatto con i vivi.
La missione si rivelerà però solo la punta dell'iceberg: Gabriel dovrà girovagare in lungo ed in largo per trovare e sconfiggere i tremendi 'Signori dell'Ombra', tre potentissimi demoni che controllano altrettanti territori, ognuno in possesso di un pezzo della
leggendaria 'Maschera di Dio', un artefatto in grado di riportare in vita i morti.
Dopo un estenuante viaggio e mille pericoli, in cui perderà pian piano la sua umanità, Gabriel riuscirà a ricomporre
la tanto desiderata maschera, ma solo per scoprire che essa non può riportare in vita i trapassati, ma solo comunicare con loro, donando una visione equiparabile a quella diretta di Dio.
Purtroppo, scoprirà anche la tristissima verità sulla morte della moglie: è stato lui stesso ad ucciderla, manovrato dalla Maschera del Diavolo indossata da Zobek, il crudele e spietato Signore dei Negromanti, che per tutta l'avventura lo ha raggirato ed usato come una pedina, per poter disfarsi velocemente degli altri due Signori dell'Ombra ed ottenere così la Maschera di Dio.
Anche se lacerato dal dolore, Gabriel riuscirà a sconfiggere il vero responsabile del limbo infinito delle anime dei morti, ossia l'angelo caduto Satana (a sua volta manipolatore di Zobek), liberando così tutte le anime prigioniere, tra cui quella della sua adorata moglie.
Senza più uno scopo di vita, tradito dalla sua confraternita e con l'animo distrutto dal dolore, Gabriel sarà costretto a scontrarsi con un tremendo demone chiamato 'il Dimenticato', talmente potente da poter distruggere l'intero mondo.
Per sconfiggerlo, Gabriel diventerà un vampiro bevendo il sangue della vampira Laura sua alleata, dicendo così addio ad ogni residua traccia di bontà, compassione ed amore che c'era in lui.
Dopo aver sconfitto il Dimenticato, Gabriel ne assorbirà tutti i suoi poteri, diventando un vampiro di potenza fuori scala, e smetterà di essere chiamato Gabriel per prendere il nome di Dracula, prendendo il controllo del Castlevania, l'oscuro maniero che diventerà la sua reggia.
Diventato il nemico numero uno della Confraternita della Luce, Gabriel/Dracula subirà un gigantesco attacco da parte dei suoi ex commilitoni, sferrato con più di 500.000 uomini, che in qualche modo riuscirà a contrastare.
Respinto l'attacco, Gabriel sarà contattato da suo figlio Alucard (in realtà Trevor Belmont), che gli proporrà un audace e ben congeniato piano per potersi sbarazzare definitivamente di Zobek e di Satana, i responsabili reali delle loro vite disgraziate.
Alucard farà quindi cadere
suo padre in uno stato di sonno indotto, trafiggendolo con la spada Crissaegrim: il vampiro rimarrà così dormiente per secoli, sino ai giorni nostri, quando Alucard rimuoverà la spada dal suo cuore e gli permetterà così di riprendersi.
Come da previsione del figlio, Gabriel sarà subito contattato da Zobek, impaurito dall'imminente ritorno di Satana sulla Terra, e proporrà al suo antico rivale un patto: la sua collaborazione in cambio dell'Ammazzavampiri, l'unica arma in grado di uccidere Dracula e dargli il tanto sospirato riposo eterno.
Gabriel dovrà quindi avventurarsi nell'ennesima, sanguinaria missione, che lo porterà a scontrarsi persino con i terribili ricordi del suo passato.
Alla fine, Dracula ed Alucard riusciranno ad uccidere definitivamente sia Zobek che Satana, liberando così il mondo dalla minaccia dei due tremendi mostri.
Frantumando lo Specchio del Destino, Gabriel afferma che il futuro è imperscrutabile per chiunque, andandosi a riparare dalla luce del sorgente sole.
Trevor Belmont
Da qualche parte in Europa, un anno prima della sconfitta dei Signori dell'Ombra ad opera di Gabriel Belmont.
La giovane moglie di Gabriel, Marie, partorisce un bambino, che è subito nascosto dai membri della Confraternita della Luce, con la scusa che il padre è diventato un servo dell'oscurità, e pertanto bisogna proteggere il piccino.
Anni dopo, cresciuto pieno di rancore verso il padre,
il giovane Trevor Belmont si mette in viaggio verso il Castlevania, dimora di Dracula, con l'intenzione di affrontarlo ed ucciderlo.
Purtroppo, la missione si rivelerà suicida: Trevor si scontrerà col padre, ma finirà mortalmente trafitto dalla sua stessa Croce di Combattimento (la versione alternativa dell'Ammazzavampiri).
Saputo che è suo figlio, Dracula/Gabriel tenta di curarlo trasformandolo in vampiro, ma il disperato tentativo si rivelerà in prima apparenza inutile, ed al principe delle tenebre
non rimane altro che seppellire il figlio, scrivendo sulla sua tomba il nome di Alucard.
