Una notte da leoni 3
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Titolo originale: The Hangover Part III
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: USA
Anno: 2013
Durata: 100 min
Rapporto: 2,35:1
Genere: commedia, avventura, azione
Regia: Todd Phillips
Sceneggiatura: Todd Phillips, Craig Mazin Produttore Todd Phillips, Daniel Goldberg
Produttore esecutivo: Sco8tt Budnick, J. C. Spink, Thomas Tull
Casa di produzione: Legendary Pictures, Green Hat Films
Distribuzione per l'Italia: Warner Bros. Pictures
Fotografia: Lawrence Sher
Montaggio: Jeff Groth, Debra Neil-Fisher
Musiche: Christophe Beck
Scenografia: Maher Ahmad
Costumi: Louise Mingenbach
Interpreti e personaggi
Bradley Cooper: Phil Wenneck
Ed Helms: Stuart "Stu" Price
Zach Galifianakis: Alan Garner
Justin Bartha: Doug Billings
Ken Jeong: Leslie Chow
John Goodman: Marshall
Melissa McCarthy: Cassandra "Cassie"
Jeffrey Tambor: Sid Garner
Heather Graham: Jade
Mike Epps: Doug nero
Sasha Barrese: Tracy Garner-Billings
Jamie Chung: Lauren Price
Sondra Currie: Linda Garner
Gillian Vigman: Stephanie Wenneck
Oliver Cooper: Ronnie
Mike Vallely: Nico
Oscar Torre: agente Vasquez
Jonny Coyne: Hector
Betty Murphy: madre di Cassie
Lela Loren: poliziotta
Doppiatori italiani
Christian Iansante: Phil Wenneck
Alessandro Quarta: Stuart "Stu" Price
Roberto Stocchi: Alan Garner
Massimiliano Alto: Doug Billings
Oreste Baldini: Leslie Chow
Angelo Nicotra: Marshall
Francesca Guadagno: Cassandra "Cassie"
Renato Cecchetto: Sid Garner
Ilaria Latini: Jade
Fabrizio Vidale: Doug nero
Barbara De Bortoli: Tracy Garner-Billings
Valentina Mari: Lauren Price
Franca Lumachi: Linda Garner
Emilia Costa: Stephanie Wenneck
David Chevalier: Ronnie
Eugenio Marinelli: agente Vasquez
Graziella Polesinanti: madre di Cassie
È stata una notte da leoni, bastardi!
Trama
Bangkok, due anni dopo gli eventi narrati nella precedente pellicola.
Il criminale Leslie Chow (Ken Jeong), messo al sicuro dall'Interpol tempo addietro, riesce ad evadere da una prigione di massima sicurezza approfittando di una rivolta in carcere.
Chow scappa dalla prigione
Nel contempo, in America, Alan Garner (Zach Galifianakis) è sempre più dissociato e svitato che mai: sono sei mesi che ha smesso di prendere i suoi psicofarmaci, e ha avuto la brillante idea di comperarsi addirittura una... Giraffa, con la quale scatena un mega-incidente in autostrada.
Quest'ultima mattata gli causa una furiosa lite col papà , che non regge alla discussione ed accusa un infarto, purtroppo fatale.
Alan ha comprato una... Giraffa!
Dopo il lutto, madre e sorella decidono di mandare Alan in una clinica specializzata per la cura delle neuropatie in Arizona, e Doug prega Phil Wenneck (Bradley Cooper) e Stuart "Stu" Price (Ed Helms) di accompagnarlo assieme in macchina.
Durante il viaggio però, succede l'imprevedibile: la loro auto viene speronata e mandata fuori strada da un gruppo di balordi, che fanno capo ad un certo Marshall, energumeno boss della malavita californiana capo dello spacciatore che fornì ad Alan il Roofis durante gli accadimenti della prima pellicola.
Rapiti e legati, Marshall spiega loro che è alla caccia di Chow, colpevole di avergli fregato 21 milioni di dollari in oro, che a sua volta il malavitoso aveva rubato ad un falcoltoso sceicco arabo.
Alan che canta al funerale del padre
Il problema è che, dopo la sua rocambolesca fuga, Chow è scomparso nel nulla: Marshall sa solo che ha preso una nave per la California, e che l'unica persona con cui ha continuato ad avere contatti epistolari in carcere è... Proprio Alan!
Il malvagio boss prende così in ostaggio Doug, e ordina a Phil, Stu e Alan di riportargli Chow entro tre giorni, pena l'uccisione del loro amico.
Doug convince Stu e Phil ad accompagnare Alan in una casa di cura
Comincia così l'ennesima giornata infernale del 'branco', obbligato a trovare e catturare in qualche modo Chow, che i tre riescono ad incontrare a Tijuana, in Messico.
Dopo aver vanamente tentato di sedarlo con uno stratagemma, i tre sono costretti a spiegare la loro motivazione, ed inaspettatamente Chow decide di aiutarli: ha l'oro soffiato a Marshall nella sua villa messicana ora sotto sequestro della polizia, ed ora vuole usarlo come merce di scambio per salvarsi la pelle dalle ire del boss.
