Ritorno al Futuro - Parte II
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Titolo originale: Back to the Future - Part II
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: USA
Anno: 1989
Durata: 108 min
Colore: colore
Audio: sonoro
Rapporto: 1,85:1
Genere: avventura, fantascienza, commedia, azione, fantastico
Regia: Robert Zemeckis
Soggetto: Robert Zemeckis, Bob Gale
Sceneggiatura: Bob Gale
Produttore: Bob Gale, Neil Canton
Produttore esecutivo: Steven Spielberg, Kathleen Kennedy, Frank Marshall
Fotografia: Dean Cundey
Montaggio: Harry Keramidas, Arthur Schmidt
Effetti speciali: Michael Lantieri, Ken Ralston
Musiche: Alan Silvestri
Scenografia: Rick Carter
Interpreti e personaggi
Michael J. Fox: Marty McFly, Martin McFly Jr., Marlene McFly
Christopher Lloyd: "Doc" Emmett L. Brown
Lea Thompson: Lorraine Baines McFly
Thomas F. Wilson: Biff Tannen, Griff Tannen
Elizabeth Shue: Jennifer Parker
James Tolkan: Strickland
Flea: Douglas J. Needles
Jeffrey Weissman: George McFly
Casey Siemaszko: 3-D
Billy Zane: Match
J.J. Cohen: Skinhead
Jim Ishida: Ito "Jitz" Fujitsu
Charles Fleischer: Terry
Mary Ellen Trainor: Agente Reese
Stephanie E. Williams: Agente Foley
Joe Flaherty: Corriere della Western Union
Doppiatori italiani
Sandro Acerbo: Marty McFly, Marty McFly Jr., Marlene McFly
Dario Penne: "Doc" Emmett L. Brown
Anna Rita Pasanisi: Lorraine Baines McFly
Alessandro Rossi: Biff Tannen, Griff Tannen
Emanuela Rossi: Jennifer Parker
Sergio Tedesco: Strickland
Manlio De Angelis: Douglas J. Needles
Marco Mete: George McFly
Nino Prester: 3-D
Vittorio De Angelis: Match
Francesco Vairano: Ito "Jitz" Fujitsu
Vittorio Stagni: Terry
Sandro Sardone: Corriere della Western Union
Stefanella Marrama: Agente Reese
Ida Sansone: Agente Foley
Nel futuro il sistema giudiziario funziona velocemente, hanno abolito gli avvocati!
Trama
Il film inizia esattamente dove si conclude la precedente pellicola: Marty McFly (Michael J. Fox) è miracolosamente riuscito a tornare nel 1985 dopo che era finito per sbaglio nel 1955, scatenando una serie di eventi e modifiche temporali che hanno pesantemente cambiato il destino della sua famiglia: ora il padre, da sfigato e vessato mediocre impiegato è divenuto un brillante scrittore di successo, e tutto il resto dei McFly se la passa altrettanto bene, decisamente meglio di come stava messo prima dell'avventura di Marty nel passato.
I problemi però non sono esattamente finiti: di ritorno dal 2015, l'inventore della macchina del tempo, il Dottor Emmett "Doc" L. Brown (Christopher Lloyd) carica velocemente Marty e la sua fidanzata Jennifer (Elizabeth Shue) sulla DeLorean, ora aero-trasformata e dotata di un mini reattore a fusione nucleare di marca "Mr. Fusion" che alimenta i temporcircuiti.
L'obiettivo è andare nel futuro, esattamente il 21 ottobre del 2015, per evitare che uno dei futuri figli di Marty e Jennifer, il tonto Marty McFly Jr. (Michael J. Fox) non si inguai per sempre la vita,
convinto a delinquere dal pazzo e furioso cyber-bullo Griff Tannen (Thomas F. Wilson), nipote del vecchio Biff.
Dopo aver addormentato la pedante Jennifer con il "generatore alpha induttore di sonno", Doc indirizza Marty in un noto bar a tema nostalgico (anni '80) del futuro, dove dovrà prendere il posto di suo figlio, ingaggiando con Griff ed i suoi scagnozzi uno spettacolare duello sui volopattini (gli skateboard antigravitazionali del futuro), che si concluderà con la disfatta del bullo, che verrà arrestato al posto di Marty Jr.
