Mia moglie è una strega
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Paese di produzione: Italia
Anno: 1980
Durata: 85 min
Genere: commedia, fantastico
Regia: Castellano e Pipolo
Soggetto: Franco Marotta, Laura Toscano
Sceneggiatura: Franco Marotta, Laura Toscano, Castellano e Pipolo
Produttore: Mario Cecchi Gori, Vittorio Cecchi Gori
Casa di produzione: Capital Films
Fotografia: Alfio Contini
Musiche: Detto Mariano
Scenografia: Bruno Amalfitano
Costumi: Luca Sabatelli
Trucco: Gino Zamprioli
Interpreti e personaggi
Renato Pozzetto: Emilio Altieri; Cardinale Emilio
Altieri Eleonora Giorgi: Finnicella
Helmut Berger: Asmodeo
Lia Tanzi: Tania
Enrico Papa: Roberto
Dino Fassio: il commissario della polizia francese
Fulvio Mingozzi: un collaboratore di Emilio
Sandro Ghiani: un collaboratore di Emilio
Rita Calderoni: la segretaria di Emilio
Nazzareno Natale: il taxista
Jimmy il Fenomeno: il cameriere
Franca Scagnetti: la domestica
Geoffrey Copleston: l'uomo che ritira i biglietti d'invito
John Stacy: il portiere dell'albergo di Parigi
Sveva Altieri: strega
Anna Cucinotta: strega
Sonia Otero: strega
Guadalupe Barrera: strega
Shôko Nakahara: strega
Serena Grandi: strega
Renzo Rinaldi: un collaboratore di Emilio
Nando Paone: l'ingegnere
Vittorio De Bisogno: un azionista
Doppiatori italiani
Sergio Di Stefano: Asmodeo
Paolo Lombardi: l'uomo che ritira i biglietti d'invito
Fernando Cerulli: attori vari
No no, le Canistracci Oil non valgono niente, mettile via...
Trama
Roma, 1656.
La strega Finnicella (Eleonora Giorgi), la favorita del diavolo Asmodeo (Helmut Berger),
viene catturata dalla Santa Inquisizione e, grazie ad un abile tranello del cardinale Emilio Altieri, il futuro Papa Clemente X (Renato Pozzetto), è messa al rogo a Campo de' Fiori.
Lo spietato cardinale Altieri, futuro Clemente X
Impossibilitato ad interferire nelle questioni interne della chiesa, Asmodeo offre comunque alla sua amante una possibilità: la farà tornare in vita dopo 333 anni, 33 mesi 33 giorni, per ottenere così la sua vendetta nei confronti dei discendenti di Altieri.
Bruciata nella popolare piazza romana, le ceneri di Finnicella vengono così sepolte un un'urna a ben 100 palmi sotto terra, di modo da scongiurare eventuali ritorsioni demoniache o non graditi ritorni in vita.
Finnicella, la strega catturata dalla Santa Inquisizione
Roma, 1980.
Il broker milanese Emilio Altieri (Renato Pozzetto) è uno svampito agente di borsa trampiantato da tempo nella Capitale, e fidanzato con la snob e divorziata Tania (Lia Tanzi), con la quale
è in procinto di contrarre matrimonio.
Emilio non lo sa, ma è il discendente diretto di Clemente X, il prelato che condannò al rogo Finnicella tre secoli or sono.
Il diavolo Asmodeo
Proprio durante i lavori di completamento della metropolitana di Roma, gli scavi riportano alla luce l'urna delle ceneri della strega, che si rompe e, come promesso da Asmodeo, la bella fattucchiera viene così riportata alla vita.
Anch'io compero le Canistracci! Voglio le Canistracci! Voglio le Can...!!!
L'impatto inziale con la società moderna è quanto mai scioccante, ma il caso vuole che Finnicella incontri proprio Emilio durante una carica della polizia contro una manifestazione femminista.
La strega tenta subito di vendicarsi sul discendente del suo aguzzino, arrivando a prenderlo a pugni e calci, ma è prontamente fermata da Asmodeo che, molto opportunamente, le ricorda di seguire il piano già progettato in precedenza: deve far innamorare di lei Emilio, per poi portarlo alla rovina.
Finnicella si adatta alla nuova moda di fine XX secolo
Con un nuovo prontuario di formule magiche, Finnicella è così pronta ad inserirsi della società, e riesce astutamente a farsi assumere nello studio di Emilio, prendendo il posto dell'anziana segretaria a cui causerà, con la magia, un tremendo incidente sul lavoro.