Il cattivissimo Marshall
Dopo essere penetrati con successo nella villa però, Chow tradisce i tre, e scappa col malloppo, lasciandoli prigionieri nella casa, dove poco dopo vengono arrestati dalla polizia.
Fortunatamente, Phil e gli altri vengono liberati grazie ai buoni uffici di Marshall, che rivela ai tre che quella non era la villa id Chow, ma la sua: il furbo asiatico s'è così fregato gli altri 21 milioni di dollari dello sceicco.
Stu, Alan e Phil tentano di narcotizzare Chow
Marshall ammazza il Doug nero (lo spacciatore capo della sicurezza della sua villa) come punzione, e poi intima ai tre di trovare di nuovo Chow, e recuperare anche l'oro che gli ha fregato per l'ennesima volta.
Grazie al cellulare di Alan, i tre amici riescono a rintracciare via GPS il telefono di Phil, lasciato nella sua macchina che Chow ha usato per scappare dalla villa di Marshall: si viene così a sapere che il malavitoso ha ripiegato a Las Vegas, e così decidono di seguirlo lì.
Chow inganna Alan, Stu e Phil
Ritrovata l'auto di Phil, scoprono che Chow ha portato uno dei lingotti d'oro in un monte pegni locale, gestito dall'alternativa e sopra le righe Cassie, che dimostra un rapido interesse per Alan, peraltro corrisposto altrettanto velocemente.
Vengono così a sapere che Chow ha contattato una nota agenzia di escort del Nevada, per un mega festino con donne e uomini; Phil decide quindi di contattare Jade, la spogliarellista sposata da Stu nel primo film, per vedere se possono recuperare qualche informazione da qualche sua amica escort.
Il branco disperato dopo essere stato fregato da Chow
Jade, ora sposata con un facoltoso medico ed incinta di un altro figlio, accoglie benevolmente i tre amici, ed Alan ritrova così il piccolo Tyler (da lui chiamato Carlos nella prima pellicola), al quale mente dicendo di essere il vero padre.
Grazie a Jade Stu e Phil riescono a sapere che Chow è al Caesar Palace, dove ha affittato una lussuosa suite per la sua mega orgia.
Marshall ammazza il Doug nero
Phil decide così di tentare un ardimentoso rapimento di soppiatto, che rovinerà però in una rocambolesca fuga di Chow su un paracadute, che Stu però riuscirà a fermare.
Catturato ed infilato nel bagagliaio di una limousine, Chow è consegnato a Marshall, che in cambio libera Doung come promesso e poi crivella di colpi l'auto dove Chow è rinchiuso.
Alan incontra l'amore della sua vita!
Sembra tutto finito, ma così non è: grazie alla complicità di Alan, che aveva aperto il pannello tra bagagliaio ed abitacolo, Chow salta fuori e fa secchi Marshall ed i suoi uomini, mettendo definitivamente la parola fine alla faccenda.
Perdonati i tre amici, Chow vorrebbe continuare a vedere Alan per divertirsi assieme, ma è da lui allontanato, poiché s'è reso conto che ogni volta che stanno assieme succedono sempre cose allucinanti.
Prima di tornare a casa, Alan si fa lasciare di fronte al negozio di Cassie, per tentare di strapparle un (grottesco) appuntamento.
Chow alla resa dei conti finale!
Sei mesi dopo, Alan e Cassie convolano a giuste nozze, e Doug, Phil e Stu sono i testimoni del matrimonio del loro amico, felicissimi del fatto che ora avrà meno tempo per rovinargli la vita.
Il giorno seguente, Phil, Alan, Cassie e Stu si risvegliano in una stanza completamente devastata: Doug è di nuovo scomparso, e Stu indossa mutandine da donna, con un paio di protesi mammarie!
È stata una notte da leoni, bastardi!
Alan ricorda solo che la torta nuziale era stata mandata da Chow (quindi, probabilmente drogata), e quest'ultimo sbuca fuori dal nulla, completamente nudo con una katana in mano, gridando che è stata... Una notte da leoni!
Il branco
Phil Wenneck
Professore liceale avvenente quanto immaturo, è sposato con figli, ma non gradisce particolarmente la sua condizione di marito e padre, e quando può infatti scappa via con i suoi amici.
Viene pregato da Doug di accompagnare Alan in una casa di cura in Arizona, ma durante il viaggio verrà rapito da Marshall ed i suoi scagnozzi, che prenderanno in ostaggio proprio Doug e costrigeranno Phil, Alan e Stu ad una surreale caccia all'uomo (ossia Leslie Chow).
Dopo mille peripezie riuscirà a liberare Doug, e parteciperà come testimone al matrimonio di Alan con Cassie.
Tanto per cambiare, a fine film si risveglierà nella villa di Alan completamente devastata dopo l'ennesima notte brava.
Stuart "Stu" Price
Dentista californiano amico di vecchia data di Phil e Doug e il più esagitato del 'branco' quando assume stupefacenti.