Il futuro dei del figliolo di Marty sembrerebbe così salvo, ma purtroppo i veri guai stanno per iniziare: con l'intenzione di farsi un bel gruzzoletto con le scommesse sportive al suo ritorno nel 1985, Marty acquista in un negozio di modernariato l'almanacco degli sport (football americano, hockey su ghiaccio, baseball e tanti altri), con tutti i risultati sportivi dal 1950 al 2000.
Doc però, saputo di ciò, va su tutte le furie e butta l'almanacco in un secchio della spazzatura, facendolo così recuperare al vecchio Biff che, di nascosto, aveva seguito tutto il siparietto dei due amici.
Jennifer intanto, ancora svenuta nel vicolo dove Doc l'ha lasciata, viene recuperata da una volante della polizia e, creduta la Jennifer del 2015 (quella di 47 anni), viene riportata alla sua dimora del futuro a Hilldale, diventato un quartieraccio malfamato, pieno di rifiuti della società ed impasticcati.
Doc e Marty si scapicollano per tentare di riprendere Jennifer prima che questa possa conoscere la sé stessa del futuro (evento ipotizzato come catastrofico da Doc), ma non possono evitare che la ragazza, risvegliatasi dal sonno artificiale, conosca i suoi figli adolescenti, e venga anche a sapere che il suo prossimo marito Marty purtroppo si rovinerà la vita in un pauroso incidente stradale, causato dalla sua insofferenza all'essere apostrofato come fifone.
Viaggiare nel tempo è troppo pericoloso. È meglio che mi dedichi a studiare l'altro grande mistero dell'universo: le donne.
Condannato ad un futuro misero, rimpiangendo sempre l'incidente dove si ruppe la mano destra, mettendo quindi fine al suo sogno di diventare un chitarrista, Marty adulto è succube di Douglas J. Needles (Michael Peter Balzary, il famoso Flea dei Red Hot Chili Peppers), che lo coinvolgerà anche in un'operazione clandestina che gli farà perdere il lavoro.
Intanto, complice il fatto di aver lasciato incustodita la DeLorean, Biff frega sia Doc che Marty - andati a cercare Jennifer - e, tornato indietro nel 1955 con l'almanacco sportivo, ruba l'idea di Marty e consegna il prezioso libro con tutti i risultati degli incontri al suo alter ego giovanile, rendendolo di fatto milionario.
Questo modificherà pesantemente la linea temporale, proiettando oscure ombre sul destino di Doc, Marty e Jennifer - oltre che di tutti i McFly.
Tornati nel 1985 infatti, Doc e Marty si ritrovano in una realtà distopica, nella quale Biff Tannen è divenuto uno degli uomini più ricchi e potenti d'America (facile, se sai il risultato esatto di cinquant'anni di competizioni sportive), e ha ridotto Hill Valley in una sorta di 'città del peccato', corrotta e piena di bande di teppisti ai suoi ordini.
Un paradosso?
Intendi una di quelle cose che distruggono l'Universo?
Ha addirittura buttato già il tribunale della città , per costruirci sopra il "Pleasure Paradise", ovverosia un enorme e grottesco casinò con tanto di museo interno a lui dedicato!
In quest'orribile presente, Biff ha anche sposato Lorraine (la mamma di Marty) in seconde nozze, dopo che uccise George McFly nel 1973, sparandogli.
A complicare le cose già di per loro tragiche, il buon Doc del 1985 è stato rinchiuso in una clinica psichiatrica (forse per volere dello stesso Biff), la la scuola di Marty è andata a fuoco ormai da anni.
Resisi conto della gravità della situazione, a Doc e Marty non rimane che tornare indietro nel 1955, per tentare di deviare ancora una volta il corso degli eventi, impedendo che il giovane Biff possa usare l'almanacco ricevuto in dono dal Biff del 2015.
Nel farlo, i due eroi dovranno però stare ben attenti a non interferire con le loro controparti del 1955 già viste nella precedente pellicola, e la cosa non sarà semplice per nulla.
C'è solo un uomo che può aiutarmi!
Dopo una quantità assurda di vicessitudini, Marty riuscirà a riprendersi l'almanacco da Biff, per poi bruciarlo, ristabilendo l'ordine degli eventi nel futuro, ed impedendo che il malvagio bullo possa trasformarsi in un sanguinario ed invincibile milionario.