Finnicella ed Emilio
L'intraprendenza della strega riesce a colpire Emilio, che
grazie ad un sortilegio è costretto a portare al mare Finnicella, inziando così ad innamorarsi di lei.
Emilio si dimostra però molto diverso dal suo malvagio antenato, ed anche Finnicella comincia ad invaghirsi di lui, ma far riuscire il suo piano non sarà comunque facile: il giovane Altieri è un uomo fedele, che ha preso un impegno con Tania e vuole a tutti i costi mantenerlo.
Tania, la promessa sposa di Emilio
Cominceranno così una serie di esilaranti avventure magiche, tutte ordite da Finnicella per tentare di conquistare Emilio, ma senza successo, tanto che, come ultima chance, decide di preparare un potente filtro d'amore da somministrargli il giorno stesso del suo matrimonio con Tania.
Emilio però, complice il suo odio per gli alcolici, fingerà di bere la pozione,
ma deciderà comunque di non sposare Tania, lasciandola scornata sull'altare e correndo invece da Finnicella, confessandole il suo amore per lei.
Eh eh bruciata viva... E mi raccomando: a fuoco lento!
Felice di averlo fatto innamorare senza ricorrere ad artefizi, Finnicella decide di sposarsi a Parigi; nella capitale francese, confesserà ad Emilio di essere una strega, portandolo in giro sopra i cieli parigini a cavallo di una scopa.
Sembra tutto perfetto per i due neo sposi, ma la strega non ha fatto i conti col diavolo: Asmodeo infatti si presenta nell'hotel dove risiedono Finnicella ed Emilio per l'ultimo atto del suo piano, ovvero la morte dell'erede di Altieri.
Emilio che fluttua mentre legge il prontuario magico di Finnicella
Subdolamente, datosi che Finnicella non ha più intenzione di vendicarsi del suo amato, Asmodeo uccide la strega con un colpo di pistola, facendo poi ricadere la colpa su Emilio, che viene così condannato alla pena capitale per l'uxoricidio.
Ormai morta, Finnicella prega Asmodeo di fargli vedere per l'ultima volta Emilio, che attende di essere ghigliottinato in carcere.
Finnicella ed Emilio sposati
Con un'abile strategemma però, la furba strega riuscirà a farsi riportare in vita da Asmodeo, arrivando addirittura a ghigliottinarlo dopo che il diavolo, abbastanza ingenuamente, le aveva promesso di riaminarla solo nel caso che fosse riuscita, un giorno, a 'fargli perdere la testa'.
Emilio a cavallo di una moderna... Aspirapolvere!
Roma, 1990.
Finnicella ed Emilio sono sposati da 10 anni, e hanno tre figlioli.
Emilio s'è ben ambientato alla vita magica, ed addirittura va al lavoro a cavallo... Di una moderna aspirapolvere!
La gente della Madonna
Emilio Altieri (Clemente X)
Potente cardinale della Santa Inquisizione che, catturata Finnicella, riuscirà ad estorcerle la confessione di stregoneria con un'abile raggiro.
Farà quindi bruciare la strega al rogo a Campo de' Fiori, scatenando il suo senso di vendetta
attraverso i secoli.
Emilio Altieri
Discendente di Papa Clemente X, è un broker milanese degli anni '80, trasferito da tempo nella Capitale.
Al contrario del suo perfido antenato è una persona buona, seppur stranulata e molto metodica.
Fidanzato da tempo con la bella ma lagida Tania, finirà nelle mire della rinata Finnicella, che tenterà in tutti i modi di farlo innamorare per poi rovinarlo ed ottenere così la sua vendetta sugli Altieri.
Dopo una serie di spassose peripezie s'innamorerà davvero di Finnicella, e convolerà con lei a nozze a Parigi.
Per colpa del malvagio diavolo Asmodeo però, finirà accusato d'uxoricidio e condannato alla ghigliottina, ma grazie all'astuzia di di sua moglie, che ingannerà persino il demonio pur di tornare in vita, si salverà.
Metterà quindi su famiglia con Finnicella, e con lei avrà tre bimbi.
Lo ritroveremo ben assuefatto alla magia, tanto da andare a lavoro a cavallo di... Un'aspirapolvere!
Finnicella
Bellissima strega del XVII secolo, amante del diavolo Asmodeo e sua favorita.
Viene catturata, imprigionata e torturata dalla Santa Inquisizione capitanata dal feroce cardinale Altieri, il futuro Papa Clemente X.