Come Phil, anche lui viene pregato da Doug di accompagnare Alan nella casa di cura per malattie mentali, e finirà quindi anche lui nell'ennesima avventura da incubo, sotto le minacce del cattivissimo Marshall.
Dopo un'avventura da incubo, riuscirà ad agguantare Chow, in un epico inseguimento per le vie di Las Vegas.
Finirà per scatenarsi ancora nell'ennesima 'notte da leoni' dopo il matrimonio di Alan, ritrovandosi vestito da donna con... Due pregevoli protesi mammarie!
Alan Garner
Cognato di Doug, è un uomo sulla trentina in sovrappeso con seri disturbi neuropatici, che gli causano un carattere infantile, a volte totalmente dissociato dall'ambiente circostante.
Ad inizio film, ha smesso di prendere le sue medicine da sei mesi, e questo non ha fatto altro che peggiorare le sue neuropatie, tanto da spingerlo a comperarsi una giraffa, e a causare un tremendo incidente in autostrada.
Dopo la morte di suo padre (causata da un suo litigio)
verrà obbligato da Doug e dagli altri al ricovero in una casa di cura in Arizona, ma non ci arriverà mai: sulla strada verrà infatti rapito da Marshall, ed obbligato assieme ai suoi amici a ritrovare Leslie Chow.
Durante la surreale avventura incontrerà la svitata e come lui dissociata Cassie, con la quale convolerà a nozze alla fine del film.
Anche lui si sveglierà dopo il suo matrimonio dopo l'ennesima notte folle, come da tradizione della saga.
Doug Billings
Amico di lunga data di Stu e Phil e cognato di Alan, che organizza il suo viaggio verso la casa di cura specializzata per malattie mentali.
Durante il tragitto, verrà preso in ostaggio da Marshall per costringere i suoi amici a trovare Chow, e passerà quindi tutto il film prigioniero del malvagio boss criminale.
Verrà salvato a fine pellicola, e parteciperà , assieme agli altri, al matrimonio di Alan con Cassie.
Come tradizione della saga, dopo la folle notte post-nozze sparirà nel mistero.
Cassie
Corpulenta e svitata proprietaria di un banco di pegni a Las Vegas, conosce casualmente Alan e se ne innamora, ricambiata, praticamente subito.
Come il suo amato non ha tutte le rotelle a posto, e deciderà di sposarlo a fine film.
Rimarrà vittima anche lei dell'ennesima 'notte da leoni', svegliandosi assieme al fresco sposo nella sua villa completamente a soqquadro.
Leslie Chow
Malavitoso asiatico vecchia conoscenza di Alan e degli altri amici del branco, scappato dal carcere di massima sicurezza dov'era finito alla fine del secondo capitolo della saga.
Braccato dal boss californiano Marshall, a cui Chow ha rubato ben 21 milioni di dollari in oro tempo prima, farà vivere ad Alan ed ai suoi amici l'ennesima avventura infernale, che si concluderà a Las Vegas dopo una rocambolesca fuga in paracadute.
Regalerà ad Alan la torta nuziale, che risulterà drogata e causerà una gigantesca 'notte da leoni' per la terza volta.
Sviluppo e produzione
La Warner Bros. e Todd Phillips concludono con successo la saga cominciata nel 2009, e rivelatasi a sorpresa un vero 'blockbuster', capace di garantire incassi milionari.
Bradley Cooper, Zach Galifianakis e Ed Helms riprendono i loro ruoli storici, così come Justin Bartha; Johnn Goodman è chiamato a sopresa ad interpretare il cattivissimo Marshall, e al personagio di Leslie Chow, interpretato dal bravissimo Ken Jeong, viene data molta più importanza scenica.
Il budget viene portato a 103 milioni di dollari (di tutto rispetto, quindi) e le riprese iniziarono nel settembre del 2012 a Los Angeles, per poi concludersi a fine ottobre dello stesso anno ad Orange County, in California.
Richiami e marchio di fabbrica
Il film ha una trama coerente con i primi due capitoli della saga, ma per la prima volta non segue i protagonisti nella loro folle giornata post- sbornia, bensì è una surreale caccia all'uomo (Chow), che farà vivere a Phil e compagni l'ennesima avventura infernale.
Il plot è dunque quello inizialmente pensato e poi scartato per "Una notte da leoni 2", con le opportune modifiche: Alan Garner è sempre più svitato e dissociato che mai, e la sua comicità innata è uno dei punti di forza di una pellicola un po' sottotono, che forse si prende fin troppo sul serio.
Il film è divertente e scorre via sereno, ma manca l'epicità delle prime due incarnazioni: i protagonisti non devono rimediare agli errori della loro notte brava ma sono sotto ricatto del bieco Marshall, e questo rende meno grottesca la faccenda, che si muove peraltro in una sceneggiatura abbastanza debole.
Non una brutta pellicola, ma un capitolo finale decisamente sottotono.
Accoglienza
Partito con un budget molto alto, sopra i 100 milioni di dollari, il film ne ha incassati globalmente 362, ripagando quindi ampiamente la produzione.
Gli incassi però sono stati inferiori ai primi due capitoli della serie.