Sembra tutto andato per il meglio, ma i guai non sono per nulla finiti: è la sera della tempesta e del fulmine che riporterà l'originario Marty del 1985 nel futuro, e purtroppo la DeLorean del Doc del 2015 viene colpita in pieno da una folgore, che attiva i tempocircuiti e lo trasporta via in un salto temporale con destinazione ignota!
Disperato e rimasto solo, senza più neppure la DeLorean, sul finire del film Marty viene raggiunto da un incredulo corriere della Western Union, con in mano per lui un vecchio plico, in possesso della società da settant'anni: la consegna gli è stata ordinata esattamente per quel giorno e quell'ora, ed esattamente ad un ragazzo chiamato Marty McFly.
Non ci vorrà molto a capire che è una lettera di Doc, che lo scienziato ha scritto nel 1885, ovverosia in pieno Far West, tempo nel quale è precipitato dopo l'incidente del fulmine!
Il grande Emmett L. Brown è ancora vivo, e Marty ora ha un'unica persona che può aiutarlo a tornare indietro nel futuro: Emmett L. Brown del 1955!
La seconda parte finisce qui, ma non finiscono le avventure di Doc e Marty: c'è ancora un salvataggio da fare, stavolta nel wecchio West americano, tra indiani, pericolosi fuorilegge, treni a vapore e, come al solito, la fantastica DeLorean da guidare!
Tutto questo lo si vedrà nel capitolo finale della leggendaria trilogia, ovverosia "Ritorno al Futuro - Parte III".
Gli eroi del tempo
Marty McFly (1985)
Ritornato sano e salvo dal 1955, non fa in tempo a riabbracciare la sua ragazza Jennifer che un Doc tornato dal 2015 porta in fretta i due ragazzi nel futuro, perché qualcosa di molto brutto sta per succedere ai loro figli.
Nello specifico, è suo figlio Marty Jr., esteticamente uguale spiccicato a lui ma stupido e tonto
di carattere, a mettersi nei guai, accettando di delinquere per Griff Tannen, il nipote del futuro di Biff.
Marty riuscirà a salvare il futuro dello sciroccato figliolo, ma purtroppo avrà la bruttissima idea di comperare un super almanacco sportivo, con tutti i risultati delle partite di tanti sport dal 1950 al 2000, con l'intenzione di portarselo indietro nel 1985 e farci un po' di soldini.
L'idea sarà copiata dal vecchio Biff, che riuscirà a consegnare l'almanacco nelle mani della sua controparte giovane, nel 1955, alterando così orribilmente la storia.
Marty dovrà quindi tornare indietro nel 1955, per impedire l'orribile futuro di un Biff sanguinario e milionario nel 1985.
Riuscirà nell'impresa, non senza enormi contrattempi, ma per via di un incidente a Doc e alla DeLorean rimarrà solo nel 1955, senza
via di fuga.
Fortunatamente, riceverà le istruzioni su come tornare indietro nel 1985 da un Doc finito nel vecchio West, e questo sarà il preambolo della terza parte della saga.
Emmett "Doc" L. Brown (2015)
Tornato fresco fresco dal 2015, dove si è sottoposto anche ad un completo intervento di ringiovanimento in una clinica del futuro (con modesti risultati estetici, però), il buon Emmett L. Brown arriva con un compito specifico: recuperare il Marty del 1985, per portarlo nel futuro e salvare così, con un ingegnoso piano, il suo stupido figliolo Marty Jr. dalla galera, sfruttando la sua pressoché assoluta somiglianza con il papà .
Il piano riesce, ma l'avida idea di Marty di far qualche soldo comperando un almanacco sportivo del futuro per poi portarselo nel passato, causerà un gigantesco scompenso nella linea temporale, facendo diventare ricchissimo il crudele Biff Tannen, che si ritroverà nel 1985 praticamente padrone assoluto di Hill Valley.
Per sistemare le cose, Doc torna con Marty nel 1955, ed insieme all'amico riusciranno a strappare dalle mani del giovane Biff il preziono almanacco, per poi distruggerlo.
Complice un fulmine che colpirà in pieno la DeLorean, finirà accidentalmente nel 1885, in pieno Far West.
Non si scoraggerà della faccenda, sfruttando il paradosso temporale per far recapitare a Marty le istruzioni
su come tornare nel suo tempo da un corriere della Western Union del 1955.