Risvegliatosi molti anni dopo come vampiro e senza nessuna memoria degli eventi precedenti, Alucard scopre la sua vera identità e quello che gli è successo grazie allo Specchio del Destino, che gli viene mostrato da uno spirito misterioso.
Carico d'odio per il padre per averlo trasformato in un mostro, Alucard si fa strada nel Castlevania verso la sala del trono di Dracula, e nel suo percorso incontra anche suo figlio Simon Belmont (ormai cresciuto), intenzionato anche lui a vendicarsi del demone che uccise suo padre.
I tre, figlio, padre e nonno, si troveranno ironicamente tutti assieme dopo tanto tempo, ma non proprio con intenzioni amorevoli: Simon e Trevor uniscono le loro forze e riescono sconfiggere Dracula, anche se Alucard capisce immediatamente che suo padre non è stato per nulla ucciso.
Tempo dopo, Alucard proporrà a Dracula un piano per sconfiggere una volta per tutte Zobek e Satana, e tale piano si rivelerà vincente, anche se richiederà secoli per essere completato.
Durante lo scontro finale con Satana, Alucard cadrà vittima del possesso diabolico dell'angelo caduto, ma sarà liberato da suo padre, che gli salverà ancora una volta la vita.
Simon Belmont
Simon Belmont è il figlio del giovane Trevor, partito per dar la caccia a Dracula e mai più ritornato dalla missione.
All'età di sei anni,
Simon perde anche la mamma, attaccata da un gruppo di mostri, ed è costretto a rifugiarsi sulle montagne, dove cresce e diventa un potente (ma rancoroso) guerriero.
Dopo l'ultimo incubo avuto su sua mamma, Simon decide di andare a sistemare una volta per tutte i conti con Dracula, addentrandosi nel suo raccapricciante Castlevania.
Nella sua missione verrà aiutato da suo padre Trevor, appena svegliatosi come il vampiro Alucard, ed assieme a lui ingaggerà un furioso scontro con suo nonno Dracula, che riuscirà a sconfiggere, sebbene temporaneamente.
Trevor non rivelerà la sua vera identità al figlio, che non potrà far altro che vedere il castello del male crollare, ed il suo sconosciuto benefattore volare via sotto le sembianze di un pipistrello.
Victor Belmont
Victor Belmont è l'ultimo comandante della Confraternita della Luce, sopravvissuta sino ai giorni nostri, nonché ultimo della famiglia Belmont rimasto ancora in vita.
Fiero e coraggioso, è impegnato a salvare i cittadini della città dove si ambientano i fatti di "Lords of Shadow 2" dal micidiale gas virale che trasforma gli uomini in demoni.
Inizialmente ostile a Dracula,
quando capirà le sue intenzioni lo aiuterà nella sua missione, facendo addirittura da esca per far uscire allo scoperto uno dei discepoli di Satana.
Il suo sacrificio gli costerà la vita, ma permetterà a Gabriel di ottenere l'ultimo pezzo dello Specchio del Destino.
Una saga attraverso i secoli... E le console
"Castlevania" è indubbiamente una delle serie più longeve di sempre: cominciata col mitico "Castlevania" per Nintendo Famicom Disk System del 1986, la storia della famiglia Belmont è approdata su una quantità spaventosa di sistemi da gioco, dalle console da salotto a quelle mobili.
Il gameplay è rimasto sostanzialmente invariato negli anni, ma i fan della serie solitamente individuano due momenti critici della sua storia, coincidenti con due periodi altrettanto critici del mercato dei videogiochi: "Castlevania: Symphony of the Night" del 1997, uscito inizialmente in esclusiva su Sony Playstation è il primo Castlevania ad avere una fortissima componente da gioco di ruolo (GDR) propriamente detto.
Alucard, il protagonista del capitolo, può essere equipaggiato con un'impressionante varietà di armi ed oggetti, ed ad ogni uccisione di nemico guadagna punti esperienza (punti vitali, attacco, ecc ecc.).
Contestualmente, anche i nemici diventano via via più forti, e lo schema dell'avventura non è più lineare - con livelli percorribili solo una volta - ma è abbastanza intricato: il Castlevania può essere esplorato in lungo ed in largo, e la sua vastità anzi rende necessario l'uso di una mappa.
Ci sono molti passaggi segreti e stanze nascoste, e l'avanzamento del gioco prevede costanti upgrade di Alucard, nonché l'equipaggiamento di particolari oggetti, fondamentali per sbloccare tutta l'avventura.
Data questa forte componente esplorativa, questo schema è stato ribattezzato 'Metroidvania', in assonanza alla celebre saga di "Metroid" della Nintendo, in cui il giocatore deve costantemente esplorare e scoprire nuove zone durante tutta l'avventura.