Con uno stratagemma, Altieri le estorce la confessione, condannandola quindi a morire bruciata a Campo de' Fiori.
Il diavolo, impossibilato a salvarla, le consentirà però di tornare in vita dopo 333 anni, 33 mesi e 33 giorni, e quindi Finnicella rinascerà dalle sue ceneri (letteralmente) nella Roma d'inizio anni '80 del XX secolo.
Si metterà subito in cerca del discendente di Altieri, e lo troverà quasi immediatamente nella figura di Emilio, imbranato e stranulato agente immobiliare milanese.
Il suo piano originario sarà quello di far innamorare di lei Emilio per poi portarlo alla rovina, ma la bontà d'animo dell'uomo, totalmente differente dal crudele cardinale suo antenato, la farà desistere dall'impresa, innamorandosi a sua volta del broker.
Dopo varie e spassose peripezie, risucirà a convolare a nozze con Emilio, ma Asmodeo la ucciderà, facendo ricadere la colpa dell'uxoricidio sul marito.
Con un abile stratagemma però, Finnicella riuscirà a gabbare anche il diavolo, ritornando in vita e salvando così Emilio dalla pena capitale.
La ritroveremo perfetta 'strega di famiglia' nella sua bella casa romana, con tre figlioli e con le sue ex compari streghe divenute eccellenti colf di casa.
Asmodeo
Demone amante di Finnicella, spietato e machiavellico.
Impossibilitato a salvare la sua protetta nel XVII secolo, la farà rinascere dopo 300 e passa anni, ma solo per guidarla nella vendetta contro Altieri.
Organizzerà un piano perfetto per portare alla rovina il discendente di Papa Clemente X, ma non calcolerà che Finnicella s'innamorerà per davvero di Emilio, ed arriverà addirittura a sposarlo.
Penserà quindi di concludere degnamente la faccenda uccidendo la strega e
facendo ricadere la colpa sull'Altieri, ma il suo trabocchetto sarà sventato dalla stessa Finnicella che, grazie alla sua furbizia, lo ghigliottinerà e riuscirà a tornare in vita.
Sviluppo e produzione
Da una geniale idea di Castellano e Pipolo, la coppia di registi autori di tanti film commedia di successo degli anni '70 ed '80, "Mia moglie è una strega" segna l'inizio di un'incredibile decade per Renato Pozzetto, che gli farà interpretare ruoli iconici in film considerati, negli anni a venire, dei cult del genere.
Il ruolo della strega Finnicella è intepretato dalla bellissima Eleonora Giorgi, all'epoca all'apice della bellezza fisica e della popolarità, mentre la parte del perfido diavolo Asmodeo è affidata al pupillo di Luchino Visconti, l'austriaco Helmut Berger.
Tutto il film è stato girato a Roma, e sono chiaramente riconoscibili alcuni famosi luoghi turistici e storici della capitale: l'ufficio di Emilio è infatti situato in Corso del Rinascimento ed il matrimonio tra il broker e Tania è celebrato alla famosa Casina Valadier, il bar-ristorante neoclassico costruito all'interno di Villa Borghese.
Richiami e marchio di fabbrica
Il film è la classica commedia di Castellano e Pipolo, con una trama semplice, lineare e che gioca quasi tutto sulla bravura e la forza interpretativa degli attori.
Renato Pozzetto è in un ruolo a lui molto congeniale, in cui può esprimere il meglio del suo vastissimo repertorio di battute non-sense e la sua riuscita mimica facciale, mentre Eleonora Giorgi, davvero splendida, affianca benissimo l'attore milanese, riuscendo nel non facile compito di non sfigurare per nulla in un ruolo di secondaria importanza.
Un film che è tirato su con poco, ma che riesce comunque a divertire enormemente: non per nulla, è uno dei film più amati dai fan di Pozzetto.
La canzone dei titoli di coda, "Magic" composta da Detto Mariani è cantata da Elenora Giorgi e, sebbene di pregevole fattura, non fu mai pubblicata su disco.
Accoglienza
Il film fu ottimamente accolto dal pubblico di allora, arrivando ad incassare circa 896.000.000 di Lire: una cifra enorme per il tempo, paragonabile - contando inflazione e svalutazione del vecchio conio italiano - a circa 20 milioni di Euro attuali.
Veramente tanti, per un film italiano del tempo!
La pellicola è tutt'ora ricordata con enorme affetto dai fan, anche grazie ai frequenti passaggi in TV che sono proseguiti imperterriti fino al 2000, quando un problema di copyright ne ha bloccato per molto tempo la distribuzione televisiva.