Il suo salvataggio dal 1885 sarà il punto focale della terza parte della saga.
Marty McFly (2015)
Il quarantasettenne Marty del 2015, sposato con Jennifer e padre di due - abbastanza svampiti - figlioli.
Ha avuto un brutto incidente d'auto una trentina d'anni fa, causato sempre dalla sua insofferenza a farsi dare del fifone, che gli ha frantumato la mano destra, impedendogli così di coltivare il suo sogno di diventare un grande chitarrista.
Questo evento ha modificato pesantemente la sua esistenza, facendolo
vivere nel rimpianto e facendolo diventare un mediocre impiegato frustrato e ricattato.
Marty McFly Jr.
Il figlio maschio tonto di Marty e Jennifer.
Fisicamente preciso al padre, la sua incredibile somiglianza con Marty Senior è sfruttata abilmente da Doc per salvarlo dalla galera, con un astuto piano di scambio padre/figlio.
Salvato (senza saperlo) da 15 anni di carcere dal giovane padre, tornerà a casa alla sua insulsa vita di sempre, fatta di televisione 24 ore su 24.
Marlene McFly
La svampita figlia femmina di Marty e Jennifer.
Praticamente la versione al femminile di Marty, se la versione giovane di suo padre non fosse interventuta a salvare il fratello, nella time-line originale avrebbe tentato lei di farlo evadere da galera, finendo così a sua volta presa e condannata a ben 20 anni di gattabuia.
Jennifer Parker (1985)
Fidanzata di Marty nel 1985 e sua futura moglie nel 2015, insieme avranno due figli, Marty Jr. e Marlene.
Viene reclutata da Doc alla fine del primo episodio della serie, e viene sedata dallo scienziato all'inizio del secondo episodio, per via della sua attitudine a fare un po' troppe domande.
Si risveglierà a casa McFly del futuro, e farà la conoscenza non solo di suo marito e dei suoi scapestrati figlioli, ma anche di sé stessa da anziana.
Jennifer Parker (2015)
La moglie di Marty nel 2015, a 47 anni.
Le prenderà un mezzo colpo quando vedrà se stessa da giovane, a casa sua.
Mecha degli eroi
DeLorean DMC-12 (2015)
Potenziata nel 2015 da Doc, come già visto nel finale della precedente pellicola, ora la macchina del tempo ha un nuovo reattore a fusione nucleare che alimenta i tempicircuiti, mentre i circuiti del volo le consentono di muoversi in aria, tramite il sistema di anti-gravità inventato sempre nel futuro, e fatto installare da Doc.
Nike Air Mag
Le fantastiche Air Max del futuro che Doc da a Marty: hanno il logo Nike illuminato e sono dotate di lacci automatici, che si adattano automaticamente al piede di chi le indossa.
Sognate e bramate da tutti i ragazzi di fine anni '80 ed inizio anni '90, ne sono state prodotte 1.500 paia nel 2011 dalla Nike, ma senza la funzione 'power laces'.
Nel 2016 però, la stessa azienda ha dichiarato che il nuovo modello di Air Mag includerà la futuristica funzione auto-allacciante.
La macchina fotografica piatta di Doc
Un po' fotocamera, un po' binocolo, decisamente piatta.
È il gadget di Doc, che usa ad inizio film sia per fotografare che per ingrandire le scene lontane.
Il dispositivo, estremamente simile alle nostre fotocamere digitali compatte ed ai nostri smartphone sembra avere una funzione telemetrica, oltre che autofocus con una specie di riconoscimento facciale, posizionamento cartesiano
e forse è in grado di girare anche video.
Insomma, più o meno quello che abbiamo oggigiorno nei nostri smartphone.
Gli occhiali avvolgenti di Doc
Degli avveneristici occhiali avvolgenti che Doc usa durante la guida della DeLorean.
Hanno incorporato un retrovisore, fungendo quindi da specchietto.
Sviluppo e produzione
Dopo il successo strepitoso del suo predecessore, campione d'incassi in tutto il mondo, Robert Zemeckis torna, dopo quasi cinque anni, a girare in un unico blocco altri due episodi della saga di "Ritorno al Futuro", concependo quindi la serie come una trilogia, che può essere però vista come un unico, grande film.