Questo percorso non lineare, da "Castlevania: Symphony of the Night" in poi diventerà lo standard per ogni Castlevania in grafica bidimensionale.
Un altro punto di svolta della serie si è avuto nel 1999 con "Castlevania" (chiamato anche "Castlevania 64" per differenziarlo dagli altri titoli omonimi della saga) per Nintendo 64: in tale capitolo la grafica passò in 3D, per tenere il passo - senza non molto successo, a dire il vero - con le nuove richieste del mercato.
Negli anni 2000, "Castlevania" è proseguito principalmente su console mobili, in particolar modo sul Game Boy Advance e Nintendo DS: su queste console sono infatti usciti tre episodi considerati tra i migliori della saga, ovverosia "Harmony of Dissonance", "Aria of Sorrow" e "Dawn of Sorrow".
Nel 2010, la Konami decise per un reboot di tutta la serie: fu prodotto "Castlevania - Lords of Shadow" inizialmente per Playstation 3 e XBox 360, a cui seguirono "Castlevania - Lords of Shadows - Mirror of Fate" per Nintendo 3DS del 2013 e "Castlevania - Lords of Shadow 2" per PlayStation 3, Xbox 360, Microsoft Windows uscito nel 2014.
I capitoli del reboot (sopratutto il primo) riscontrarono un buon successo di vendita, tuttavia lo sviluppo futuro della serie appare quanto mai incerto: Konami non naviga di certo in buone acque, e ha dismesso moltissimi dei suoi marchi storici, in favore di altri tipi di business (ad esempio, le macchine pachinko).
La serie di "Castlevania"
La serie di "Castlevania" conta al momento 32 produzioni software (tra originali e remake) e anche svariate macchine pachinko, molto popolari in Giappone.
Tutta la saga è vagamente basata sul romanzo di Bram Stoker "Dracula", anche se le trame degli episodi usciti si discostano enormemente dal libro dello scrittore irlandese.
È una serie palesemente horror, ma molto popolare per via del frenetico gameplay, della suggestiva ambientazione e per il fatto di essere una delle poche saghe per davvero 'in costume' del mondo dei videogiochi: quasi tutti i titoli, infatti, sono ambientati in epoche passate, e la componente gotica degli scenari è immediatamente riconoscibile.
Altresì, tutti i giochi hanno come antagonisti non solo vampiri, ma pressoché tutto il bestiario dei mostri della narrativa mitologica (greca) e della tradizione medievale europea.
Titolo | Piattaforma di lancio | Anno di lancio |
---|---|---|
Castlevania | Famicom Disk System | 1886 |
Vampire Killer | MSX2 | 1986 |
Castlevania II: Simon's Quest |
Famicom Disk System | 1987 |
Haunted Castle | Arcade | 1988 |
Castlevania: The Adventure | Game Boy | 1989 |
Castlevania III: Dracula's Curse |
NES | 1989 |
Castlevania II: Belmont's Revenge |
Game Boy | 1991 |
Super Castlevania IV | Super Nintendo | 1991 |
Castlevania Chronicles | 1993: Sharp X68000 | 1993 |
Castlevania: Rondo of Blood | PC Engine | 1993 |
Castlevania: The New Generation |
SEGA Mega Drive | 1994 |
Castlevania: Vampire's Kiss | Super Nintendo | 1995 |
Castlevania: Symphony of the Night |
Playstation | 1997 |
Castlevania Legends | Game Boy | 1997 |
Castlevania | Nintendo 64 | 1999 |
Castlevania: Legacy of Darkness |
Nintendo 64 | 1999 |
Castlevania: Circle of the Moon |
Game Boy Advance | 2001 |
Castlevania: Harmony of Dissonance |
Game Boy Advance | 2002 |
Castlevania: Aria of Sorrow | Game Boy Advance | 2003 |
Castlevania: Lament of Innocence |
Playstation 2 | 2003 |
Castlevania: Dawn of Sorrow |
Nintendo DS | 2005 |
Castlevania: Curse of Darkness |
Playstation 2; XBox |
2005 |
Castlevania: Portrait of Ruin |
Nintendo DS | 2006 |
Castlevania: Order of Shadows |
Telefoni cellulari | 2007 |
Castlevania: Order of Ecclesia |
Nintendo DS | 2008 |
Castlevania Judgment | Wii | 2008 |
Castlevania: The Arcade | Arcade | 2009 |
Castlevania: The Adventure ReBirth |
WiiWare | 2009 |
Castlevania: Harmony of Despair |
XBox Live; Playstation Network |
2010 |
Castlevania: Lords of Shadow |
PlayStation 3; Xbox360; Microsoft Windows |
2010 |
Castlevania: Lords of Shadow - Mirror of Fate |
Nintendo 3DS | 2013 |
Castlevania: Lords of Shadow 2 |
PlayStation 3; Xbox360; Microsoft Windows |
2014 |