La trama, lasciata apertissima nella prima pellicola, è coerente con quella vista nel 1985: l'avventura di Doc e Marty prosegue in quel favoloso 2015 lasciato solo supporre nel precedente episodio, ma poi le situazioni dei due eroi saranno tante e di tale portata che si ritornerà in un distopico 1985 'alternativo'e poi ancora, dulcis in fundo, nel 1955 che tanto avevamo amato quando uscì il primo "Ritorno al Futuro".
Michael J. Fox, sebbene sia passato quasi un lustro e sia molto vicino ai suoi 30 anni è ancora perfetto per la parte di Marty, anche se purtroppo la gravissima malattia che ne stroncherà la carriera comincerà a manifestarsi con i primi, terribili sintomi proprio durante le riprese del film.
Il futuro ideato da Zemeckis è ironico, eppure così vicino al nostro: distopico al punto giusto, con improbabili macchine volanti e camicie con colletto dalla doppia cravatta, in cui il cibo è disidratato e le Nike hanno lacci automatici che ne regolano perfettamente la misura.
Hill Valley è la stessa del 1985, solo più robotizzata, dipendente dalla TV e con la gente che se ve va in giro in orribili costumi ben poco probabili... Beh, col senno di poi la situazione non è tanto differente da quello che poi effettivamente è accaduto nel 2015 reale, skateboard anti-gravità e auto aero-trasformate a parte.
Certamente, Zemeckis e Gale non potevano prevedere l'ascesa inarrestabile dell'Internet e dei micro-computer palmari (tablet e smartphone inclusi), ma su alcuni aspetti della vita del futuro, così come sulle vecchie e care manie della gente, ci hanno decisamente preso.
Il film è godibilissimo, e la trama non lascia un briciolo di tempi morti: si passa dal 1985 al 2015, per poi ritornare nel 1985 e rituffarsi ancora nel 1955 senza soluzione di continuità , anche con divertenti siparietti che ricalcano le riprese del primo film.
Girato contemporaneamente alla terza parte, con cui condivide anche il budget totale, è forse il più frenetico della trilogia.
Curiosità : l'attriche che intepreta Jennifer Parker (Elizabeth Shue) non è la stessa del primo episodio, per via dell'indisponibilità di Claudia Wells.
Richiami e marchio di fabbrica
Il film prosegue sulla tipologia del suo predecessore, alternando la fantascienza con una grande dose di humor e satira sociale: Christopher Lloyd è sempre fantastico nei panni di Doc, e regala perle stupende di grandissima comicità .
Michael J. Fox, sebbene già parzialmente debilitato per l'inizio del morbo di Parkinson, conclude la sua carriera sul grande schermo con una prestazione maiuscola: fa Marty giovane, Marty anziano, Marty Jr. e pure la figlia, per grandi momenti di comicità che sfondano abbondantemente il genere cult ed entrano nella storia della cinematografia.
Fantastica l'idea di ritornare indietro nel 1955, ma stando ben attenti a non intralciare il 'lavoro sporco' delle loro controparti già viste nella prima pellicola: in pratica è una ricostruzione eccezionale dei fatti che gli spettatori hanno tanto amato, visti però da un'altra prospettiva.
La DeLorean è in grandissima forma: aero-trasformata e dotata del fantastico motore a fusione interna "Mr. Fusion", non sarà mai più così bella e futuristica come in questa pellicola.
Accoglienza
Girato un tutt'uno con "Ritorno al Futuro - Parte III", con cui peraltro condivide lo stesso budget di 44 milioni di dollari, anche questo secondo episodio fu un successo straordinario: 332 milioni di dollari incassati al botteghino, con i fan in delirio per poter nuovamente vedere le imprese di Marty e Doc.
Il film uscì negli USA a novembre del 1989, quindi proprio sul finire di quegli anni '80 di cui la serie è stata effettivamente protagonista: un pizzico di nostalgia per il (bel) decennio che sta per passare lo si può intravedere a tratti, e questo forse ha fatto amare ancora di più il film.
Colonna sonora
Composta sempre dal grande Alan Sorrenti, la colonna sonora prosegue tutta l'epicità del precedente capitolo.
Credo che basti solo sentire l'attacco del tema principale per andare in visibilio, e questo è sufficiente per coprire il giudizio su tutto l'accompagnamento musicale del film, a mio modo di vedere.